Sabato, 26 Settembre 2020 12:03

Posti letto Covid finiti al Santissima Trinità, Progressisti contro la Regione

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Al Santissima Trinità finiscono i posti letto per i pazienti Covid e i Progressisti in consiglio regionale vanno all'attacco. "Era la preoccupazione di tutto il personale sanitario e del direttore sanitario del Santissima Trinità, è stato più volte segnalato questo rischio, ma niente è stato fatto per la sicurezza e la salute delle cittadine e dei cittadini", spiega Massimo Zedda,  Anche noi come consiglieri d'opposizione abbiamo più volte espresso preoccupazione per la totale mancanza di risposte da parte della Regione". 

Il presidente della Regione, secondo gli esponenti del centrosinistra, "è impegnato con l'infinito appetito di potere dei partiti della sua maggioranza sardo-leghista, per la spartizione delle poltrone delle direzioni generali nelle nuove Asl. Del suo assessore alla Sanità non si ha più traccia. Non si hanno risposte su quali siano i piani per il contenimento dei rischi legati all'emergenza epidemiologica. Tutto mentre crescono i contagi ed è partito l'anno scolastico con tutte le conseguenze legate alla situazione disastrosa dei trasporti, insufficienti per garantire il distanziamento tra gli studenti nel tragitto casa-scuola: anche questa ampiamente prevista. Avevamo scritto a luglio segnalando questo rischio"

Su questi temi il gruppo dei Progressisti ha depositato una nuova interrogazione. "L'ennesima", aggiunge l'ex sindaco di Cagliari, "Da parte nostra chiediamo ancora una volta, come già fatto nelle ultime settimane e nei giorni scorsi, che il Consiglio regionale sia convocato la prossima settimana e vengano affrontati con serietà i temi che davvero interessano le cittadine e i cittadini sardi: la tutela della salute, il potenziamento e la sicurezza del sistema ospedaliero, l’adeguatezza del numero di posti disponibili in terapia intensiva, l'abbattimento delle liste d'attesa, il problema strutturale della carenza di medici nei nostri ospedali. Non ci stancheremo di ripeterlo: sono queste, ora, le priorità da affrontare e non le leggi per moltiplicare le poltrone". 
Ultima modifica il Martedì, 29 Settembre 2020 13:31