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Continua l’impegno della Regione sugli immobili pubblici, che sta prendendo forma non solo attraverso il censimento che porterà alla redazione di un database complessivo teso a fotografare in maniera complessiva e realistica lo stato patrimoniale regionale, ma anche con una serie di sopralluoghi che vedono impegnato in prima persona l’Assessore degli Enti locali e Urbanistica, Aldo Salaris, finalizzati a verificare lo stato e la natura degli immobili e risolvere eventuali criticità. A questo proposito, si è svolta questa mattina la visita dell’esponente della Giunta Solinas ad Alghero, alla presenza dei rappresentanti dell’Amministrazione comunale e del Parco di Porto Conte, con l’obiettivo di fare il punto sugli immobili di proprietà della Regione che si trovano appunto nell’area del Parco, terreni e fabbricati.

“Il tema della valorizzazione del patrimonio immobiliare e del demanio regionale costituisce un obiettivo prioritario del programma di governo di questa maggioranza – ha spiegato l’Assessore Salaris – L’attenzione di questo Assessorato per quelle che sono le esigenze dei luoghi che ospitano beni di proprietà regionale è massima e va incontro a un’unica necessità: arrivare alla piena valorizzazione del patrimonio pubblico. Un obiettivo che ci siamo dati e che stiamo perseguendo: il parco, nello specifico, ha un valore altissimo, è una realtà che va tutelata coniugando ogni possibile decisione utile a snellire tempi e burocrazia con le soluzioni da adottare, in tempi certi e rapidi”.

Al sopralluogo è seguito un incontro nella sede del Parco nel corso del quale si è parlato più approfonditamente degli immobili utili a valorizzare l’ecomuseo di Porto Conte con uno sguardo d’insieme alla borgata di Tramariglio, e degli immobili ex Forestas e Laore passati al demanio regionale e considerati utili per una strategia d’insieme volta a valorizzare le aree e i fabbricati. Si è inoltre parlato della valorizzazione di Punta Giglio e della riorganizzazione catastale delle proprietà di Capo Caccia.

“È doveroso da parte dell’Amministrazione regionale tutelare i propri beni che possono essere messi anche a regime economico, otre che essere sfruttati per garantire servizi e benessere alle Comunità", ha concluso l’Assessore Salaris dando piena disponibilità per arrivare a ogni soluzione possa valorizzare le aree di Porto Conte

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Martedì, 07 Marzo 2023 17:34

Turismo, Bitas ad Alghero dal 23 marzo

“È il principale evento di promozione e commercializzazione turistica che si tiene in Sardegna: oltre cento tour operator internazionali, provenienti dalla Penisola e da alcuni Paesi europei ed extraeuropei (Germania, Austria, Regno Unito, Spagna, Francia, Danimarca, Svezia, Finlandia, Australia, Canada e Stati Uniti), incontreranno oltre duecento operatori isolani”. Lo ha detto l’assessore regionale del Turismo, Gianni Chessa, durante la presentazione della sesta edizione della Bitas (Borsa internazionale del turismo attivo in Sardegna), finanziata coi fondi del PO FESR Sardegna 2014/2020, che si svolgerà ad Alghero dal 23 al 26 marzo e si potrà seguire anche da remoto: bitas.regione.sardegna.it. Le precedenti edizioni si sono svolte a Cagliari, Pula, Nuoro, Bosa e Dorgali-Cala Gonone.

“Seppure sia nato come evento di promozione del turismo attivo, si è consacrato come l’appuntamento più atteso dall’intera offerta turistica sarda (anche generalista), in linea con le tendenze del mercato turistico, che vedono nelle attività all’aria aperta e nel turismo esperienziale le forme di offerta maggiormente attrattive nel mercato internazionale – ha aggiunto l’assessore Chessa – Il turismo attivo è la nuova filosofia del turismo sostenibile, considerato sotto il profilo economico, ambientale e sociale. Un’offerta della ‘Destinazione Sardegna’ che promuove la conoscenza del territorio a stretto contatto con le comunità locali, perciò un’ottima opportunità per far conoscere l’interno dell’Isola, favorendo l’allungamento della stagione turistica e la destagionalizzazione dei flussi”.

La manifestazione, ospitata nel ‘Villaggio Bitas’, che comprende più sedi nel ‘cuore’ di Alghero (Lo Quarter, il largo San Giovanni e il ‘vecchio mercato’), sarà aperta (giovedì 23, alle ore 9) dagli Stati generali del Turismo attivo, nel centro conferenze dell’Hotel Catalunya, con oltre 200 iscritti. Mentre, venerdì 24, alle ore 9, comincerà il workshop di incontro tra domanda e offerta, momento centrale della manifestazione. Nella stessa giornata, si svolgeranno anche tre seminari su “Domanda e offerta del Turismo attivo”, “Turismo data-driven: analizzare i dati per prendere decisioni più efficaci” e “Sentieri e itinerari della Sardegna”.

La Bitas si chiuderà con due giornate di educational tour (sabato 25 e domenica 26), rivolti alla stampa specializzata e agli operatori accreditati, che coinvolgeranno i territori del Monteleone, del Marghine, della Planargia, del Montiferru, di Oristano e del Sinis, di Stintino e della Nurra, e di Castelsardo e dell’Anglona: “Si alterneranno varie attività collaterali, sia di promozione territoriale che di formazione con seminari e tavole rotonde di approfondimento per operatori, amministratori e giovani che intendano specializzarsi nell’offerta di turismo attivo”, ha sottolineato l'assessore Chessa.

In queste prossime settimane, ha annunciato l’Assessore del Turismo, “prosegue l'intensa programmazione e l’offerta turistica isolana sarà protagonista in alcune fiere nazionali e internazionali: da oggi lo ‘spazio Sardegna’ sarà a Berlino, poi a Napoli, Parigi e Vienna. Il mese di marzo si chiuderà a Milano con la partecipazione alla fiera Fa’ la cosa giusta”.

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Sono aperte da poche ore le iscrizioni per i quattro giorni di regate Snipe nel mare di Alghero, in programma dal 22 al 25 aprile per il Campionato Sardo e il Trofeo San Marco, e già arrivano le prime conferme importanti. Oltre gli equipaggi sardi, intenzionati a contendersi il titolo di Campione Zonale, hanno immediatamente annunciato la partecipazione alle regate organizzate dal Circolo del Mare di Fertilia anche titolati velisti del Friuli Venezia Giulia. Si tratta dei più volte campioni Snipe Enrico Michel, Antonia Contin, Pietro Fantoni, Fabio Rocchelli e Daniela Semec, alcuni tra i nomi più conosciuti sia in termini di successi sui campi di regata, che di rilevanza per la vita stessa della Classe Italiana e Internazionale. Gli atleti, che portano i colori della Società Vela Oscar Cosulich di Monfalcone e dello Yacht Club Adriaco di Trieste, certificano il buon livello organizzativo del Circolo del Mare di Fertilia.

«Siamo lieti di accogliere gli appassionati di una delle barche che ha fatto la storia dello sport della vela. - commenta il Presidente del Circolo del Mare Armando Meloni - Con piacere organizziamo questa prima edizione del Campionato Zonale e del Trofeo San Marco con l’intento di ospitare gli equipaggi Snipe, certi di farli trovare come a casa propria. Queste prime adesioni dei giuliani - prosegue - sono per noi motivo di soddisfazione e rinforzano quel legame con la comunità di Fertilia, dove a partire dal 1947 si è registrato l’arrivo dei primi esuli istriani. Il nostro splendido territorio, la bellezza delle nostre coste e del nostro mare faranno il resto.»

Le regate avranno inizio sabato 22 aprile con le prime tre prove, poi domenica 23 sono previste le successive sfide che stabiliranno il campione tra i sardi. Lunedì 24 e martedì 25 sarà la volta del Trofeo San Marco, sempre con tre prove al giorno. Sono ora attese le conferme degli equipaggi Snipe delle principali flotte nazionali, molti dei quali si incontreranno a Punta Ala il 15 e 16 aprile per il primo evento del calendario 2023. Il collegamento da Livorno per la Sardegna potrebbe essere per loro interessante così da godersi le favorevoli condizioni climatiche algheresi di fine aprile oltre che contendersi i premi in palio.

Ogni podio overall sarà infatti premiato con i prodotti enologici di Tenuta Asinara, prestigiosa cantina del territorio e co-sponsor della manifestazione. Il primo ed il secondo tra gli equipaggi sardi riceveranno delle vele Olimpic Sails, il terzo un tangone DBMarine. Ma non solo. Il comitato organizzatore, grazie al supporto di Nox Oceani, sta predisponendo premi per ulteriori categorie di regatanti in gara e la Boutique dei Fratelli Marras di Alghero offrirà alcuni articoli per gli equipaggi provenienti dalla penisola.

 

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L’Unione europea chiede una nuova gara per l’assegnazione delle rotte in continuità territoriale su Alghero ma la Regione va avanti con la procedura negoziata già avviata, in accordo con il ministero dei Trasporti e con l’Enac. Lo ha detto l’assessore regionale dei Trasporti, Antonio Moro, intervenendo questa mattina nel corso della seduta del Consiglio regionale.

Secondo Flor Diaz Pulido, direttore generale della Mobilità e dei Trasporti della Commissione europea, “l’urgenza dei voli diretti da Alghero a Roma e Milano Linate addotta dalle autorità italiane come giustificazione per il ricorso alla procedura negoziata è discutibile, tenuto conto dei voli esistenti da Alghero verso l’Italia continentale e dei voli per Roma da altri aeroporti della Sardegna”.

“La Direzione generale Trasporti dell’Europa – ha detto Moro – invoca una nuova gara, con nuovi termini, altri importi a compensazione e con tutte le procedure connesse che, di fatto, decreterebbero la fine della continuità territoriale per mezza Sardegna. Infatti, se anche si dovessero realizzare tempistiche da record, ad Alghero, prima del prossimo giugno, nel caso di un nuovo bando, non volerebbe alcun aereo con gli oneri di servizio pubblico”. L’obiettivo della Regione, invece, è quello di “scongiurare il rischio che dal prossimo 17 febbraio il Nord Ovest della Sardegna rimanga disconnesso dal Continente e l’aeroporto di Alghero resti senza voli in continuità su Roma e Milano”.

Ad Alghero, ha ricordato l’esponente della Giunta Solinas, nessun vettore ha presentato offerta, davanti a 14 milioni complessivi di compensazione per volare su Fiumicino e Linate, dal 17 febbraio 2023 al 26 ottobre 2024. Una eventualità, quella dell’assenza di offerte, che non è disciplinata dal regolamento comunitario numero 1008 del 2008 e neanche considerata negli orientamenti interpretativi.

“La questione in Sardegna – ha sottolineato l’assessore Moro – prima ancora che questione tecnica e giuridica, è questione prettamente politica. Rappresentata dalla inderogabile necessità di garantire il primario diritto alla mobilità e alla connettività, attraverso servizi di trasporto aereo onerati che assicurino voli di linea adeguati, regolari e continuativi. È questa la motivazione di fondo che ha spinto la Regione sarda, il ministero dei trasporti e l’Enac, a individuare, nella cosiddetta procedura negoziata - prevista dalla normativa italiana e rispondente ai principi comunitari che sovrintendono agli affidamenti pubblici dei servizi - il percorso utile a garantire i collegamenti in continuità anche ad Alghero a fare data dal prossimo 17 febbraio”. 

La procedura negoziata si concluderà il 31 gennaio, è aperta a tutti i vettori europei ed è considerata un atto indissolubilmente connesso alle gare pubbliche andate deserte, che dunque si pone quale naturale prosecuzione amministrativa, conseguente e rispondente ai principi di pubblicità, trasparenza, libera concorrenza e non discriminazione.

“La Direzione generale Trasporti della Commissione europea – ha aggiunto l’assessore Moro – afferma in sostanza che Alghero sarebbe già collegata con l’Italia continentale e in ogni caso altri aeroporti sardi la collegano con Roma. Tali affermazioni non corrispondono alla realtà. Infatti, nessun volo è attualmente garantito nel bacino aeroportuale di Roma, mentre in quello di Milano si registra un’offerta in libero mercato che non soddisfa, neppure parzialmente, i criteri di continuità, regolarità, tariffazione e capacità minima. Quanto al riferimento agli altri aeroporti, è bene ricordare che gli scali sardi non possono ritenersi alternativi tra loro, in quanto sono ubicati a una distanza tra di loro superiore a cento chilometri e con una percorrenza superiore ai 60 minuti in auto, bus o treni”.

“Resta in ogni caso centrale – ha detto ancora l’assessore dei Trasporti – il punto politico della questione: dare una risposta tempestiva ed efficace, corretta e trasparente, ai bisogni dei cittadini della Sardegna che per una mancanza grave del regolamento comunitario non possono vedere metà dell’Isola privata del diritto alla continuità territoriale. Trovo incoraggiante che questa sia la posizione non soltanto della Regione sarda ma è quella espressa con chiarezza e formalmente anche dal ministero dei Trasporti e dall’Enac che nella nota a condivisione del percorso della procedura negoziata ha fatto esplicito riferimento al principio di insularità. Ed è anche per questa ragione che, in accordo col ministero e con l’ente per l’aviazione civile, la Regione vuole andare avanti con la procedura negoziata, per scongiurare l’isolamento del Nord Ovest e restituire a tutti i sardi il diritto alla mobilità”.

“Oggi sono convinto che il confronto con Bruxelles non possa prescindere dall’indispensabile sostegno del Governo italiano, chiamato a difendere insieme ai sardi l’irrinunciabile diritto dei cittadini della Sardegna alla mobilità e alla continuità territoriale. Coinvolgere istituzioni, territori, sindaci, amministratori locali, sindacati, imprese, forze politiche e sociali e l’intero sistema Sardegna a difesa della continuità territoriale, è l’impresa che se realizzata potrà segnare il punto di svolta nel rapporto, troppe volte impari, con le varie direzioni della Commissione europea. Ed è anche per questa ragione che saluto con favore la mobilitazione in atto ad Alghero, perché dimostra una capacità di reazione che non era scontata, insieme a una voglia di proposizione sorprendente che salutiamo sempre con favore e gratitudine”, ha concluso l’assessore Moro.

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È la prima volta degli Snipe in Sardegna e sono già a calendario 4 giorni di regate tecniche nello specchio acqueo antistante il borgo di Fertilia, dal 22 al 25 aprile. Ad organizzare il primo Campionato Sardo di classe e il Trofeo San Marco è il locale Circolo del Mare, in collaborazione con la flotta Snipe Sardegna, sotto l’egida della Federazione Italiana Vela.

Era nell’aria. Da circa un anno tra Alghero e Porto Conte si vede in mare una piccola flotta di Snipe, il “beccaccino” per i nostalgici, una deriva da regata di 4,74 metri costruita in più di 31.000 esemplari e diffusa in tutto il mondo. Non una barca a vela qualsiasi. Lo Snipe è un doppio molto tecnico in cui si sono cimentati grandi campioni del calibro di Torben Grael, Paul Elvstrøm, Robert Scheidt, Mark Reynolds, Santiago Lange e Augie Diaz, solo per citarne alcuni.

A sfidarsi per la conquista del titolo di Campione Sardo ci saranno diversi team. Primo tra tutti l’equipaggio di casa, quello del Circolo del Mare di Fertilia, formato da Dario Delogu e Fabrizio Costanzo. Non solo. Oltre le barche di Alghero e della vicina Porto Torres hanno confermato la partecipazione gli atleti del Nox Oceani provenienti da Cala dei Sardi, e non mancherà il pioniere degli Snipe, Carlo Pasanisi da Porto Rotondo. Sono poi attesi quelli forti, gli equipaggi provenienti dalla Penisola, dove lo Snipe è particolarmente diffuso.

Uno dei segreti del successo di questa barca è certamente quello di raccogliere appassionati di ogni età e genere. Ci sono equipaggi di giovani e di velisti un pò più maturi, poi ci sono le coppie, spesso marito e moglie. La barca è decisamente tecnica e sicuramente intramontabile. La data di nascita del progetto nasce infatti nel 1931, negli Stati Uniti, ad opera di William F. Crosby, il direttore della rivista di nautica The Rudder. Oggi gli Snipe sono scafi molto evoluti e veloci, e sono tanti i cantieri che, in tutto il mondo, propongono la propria versione.

«Lo Snipe è una deriva molto apprezzata a livello nazionale. - spiega il delegato zonale Giuseppe Marras - La classe italiana è molto attiva e numerosa, soprattutto in Friuli Venezia Giulia, Toscana e Lazio dove il livello dei regatanti è davvero alto. Ogni anno vengono disputate numerose regate, tra cui il Campionato Italiano in cui ci si classifica per poter essere ammessi al Campionato del Mondo. In Sardegna abbiamo da poco costituito la flotta e l’idea di questi quattro giorni di regate ha riscosso sin da subito un grande successo, tanto che Nox Oceani, Olimpic Sails e DB Marine si sono offerti di sostenere le nostra iniziativa insieme a FM Impianti Tecnologici e Sailing For Living, sponsor tecnici. Ora stiamo organizzando i dettagli per ospitare al meglio gli equipaggi.»

Le regate del Campionato Sardo avranno inizio sabato 22 aprile con tre prove in programma, mentre domenica 23 sono previste le successive tre sfide. Il Trofeo San Marco si disputerà lunedì 24 e martedì 25 con tre prove al giorno.

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