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 “Il progetto ‘Noi camminiamo in Sardegna’, ideato dall’Assessorato regionale del Turismo, si inserisce nel segmento del turismo lento e sostenibile. Un modello di turismo esperienziale, nel quale i cammini, le destinazioni di pellegrinaggio e i borghi, accompagnati dall’ospitalità, rappresentano una nuova proposta turistica unitaria, orientata ad integrare il tradizionale e consolidato turismo balneare”. Lo ha detto l’assessore regionale del Turismo, Gianni Chessa, durante l’incontro di presentazione della manifestazione “Noi camminiamo in Sardegna 2023”, organizzato dal Gist (Gruppo italiano stampa turistica), in programma dal 2 al 7 ottobre. La conferenza di chiusura si terrà a Laconi e si realizzerà attraverso la narrazione e la condivisione delle esperienze maturate dagli esperti e dagli addetti ai lavori durante le giornate di cammino, con l'obiettivo finale di promuovere la Sardegna nello scenario nazionale e pianificare l’edizione 2024. L’evento, organizzato con la collaborazione della Conferenza episcopale sarda (sono coinvolte dieci diocesi), l’editore “Terre di mezzo”, la fiera “Fa la cosa giusta”, il Cipnes e il Gist, ha ricevuto il patrocinio del Ministero del Turismo.

Nel progetto sono coinvolti otto itinerari lungo i Cammini: Cammino minerario di Santa Barbara (da Nuxis a Tratalias); Cammino di San Giorgio Vescovo in Sardegna (da Osini al Santuario di Suelli); Cammino di Santu Jacu (da Nugheddu Santa Vittoria a Ittireddu); Cammino di Sant’Efisio (da Cagliari a Nora, luogo del Martirio); Cammino 100 Torri (da Villasimius a Orosei); Cammino La via dei Santuari (da Biru ‘e Concas , Sorgono, a Nostra di Gonare, Orani-Sarule); Percorso francescano in Sardegna (da Cagliari a Laconi); Percorso ‘Studenti in cammino’ (progetto pilota) su Cammino minerario di Santa Barbara. E sette itinerari nelle Destinazioni di pellegrinaggio: Borutta (Monastero San Pietro di Sorres); Dorgali (sulle orme della beata Maria Gabriella Sagheddu); Galtellì (dal borgo di Grazia Deledda al Monte del Cristo miracoloso); Gesturi, Genoni e Laconi (la via francescana in Sardegna); Orgosolo (i luoghi della beata Antonia Mesina); Luogosanto (dalla Chiesa dell’Eremita alla Porta Santa della Gallura); Sant’Antioco (sulle tracce del martire Antioco).

“Un’iniziativa che attraverserà i territori di settantadue Comuni per 800 chilometri complessivi, al quale prenderanno parte circa 500 persone, tra cui settanta tra giornalisti e videoreporter specializzati, oltre a camminatori, guide e accompagnatori – ha aggiunto l’assessore Chessa – Il progetto pone al centro della sua strategia temi come la sostenibilità, lo spopolamento, il presidio del territorio, che intende diversificare l’offerta e punta alla destagionalizzazione. Proponiamo un modello originale ed efficace per sperimentare e definire il livello di fruibilità dei cammini e degli itinerari spirituali, così da poterli promuoverli sul mercato nazionale ed internazionale”.

“Infine, la Regione ha ricevuto dal Fondo unico nazionale per il Turismo (Funt) la somma di oltre 2,1 milioni di euro per interventi di valorizzazione della rete dei Cammini, attraverso l’implementazione della segnaletica (fisica e digitale) da realizzare nei Comuni che ne fanno parte. Grazie a questo finanziamento potranno essere realizzati interventi per un ammontare complessivo di oltre 4,5 milioni di euro”, ha concluso l’Assessore del Turismo.

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La collaborazione tra Regione, Comune di Cagliari e Costa Crociere si rafforza ulteriormente, con l’obiettivo di generare nuove opportunità sul territorio e valorizzarne le eccellenze.

Oggi a bordo di Costa Firenze, ormeggiata nel porto di Cagliari, sono state presentate due importanti iniziative a riguardo: una ricerca di personale di bordo per le navi Costa e un nuovo protocollo di intenti per lo sviluppo del turismo sostenibile a Cagliari.

“Valuto molto positivamente poter avviare un percorso di collaborazione con Costa Crociere - ha dichiarato il sindaco Paolo Truzzu - È interesse dell’amministrazione intensificare la presenza dei turisti a Cagliari per creare sempre più valore nella nostra città. Oggi la competizione tra città è sempre più alta. Cagliari possiede attrattori di elevato interesse, monumenti, eno-gastronomia, artigianato, musei e cultura, bellezze naturali. Tutto questo, grazie alle interazioni con un grande operatore come Costa Crociere, potrà essere promosso sempre di più e meglio a livello nazionale e internazionale, con ricadute importanti per il nostro territorio”.

La ricerca di personale di bordo è organizzata da Costa Crociere in collaborazione con ASPAL - Agenzia Sarda per le politiche attive del lavoro. Le figure professionali richieste sono commis de cuisine (cuochi), tecnici dell’intrattenimento, fotografi, animatori, receptionist e addetti alle escursioni, per un totale di quasi 200 posti disponibili.

“Esprimo un sentito ringraziamento a Costa Crociere per aver voluto consolidare un rapporto istituzionale con la Regione Sardegna – ha affermato Alessandra Zedda, assessore regionale al Lavoro e Formazione professionale - e in particolare con l’assessorato che ho l’onore di guidare per le politiche del lavoro, della formazione e della cooperazione, nonché per le tematiche dell’emigrazione e immigrazione. Tutto finalizzato allo sviluppo e al benessere della nostra Isola e dei sardi. Costa è eccellenza italiana nel mondo ed è per questo che favoriremo la presenza e la partecipazione della stessa amministrazione nei progetti e nei programmi per la formazione dei lavoratori e non, anche attraverso le Academy, strumento che valorizza proprio le eccellenze nei settori produttivi. La filiera del turismo è parte importante dell’economia del mare della Sardegna; perciò, è ora necessario unire le forze e ripartire dopo gli anni della pandemia e della recente guerra, intercettando il vantaggio competitivo che si realizza dopo i gravi eventi appena citati. Confido nella nostra collaborazione e auspico che la stessa sia foriera di successi”.

Gli annunci per ognuna delle posizioni ricercate sono disponibili sul profilo Linkedin di ASPAL e sul portale ASPAL www.sardegnalavoro.it. Per candidarsi è sufficiente accedere alla sezione “Borsa Lavoro” presente all’interno del portale. I requisiti richiesti per le posizioni ricercate variano a seconda delle figure professionali, ma per tutte sono necessari il diploma quinquennale di scuola secondaria superiore, conoscenza dell’inglese a partire dal livello A2, disponibilità a lavorare in team, esperienza pregressa in ruoli analoghi a terra, o meglio ancora se maturata a bordo di navi da crociera.

Inoltre, Costa Crociere e Regione Sardegna stanno anche lavorando a nuovi corsi di formazione gratuita finalizzati all’assunzione, per le figure di animatore, receptionist e commis de cuisine (cuoco), che saranno presentati a breve.

Il protocollo d’intenti ha l’obiettivo di intensificare i rapporti tra il Comune di Cagliari e Costa Crociere, tramite l’ideazione di progetti legati allo sviluppo turistico sostenibile e accessibile. Il primo passo sarà la creazione di un “laboratorio di idee”, con incontri periodici, in cui mettere a sistema azioni finalizzate ad integrare le capacità attrattive del territorio e dell’attività crocieristica, in chiave sostenibile. Grande attenzione sarà riservata a sviluppare e promuovere nuove esperienze turistiche autentiche, certificate dal Comune di Cagliari, da offrire anche agli ospiti delle navi Costa, in grado di trasmettere la reale identità, cultura e le tradizioni della città, includendo anche esperienze enogastronomiche ed ambasciatori locali. In particolare, si cercherà di privilegiare piccole economie locali e realtà commerciali storiche, anche attraverso il coinvolgimento di Costa Crociere Foundation. Inoltre, si lavorerà per permettere agli ospiti delle navi della compagnia di accedere a eventi e iniziative turistiche e culturali della città. Altrettanta attenzione verrà rivolta al tema dell’accessibilità, con la realizzazione di itinerari ed esperienze accessibili a tutti. Un altro ambito di intervento, in collaborazione con la Regione Autonoma della Sardegna, sarà quello della formazione di nuove guide ed accompagnatori turistici abilitati sul territorio.

“Con la ripartenza delle nostre navi – ha sottolineato Mario Zanetti, Direttore Generale di Costa Crociere - stiamo rimettendo in moto un ecosistema che prima della pandemia generava circa 3,5 miliardi di euro di impatto economico e 17.000 posti di lavoro nella sola Italia. Vogliamo cogliere questa occasione per lavorare in simbiosi con i territori che accolgono le nostre navi, generando nuove opportunità e promuovendo un turismo sempre più sostenibile, in linea con i principi del nostro “Manifesto per un turismo di valore, sostenibile”. In particolare, con la Sardegna e con Cagliari, stiamo avviando un percorso virtuoso, che guarda al futuro e alla valorizzazione delle eccellenze locali, anche per quanto riguarda il settore del lavoro”.

Nel 2022 Costa Firenze farà visita a Cagliari tutti i lunedì, dalle ore 7 alle 17, sino al 21 novembre 2022, per un totale di 33 scali, equivalenti a circa il 70% in più rispetto al 2021, con un sostanziale prolungamento della stagione. L’itinerario, di una settimana, comprende anche Palermo, Civitavecchia/Roma, Genova, Marsiglia e Barcellona.

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