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L’assessore dell’Agricoltura ha provveduto a firmare il decreto che autorizza lo scorrimento del Bando “Pacchetto Giovani”, destinando ulteriori 12 milioni di euro per finanziare i progetti presentati da giovani agricoltori sardi che, sino ad ora, non sono si potuti realizzare per la carenza di risorse. L’incremento delle risorse finanziarie è un intervento importante per il mondo agro pastorale in quanto agevola il ricambio generazionale nella conduzione delle aziende agricole, uno degli obbiettivi prioritari del Programma di Sviluppo rurale della Regione. Si tratta, hanno precisato dall’assessorato dell’Agricoltura, di una operazione molto importante per i giovani che stavano aspettando. Con questo Bando si scorrerà la graduatoria che era ferma per mancanza di risorse. I 12 milioni stanziati sono un primo importante passaggio per far scorrere la graduatoria e consentire di sbloccare la situazione a favore dei giovani imprenditori agricoli

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 L’Assessorato della Pubblica Istruzione e Spettacolo, ha pubblicato l'avviso per la concessione di contributi per la produzione di lungometraggi, cortometraggi e sceneggiature. La data di scadenza per la presentazione delle domande scade il 15 marzo prossimo. Al fine di dare impulso alla filiera del settore cinematografico in Sardegna, l’Assessore ha dato mandato al Servizio competente in materia di Cinema per la predisposizione e pubblicazione del Bando per l’attribuzione delle risorse, pari a 300 mila euro per la concessione di contributi per la produzione di cortometraggi di interesse regionale a favore di Persone giuridiche, in base alle norme per lo sviluppo del cinema in Sardegna. I soggetti ammissibili sono le imprese cinematografiche e audiovisive, in forma singola e le reti di imprese cinematografiche e audiovisive. Sono escluse le associazioni culturali o fondazioni senza scopo di lucro. Sono altresì esclusi, non trattandosi di risorse comunitarie, i liberi professionisti.

Per la concessione di contributi finalizzati alla coproduzione di lungometraggi di rilevante interesse regionale sono stati stanziati un milione e 800 mila euro. Soggetti ammissibili le imprese cinematografiche e audiovisive, in forma singola o  Reti di imprese cinematografiche e audiovisive. Escluse le associazioni culturali o fondazioni senza scopo di lucro.  Per i progetti di sviluppo della sceneggiatura finalizzati alla produzione di lungometraggi di interesse regionale sono stati stanziati ulteriori 100 mila euro.

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Partirà da Sassari, il prossimo 8 febbraio, negli spazi della Promocamera, in Via Predda Niedda 18, il JOB DAY Sardegna 2024, l'iniziativa itinerante promossa dall’assessorato del Lavoro e dall’Aspal per favorire l'incontro fra domanda e offerta di lavoro nei diversi territori dell'isola. Il programma, che prevede complessivamente sei tappe in altrettante città della Sardegna, è stato illustrato questa mattina da Maika Aversano, direttrice generale dell’Aspal, nel corso di una conferenza stampa. “Il successo del Job Day itinerante - ha affermato - è stato un moltiplicatore di opportunità, la formula ha funzionato sotto tutti i profili e in particolare per la straordinaria mobilitazione di forze e risorse messe in campo, che ha visto, lo ricordiamo, circa 17 mila persone in cerca di lavoro che si sono iscritte, oltre 40 mila le candidature, a fronte di 18.359 posti di lavoro, da 852 offerti da aziende dislocate nelle diverse aree territoriali. Ben 309 le imprese che hanno assunto persone selezionate durante i job day, 2.543 i contratti di lavoro stipulati”.
 
A Sassari sono già oltre 1.500 gli iscritti ad oggi, più di 4000 le candidature, 110 le aziende partecipanti, di cui una sessantina in presenza, con la richiesta di 450 figure professionali diverse. Saranno presenti, inoltre, tutte le V classi degli istituti superiori della provincia, con oltre 1.800 studenti; terze e quarte in streaming, con più di 1.500 studenti. “Un mondo di opportunità vicino a te”. Questo lo spirito che anima l’iniziativa e che ha modificato l'ottica stessa alla base delle politiche di animazione, promozione del lavoro e dell'occupazione, della formazione professionale e di contrasto alla disoccupazione e che si presenta come un format unico a livello nazionale.
 
"Nei nostri territori - ha sottolineato la direttrice dell’Aspal - esistono realtà imprenditoriali in vari settori estremamente interessanti, ma che hanno difficoltà a intercettare le professionalità richieste, così come esiste una forte domanda di lavoro che non trova risposte adeguate. Con il Job Day itinerante riusciamo a intercettare le competenze di chi cerca lavoro e le esigenze di chi lo offre, in termini decisamente più efficaci rispetto al passato. Con gli incontri e i seminari, che coinvolgono studenti, precari e disoccupati, scaturiscono indicazioni per l'inserimento in percorsi di crescita e di formazione con il concreto supporto dei Centri per l’impiego. Quest’anno una delle novità più importanti è rappresentata dall’occupational barometer, uno strumento che contribuirà, col coinvolgimento di tanti stakeholder del territorio, a capire e prevedere l’orientamento del mercato del lavoro".
 
Sassari: prima tappa. Densissimo e articolato il programma della giornata sassarese, che sarà trasmesso anche in streaming. Dopo i saluti delle autorità, sono previsti una serie di momenti e incontri dalle 9:30 alle 13:00 e poi dalle 15:00 alle 17:30. Tantissimi i temi affrontati in momenti di convegni e seminari, con la partecipazione di esperti e personalità, dall'orientamento sui percorsi di istruzione e sulle opportunità professionali post diploma al viaggio alla scoperta di storie di innovatori e di start up di successo; alle opportunità e agli strumenti per fare un’esperienza formativa o lavorativa a livello europeo.

I Job Day. Supportare le persone nel percorso di scoperta delle proprie attitudini, competenze e delle proprie motivazioni; fornire strumenti utili ad una ricerca di lavoro e ad una riqualificazione professionale; offrire momenti di orientamento e di confronto sui percorsi di vita e di lavoro che si aprono dopo il diploma e dopo la laurea; raccontare l’offerta formativa attiva nel territorio e i lavori del futuro.

Queste le tappe del Job Day.
Sassari (8 febbraio), Olbia (15 febbraio), Nuoro (29 febbraio), Oristano (7 marzo), Tortolì (13 marzo) e Cagliari (26 e 27 marzo).
 
Info. Il programma, in via di completamento e le modalità per l'iscrizione sono nel link seguente: www.jobdaysardegna.it
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Oggi parte la linea bus non stop Sassari-Cagliari. Il primo collegamento, operato dall’azienda Logudoro Tours srl, prenderà il via alle 6 dalla fermata di via De Nicola a Sassari e arriverà alle 9 a Cagliari alla Stazione Marittima. Tutti i collegamenti con partenza e destinazione Sassari, interessano anche l’aeroporto di Alghero (partenza 05.30 e 14.30, arrivo 9.30 e 18.30). Le coppie di corse sono due e al medesimo orario: Sassari-Cagliari, partenza alle 6 e alle 15 e Cagliari-Sassari, partenza alle 6 e alle 15.

Il costo del biglietto è di 14 euro per ciascuna corsa e sarà possibile acquistare il titolo di viaggio a bordo con l’aggiunta di un euro (sono accettati anche i pagamenti elettronici). Sono state autorizzate dall’assessorato dei Trasporti anche tutte le altre linee ricomprese nel piano dei collegamenti diretti tra le città capoluogo. Entro la prossima settimana saranno attivate la Sassari-Nuoro e la Sassari-Oristano, operate dall’Arst, e completate le procedure amministrative e il resto di quelle autorizzative, partirà anche il collegamento diretto Olbia-Cagliari, operato dalla società Turmo Travel.

All’Arst è anche affidata la linea diretta di nuova istituzione che collegherà il porto e l’aeroporto di Olbia con la città di Sassari, con due corse giornaliere. Sono inoltre in fase di completamento le procedure per far sì che tutti i bus del piano non stop, nella città di Sassari, possano contare su una fermata nel Corso Margherita di Savoia, nei pressi del parcheggio interrato dell’Emiciclo Garibaldi e in prossimità dei capolinea Atp di via Tavolara.  Ripristinare un collegamento diretto tra Sassari e Cagliari – precisano gli uffici dell’assessorato dei Trasporti – significa dare una risposta concreta alle necessità di tanti sardi che, da tempo, non disponevano più di servizi di collegamento efficienti tra le due principali città della Sardegna. La piena operatività del piano bus non stop permetterà finalmente all’intera Isola e al Nord Ovest in particolare, di poter contare su connessioni dirette tra i capoluoghi con immaginabili benefici per studenti, professionisti e pendolari in genere.

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La Giunta regionale ha approvato, lo scorso 18 gennaio, su proposta dell’assessore del Lavoro, le linee di indirizzo per l’utilizzo delle risorse a sostegno dell’occupazione e sviluppo dell’Isola, sulla base di quanto è emerso dalle consultazioni con le categorie economiche e sociali dell’anno scorso e dall'ultima Conferenza Regionale del Lavoro di dicembre.

L’intervento dell’Esecutivo, articolato in quattro direttrici, riguarda, nello specifico, l’impiego di 735 milioni di euro dei Fondi regionali per il triennio 2024-2026 e di ulteriori 744 milioni del Fondo Sociale Europeo per il settennio 2021-2027 a supporto delle imprese per creare e sostenere l’occupazione, l’istruzione, la formazione e competenze, l’inclusione e lotta alla povertà e all'occupazione giovanile, a cui aggiungono gli interventi per i cantieri occupazionali. Lo stanziamento del Fondo Sociale Europeo - precisano gli uffici dell’assessorato - è ripartito per il 32,5% a favore dell’occupazione, un 24,5% è destinato al sostegno dell’istruzione e alla formazione e competenze, il 27% alle azioni di inclusione e contrasto alla povertà e il restante 16% agli interventi per il lavoro giovanile. 

Particolare attenzione da parte della Regione sarà rivolta al coinvolgimento dei territori, all’incremento delle nuove competenze, al sostegno delle imprese, all’inclusione sociale, in termini di valorizzazione del lavoro femminile e di supporto alle categorie più fragili e ai cantieri di lavoro per disoccupati. Previsti, inoltre, interventi a favore dei lavoratori delle industrie strategiche nelle aree di crisi complessa di Portovesme, Ottana e Porto Torres. Mentre per quanto riguarda il Sulcis, attraverso il programma Just Transitional Found (JTF) del PNRR, è previsto un ulteriore stanziamento di 377 milioni di euro per il “Piano territoriale Sulcis”, di cui circa 116 milioni destinati agli interventi di competenza dell’assessorato del Lavoro, da realizzarsi con il coinvolgimento del territorio interessato. 

Nella fase di programmazione sarà fondamentale il ruolo dell’Amministrazione regionale, insieme alle forze economiche e sociali, per la definizione delle strategie e degli interventi da realizzare, nonché per l’avvio della semplificazione delle procedure amministrative, il tutto accompagnato da una specifica campagna di comunicazione per avvicinare le istituzioni ai cittadini e alle imprese.

 

Queste le quattro linee di intervento.

La prima riguarda il coinvolgimento delle comunità locali per favorire lo sviluppo, individuare le specificità locali per valorizzarne le potenzialità in modo da contrastare il fenomeno dello spopolamento e ridurre il divario esistente tra zone rurali e urbane.

La seconda, invece, è rivolta alla formazione con lo scopo di creare nuove competenze, adeguandole alle richieste delle imprese e alle esigenze del mercato del lavoro per raggiungere un alto livello di prestazioni formative e, partendo dalla scuola, una adeguata informazione legata sugli aspetti della sicurezza negli ambienti di lavoro.

La terza linea è rivolta agli aiuti alle imprese, così come ai professionisti e agli artigiani.

La quarta linea è dedicata agli interventi per l'inclusione sociale in termini di valorizzazione del lavoro femminile e di sostegno alle categorie più fragili, con lo scopo di incentivare la partecipazione alla vita economica e sociale della popolazione a rischio di esclusione.

 

In ultimo, una misura importante è rappresentata dagli interventi sull’emigrazione sarda con il sostegno ai Circoli dei Sardi, ambasciatori, in Italia e nel mondo, dell’identità sarda, promotori della cultura e delle produzioni tipiche dell’Isola, che offrono un prezioso sostegno allo sviluppo economico della Sardegna.

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Volotea, la compagnia aerea low-cost delle piccole e medie città europee, rende noti i risultati raggiunti nel 2023 presso l'aeroporto del capoluogo sardo. Il vettore ha messo a segno una performance positiva, scendendo in pista a Cagliari con un’offerta complessiva di oltre 330 mila posti in vendita.

Con 16 rotte, 8 delle quali operate in esclusiva, nel 2023 la compagnia ha operato più di 2.000 voli, trasportando a livello locale circa 300 mila passeggeri e facendo registrare un load factor del 91%.

I risultati di business positivi si traducono anche in un’offerta di viaggio dagli standard elevati. A Cagliari, nel corso dell’anno appena concluso, Volotea ha registrato in media un completion factor – la percentuale di voli operati con successo – del 99%. Si tratta di un valore elevato a cui si aggiunge anche l’OTP15, l’indicatore del tasso medio di puntualità a 15 minuti, che nella base sarda raggiunge l’84%. Un’offerta di livello riconosciuta da chi ha scelto Volotea per i propri spostamenti aerei: più del 90% dei cagliaritani iscritti a Megavolotea - il programma che dà diritto a molteplici, esclusivi servizi e promozioni - consiglierebbe la compagnia a familiari e amici.

“La Sardegna si conferma come uno dei mercati più importanti per Volotea, dove disponiamo di due basi operative e offriamo lavoro direttamente a circa 130 persone – ha commentato Carlos Muñoz, Fondatore e CEO di Volotea -. A Cagliari chiudiamo positivamente il 2023, grazie a un bouquet di 16 destinazioni, la metà delle quali operate in esclusiva e con un buon equilibrio tra rotte domestiche e quelle estere, e siamo pronti a continuare ad investire presso lo scalo anche in questo 2024”.

Risultati Volotea per il 2023 a Cagliari:

  • Voli operati: più di 2.000
  • Passeggeri trasportati: circa 300 mila
  • Posti in vendita: più di 330 mila
  • Numero rotte operate: 16, 8 delle quali esclusive
  • Load Factor: 91%
  • Dipendenti: circa 40

Volotea in Italia: forti risultati nel 2023 e previsioni di crescita nel 2024

Volotea chiude il suo 2023 in Italia, con un’offerta complessiva di quasi 4 milioni di posti in vendita e oltre 3,5 milioni di passeggeri trasportati. Con quasi 23.000 voli e 160 rotte, la compagnia ha registrato un tasso di occupazione voli del 92%, con una flotta di 11 aeromobili, arrivando a impiegare circa 400 dipendenti.

Nel 2024, Volotea aumenterà la sua capacità in Italia del 16%, con 4,5 milioni di posti offerti. L'apertura di nuove rotte e della sua ottava base italiana a Bari, operativa dalla prossima estate, conferma la volontà della compagnia di continuare a investire nell'economia locale, con l’obiettivo di raggiungere 440 posti di lavoro nel mercato italiano.

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Manca poco meno di un mese alle elezioni regionali e i candidati governatori della Sardegna si preparano ai primi confronti a quattro. Nei prossimi giorni sono previsti tre appuntamenti, due organizzati da associazioni agricole e uno da Confcommercio.

Il primo confronto si terrà venerdì 2 febbraio organizzato da Copagri Sardegna. Il secondo confronto si terrà lunedì 5 febbraio, organizzato da Confagricoltura.

Il terzo confronto, presentato come il «primo vero confronto», si terrà sabato 3 febbraio intorno alle 15 nella sede di Confcommercio in via Santa Gilla a Cagliari. Modera il giornalista Luca Telese.

Su quest'ultimo appuntamento si è già accesa qualche polemica. Nella locandina si fa riferimento a tre candidati – Renato Soru (Coalizione Sarda), Alessandra Todde (Campo Largo), Paolo Truzzu (centrodestra) – senza prendere in considerazione il quarto, ovvero Lucia Chessa (Sardigna R-esiste).

Intanto, proseguono gli incontri pubblici promossi da ciascuno dei candidati. Ieri Lucia Chessa ha ricordato a chi sostiene che il voto a Sardegna R-esiste sia un voto perso, che «tutte le posizioni hanno uguale diritto di cittadinanza in una democrazia funzionante. Il voto perso sarà quello dato a chi, in alternanza, centrodestra e centrosinistra, ha devastato la Sardegna».

Renato Soru era invece a Ula Tirso, a pochi passi dalla diga di Santa Chiara di cui quest'anno ricorre il centenario dall'inaugurazione. «Fu un'opera immane, la prima grande opera idraulica costruita nell'Isola. Oggi dobbiamo costruire una storia nuova, cogliere l'opportunità delle risorse europee che aspettano di essere spese, avviare la transizione verde e quella digitale, rendendo la pubblica amministrazione più trasparente e veloce, rafforzare il federalismo interno sul territorio per portare competenze e servizi più vicini al cittadino».

Alessandra Todde era a Quartu. All'incontro pubblico, il suo cinquantacinquesimo dalla discesa in campo, era presente anche il sindaco Graziano Milia. La deputata ha ricordato che «in Sardegna non sono tutelati diritti fondamentali come la salute, il lavoro, la scuola, i trasporti, la mobilità interna: i sardi sono impegnati ogni giorno a costruirsi la propria sopravvivenza, a resistere mentre tutto attorno non funziona. Non possiamo permetterci di avere un avanzo di cassa regionale di quasi quattro miliardi: questi sono soldi sottratti a noi, alle persone, ai servizi essenziali e ai nostri figli».

Paolo Truzzu ieri al Teatro Comunale di Sassari ha spiegato che su ciò che non funziona in Sardegna ha molte responsabilità chi ha governato la Regione diciotto anni fa, e ha rilanciato, sul fronte trasporti, la necessità di un sistema che permetta ai sardi di viaggiare con prezzi contenuti. In particolare, ha sottolineato, «vogliamo dire al Governo: lavoriamo assieme per risolvere questo problema».

 

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 Il Presidente della Regione, Christian Solinas, in qualità di Commissario straordinario per le opere pubbliche incaricato dal Governo, ha firmato oggi il decreto di occupazione anticipata, finalizzato agli espropri per il completamento dei lavori della Sassari-Alghero e della bretella di collegamento con l’aeroporto di Fertilia. Si tratta di interventi ritenuti indispensabili per la conclusione delle infrastrutture necessarie per il rilancio delle attività produttive nei territori interessati. Nello specifico, si tratta della costruzione del 1° lotto Mamuntanas – Alghero e del 4° lotto di collegamento con l’aeroporto di Fertilia.

Il provvedimento firmato da Solinas, è precisato nel decreto, è volto alla realizzazione di opere pubbliche dichiarate indifferibili e dispone, oltre alla occupazione d’urgenza dei terreni e degli immobili, di determinare, in via provvisoria, l’indennità di esproprio, nonché tutti gli adempimenti previsti dalle normative in vigore. In ultimo, si legge nel decreto firmato da Solinas, si dispone che sia l’Anas, soggetto esecutore dell’intervento, ad organizzare tutti gli atti necessari alla occupazione formale dei terreni e alla valutazione degli stati di consistenza di tutti i beni interessati.

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l ministro delle Infrastrutture e Trasporti Matteo Salvini è arrivato oggi all'Hotel Regina Margherita di Cagliari in vista delle elezioni regionali del 25 febbraio.

L'evento, intitolato "2023-2032 L'Italia dei Sì – Progetti e grandi opere in Italia e in Sardegna", si è tenuto all'hotel Regina Margherita.

Al suo arrivo, Salvini ha chiesto alla platea un minuto di raccoglimento per la scomparsa di Gigi Riva e di Raffaele Massa, l'operaio morto questa mattina al porto canale di Cagliari.

"Nel 2024 non si può accettare una morte sul lavoro a 50 anni", ha detto Salvini.

Un breve passaggio sulle Regionali: "Mi fa piacere avere in questa sala il governatore Christian Solinas e il candidato Paolo Truzzu".

Salvini ha poi illustrato una serie di slide su opere pubbliche e relativi finanziamenti nell’Isola.

In prima fila, oltre a Solinas e Truzzu, tanti assessori regionali, deputati e senatori di Fratelli d'Italia.

"La Sardegna sta ricordando l'uomo, non solo il campione", ha detto Salvini parlando di Gigi Riva.

"E per questo oltre al minuto di silenzio per lui aggiungo, anche se magari non sarà sulle prime pagine dei giornali, che proprio questa mattina è morto un operaio nel porto canale di 50 anni, Raffaele Massa".

"Visto che stiamo parlando di futuro", ha aggiunto Salvini, "la sicurezza sul lavoro deve essere assolutamente centrale per il pubblico e per il privato, ma morire sul lavoro a 50 anni è qualcosa che nel 2024 non si può accettare senza reagire e senza intervenire con ogni mezzo necessario".

Salvini ha poi parlato delle grandi opere in programma in Italia e in Sardegna.

"In Sardegna stiamo investendo 15 miliardi di euro", ha detto Salvini, "tra le opere in programma ci sono il raddoppio della linea ferroviaria Cagliari-Oristano, la realizzazione della metropolitana di Cagliari, il nuovo porto di Olbia e il nuovo aeroporto di Alghero".

Salvini ha concluso il suo intervento lanciando un messaggio ai sardi: "Il centrodestra è la vera alternativa al governo di centrosinistra in Sardegna. Con noi la Sardegna potrà crescere e prosperare".

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Siglato a Cagliari, nella sede dell’Accademia del Buon Gusto, il Protocollo d’intesa che sancisce un’importante collaborazione tra Assessorato dell’Agricoltura e Riforma Agro-Pastorale, e l’Unione Regionale Cuochi Sardegna (URCSA). Scopo principale la promozione e la tutela della cultura enogastronomica isolana, considerata un biglietto da visita per la Regione Sardegna, in Italia e nel resto del mondo. La ricchezza agroalimentare dell’isola dei Nuraghi viene considerata da tutti un patrimonio straordinario di unicità e questo è ritenuto fondamentale. Da questo nasce l’accordo, che porterà i protagonisti ad una collaborazione per garantire non solo la promozione ma anche una vera e propria tutela dell’agroalimentare sardo e degli stessi consumatori. L’Assessorato dell’Agricoltura e l’URCSA, attraverso l’agenzia Laore, organo di attuazione dei programmi regionali in campo agricolo e per lo sviluppo rurale, si impegnano a tal fine a organizzare e promuovere attività che mirino alla tutela del territorio, a migliorare e garantire la qualità della produzione primaria e della cultura gastronomica intesa come patrimonio storico e culturale.

Le parti ritengono che una mirata sinergia possa stimolare importanti occasioni di confronto e approfondimento su tematiche concernenti il patrimonio agricolo, pastorale ed enogastronomico sardo, il sostegno e la diffusione di modelli alimentari sostenibili legati a forme di produzione territoriale nonché valorizzare la conoscenza di prodotti tipici e della filiera agroalimentare, oltre alla promozione di una sana alimentazione fondata su queste risorse e sulle loro adeguate trasformazioni.

L’Assessorato dell’Agricoltura e Riforma Agro-Pastorale e l’URCSA manifestano così l’interesse a programmare, promuovere e intraprendere, tra le altre, attività comuni tese a collaborare per l’attuazione di finalità condivise nei campi d’azione specifici. Si impegnano a diffondere l’informazione, l’identificazione, l’origine e la conoscenza dei prodotti agroalimentari favorendo la loro classificazione e valorizzazione lungo la filiera, per consentire la rintracciabilità e la trasparenza nel mercato di riferimento nonché la loro diffusione con particolare riguardo all’offerta di quelli tipici o locali, anche attraverso la rete delle attività o delle strutture ristorative. Si tratta - hanno sottolineato dall’Assessorato dell’Agricoltura - di un momento importante in linea con quanto già fatto per la valorizzazione della nostra enogastronomia, che passa anche attraverso i cuochi, che sono gli ambasciatori del Made in Sardegna nel mondo. Iniziare un percorso di iniziative comuni per far conoscere a cittadini italiani e stranieri la grande qualità dei nostri prodotti, attraverso i cuochi sardi.

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