Mercoledì, 06 Gennaio 2021 08:45

Scorie, Truzzu: "La Sardegna ha detto no: mappa pubblicata in piena emergenza virus"

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"La Sardegna ha detto con forza no all'energia nucleare e al deposito di scorie con il referendum del 2011. La questione dovrebbe essere chiusa e la volontà popolare rispettata. Ancora una volta, invece, lo Stato prevarica e disattende la volontà del popolo sardo in modo arrogante e oltraggioso. Come se non bastasse, comunicando la decisione nel bel mezzo di un'emergenza sanitaria ed economica che ha il solo effetto di esasperare ulteriormente la popolazione in un momento già molto difficile": è la posizione del sindaco di Cagliari Paolo Truzzu a seguito della pubblicazione della Cnapi da parte di Sogin: si tratta della mappa con la aree potenzialmente idonee ad ospitare il deposito unico delle scorie nucleari. E la Sardegna è presente con 14 siti potenziali. 

"La Sardegna paga il conto già estremamente salato delle decisioni dello Stato su energia, trasporti e continuità territoriale, e bonifiche dei siti industriali abbandonati e mai riconvertiti", prosegue Truzzu, "Trasformare la nostra isola in un deposito di scorie nucleari non si sposa con il progetto di sviluppo economico che si fonda su ambiente e turismo e passa dunque da tutt'altre prospettive. Non è un fatto ideologico, ma di rispetto. Il rispetto della nostra regione e del popolo sardo". 

Ultima modifica il Mercoledì, 13 Gennaio 2021 09:23