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Giovedì, 25 Aprile 2024 15:36

25 aprile, la presidente Todde a Nuoro

La presidente della Regione, Alessandra Todde, è oggi a Nuoro per celebrare la ricorrenza del 25 aprile. In mattinata si è recata in Prefettura, dove ha incontrato il prefetto Giancarlo Dionisi.

"Oggi onoriamo i valori della Resistenza e della Liberazione - ha detto la presidente - e rendiamo omaggio alla memoria del sacrificio fatto da migliaia di donne e uomini, dai nostri Partigiani, da chi ha combattuto e dato il sangue per liberare l’Italia dal nazifascismo.  Oggi è la giornata in cui noi tutti rafforziamo il rispetto per le nostre Istituzioni e per la nostra meravigliosa Costituzione, nata dalla libertà e fondata sul pluralismo, sulla dignità della persona e sull’antifascismo.  Oggi - ha proseguito Alessandra Todde - concetti come Libertà, Democrazia, Pace, assumono un nuovo significato, quello di importante presidio da proteggere contro ogni forma di oppressione, violenza, discriminazione e guerra. È sbagliato pensare che questi diritti siano acquisiti per sempre: vanno difesi e rivendicati in ogni tempo.  Voglio dedicare  - ha aggiunto la presidente -  questa giornata che celebra la Liberazione a tutte le donne, di ieri e di oggi, che hanno scelto con coraggio, giorno dopo giorno, di resistere. Ai caduti e a chi ha lottato per la libertà del popolo italiano va tutta la nostra profondissima gratitudine.

Buon 25 aprile a tutte e tutti. Viva la Resistenza, viva la Libertà".

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La Corte costituzionale, con la sentenza 68/2024 pubblicata ieri, ha respinto il ricorso proposto dal Governo contro la legge regionale 1/2023 che all'art. 7, comma 11 disciplina l'adeguamento dell'indennità di amministrazione destinata a tutto il personale regionale. La causa assumeva particolare rilevanza riguardando tutti i dipendenti per cui il fatto che la Corte abbia accolto un'eccezione formulata dall'Avvocatura regionale interna (avvocati Mattia Pani, Giovanni Parisi e Andrea secchi) rende ancora più significativo il risultato ottenuto grazie al prezioso lavoro dei sindacati e dell'Amministrazione regionale. La Consulta, nello specifico, ha ritenuto che lo Stato ha errato nell'individuare i parametri di bilancio in ipotesi violati. Per effetto della decisione si potrà dare seguito all'adeguamento previsto dal contratto già sottoscritto dal Coran e dai sindacati in data 24.01.2024 e che aveva avuto anche il visto positivo della Corte dei conti.

 

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Si è riunita oggi in Consiglio regionale la giunta regionale, presieduta da Alessandra Todde.

Di seguito, alcuni dei provvedimenti approvati.

Su proposta della presidente, al fine di consentire all’Amministrazione regionale di adeguarsi alle disposizioni previste dall’articolo 37 del Regolamento (UE) 2016/79, che disciplina la protezione delle persone fisiche con particolare attenzione al trattamento dei dati personali nonché alla libera circolazione di tali dati, la Giunta ha nominato, in via transitoria, il funzionario regionale, Alessandro Inghilleri, responsabile della protezione dei dati (RPD) fino alla conclusione delle procedure per l'individuazione del nuovo responsabile della protezione dei dati, e comunque non oltre il 31 luglio 2024.

Sempre su proposta della presidente, l’Esecutivo ha deliberato di integrare gli indirizzi operativi per le attività preparatorie e per lo svolgimento delle sedute della giunta regionale, in sostituzione di quelli adottati nella delibera 43/4 del 7 dicembre 2023. Viene istituita la “pre giunta” che sarà convocata dal capo di gabinetto della presidenza ed estesa ai capi di gabinetto degli assessorati.

Su proposta dell’assessore dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale, Armando Bartolazzi, la giunta ha annullato la delibera 6/17 del 23 febbraio 2024 concernente la presa d'atto degli studi di fattibilità presentati dalle Aziende del Servizio sanitario regionale per la realizzazione di nuovi presidi ospedalieri. Approvati, inoltre, i compensi da corrispondere ai componenti esterni della Segreteria tecnico-scientifica del Comitato etico territoriale (CET) Sardegna, incaricando l'Azienda regionale della salute (ARES) di liquidare i corrispettivi, previa rendicontazione. Inoltre, la Giunta ha stabilito di prorogare, fino alla scadenza naturale, gli accordi contrattuali intrapresi con le strutture private accreditate. Approvate le linee di indirizzo regionali per l’erogazione delle cure domiciliari di livello base, dando mandato al Servizio competente della Direzione generale della sanità di aggiornare il sistema informativo regionale per consentire il tracciamento delle cure. Revocata la delibera 35/14 del 25 ottobre 2023 relativa all’aggiornamento dei requisiti generali e specifici minimi autorizzativi e ulteriori dei servizi residenziali e semiresidenziali per il trattamento delle dipendenze patologiche, inerenti alle dipendenze da abuso e tossicodipendenze.

Su proposta dell’assessora della difesa dell’ambiente, Rosanna Laconi, in concerto con l’assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio, Giuseppe Meloni, è stata approvata la delibera sulla variazione di bilancio relativa all’adattamento ai cambiamenti climatici, prevenzione e gestione dei rischi connessi alle variazioni climatiche e finanziato il noleggio triennale di un elicottero idoneo alla lotta agli incendi boschivi, comprensivo anche di servizi di pilotaggio e manutenzione. L’Esecutivo ha stabilito anche di riaprire i termini dell'avviso pubblico per la nomina di amministratore unico dell'Agenzia forestale regionale per lo sviluppo del territorio e dell'ambiente della Sardegna (FoReSTAS) dando mandato alla Direzione generale della difesa dell'ambiente di effettuare l'istruttoria delle istanze, previa verifica dei requisiti richiesti, ai fini della proposta di nomina.

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L’Università degli Studi di Sassari, il Centro di Ricerca, Sviluppo e Studi Superiori in Sardegna (CRS4), il Distretto AeroSpaziale della Sardegna (DASS), l’Università degli Studi di Cagliari e l’azienda Tolo Green hanno depositato la domanda di un brevetto internazionale innovativo che contribuirà, grazie alle potenzialità dell’alga spirulina, ad ampliare la portata delle ricerche nel campo dell’astrobiologia, fino a immaginare un futuro in cui l’uomo possa arrivare su Marte. Questo lo scenario che si prefigura nell’ambito del contributo che la Sardegna può fornire per l’esplorazione dello spazio.

Tre anni dopo il percorso brevettuale in Italia, arriva la decisione di sbarcare in campo internazionale, depositando la domanda in Europa, Stati Uniti, Russia, Cina, Giappone e India.

La spirulina prospera in assenza di gravità e di ossigeno

Grazie a un lungo e paziente lavoro di squadra che ha coinvolto ricercatori, ricercatrici e dottorandi degli atenei e degli enti di ricerca interessati, è stato possibile mettere a punto un terreno di coltura fertile per l’alga spirulina, il nuovo “oro verde”, che cresce in condizioni di vita extraterrestri. A gravità quasi pari a zero, raggiunta tramite un apposito strumento chiamato clinostato equipaggiato per simulare l’atmosfera marziana, l’alga prospera come dimostrano gli esperimenti condotti presso il laboratorio della professoressa Antonella Pantaleo del dipartimento di Scienze biomediche dell’Università di Sassari. Dal 2006 il CRS4 e l’Università di Cagliari, come pure altri soci del DASS, stanno sviluppando, sotto la guida del professor Giacomo Cao, importanti ricerche sulle microalghe che potranno consentire agli astronauti di sopravvivere sul pianeta rosso. L’alga spirulina, infatti, in ambiente extraterrestre può servire al duplice scopo di nutrire gli astronauti e generare ossigeno, utilizzando l’atmosfera marziana satura di CO2.

Il brevetto

Oggetto del brevetto è un kit composto da un clinostato e da una camera con atmosfera di CO2, che può riprodurre le condizioni extraterrestri come quelle marziane. Scopo di questo strumento è quello di consentire la crescita di microalghe in assenza di gravità, nonché valutare il comportamento in tali condizioni di cellule umane, vegetali e animali anche in atmosfera marziana simulata. L’innovazione consentirebbe la limitazione del materiale da trasportare nel tragitto Terra-Marte utilizzando elementi disponibili in loco quali la CO2 atmosferica, il suolo marziano e l’urina degli astronauti per il sostentamento di missioni umane sul pianeta rosso. Infatti, utilizzando queste risorse sarebbe possibile coltivare su Marte alghe utili sia per la produzione di ossigeno sia per il sostentamento alimentare degli astronauti.

 

Giacomo Cao, amministratore unico CRS4 e presidente DASS: “Il deposito della domanda di brevetto a livello internazionale – sostiene Giacomo Cao – dimostra ancora una volta il ruolo importante e significativo che la Sardegna può giocare nel settore aerospaziale attraverso un prezioso gioco di squadra che coinvolge le istituzioni scientifiche e le imprese”. Conclude Cao: “In particolare, la domanda di brevetto fa riferimento a una tecnologia che consente di simulare sulla Terra le condizioni ambientali che si possono trovare su diversi corpi celesti con particolare riferimento alla Luna e Marte, permettendo in tal modo lo sviluppo a costi sopportabili di nuovi processi che si innestano a pieno titolo sul tema dell’esplorazione dello spazio, molto rilevante dal punto di vista finanziario ed economico”.

Gavino Mariotti, rettore Università di Sassari: “Il brevetto internazionale è il coronamento di una lunga attività di ricerca che ha avuto nel Dipartimento di Scienze Biomediche un teatro privilegiato. Siamo orgogliosi di poter contribuire con le nostre competenze scientifiche alla crescita del territorio. Mi sembra ancora doveroso, a otto anni dalla sua scomparsa, ricordare il professor Proto Pippia che si è adoperato per la ricerca in astrobiologia nel nostro ateneo”.

Francesco Mola, rettore Università di Cagliari: “È motivo di soddisfazione per il nostro Ateneo aver contribuito alla realizzazione di un progetto di portata internazionale. Fare parte di un team che vede protagoniste aziende leader del settore high tech e istituzioni pubbliche e private, conferma l’importanza delle competenze trasversali che di fatto possono rappresentare un volano per la crescita del nostro territorio”.

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 Una delegazione della Fisdir Sardegna, la Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivo Relazionali, è stata premiata questa mattina a Villa Devoto dalla presidente della Regione, Alessandra Todde.

“Quello di oggi è il mio primo ricevimento ufficiale da quando sono la presidente della Regione. È stato emozionante premiare queste atlete e questi atleti che sono campioni italiani, europei e mondiali. Un orgoglio per tutte e tutti noi, per tutti i sardi. La Sardegna è fiera di tutte le ragazze e i ragazzi che dedicano la loro vita allo sport, che si impegnano ogni giorno con fatica per raggiungere i propri obiettivi. Sono fiera di essere rappresentata da questi talenti meravigliosi. Loro sono la testimonianza dell’elevato valore inclusivo dello sport, elemento prezioso di emancipazione, di accrescimento personale e di contrasto alle discriminazioni”.

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Lunedì, 22 Aprile 2024 12:13

Todde pubblica il monologo di Scurati

"In un'Italia piena di problemi, anche oggi la sinistra monta un caso. Stavolta è per una presunta censura a un monologo di Scurati per celebrare il 25 aprile".

Così la premier Giorgia Meloni, su Facebook riguardo alla cancellata partecipazione dello scrittore Antonio Scurati a Che Sarà, stasera su Rai3. "La sinistra grida al regime, la Rai dice di essersi semplicemente rifiutata di pagare 1800 euro (lo stipendio di molti dipendenti) per un minuto di monologo.

Non so quale sia la verità, ma pubblico tranquillamente io il testo del monologo (che spero di non dover pagare) per due ragioni:

1) Perché chi è sempre stato ostracizzato e censurato dal servizio pubblico non chiederà mai la censura di nessuno. Neanche di chi pensa che si debba pagare la propria propaganda contro il governo con i soldi dei cittadini.

2) Perché gli italiani possano giudicarne liberamente il contenuto", scrive. E di tutta risposta arriva una nota della presidente della Regione Alessandra Todde.

 

“Voglio condividere con voi le parole di Antonio Scurati perché abbiamo tutte e tutti il dovere di difendere la democrazia e la Costituzione, sempre e ad ogni costo". La Todde ha pubblicato sul suo profilo Facebook il monologo che lo scrittore Scurati avrebbe dovuto leggere durante il programma "Che sarà", sulla Rai, e che invece è stato poi cancellato dai vertici dell'azienda. Le dichiarazioni della governatrice seguono le polemiche fatte partire dalla stessa conduttrice Serena Bortone, che ha deciso di leggere in diretta nel suo programma. 

E Todde scrive: "Qualche giorno fa, sulla rete pubblica Rai due, si é arrivati al punto di definire vili assassini i partigiani che eseguirono un’azione militare contro uno dei principali esponenti della dittatura fasci-nazista. Tra quei “vili assassini” vi era Teresa Mattei. Aveva vent’anni, Teresa Mattei, ed è una delle madri della nostra Costituzione. Qualche giorno fa è stato impedito ad Antonio Scurati, uno dei maggiori scrittori di storia contemporanea, di leggere sulla rete pubblica un monologo sull’assassinio di Matteotti e sulle stragi fasci-naziste. In attesa di celebrare come ogni anno il 25 aprile, voglio ricordare che la nostra Costituzione, nata dalla Resistenza, ha l’antifascismo come spina dorsale. La nostra Costituzione è antifascista.Voglio condividere con voi le parole di Antonio Scurati perché abbiamo tutte e tutti il dovere di difendere la democrazia e la Costituzione, sempre e ad ogni costo". 

 

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L’assessore regionale dell’agricoltura e riforma agro pastorale, Gian Franco Satta, ha incontrato questa mattina a Cagliari i rappresentanti delle associazioni di categoria del comparto agricolo. Si tratta di un primo appuntamento di ascolto e confronto tra l’assessorato e le associazioni per trovare soluzioni alle criticità, cercare le opportunità per valorizzare le eccellenze e creare interazioni positive e propositive. "Il futuro dell'agricoltura - ha sottolineato l’assessore - non può essere costruito su emergenze affrontate in apnea. Serve una visione concreta, condivisa e lungimirante. E’ necessaria una legge quadro che abbia l'agricoltura e i suoi attori al centro". La semplificazione burocratica, l’intervento sui ritardi nei pagamenti e la riforma delle agenzie regionali sono punti all'ordine del giorno in agenda.

“Il settore agricolo - ha precisato l’esponente dell’Esecutivo - è uno dei fondamentali pilastri dell'economia sarda, ma fa i conti in maniera ormai cronica con il problema, sistemico, del ritardo nei pagamenti, direttamente impattante sulle economie agricole al presente e in prospettiva futura, investimenti e innovazione. Senza liquidità non si cresce: serve garantire tempestività nelle liquidazioni, serve dare seguito ad un diritto in capo agli imprenditori agricoli, serve agire in maniera decisa per alimentare lo sviluppo del settore e preservarne la salute. Senza dimenticare le difficoltà di accesso al credito - in primis per le aziende agricole di piccola dimensione - che comporta una ulteriore drastica riduzione della capacità di investire. L’Amministrazione deve affrontare la questione con approccio strategico e coordinato, confrontandosi con tutte le parti del sistema agricolo e burocratico”.

Parola d’ordine, riorganizzazione.

“Dal 2006, anno in cui la Regione ha istituito le Agenzie AGRIS, LAORE e ARGEA, il comparto ha subito trasformazioni profonde a livello globale e locale. Cambiamenti climatici, avanzamenti tecnologici, nuove normative nazionali ed europee, evoluzione delle esigenze del mercato - ha spiegato Satta - sono fattori che hanno radicalmente modificato il mondo agricolo. Le evidenze mostrano che le agenzie, come attualmente strutturate, faticano ad affrontare le problematiche generate dalle nuove dinamiche. È indispensabile che le Istituzioni siano capaci di gestire questa crescente complessità, affrontandole in maniera più integrata e coordinata, attraverso - auspicabile e necessaria - la riorganizzazione complessiva e ben pianificata delle strutture, a partire dalla valorizzazione di professionalità e competenze”.

Riapertura tavolo PAC (Politica Agricola Comune)

“2023-2027: l'Europa ha deciso di offrire un sostegno più mirato alle aziende agricole di piccole dimensioni consentendo agli Stati membri maggiore flessibilità nell'adattare le misure alle condizioni locali. In Sardegna il sistema produttivo agro-pastorale - ha proseguito l’assessore - è allineato agli standard europei, per qualità dei prodotti e rispetto dell'ambiente. Ma l’entrata in vigore della nuova PAC ci ha pesantemente penalizzato. C’è stata una forte perdita di risorse disponibili rispetto al passato - in termini assoluti e relativi - con il passaggio dal quarto al settimo posto tra le regioni d’Italia. Senza dimenticare l’esclusione dell’allevamento ovicaprino dall’eco-schema 1 a livello 2. Tale esclusione comporta discriminazioni e penalizzazioni rilevanti per le nostre aziende e per l’economia sarda. Diverse quindi le questioni aperte e - ha concluso Satta - occorre istituire tempestivamente un tavolo nazionale per ridiscutere le tante criticità registrate”.

 

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 Quest’anno, per la prima volta, alla Biennale di Venezia, la prestigiosa istituzione culturale tra le più note e antiche al mondo, sarà esposta un’opera dello scultore sardo Costantino Nivola.
Un significativo riconoscimento per l’artista, per il Museo di Orani, che conserva la più importante collezione al mondo delle sue opere, ma anche per l’intera Sardegna che da sempre vede nell’artista e nelle sue opere una forte testimonianza identitaria.
“Siamo particolarmente felici - ha sottolineato l’assessora della cultura, Ilaria Portas - che un’opera di Costantino Nivola, a più di 25 anni dalla sua morte e per la prima volta, sia presente a Venezia, in questa importantissima vetrina internazionale. Il tema scelto per l’edizione 2024 è: “Stranieri Ovunque – Foreigners Everywhere” e rappresenta – precisa l’assessora - un tema particolarmente significativo, dal punto di vista culturale, politico, etico e sociale, alla luce delle tragiche guerre che in questo momento coinvolgono diverse nazioni e ci ricordano che siamo tutti stranieri ovunque".
 
La Biennale aprirà i battenti a Venezia sabato 20 aprile e si concluderà il 24 novembre.
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L’assessore regionale dell’agricoltura e riforma agro pastorale, Gian Franco Satta, incontrerà oggi a Cagliari i rappresentanti delle associazioni di categoria del comparto agricolo. L’appuntamento è fissato alle 10.30 nei locali di via Pessagno. 

Si tratta, precisa Satta nella lettera di convocazione, “di un primo tavolo di ascolto e confronto tra l’assessorato e le associazioni”, cui seguiranno prossimamente analoghi confronti con le rappresentanze di tutti i settori convolti nelle diverse linee di attività dell’assessorato.

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Chiusa la stagione invernale, torna a farsi sentire la voglia di vacanze all’aria aperta. A confermare l’interesse crescente verso il turismo en plein air sono i dati del Camping Report (CaRe) di Campeggi.com di Koobcamp, il portale leader in Italia per campeggi e villaggi vacanze, dai quali emerge che, complici le temperature più miti e la voglia di sole e relax, nel primo trimestre del 2024 si è verificato un incremento del 28% in termini di ricerche per la stagione estiva rispetto allo stesso periodo del 2023.
A scegliere le vacanze en plein air sono in particolare le famiglie, che da sole rappresentano circa il 75% del totale, mentre il restante 25% si suddivide tra coppie (10%), piccoli gruppi (10%) e solo travellers (5%), segno che le vacanze all’aria aperta si vivono soprattutto in compagnia. Non stupisce, quindi, che al momento di filtrare tra le tante strutture disponibili il servizio più cercato sia l’animazione e l’intrattenimento per i più piccoli, seguito dalle attività pet friendly, per viaggiare con tutti i membri della famiglia, quattro zampe compresi. Infine, tra i servizi più cercati spiccano anche gli sport, da sempre tra i principali interessi di chi vuole trascorrere una vacanza attiva e all’aria aperta.
Dal punto di vista degli alloggi, il 65% dei viaggiatori predilige la sistemazione in villaggio, tra mobilhome, glamping e bungalow, dove è possibile trovare tutto l’occorrente per una vacanza in mezzo alla natura, ma senza rinunciare al comfort e alla privacy. Il restante 35%, invece, preferisce il camping, tra piazzole per camper e per tende.

Se nel primo trimestre del 2023 la maggior parte dei viaggiatori italiani cercava soluzioni per una vacanza estiva di una settimana (34%), quest’anno il soggiorno si allunga, in media, a 9 giorni, portando però a una maggiore attenzione al portafoglio.
“Dopo un anno complesso, durante il quale si è assistito all’aumento dei prezzi, gli italiani sono più propensi a tenere d’occhio le spese. Allo stesso tempo, però, sembra abbiano bisogno di concedersi un po’ di relax in più: l’obiettivo è quindi trovare soluzioni che coniughino qualità e risparmio, senza per questo ricorrere alla vacanza mordi e fuggi”, spiega Cristian Capizzi, CEO di KoobCamp, il network al quale appartiene Campeggi.com. “Quest’anno, infatti, aumentano i giorni a disposizione, ma la spesa media per la vacanza all’aria aperta si aggira intorno ai 700
euro, circa la metà del budget previsto per lo scorso anno”. Estate 2024: dove vanno in vacanza gli italiani? Secondo i dati raccolti da Campeggi.com, per le proprie vacanze all’aria aperta gli italiani sono orientati soprattutto verso la Puglia, che guida la classifica con il 30% delle ricerche totali; seguono la Toscana con il 28% e la Sardegna con il 25%. La classifica non solo conferma il podio del 2023, ma evidenzia anche una crescita delle preferenze dei viaggiatori per tutte e tre le destinazioni, che registrano un incremento nelle ricerche rispettivamente di 8, 13 e 15 punti percentuali rispetto al primo trimestre del 2023.
In rimonta rispetto al 2023 la Liguria, che dal decimo posto sale al quarto, e le Marche, che avanzano di due posizioni arrivando alla quinta. Seguono Abruzzo, Sicilia, Veneto, Emilia-Romagna e Calabria, new entry della classifica 2024. A scegliere le vacanze open air sono soprattutto gli italiani (59%), ma non mancano i turisti stranieri che raggiungono l’Italia per trascorrere
qualche giorno di relax in mezzo alle bellezze naturali dello Stivale. In testa ci sono i tedeschi (16%), che si dimostrano tra i principali ammiratori del Bel Paese per il secondo anno consecutivo, seguiti dai francesi (6%) e dagli olandesi (5%).
Dal Camping Report di Campeggi.com emerge un’altra costante: il Veneto, con il 36% delle preferenze, si conferma anche quest’anno la destinazione prediletta dagli stranieri. Seguono Lombardia, che rispetto allo scorso anno guadagna una posizione salendo sul podio, e Trentino- Alto Adige, entrambe con il 30%, che completano così la testa della classifica che vede protagoniste le tre regioni bagnate dal Lago di Garda, da sempre una meta apprezzata dai viaggiatori appassionati di turismo en plein air e che giungono da oltre confine. A completare la classifica Liguria, Toscana, Sicilia, Emilia-Romagna, Piemonte, Calabria e Campania.

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