Giovedì, 05 Settembre 2024 18:30

L'intervento del sindaco Massimo Zedda all'incontro della Fiera sull'istallazione di impianti eolici e fotovoltaici in Sardegna In evidenza

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Questa mattina, alla Fiera di Cagliari, il sindaco Massimo Zedda ha partecipato all’incontro preliminare e funzionale all’acquisizione dei contributi dei singoli Comuni della Sardegna, con l’obiettivo di alimentare la raccolta di informazioni a disposizione della Cabina di Regia e del Gruppo di Coordinamento Interassessoriale. Questi organi sono attivamente impegnati nell'individuazione delle diverse tipologie di impianti a fonti rinnovabili (Fer), in conformità al Decreto Ministeriale 236/2024.

Nel corso dell'incontro, il Sindaco ha sottolineato l'importanza del coinvolgimento diretto degli enti locali nel processo decisionale riguardante le installazioni di impianti eolici e fotovoltaici, specie in un contesto in cui tali progetti rischiano di avere un impatto significativo sul paesaggio e sull'ambiente.

“È stato un momento importante. È giusto coinvolgere i sindaci, specialmente di fronte alle sempre maggiori richieste riguardanti l’eolico e il fotovoltaico che rischiano di deturpare il paesaggio e l’ambiente”, ha detto Zedda.

Il Sindaco ha poi evidenziato che, pur non essendo direttamente coinvolta in questi sviluppi, la città di Cagliari non è esente da interessi legati all’energia rinnovabile. “Cagliari non è interessata dall’eolico e dal fotovoltaico, come invece avviene per alcuni Comuni che fanno parte della Città Metropolitana. Il Golfo degli Angeli - ha puntualizzato - risulta oggetto di interessi per quanto riguarda l’eolico a mare”.

Un punto nodale sollevato dal primo cittadino riguarda la sottrazione delle competenze autorizzative alle Regioni, ai Comuni e agli Enti locali, che ora spettano allo Stato. “Lo Stato ha sottratto le competenze sulle autorizzazioni alle Regioni, ai Comuni, alle Città Metropolitane e alle Province”, ha detto Zedda, aggiungendo che sarebbe auspicabile un'iniziativa popolare, anche oltre i confini della Sardegna, per promuovere un referendum sull’energia pubblica e ripristinare tali competenze a livello locale.

Infine, ha espresso preoccupazione per la gestione delle normative a tutela del territorio da parte del governo centrale, criticando l'impugnazione di leggi volte a proteggere le specificità locali e contrastare le speculazioni ambientali. “Se il Governo Meloni avesse a cuore la tutela del territorio nazionale contro le speculazioni, potrebbe intervenire in modo immediato per bloccare la devastazione dell’ambiente. E invece impugnano le leggi a tutela dei nostri territori”, ha concluso il Sindaco, facendo riferimento anche alla mobilitazione popolare legata alla legge di Pratobello24 come esempio positivo di partecipazione civica a difesa dell’ambiente.

L'incontro di oggi rappresenta un ulteriore passo verso una pianificazione energetica consapevole e condivisa, che tenga conto delle esigenze dei territori e delle comunità locali, senza compromettere l'equilibrio paesaggistico e ambientale.