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Dai Mondiali di pallavolo Under 21 al il World Padel tour, passando per il 360 Kitsurf e il Giro donne in bici. Sono numerose le manifestazioni sportive autorizzate quest’anno dall’assessorato allo Sport del Comune di Cagliari, guidato dall’assessore Andrea Floris.

“Le azioni più forti che abbiamo messo in campo, durante questo periodo di pandemia, sono tante”, spiega Floris. “Abbiamo sicuramente incrementato le risorse e i contributi per le associazioni sportive, abbiamo raddoppiato i contributi alle Associazioni sportive dilettantistiche e aumentato il fondo per le manifestazioni sportive”, fa sapere.

In particolare cosa è stato fatto?

“Abbiamo tenuto aperto durante tutto il periodo di pandemia l’impianto sportivo di atletica leggera Riccardo Santoru, le piscine (un periodo erano aperte solo per agonisti). Abbiamo riattivato per il pubblico diversi impianti. Sono tutti interventi che sono stati eseguiti per favorire lo sport post Covid. Di fondamentale importanza ci sono i contributi per incentivare la pratica sportiva, i voucher sport destinati alle famiglie. Si tratta di un bando da un milione di euro, pubblicato il 27 giugno scorso. Ci sono a disposizione dei cittadini dei voucher da circa 700 euro. La misura serve a favorire la ripresa degli sport, in particolare quelli all’aperto”.

Quali sono invece i programmi dell’assessorato?

“Abbiamo in programma di intervenire sugli impianti con riqualificazioni e valorizzazioni. Stiamo pianificando interventi importanti con manutenzioni straordinarie sui campi da calcio, previste per questa estate. Poi dobbiamo completare, entro l’anno, i campi di Terramaini dove ci saranno quello da baseball e quello da football americano. Stiamo lavorando sulla Cittadella dello sport, gli impianti del Coni tra via degli Sport, via Rockfeller e Via Pessagno. Stiamo provvedendo a realizzare la pavimentazione di tutta l’area che metterà gli impianti tutti sullo stesso livello. È previsto l’abbattimento delle barriere architettoniche, la zona sarà pedonale con integrata anche la pista ciclabile che arriverà fino agli impianti sportivi. Questo sarà fatto entro agosto di quest’anno. Abbiamo preso in concessione le aree degli ex campi da calcio dell’Ippodromo, quelle nella zona alta della città, dove faremo un’arena per gli sport da sabbia e per eventi. Questa resterà installata per quattro mesi, ci darà la possibilità di ospitare grandi eventi come per esempio la finale scudetto del Beach Soccer maschile (dal 5 al 7 agosto) e la finale di Coppa Italia femminile. Sarà messa a disposizione anche per manifestazioni culturali.

Le manifestazioni più importanti ospitate dallo scorso anno a oggi?

“Le manifestazioni sportive sono tantissime. Dalla pallavolo al Padel passando per il ciclismo. Tra le già importanti manifestazioni sportive, autorizzate dal Comune di Cagliari e quindi dall’assessorato allo Sport, ci sono i Mondiali di pallavolo Under 21, il World padel tour, il 360 Kitsurf, il Mondiale di Beach volley, i campionati nazionali di scherma under 23, la Coppa Primavela, il giro delle donne in bici. Si tratta di grandi eventi di portata nazionale o internazionale”.

Prospettive per il futuro?

“Uno dei nostri obiettivi principali è quello di favorire e incentivare gli sport d’acqua e fare orientamento su questi sport in modo che i cittadini possano godersi la palestra naturale del Golfo di Cagliari”.

 

Pubblicato in Comune di Cagliari

L'assessore regionale ai Lavori Pubblici Roberto Carlo Frongia è morto all'età di sessant'anni. Gravemente malato da tempo, il suo cuore ha smesso di battere nella notte. Avvocato, sponente dei Riformatori, aveva perso la moglie Cosetta Melis solo due anni fa, portata via dallo stesso male. 

La notizia ha toccato nel profondo la politica sarda. 

"Un dolore profondo ed un senso di incredulità per una notizia che mai avrei voluto ricevere". Questo lo stato d'animo espresso dal presidente della Regione Christian Solinas per la prematura scomparsa dell'assessore.  "La Sardegna perde non solo un valido assessore, dice il Presidente, ma una persona perbene, che ha dedicato tutto se stesso anche in quest'ultimo periodo a lavorare per la nostra amata Isola: un gentiluomo della politica, che mancherà e resterà nel ricordo di tutti. Uomo del dialogo, di straordinaria sensibilità e intelligenza, colto e raffinato", aggiunge commosso il Presidente Solinas. "Persona che ha sempre operato per divulgare la conoscenza e il sapere, non solo politici. Il suo ultimo incarico alla guida dell’Assessorato regionale dei Lavori Pubblici lo ha visto protagonista di una imponente attività di modernizzazione infrastrutturale portata avanti con decisione e coraggio in un periodo storico di assoluta criticità e senza eguali nella storia mondiale recente. Si deve a lui, prosegue il Presidente, il rinnovato clima di fiducia e collaborazione con Anas, che ha portato allo sblocco di numerosi cantieri sparsi in tutta la Sardegna; le numerose attività di sostegno nei confronti delle famiglie a basso reddito sul fronte dell’edilizia popolare pubblica, compresa la riforma della legge 13 dell’89; l’attività di supporto ai Comuni nella progettazione e realizzazione delle opere pubbliche. Incisiva è stata anche la lotta alle incompiute, portata avanti con determinazione in tutta l’Isola. A Frongia", prosegue il Presidente, "si devono alcuni atti finalizzati ad affermare con orgoglio l’autonomia sarda, quali lo schema di decreto legislativo per la valorizzazione e l’inquadramento come norma di legge della specialità della Sardegna in materia di acque di superficie (“Norme di attuazione dello Statuto in materia di acque pubbliche”) e lo schema di decreto legislativo per ampliare le competenze della regione sul tema degli appalti pubblici (“Norme di attuazione dello Statuto speciale per la Sardegna in materia di strade, porti, aeroporti e opere idrauliche e di edilizia pubblica e in generale di infrastrutturazione del territorio regionale nonché in materia di contratti pubblici”). Con Frongia ha preso le mosse il piano della portualità turistica, che si appresta ora ad iniziare il percorso per ottenere la VAS prima della definitiva approvazione da parte dell’Esecutivo regionale".

La sua esperienza politico-amministrativa era cominciata nella sua Iglesias, nel 1993. Già assessore regionale del Turismo, Artigianato e Commercio, è stato uno degli esponenti più prestigiosi del suo movimento politico, i Riformatori sardi fino a diventarne presidente, dal luglio 2016. Cuore e anima delle battaglie storiche dei Riformatori sardi, da quella per le accise fino al riconoscimento dell’insularità in Costituzione, che lo porterà nel giro di pochissimo tempo a diventare Presidente del Comitato per il riconoscimento dell’insularità in Costituzione.

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