Mercoledì, 18 Gennaio 2023 13:33

L'Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Cagliari lancia “ComuniTeen” In evidenza

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Si chiama “ComuniTeen” il progetto ideato dall'Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Cagliari che si pone come obiettivo quello di agire in modo specifico per il contrasto e il recupero dei gaps evolutivi verificatisi in conseguenza o in concomitanza con l'evento pandemico da Covid-19. I destinatari sono in particolare i giovani in età adolescenziale (14-18 anni).

 Co-finanziato dal Fondo Sociale Europeo nell'ambito del Programma Operativo nazionale Città Metropolitane 2014-2020 (PON Metro) potenziato con le risorse REACT-EU, il progetto è stato affidato in appalto, dal punto di vista operativo, al Centro Panta Rei Sardegna Cooperativa Sociale e a La Carovana Società Cooperativa Sociale Onlus.

 “Mentre le situazioni di maggiore criticità hanno trovato risposta nei servizi specialistici – il commento dell'Assessora alle Politiche Sociali Viviana Lantini - con questo progetto abbiamo inteso rafforzare l'area della prevenzione primaria e secondaria. L'ambito dei bisogni educativi e socializzanti dei giovani e delle persone di minore età, in particolare degli adolescenti, presenta anche nella nostra città caratteristiche inedite e preoccupanti, in parte derivanti dall'impatto della gestione dell'emergenza sanitaria nella vita personale, familiare ed extrafamiliare dei ragazzi e delle ragazze. Ci interessa, in modo particolare, dare avvio alla sperimentazione di nuovi modelli di intervento fortemente partecipati e radicati nel territorio, e che vedono come protagonisti principali i ragazzi e le ragazze, nei loro contesti di vita, e con tutto il loro potenziale evolutivo”.

 Le attività prevedono la costituzione di di Gruppi ad alta Intensità Educativa, di Officine creative, di attività di mentoring e orientamento e altre attività da co-costruire con i giovani, nell’ambito di un vero e proprio Cantiere comunitario di prossimità.

 Il progetto stima di coinvolgere nei prossimi mesi 300 giovani, raggiunti attraverso strumenti di informazione e comunicazione specifici, adeguati all’età, ai linguaggi e ai contesti di vita.