Giovedì, 02 Marzo 2023 08:49

In arrivo contributi per imprese cagliaritane colpite dalla crisi In evidenza

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C’è tempo fino al 31 marzo (a far data dall’8 marzo) per partecipare all’avviso pubblico per concorrere all’assegnazione di contributi a fondo perduto riservati alle imprese di Cagliari provate dall’impatto dell’emergenza sanitaria.

Il finanziamento, che si avvale dei fondi del Programma Operativo Nazionale Città Metropolitane FESR/FSE 2014-2020 e React EU per la ripresa economica sostenibile, ammonta a 940.000 euro, con la possibilità di un incremento nei prossimi mesi a valere sugli stessi fondi.

Il contributo potrà coprire un importo compreso tra un minimo di 25.000 e un massimo di 75.000 euro e l’agevolazione costituirà fino all’80% dell’importo complessivo dell’investimento, mentre la restante parte rimarrà a carico dell’impresa (che potrà provvedere con mezzi propri o finanziamenti di terzi).

I contributi serviranno a supportare le realtà economiche cittadine, per fornire loro un sostegno concreto e a favorire l’introduzione di nuove modalità di impresa orientate anche alla sostenibilità ambientale e alla ricerca di strumenti gestionali meno impattanti sul territorio.

Beneficiarie del contributo sono le micro e piccole medie imprese (MPMI) aventi sede operativa nella città di Cagliari e operanti nei settori del commercio, dell’artigianato, nella somministrazione di alimenti e bevande e ristorazione, della ricettività, del turismo, della cultura, dello sport e tempo libero. Requisito di ammissione sarà la loro costituzione e operatività a far data almeno dal 01/01/2020.

Gli interventi oggetto di contributo dovranno essere finalizzati al miglioramento del processo produttivo aziendale e fare riferimento esclusivamente: all’abbattimento di emissioni con particolare riferimento a quelle di carattere acustico; alla riduzione dell’impatto ambientale dell’attività, favorendone la tutela e la qualità; alla riduzione dei consumi energetici; allo sviluppo digitale.  

Sul fronte del tipo di investimento, saranno considerate ammissibili le spese relative a beni materiali, immateriali e servizi, come: l’acquisto di macchinari e software, di sistemi di e-commerce, di brevetti e licenze, di impianti da fonti rinnovabili (fotovoltaico, termico, eolico), di mezzi mobili elettrici targati e non targati oltre che spese di consulenza per un massimale del 10%.

Importante segnalare che a sostegno delle imprese è stato definito un supporto tecnico (costituito dal RTI formata dalle società Interforum e PAAdvice) che affiancherà i potenziali interessati nelle diverse fasi operative. Un help desk aiuterà in ogni passaggio: dalla predisposizione dei documenti, alla loro presentazione, dal caricamento della domanda fino alla realizzazione e rendicontazione dell’attività. Inoltre, sono previsti incontri formativi, tutorial video e FAQ per agevolare gli interessati.

La domanda di accesso al contributo dovrà essere presentata esclusivamente tramite procedura telematica attraverso la piattaforma all’indirizzo più sotto indicato, a partire dalle ore 09:00 del giorno 08/03/2023 ed entro e non oltre le ore 23:59:59 del giorno 31/03/2023.

Il soggetto beneficiario dovrà disporre di casella di posta elettronica certificata (PEC) e di firma elettronica digitale, in corso di validità, del legale rappresentante (o suo procuratore ove previsto).