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Sabato 23 e domenica 24 marzo un nuovo appuntamento da non perdere in Sardegna: la trentaduesima edizione delle Giornate FAI di Primaverail più importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese.

Nel penultimo fine settimana di marzo, il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS tornerà a coinvolgere i cittadini nella scoperta delle bellezze che li circondano, grazie all’apertura di nove luoghi in tutta la regione, alcuni dei quali poco conosciuti o accessibili solo in via eccezionale, aperti dai volontari delle Delegazioni e Gruppi FAI della Sardegna. Un’opportunità ogni anno nuova e diversa, per accostarsi a un patrimonio eccezionale, raccontato per l’occasione con l’entusiasmo contagioso di tutti i cittadini che sposano la missione culturale del FAI di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale.

È questa la missione del FAI: “curare il patrimonio raccontandolo”, e lo farà coinvolgendo come ogni anno migliaia di cittadini, con i volontari FAI affiancati dagli studenti delle scuole italiane, gli Apprendisti Ciceroni, e con la partecipazione di centinaia di istituzioni, associazioni, enti pubblici e privati, che vi collaborano, mettendo a disposizione luoghi, risorse e competenze, perché riconoscono in essa un’occasione unica e imperdibile di promozione e di rilancio, che va a beneficio di tutti. Grazie alle Giornate del FAI, luoghi sconosciuti e abbandonati sono tornati all’attenzione del pubblico, e ciò ha cambiato talvolta il loro destino, e luoghi chiusi al pubblico, tradizionalmente non considerati beni culturali, hanno scoperto invece di avere un valore culturale da promuovere e soprattutto condividere.

(elenco dei luoghi aperti in Sardegna al link suhttps://fondoambiente.it/il-fai/grandi-campagne/giornate-fai-di-primavera/i-luoghi-aperti/?regione=SARDEGNA)

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La Sardegna sbarca a San Francisco, città simbolo della California e luogo tra i più suggestivi degli Stati Uniti. Nei giorni scorsi è stato aperto il Visitor Center della Regione Autonoma della Sardegna realizzato dal CIPNES - Consorzio Industriale Provinciale Nord Est Sardegna-Gallura con la società Primaidea.  Uno spazio innovativo, su due livelli, di oltre 200 metri quadrati, che si trova nella centrale Jackson Street e che sfrutta la tecnologia della realtà virtuale e immersiva come strumento promozionale della nostra isola con l’obiettivo di attrarre nuovi target turistici. Del resto, secondo Forbes, la Sardegna è “la migliore destinazione di viaggio al mondo per il 2024”. Il Visitor Center rappresenta quindi un’occasione per raccontare la cultura, il territorio, le tradizioni e l’enogastronomia nella città più sofisticata della costa occidentale degli Stati Uniti.

Il Visitor Center consentirà di esplorare virtualmente i luoghi più affascinanti dell’isola. Cibo e vino ricoprono un ruolo centrale per promuovere il patrimonio enogastronomico della Sardegna. Lo spazio allestito nella città californiana, infatti, oltre a essere un luogo dove sarà possibile avere informazioni sulla “Destinazione Sardegna” come meta turistica per gli Stati Uniti, è anche uno strumento strategico per stimolare la domanda di prodotti sardi tra ristoranti e food shop di qualità che aderiranno al programma.

Il Visitor Center di San Francisco si inserisce, inoltre, nella politica generale della Regione per promuovere la Sardegna attraverso cinque percorsi tematico – esperienziali: turismo enogastronomico; arte - moda -tradizioni popolari; turismo lento e cammini religiosi; turismo archeologico; turismo attivo e sportivo.

Il Visitor Center della Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato del Turismo a San Francisco è uno spazio coinvolgente dove sono presenti una stanza immersiva con una parete ledwall, schermi interattivi, oculus di ultima generazione e una sala dove si svolgeranno una serie di eventi, vernissage, show cooking, degustazioni per raccontare l’isola del Mediterraneo nella città di San Francisco.

Sono tanti i luoghi che i visitatori potranno ammirare attraverso la realtà virtuale: dai cammini religiosi ai siti archeologici che raccontano la grande civiltà nuragica. E ancora le spiagge, la natura incontaminata, i piccoli borghi dell’interno, le tradizioni, la cultura, gli antichi saperi e sapori, fino alle città che affondano le loro radici nei primi popoli del Mediterraneo.  Tanti pezzi della Sardegna per confermare che la Sardegna è effettivamente “la migliore destinazione di viaggio al mondo”. E non solo per il 2024.

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Gli spazi dell'Istituto Tecnico Industriale Othoca di Oristano saranno lo scenario che accoglierà la quarta tappa del Job Day Sardegna 2024. Le porte si apriranno alle 9.30 di giovedì 7 marzo. L’appuntamento è promosso dall’assessorato regionale del Lavoro e dall’Aspal, e segue quelli di Sassari, Olbia Nuoro, che hanno fatto registrare uno straordinario successo che testimonia la bontà della formula territoriale inaugurata lo scorso anno.

Anche ad Oristano sono attese migliaia di persone che visiteranno i diversi stand, presso i quali si svolgeranno gli incontri fra candidati e imprese e gli studenti delle quarte e quinte degli Istituti superiori dell’intera provincia, interessati a conoscere le possibili prospettive per il loro futuro. Ruolo fondamentale sarà svolto dai Centri per l’impiego di Oristano, Ales, Bosa, Cuglieri, Ghilarza, Mogoro e Terralba, che forniranno agli utenti informazioni e supporto per tutta la giornata.  Saranno presenti le Università, le agenzie formative, gli Istituti tecnici superiori, le istituzioni e le Forze Armate che proporranno i loro progetti, i programmi ed i corsi di formazione.

Dopo l'inaugurazione con la Direttrice dell'ASPAL Maika Aversano e le autorità civili e militari, è previsto un intenso programma di convegni e seminari, articolati in più momenti nell'arco della giornata. Ospite d'eccezione al Job Day di Oristano sarà Fabiana Andreani, specialista in orientamento e carriera che, oltre a lavorare nelle principali Business School italiane, aiuta neolaureati e giovani professionisti ad impostare al meglio il loro approccio al mondo del lavoro e ha creato numerose pagine molto seguite su TikTok e Instagram, nelle quali tratta tematiche relative a scelte professionali, carriera e lavoro per under 35. E’ attualmente la creator italiana più celebre su questa nicchia. L'incontro è previsto nella sala convegni dalle 12:00 alle 13: 00.

Anche durante il Job Day di Oristano si potrà utilizzare un servizio gratuito che l’Aspal mette a disposizione per realizzare foto professionali da utilizzare nel curriculum vitae e nelle varie piattaforme dedicate al lavoro.

Le offerte di lavoro sono visibili nel sito www.jobdaysardegna.it .

Le candidature ai colloqui possono essere presentate online oppure presentandosi direttamente giovedì.

L'Aspal ha inoltre ha messo a disposizione un supporto telefonico: www.aspalsardegna.it/novita/supporto-telefonico-job-day-sardegna-2024/

www.jobdaysardegna.it/evento/oristano-2024/

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Un vero e proprio traguardo per la medicina generale in Sardegna è stato raggiunto in queste ore con la sottoscrizione dell’intesa fra le diverse sigle sindacali e la Regione sulla struttura del nuovo accordo integrativo regionale della medicina generale, fermo dall’anno 2010.

L’assessore della sanità Carlo Doria ha sottolineato come, attraverso l’accordo raggiunto “si raccolgano i frutti di un arduo lavoro che ha impegnato il tavolo regionale per circa un anno, con incontri mensili e confronti serrati che hanno poi visto la convergenza di tutte le parti in campo nell’esclusivo interesse dei pazienti e degli operatori sanitari. Un nuovo accordo integrativo regionale della medicina generale era atteso da tanto tempo e oggi, più che mai, se ne sentiva l’esigenza in un momento di cambiamento radicale della medicina territoriale che, con il D.M. 77 e le regole dettate dal PNRR, acquisisce maggiore centralità nella sanità pubblica, abbandonando il concetto ospedale-centrico e favorendo la medicina di prossimità che necessita di un reale potenziamento territoriale e dell'impiego di tutte le risorse a disposizione, sia di tipo economico, che correlate all’innovazione tecnologica”.

Un particolare ringraziamento, a margine della sottoscrizione, è stato espresso da allo staff dell’assessorato “che ha creduto e collaborato fin dal principio in questo percorso di rilancio della sanità territoriale”.

Umberto Nevisco, segretario regionale della FIMMG, la Federazione italiana di medici di medicina generale, ha affermato con soddisfazione come “a conclusione di un impegnativo percorso leale e collaborativo, abbiamo concordato e sottoscritto con l'assessore della Sanità Carlo Doria la struttura del nuovo Accordo integrativo regionale Sardegna della medicina generale, Assistenza Primaria Ruolo Unico. Un risultato molto importante per la Sardegna, seppur non ancora definitivo, visto il ritardo delle altre regioni italiane. La FIMMG sente di dover manifestare il proprio apprezzamento all'Assessore per questo importante traguardo raggiunto e per la costante e diretta disponibilità  al confronto, con la consapevolezza che il pieno  sviluppo della medicina territoriale sarda richiederà ancora tanto lavoro e tanto impegno”.

Domenico Salvago, presidente regionale dello SNAMI, il Sindacato nazionale autonomo dei medici italiani, ha sottolineato come “oggi sia stata licenziata una prima tranche dell’accordo integrativo regionale e per questo importante traguardo ringraziamo l’assessore della Sanità Carlo Doria che è stato molto disponibile in questi mesi di trattative, non mancando mai nei momenti di confronto. Siamo soddisfatti che la parte economica sia stata più che raddoppiata rispetto al pregresso. Purtroppo, talune norme in essere inique e non al passo dei tempi ci hanno impedito di allocare i nuovi emolumenti come avremmo voluto. Ci attendono adesso nuove sfide sulla semplificazione burocratica e sulla deburocratizzazione, puntando su un nuovo assetto della sanità territoriale, da troppo tempo dimenticata e privata dei finanziamenti necessari alla sua ripresa”.

Positivo il commento anche di Piergiorgio Fiori, segretario generale della CISL, che afferma come “dopo tanti anni finalmente si interviene sul territorio attraverso una rivalutazione della ex guardia medica e un investimento nella tecnologia al servizio del MMG per evitare le file nei Pronto Soccorso e dare così un servizio migliore alla cittadinanza. E’ il frutto di un proficuo e lungo lavoro tra sindacati e assessore, sempre presente in tutte le estenuanti riunioni”.

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Sardegna al quartultimo posto in Italia per habitat delle imprese: l'Isola è indietro per quanto riguarda le condizioni di sviluppo di un'azienda.

Lo dice un'analisi dell'Ufficio studi di Confartigianato Imprese Sardegna che, attraverso un Indice, ha misurato il posizionamento dei territori regionali rispetto ai tre pilastri della sostenibilità, ambientale, economica e sociale.

Il calcolo ha considerato l'attivazione delle pratiche sostenibili delle imprese e in particolare delle micro e piccole e le condizioni di contesto che favoriscono la sostenibilità dell'economia del territorio.
L'analisi ha messo in serie i dati Aci, Banca d'Italia, Enea, Eurostat, Inail, Inps, Istat, Terna e UnionCamere-Aspal del 2023. "Il Pnrr - commenta Fabio Mereu, presidente regionale di Confartigianato Imprese Sardegna - o il Just Transition Fund rappresentano occasioni imperdibili per "resettare" il sistema Sardegna e creare le condizioni per la competitività di tutte le imprese. Un sostegno a questo squilibrio potrebbe arrivare con la concretizzazione dell'insularità". "Gli imprenditori non vogliono assistenzialismo - aggiunge Daniele Serra, segretario regionale di Confartigianato Sardegna - chiedono solo di essere messi in grado di competere a pari regole con il resto delle realtà europee e del Mediterraneo.

Quindi via i gap, come quelli legati del credito, della competitività, della burocrazia, delle infrastrutture, dell'energia, dei trasporti e della produttività, che costringono le medie, piccole e micro imprese della Sardegna ad arrancare rispetto agli altri competitor". La Sardegna è settima per sostenibilità ambientale, ma in economia scende al quint'ultimo posto. Per la sostenibilità sociale la Sardegna è sempre al quint'ultimo posto.

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Distacco dei voti sempre più risicato, c’è chi parla di 800, altri addirittura di 200 tra la governatrice in pectore della Regione Sardegna Alessandra Todde e il candidato del centrodestra Paolo Truzzu. Ma la Todde mette a tacere certe voci e si definisce tranquilla.

"I dati delle 22 sezioni mancanti, stando a quanto ci riferiscono i nostri rappresentanti di lista e presidenti di seggio, ci lasciano tranquilli. Chiaramente aspetteremo le comunicazioni della Corte di appello di Cagliari ma per riuscire ad andare contro l'evidenza dei dati che arriveranno da lì bisognerà fare un ricorso che deve essere motivato". Lo riferisce a Mezz'Ora in Più su rai3, "un riconteggio totale non è previsto dalla legge, ma si può fare solo su singole sezioni". La presidente della Sardegna si dice dunque "molto serena" e spiega che "la 'forchetta', a quanto ci risulta, è tra i 1450 e i 1600 voti, considerando tutte le sezioni scrutinate. Un dato ben lontano - sottolinea ancora - dai 200 di cui sento vagheggiare".

Ora si prepara alla trasferta in Abruzzo, dove sosterrà Luciano D'Amico, candidato presidente di un Campo ancora più largo, dato che in quella regione l'alleanza si estende al terzo polo. «Ci andrò l'8 marzo», annuncia Todde rispondendo prima a Maria Latella su Radio 24, e poi a Monica Maggioni durante la trasmissione di Raitre "In mezz'ora": «Sono felice di trascorrere lì la festa della donna», che poi coincide con la chiusura della campagna elettorale, dato che il voto è previsto per il 10, domenica prossima. «Ci vado con convinzione e determinazione», prosegue, «perché credo che la nostra coalizione debba usare ogni leva per mandare a casa questa destra. Almeno nelle regioni».

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Venerdì, 01 Marzo 2024 20:01

Todde-Solinas, si va allo scontro

Dopo l'intervento della governatrice in pectore Alessandra Todde che chiede alla Giunta uscente di «sospendere immediatamente le delibere inopportunamente adottate» e di «limitarsi all’ordinaria amministrazione», arriva la replica di Christian Solinas.

«Se vuole proprio parlare di richiami, salendo in cattedra, inviterei Alessandra Todde in primo luogo a documentarsi meglio prima di lanciare i suoi strali – scrive in una nota – Infatti, il centrosinistra nella scorsa legislatura con la Giunta Pigliaru non si limitò a deliberare 147 volte in due sedute precedenti alle elezioni del 24 febbraio 2019, ma si riunì addirittura dopo il voto ed una sonora sconfitta per altre due volte, il 5 e il 14 marzo, adottando ben 63 deliberazioni per un totale di 210 atti! Nessuno si stracciò le vesti. Occorrendo, però, potremmo farlo pure oggi e ricordare ogni singola delibera di allora».

Inoltre sulla nota si legge: «Sulla sconfitta della Giunta uscente la inviterei invece ad essere più prudente, non solo perché seppure verrà certificata la sua vittoria per qualche centinaio di voti sul candidato del centrodestra non deve dimenticare che il suo campo largo rappresenta nella realtà la minoranza dei sardi, distaccato come è di oltre 42.000 voti dal centrodestra. In una situazione di divaricazione così palese della società sarda sul voto, sarebbe più opportuna un po’ più di umiltà e di prudenza nelle affermazioni. A breve potrà dimostrarci tutta la sua competenza e la sua bravura nel reperire, programmare e spendere in modo virtuoso le risorse del suo ciclo di programmazione. Buon lavoro!».

“Nelle sedute del 5, 12, 19, 22 febbraio e 5 e 14 marzo la Giunta Pigliaru ha approvato, nella stragrande maggioranza, delibere di sola ordinaria amministrazione e, segnatamente, variazioni contabili delle poste di bilancio”. Lo precisa Luigi Arru, ex assessore alla Sanità della Regione Sardegna nella Giunta di centrosinistra guidata fra il 2014 e il 2019 da Francesco Pigliaru, con riferimento alle 214 delibere in extremis approvate alla fine di quella legislatura. Sottolineando che quanto sostiene “è facilmente rilevabile sul sito istituzionale della Regione Autonoma della Sardegna”.

“Solo due delibere, entrambe del 12 febbraio, riguardano nomine: una per sostituire il direttore generale dimissionario dei Lavori pubblici, con scadenza prevista al 30/06/2019 in concomitanza con gli altri dg, in modo da non impegnare la subentrante Giunta Solinas (che peraltro lo ha poi confermato per ben tre volte, nel corso della sua legislatura) e l'altra riguarda la nomina dei componenti tecnici, senza diritto di voto, del Comitato tecnico regionale delle opere pubbliche. Insomma ben altra cosa rispetto alle nomine poste in essere dalla Giunta Solinas due giorni prima delle elezioni”.

“Il tentativo di coprire l'ennesimo scivolone istituzionale con polemiche vuote e pretestuose deve essere respinto con fermezza”, conclude l’ex assessore alla Sanità, da cinque anni tornato alla sua professione di medico all’ospedale San Francesco di Nuoro. “Piuttosto c'è da augurarsi che l'ex Presidente Solinas sia in grado di assicurare un ordinato e corretto passaggio di consegne alla Presidente Todde, analogo, se non in qualità almeno in quantità, a quello che gli garantì Francesco Pigliaru nel marzo del 2019”. L’assessore alla Sanità Carlo Doria interviene chiarendo che: “Bene avrebbe fatto l'ex assessore Arru a non scomporsi precipitandosi in una difesa d'ufficio che denota una certa amnesia selettiva. Dimentica infatti cosa egli stesso fece deliberare alla Giunta Pigliaru a ridosso delle scorse elezioni. Per aiutarlo a ricordare cito soltanto alcune delle deliberazioni di sua competenza, ma volendo si potrebbe estendere il revival ad altre nomine e atti di programmazione degli altri suoi colleghi di allora. Ricorda di avere approvato a 10 giorni dal voto la programmazione per il triennio 2019-2021 (e cioè per il periodo di governo della successiva giunta) riguardante le Residenze Sanitarie Assistite (RSA)? Ricorda di aver individuato con quella deliberazione ben 1252 strutture private accreditabili sul territorio regionale? Questo è ciò che intende per "ordinaria amministrazione" alla quale si sarebbero attenuti per correttezza? O magari faceva riferimento alla delibera di rideterminazione dei tetti di spesa per l'acquisto di prestazioni sanitarie dai privati per la salute mentale e la riabilitazione globale, approvando i nuovi schemi di contratto di ciascuna macroarea? O forse preferisce ricordare l'approvazione del programma di investimenti in edilizia sanitaria e ammodernamento tecnologico per il triennio 2019-2021 con l'impegno di oltre 136 milioni di euro?

Potrei andare oltre - e servendo lo farò - ma mai più che in questo caso per l'ex assessore Arru vale l'antico adagio "un bel tacere non fu mai scritto".

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Il job day è arrivato oggi nel cuore dell’isola, a Nuoro, nel centro commerciale di Pratosardo. Una nuova giornata intensa dopo quelle di Sassari e Olbia di una iniziativa che richiama migliaia di persone. 122 imprese, 473 annunci di lavoro, 2669 posizioni ricercate, 1336 colloqui programmati, ai quali se ne  aggiungono 500 di persone che si sono presentate spontaneamente stamattina all’apertura. I numeri forniti dalla direttrice generale dell’Aspal Maika Aversano durante l’inaugurazione parlano chiaro e dicono che il programma, che dall’anno scorso è diventato territoriale con sei tappe nelle varie parti dell’isola, è la giusta formula.

“La tappa era molto attesa e il territorio ha risposto entusiasta. I job day sono fondamentali per far incontrare vis a vis imprese e lavoratori, ma non è solo questo: è un momento di incontro e confronto che aiuta a capire più a fondo il mondo del lavoro e della formazione, il modo in cui sta cambiando. Con i job day territoriali l'Aspal riesce ad intercettare con più efficacia le esigenze dei territori, soprattutto di quelli in difficoltà, delle loro imprese e di chi li abita”, ha affermato la direttrice generale dell’Aspal.

Molto frequentati, soprattutto dai 1600 studenti delle quarte e quinte  degli Istituti superiori, gli stand di Università, Enti di formazione, Istituti tecnici superiori, Istituzioni, le Forze armate, mentre i Centri per l'Impiego di Nuoro, Macomer, Siniscola e Sorgono, protagonisti di questa terza tappa, hanno fornito le informazioni ai cittadini e indicazioni concrete su come orientarsi e accedere alle opportunità offerte.

Quattro i convegni e 20 i  seminari e laboratori che si sono svolti nelle sale cinema, anche in contemporanea e in live streaming, per rispondere alle molteplici esigenze in tema di ricerca attiva di lavoro e formazione.

Un grandissimo interesse per i tanti ragazzi presenti ha suscitato la “lezione” di Elvis Tusha , tiktoker , divulgatore e content creator, che ha raccontato i segreti dell'intelligenza artificiale e del corretto approccio per il suo utilizzo.

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Le operazioni di scrutinio non sono ancora terminate, ma si può già capire come sarà formato il nuovo Consiglio Regionale della Sardegna. Trentasei scranni andranno alla maggioranza, ventiquattro all'opposizione. Volti nuovi, ma anche vecchi. 

Tornano nella massima assemblea ventisette eletti nel 2019, pari al 45 per cento. 

Rispetto al 2019, nell'Assemblea andrà a sedersi con certezza una donna in meno (forse due dato che i conteggi non sono ancora chiusi). Le consigliere uscenti sono undici. Le nuove saranno dieci o nove. Includendo Todde, il record della rappresentanza femminile ce l'ha M5s: la neopresidente è una delle tre elette insieme a Desirè Manca (Sassari) e Lara Serra (Nuoro). Manca è anche la più votata in Sardegna, con 8.010 preferenze. E quindi nel gruppo consiliare da sette, M5s avrà il 42,85 per cento di donne (gli altri sono Michele Ciusa, Alessandro Solinas e Roberto Li Gioi e Gianluca Mandas). Il Pd risulta il primo partito dell'Isola con 13,8%, quindi in Aula ci saranno undici consiglieri. Il più votato, secondo nell'Isola, è il gallurese Giuseppe Meloni (6.751 preferenze). Tornano in aula anche il segretario regionale Piero Comandini, Valter Piscedda, Roberto Deriu e Salvatore Corrias.E dopo una pausa di 5 anni nella scorsa legislatura spuntano di nuovo anche Antonio Solinas e Gigi Piano. Sempre nel Pd i volti nuovi sono Camilla Soru, Alessandro Pilurzu, Carla Fundoni e Antonio Spano. Il secondo partito più votato è quello del candidato del centrodestra Paolo Truzzu. Fratelli d'Italia arriva a 13,6% contro il 4,72 del 2019. Otto quindi i posti in consiglio regionali, compreso quello di Paolo Truzzu. Tornano in aula Fausto Piga, capogruppo uscente ed Emanuele Cera (che nella precedente legislatura apparteneva a Forza Italia). Un posto anche per Gigi Rubiu. Tra i nuovi volti: Corrado Meloni, Antonello Floris, Franca Masala e Cristina Usai. 

Entra anche l’ex assessore alla Programmazione Giuseppe Fasolino candidati con i Riformatori. E sempre nei Riformatori entra anche l’ex assessore all’Urbanistica Aldo Salaris. Dal Comune di Cagliari arriva anche Umberto Ticca. Forza Italia piazza tre consiglieri, di cui due uscenti. Angelo Cocciu e Giuseppe Talanas, il nuovo volto è Ivan Piras, sindaco di Dolianova.

Tre caselle anche per Sardegna al centro 20/20: Stefano Tunis e Antonello Peru, insieme al nuovo ingresso Alberto Urpi, sindaco di Sanluri.

Alice Aroni rientra con l’Udc, mentre il Psd’Az tiene Gianni Chessa, Piero Maieli e Alfonso Marras.

La Lega rinuncia al consigliere-assessore uscente, Pierluigi Saiu ed elegge solo l’ex assessore alle Attività produttive del Comune di Cagliari Alessandro Sorgia. Gli ex sardisti, oggi arrivati in “Alleanza Sardegna” che tornano in aula sono Stefano Schirru e Franco Mula.

Tornano in aula anche Maria Laura Orrù, Antonio Piu e Diego Loi con Alleanza Verdi e Sinistra insieme a Giuseppe Dessena, ex assessore alla Cultura della Giunta Pigliaru.

Con i Progressisti tornano Francesco Agus e Gian Franco Satta insieme al nuovo volto Ivan Pintus.

Nuovi volti anche con La civica Uniti per Todde che piazza Giuseppe Frau, Sebastian Cocco e Valdo Di Nolfo.

Lorenzo Cozzolino torna in aula con il Partito socialista e nella stessa lista c’è anche Martino Davide Canu.

Tre posti per Orizzonte Comune: Franco Cuccureddu, Sandro Porcu e Salvatore Cau.

In forse i posti per Sinistra Futura. Di certo c’è Luca Pizzuto, mentre non è certo l’ingresso della sindaca di Guasila Paola Casula, i conteggi in tre sezioni sono ancora in corso, e risulta in vantaggio di 24 voti con Andrea Dettori. 

 

 

 

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Mercoledì, 28 Febbraio 2024 08:03

Lavoro, domani a Nuoro la terza tappa del Job Day

Dopo Sassari e Olbia sarà a Nuoro la terza tappa del Job Day Sardegna 2024, promosso dall’assessorato regionale del Lavoro e dall’Aspal. Appuntamento il 29 febbraio negli spazi del Centro Commerciale di Prato Sardo, alle porte della città e, come già nelle precedenti tappe, è prevista una ampia partecipazione di persone e imprese (sono 122, con 471 annunci per 2600 posizioni), giovani alla ricerca di una occupazione, ragazzi delle quarte e quinte superiori e, più in generale, di chi vuole avere maggiori informazioni su orientamento e formazione professionale. Al Job Day infatti avranno i loro stand anche le Università, gli Enti di formazione, gli Istituti tecnici superiori, le Istituzioni, le Forze armate. 

I protagonisti saranno i Centri per l'impiego di Nuoro, Macomer, Siniscola e Sorgono che saranno a disposizione dei cittadini per orientarli sulle nuove opportunità del mercato del lavoro e per supportarli nel candidarsi spontaneamente anche il giorno stesso dell'evento. Gli operatori dei Centri per l’impiego terranno anche seminari per facilitare la ricerca attiva del lavoro.

Le porte saranno aperte a partire dalle 9:00, mentre l'inaugurazione è prevista alle 10.30 alla presenza della direttrice generale dell'Aspal Maika Aversano e delle autorità civili e militari.

Intenso il programma dei lavori con convegni, seminari, incontri e soprattutto colloqui fra imprese e candidati negli stand e negli spazi allestiti in tutto il centro commerciale e nelle sale cinema.

In particolare sono previsti il convegno OrientaMenti (orientamento post diploma), Aspal4Future (un viaggio nel mondo dell’innovazione) e Cross the line, Europe for youth (sulle esperienze all’estero).

Momento particolarmente significativo sarà quello con un ospite d’eccezione come Elvis Tusha , tiktoker e content creator, che parlerà dei pro e i contro dell'intelligenza artificiale e di come questo strumento può essere utilizzato al meglio.

Le offerte di lavoro sono visibili nel sito www.jobdaysardegna.it .
Le candidature ai colloqui possono essere fatte online o presentandosi direttamente giovedì.
L'Aspal ha inoltre ha messo a disposizione un supporto telefonico.
Per info: www.aspalsardegna.it/novita/supporto-telefonico-job-day-sardegna-2024/

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