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Dal 1 luglio al 30 agosto 2023 il traffico complessivo (arrivi e partenze) nei tre aeroporti e nei quattro porti della Sardegna ha raggiungo la cifra record di 5.401.295 passeggeri; nello stesso periodo di riferimento, nel 2022 erano 5.337.037, mentre nel 2019 si sono fermati a 5.191.285.

Anche gli arrivi non sono mai stati in numero così elevato: dal 1 luglio al 30 agosto 2023 i passeggeri sbarcati negli scali portuali e aeroportuali dell’Isola sono stati complessivamente 2.738.835; nel 2022 erano 2.597.022 e nel 2019 sono stati 2.626.901.

Nel periodo luglio-agosto 2023, il traffico dell’aeroporto di Cagliari ha raggiunto la cifra di 1.189.583 (40.149 passeggeri in più rispetto all’analogo periodo 2022 e 16.799 rispetto al 2019). Gli arrivi di luglio e agosto 2023 al Mario Mameli sono stati 599.842 (19.593 in più rispetto al 2022 e 10.951 rispetto al 2019).

Nell’aeroporto di Olbia, il traffico complessivo luglio-agosto 2023 è stato pari a 1.390.397 (49.855 passeggeri in più del 2022 e 172.488 in più del 2019). Gli arrivi di luglio- agosto 2023 sono stati 696.953 (26.289 in più rispetto al 2022 e 88.966 in più rispetto al 2019).

Ad Alghero, luglio-agosto 2023 ha registrato un traffico complessivo (arrivi più partenze) di 420.408 (21.654 passeggeri in meno rispetto al 2022 e 4.607 in più rispetto al 2019). Gli arrivi nello scalo algherese, nel medesimo periodo di riferimento, sono stati 212.266 (9.977 in meno rispetto al 2022 e 3.878 in più rispetto al 2019).

Nei porti di Cagliari, Olbia, Porto Torres e Golfo Aranci, nel periodo luglio-agosto 2023 si è registrato un traffico complessivo (arrivi più partenze) di 2.422.907 passeggeri (17.908 in più rispetto al 2022 e 38.116 in più rispetto al 2019). Gli sbarchi luglio-agosto 2023 sono stati (sempre con riferimento ai quattro scali portuali) 1.240.774 (8.117 in più rispetto al 2022 e 19.139 in più rispetto al 2019).

«Ancora una volta i dati del traffico passeggeri e i volumi degli arrivi in Sardegna, nei due mesi di punta della stagione turistica, certificano un risultato mai ottenuto prima – ha dichiarato l’assessore regionale dei Trasporti, Antonio Moro – superiore non soltanto allo scorso anno, ma anche a quello della stagione 2019».

«Non nego criticità e disagi – ha spiegato l’esponente della giunta del presidente Solinas - così come è auspicabile un miglioramento complessivo dei servizi di trasporto sia aerei che navali, ma le mistificazioni e le strumentalizzazioni che continuiamo a registrare anche in queste ultime ore, non portano alcun beneficio alla Sardegna e tantomeno migliorano la qualità della vita nella nostra Isola, così come non fanno crescere le quote di quel diritto alla mobilità e alla continuità territoriale che a più riprese è invocata e della quale c’è ancora estremo bisogno».

«Alla Sardegna serve, infatti, più unità di popolo e di intenti – ha concluso Moro - per difendere quelle garanzie e quelle specificità derogatorie rispetto al libero mercato che con impegno e fatica, da più di vent’anni a questa parte, siamo riusciti ad ottenere, dallo Stato Italiano e dall’Europa. Tutele che talvolta percepiamo come non del tutto sufficienti a compensare la nostra condizione insulare e che certamente meritano nuovi strumenti e una rinnovata collaborazione con il governo e con la commissione europea, per rafforzare e migliorare la rotta intrapresa nel verso dello sviluppo economico e della crescita sociale e culturale che, come è noto, per la Sardegna, passa per lunghi tratti proprio dall’efficienza dell’intero sistema dei trasporti».

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Il Gruppo SOGAER impiega oltre 600 unità a cui si aggiungono fino a circa 3.700 lavoratori dell’indotto attivi in aeroporto, tra subconcessionari, Forze dell’Ordine, Enti, Autorità, operatori aeroportuali e del turismo, aziende appaltatrici e prestatori d’opera a vario titolo. Tutti sono impegnati quotidianamente per assistere attualmente circa 20.000 passeggeri ogni giorno. Per dare un’idea, è come se in tre giorni tutti gli abitanti di Quartu Sant’Elena utilizzassero l’aeroporto.


Il primo semestre 2023 si è chiuso con 2.087.819 passeggeri tra arrivi e partenze. I 614.674 passeggeri di luglio portano il totale di viaggiatori di questo inizio estate a quota 1.584.147 (maggio-luglio). Da gennaio a luglio 2023 abbiamo registrato 2.702.493 passeggeri, dato che evidenzia una crescita del 13,9% nel raffronto con lo stesso periodo del 2022 e del 3,9% rispetto a gennaio-
luglio 2019.

Secondo le stime, il traffico passeggeri a fine 2023 supererà quota 4,5 milioni tra arrivi e partenze.


I posti auto disponibili sono in totale 1.560, di cui 1.110 per la sosta lunga e 450 per la sosta breve. Dei parcheggi per la sosta breve, 150 sono gratuiti per un massimo di 2 ore; 260 stalli sono gratuiti per 20 minuti e al costo di un euro per la prima ora. Su tutto il territorio nazionale nessun altro aeroporto offre un tempo di sosta gratuito così lungo. A queste aree di sosta, vanno aggiunti
circa 400 stalli per gli operatori.
L’aerostazione ha una superficie totale di circa 47.600 mq di cui 24.000 mq dedicati a imbarchi e riconsegna bagagli. Le dimensioni totali del sedime aeroportuale sono pari a circa 290 ettari. In area sono presenti circa 700 sedute.

I negozi, i bar e i ristoranti in aeroporto sono 30 ben distribuiti nelle varie aree del terminal.


Nel periodo gennaio – giugno 2023 il 90% dei passeggeri ha atteso al check-in meno di 8 minuti; il tempo medio di attesa è stato pari a 2’28”.
L’attesa per i controlli di sicurezza per il 90% dei viaggiatori è stata inferiore a 6 minuti; il tempo medio di attesa è stato pari a circa 2 minuti. Le attese in security di lunghezza tra 10 e 20 minuti hanno riguardato meno dell’1% dei passeggeri.
Con riferimento alla puntualità dei voli in partenza, nel primo semestre del 2023, osserviamo che su un totale di 6.821 decolli, i ritardi hanno riguardato 1.443 movimenti, di cui 14 imputabili all’Aeroporto di Cagliari, alle sue strutture e ai suoi servizi.
Prendendo in considerazione gli arrivi, nei primi sei mesi dell’anno, l’attesa per lo sbarco del primo passeggero per il 90% dei voli è stata inferiore a 4 minuti; il valore medio del tempo di attesa nello stesso periodo è pari a circa 2 minuti.
Le attese ai nastri bagagli sono state in media di 9 minuti per il primo bagaglio e di 13 minuti per l’ultimo.
Il numero di PRM (Passeggeri a Ridotta Mobilità) assistiti nel periodo gennaio – giugno 2023 è pari a circa13.500 unità.
Piccoli ma importanti elementi come la biblioteca con i suoi servizi di prestito e booksharing, il pianoforte a disposizione del pubblico, la riqualificazione del verde, la spinta al miglioramento dell’housekeeping in termini di pulizia e manutenzione, l’ampliamento dell’organico dei Terminal Agents dedicati all’assistenza passeggeri, il raddoppio del personale sanitario e paramedico presso il primo soccorso, l’installazione di distributori automatici di snack e bevande e altri interventi minori che contribuiscono a rendere sicura e gradevole la permanenza in aeroporto.

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 «I passeggeri nei porti e negli aeroporti sardi sono da record, così come gli arrivi nell’Isola», lo affermano gli assessori dei Trasporti, Antonio Moro e del Turismo, Gianni Chessa, che hanno diffuso i dati dei passeggeri negli scali aeroportuali e portuali dell’Isola.

«I numeri, prima ancora delle parole – spiegano i due esponenti dell’esecutivo guidato dal presidente Solinas - certificano come nei porti e negli aeroporti della Sardegna, il traffico superi non soltanto quello del 2022 ma anche quello della stagione ante covid del 2019».

Dall’1 al 30 luglio 2023 nei porti di Cagliari, Olbia, Golfo Aranci e Porto Torres i passeggeri totali sono stati 1.098.087, nel 2022 sono stati 961.560, nel 2019 erano 953.187. Da gennaio a luglio 2023, soltanto gli arrivi nei 4 porti sardi sono stati 1.446.630, contro i 1.345.431 dell’analogo periodo 2022 e 1.346.729 del 2019.

Nel luglio di quest’anno nel porto di Cagliari si sono registrati 38.006 passeggeri con 20.107 arrivi. Nel 2022, il totale dei passeggeri è stato di 30.970 con 16.563 arrivi.

Nel porto di Olbia, nel mese appena concluso i passeggeri sono stati 756.156, con 411.581 arrivi. Nel 2022 erano 674.701 con 370.484 arrivi.

A Golfo Aranci i passeggeri totali nel mese di luglio sono stati 105.634 con 58.594 arrivi, mentre nello stesso periodo a Porto Torres i passeggeri sono stati 198.282 con 113.001 arrivi. Questi ultimi due scali hanno registrato una leggera flessione rispetto al luglio 2022, rispettivamente di 30.000 e 40.000 passeggeri, un calo ampiamente compensato dall’incremento del traffico sulle banchine di Olbia e Cagliari, così come dimostrato dal numero totale di transiti (1.098.087 contro i 961.560 del luglio 2022).

I numeri di luglio 2023 confermano la crescita già evidenziata dai dati del giugno 2023 nei quattro scali portuali sardi, che hanno registrato un incremento degli arrivi rispetto allo stesso periodo 2022 e 2019: 671.477 sbarchi contro i 569.224 del 2022 e i 616.911 del giugno 2019.

Nei tre aeroporti sardi il traffico complessivo da gennaio a luglio 2023 è stato di 5.263.147; nell’analogo periodo 2022, si è fermato a 4.822.850 e nel 2019 a 4.941.211.

Nel mese di luglio 2023 negli scali aeroportuali di Cagliari, Alghero e Olbia si è registrato traffico passeggeri per 1.534.813, contro 1.471.027 del luglio 2022 e 1.394.654 del 2019

Nell’aeroporto di Cagliari nel luglio 2023 il traffico è stato di 614.674, nel 2022 si era fermato a 582.497 e nel 2019 a 586.762.

Nell’aeroporto di Olbia i passeggeri del luglio 2023 sono stati 704.139, nel 2022 erano 672.530 e nel 2019 sono stati 603.892.

Nello scalo di Alghero Fertilia, nel mese appena concluso si sono raggiunti 216.000 passeggeri, stesso valore del 2022 mentre nel 2019 erano 204.000.

Nel complesso, soltanto gli arrivi nei 3 aeroporti e nei 4 porti della Sardegna, nel periodo gennaio-luglio 2023 sono stati 4.123.447 contro i 3.812.118 dell’analogo periodo 2022 e i 3.880.087 del gennaio-luglio 2019.

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Mercoledì, 02 Agosto 2023 12:39

Record di passeggeri all'aeroporto di Cagliari

La stagione estiva si apre con un’ottima performance dell’Aeroporto di Cagliari.

In particolare, luglio supera per la prima volta il muro dei 600 mila passeggeri (arrivi + partenze) e batte il record di agosto 2019. In pratica, è come se a luglio avessero viaggiato tutti gli abitanti della provincia di Cagliari se non di più.
Dopo maggio e giugno, chiusi rispettivamente con 443.775 e 525.698 passeggeri, i 614.674 passeggeri di luglio portano il totale di viaggiatori di questo inizio estate a quota 1.584.147 (maggio-luglio).
La crescita anno su anno dei primi tre mesi della Summer ’23 è stata sostenuta dall’exploit dei volumi di traffico sulle direttrici internazionali: +11,8% a maggio, +10,4% a giugno e +11,9% a luglio. Il mese appena trascorso fa registrare un incremento del 5,5% sui passeggeri di luglio 2022 e cresce del 4,8% rispetto a luglio 2019. In valori assoluti, a luglio 2023 sono stati 412.762 i passeggeri che hanno volato sulle 41 rotte nazionali; 201.912, invece, i viaggiatori sulle 50 tratte internazionali.

Da gennaio a luglio 2023 il principale scalo sardo è stato scelto da 2.702.493 passeggeri, dato che evidenzia una crescita del 13,9% nel raffronto con lo stesso periodo del 2022 e del 3,9% rispetto a gennaio-luglio 2019. Il trend positivo riscontrato finora fa guardare con ottimismo al prosieguo della stagione estiva 2023, forte di 91 collegamenti diretti tra 18 Stati operati da 23 compagnie aeree.

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 “Continueremo a monitorare la situazione dei voli in continuità e non soltanto, chiedendo alle compagnie di compiere ogni sforzo per garantire più voli e tariffe accettabili. Resta il problema strutturale dei servizi della continuità aerea e che deriva dalla decisione assunta a suo tempo dalla Commissione europea di impedire la fissazione di un tetto per la tariffa non residenti e di comprimere verso il basso le stime dei volumi di traffico residenti”. Lo ha detto l’assessore regionale dei Trasporti, Antonio Moro, al termine della riunione del Comitato paritetico di monitoraggio della continuità territoriale che si è tenuta questa mattina per affrontare le criticità registrate nelle ultime settimane, soprattutto la carenza dei voli e una serie di disservizi segnalati dai passeggeri.

L’aeroporto in cui sono stati registrati i maggiori disagi, come emerso dall’incontro, resta quello di Cagliari, che ha fatto e fa segnare coefficienti di riempimento al di sopra della soglia del 91%, oltre la quale il contratto stabilisce la programmazione del volo aggiuntivo. In particolare sulla Fiumicino-Cagliari in 14 giorni del mese di giugno si è oltrepassato il 91% del load factor mentre nei primi 23 giorni di luglio, questa soglia è stata superata per ben 15 giorni. Sulla Linate-Cagliari, lo scorso giugno si è andati oltre il 91% per 15 giornate e nei primi 23 giorni di luglio si è violato con oltre il 91% di load factor per 20 giornate. Più contenute le giornate sopra soglia negli aeroporti di Alghero e Olbia, con il massimo di dieci giornate su 23 del mese di luglio sulla rotta Linate-Alghero.

“La compagnia Ita – spiega l’assessore Moro – ha confermato l’incremento dei voli giornalieri per luglio e agosto sulle rotte da e per Milano con una programmazione che prevede 6 voli complessivi, rispetto ai 4 stabiliti nel bando della continuità, mentre nell’altro collegamento gestito in esclusiva da Ita, Alghero-Milano e viceversa, i voli sono 3, rispetto ai due indicati nel bando europeo. Restano 7 i collegamenti Ita sulla Cagliari-Roma ma su questa rotta saranno impiegati aeromobili di maggiore capacità unitaria: si stima un’offerta complessiva aggiuntiva di posti volo intorno a mille posti in più per il mese di agosto, fermo restando l’impegno a incrementare ulteriormente il numero dei voli, compatibilmente con le capacità aziendali”.

Aeroitalia ha confermato il posizionamento nell’aeroporto Costa Smeralda di un aeromobile da impiegare per garantire i voli aggiuntivi in entrambi gli scali del Nord dell’Isola. La compagnia che opera in continuità da e per Olbia con Roma e Milano e sulla Alghero-Roma ha confermato l’impegno a migliorare il servizio di call center anche facendo ricorso a ditte esterne e ha anche annunciato l’imminente conclusione delle procedure autorizzative per l’imbarco delle barelle.

“Su mia espressa richiesta – fa sapere l’assessore dei Trasporti – le compagnie hanno accettato di comunicare la tariffa massima non residenti prevista nel mese di agosto. Aeroitalia, in virtù del patto di amicizia siglato a suo tempo con la Regione, ha confermato che non sarà superato l’importo di 200 euro a biglietto più le tasse aeroportuali. Ita ha comunicato che la cifra massima per andata e ritorno sulla Fiumicino-Cagliari è pari a 500 euro, mentre sulla Linate-Cagliari è di 600 euro. Volotea ha comunicato la cifra massima non residenti, sola andata, sulla Olbia-Roma: 154 euro, tasse incluse con esclusione del bagaglio”. 

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“La mancata programmazione dei voli della stagione invernale nell’aeroporto di Alghero e la conseguente impossibilità a procedere con le prenotazioni per i collegamenti a seguire dal 28 ottobre prossimo è causa di preoccupazione e disagio per i molti operatori economici e per i tanti viaggiatori sardi che, come è noto, hanno ormai un riferimento più che ventennale nei servizi low cost della compagnia Ryanair operati da e per lo scalo del Nord Ovest dell’Isola”. Così l’assessore regionale dei Trasporti, Antonio Moro, che ha scritto ai vertici Ryanair perché il vettore irlandese riapra la programmazione dei voli invernali nello scalo algherese.

Una situazione, sottolinea l’esponente della Giunta Solinas, “che mai si è verificata prima e che auspico possa dunque trovare una positiva definizione, nell’ambito dei tradizionali strumenti contrattuali e delle intese tipiche, finalizzate all’incremento del traffico passeggeri e per la crescita economica e sociale dell’intero territorio”.

“Pur comprendendo – aggiunge l’assessore Moro – le difficoltà riscontrate nel confronto con il gestore aeroportuale, mi sia consentito rivolgervi il mio personale invito, affinché possiate compiere ogni sforzo utile per favorire un’intesa con la società di gestione dell’aeroporto di Alghero e consentire così la programmazione dei voli Ryanair anche per la stagione invernale 2023-2024”.

L’assessore Moro conferma infine ai vertici di Ryanair “la volontà della Regione di procedere con l’impugnazione della delibera di fusione delle società Sogeaal in Geasar, al fine di salvaguardare le prerogative societarie dell’amministrazione regionale e poter garantire così anche in futuro, le indispensabili politiche pubbliche finalizzate a salvaguardare il diritto alla mobilità dei sardi”.

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L’assessorato regionale dei Trasporti ha sollecitato la compagnia Ita a inserire voli aggiuntivi o utilizzare aerei con maggiore capienza “nell’ipotesi in cui i sistemi di prenotazione evidenzino una domanda di posti per singola tratta superiore al 91% dell’offerta complessiva giornaliera”, come disposto dal decreto che impone gli oneri di servizio sulle rotte in continuità territoriale.

“Stiamo monitorando attentamente la situazione dei voli anche in considerazione delle continue lamentele da parte dei passeggeri”, spiega l’assessore regionale dei Trasporti, Antonio Moro. “Le maggiori criticità sono state registrate nella rotta Cagliari-Fiumicino e viceversa. Abbiamo ribadito a Ita che, in caso di superamento della soglia massima dei posti richiesti, la compagnia è obbligata a inserire voli aggiuntivi o utilizzare aerei più capienti. Ricordo che in caso di mancata attivazione dei voli aggiuntivi è prevista l’applicazione di penali”.

In particolare, nel periodo preso in considerazione (giugno e luglio), sulla rotta Cagliari-Fiumicino sono state registrate punte massime di percentuale di posti richiesti sul totale di quelli offerti il 4 giugno (97,56%, 1197 posti richiesti e 1227 offerti) e il 2 luglio (98,60%, 1059 su 1074) e su 12 giornate particolarmente critiche (soglia del 91% abbondantemente superata) il volo aggiuntivo è stato inserito solo sette volte. Sulla Fiumicino-Cagliari, i livelli più alti sono stati segnalati il 22 giugno (99,35%, 1222 su 1230) e il 24 giugno (97,72%, 1202 su 1230) e in quattro giornate ad alta criticità su 23 non è stato previsto il volo aggiuntivo.

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La Giunta regionale, con una delibera proposta dall’assessore dei Trasporti, Antonio Moro, ha deciso di impugnare le delibere delle assemblee straordinarie del 29 maggio scorso delle società di gestione degli aeroporti di Alghero e Olbia, Sogeaal e Geasar, con le quali era stato approvato il progetto di fusione delle due società in un’unica società di gestione.

La rappresentanza e la difesa in giudizio dell’Amministrazione regionale sono state affidate al professore avvocato Gabriele Racugno del Foro di Cagliari e agli avvocati Mattia Pani e Sonia Sau dell’Avvocatura regionale.

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Ryanair, la compagnia aerea preferita in Italia, ha festeggiato oggi (12 luglio) i 25 anni di attività in Italia e i 22 milioni di passeggeri transitati dall'aeroporto di Cagliari, che è il principale punto di accesso della Sardegna. La storia d'amore di Ryanair con l'Italia è iniziata nel 1998, mentre il primo volo in assoluto della compagnia aerea da Cagliari è decollato
per Pisa nel gennaio 2007.

Da allora, Ryanair è cresciuta notevolmente a Cagliari aggiungendo rotte nazionali e internazionali, guidando il traffico e la ripresa del turismo post-Covid, trasportando oltre 2,7 milioni di passeggeri all'anno e ad oggi ha trasportato oltre 22 milioni di passeggeri da/per Cagliari.
Quest'estate, Ryanair offrirà il suo più grande operativo di sempre su Cagliari con 39 rotte, incluse 2 nuove per Göteborg e Genova. Questo operativo record vedrà Ryanair crescere del 70% rispetto al periodo Pre-Covid, con 3 aerei basati, nell'anno in cui festeggia le "nozze d'argento" in Italia.
Per celebrare i 25 anni di attività in Italia e i 22 milioni di passeggeri trasportati a Cagliari, i clienti/visitatori possono ora prenotare una meritata vacanza per l'estate '23 a partire da soli € 25 a tratta per viaggiare fino a ottobre ’23 su Ryanair.com.
Da Cagliari, il Country Manager di Ryanair per l’Italia, Mauro Bolla, ha dichiarato: “In qualità di compagnia aerea preferita in Italia, Ryanair è entusiasta di celebrare i 25 anni di attività in Italia e i 22 milioni di passeggeri transitati dall'aeroporto di Cagliari. Ryanair è cresciuta fino a trasportare 22 milioni di passeggeri da/per Cagliari e ha investito nel collegare la Sardegna con l'Italia continentale con città come Bari, Catania, Palermo, Roma e Milano, oltre a rotte internazionali, come Dublino, Londra, Parigi, Varsavia e molte altre destinazioni popolari.

Il nostro operativo per la Summer '23 offre 39 rotte incluse 2 nuove entusiasmanti rotte per Göteborg e Genova, che offrono ai clienti/visitatori di Cagliari ancora più scelta per le loro vacanze estive alle tariffe più basse d'Europa. Da quando siamo atterrati per la prima volta in Italia 25 anni fa, siamo cresciuti fino a diventare la compagnia aerea preferita in Italia. Di conseguenza, comprendiamo quanto sia importante connettersi con i propri cari ed è per questo che ci impegniamo a crescere ulteriormente in Italia nei prossimi 25 anni. A nome di Ryanair, sono quindi lieto di regalare ai Sig.ri Michela Durzu, Eladio Coello Garcia e Thiago Coello Durzu e al signor Guido Cadoni, diretti a Madrid, un voucher per viaggiare da Cagliari verso qualsiasi destinazione del nostro network, augurando loro di rilassarsi e godersi il volo con Ryanair.

Per celebrare i 25 anni e i 22 milioni di passeggeri dell'aeroporto di Cagliari, offriamo una promozione a partire da soli € 25 a tratta per viaggiare fino a ottobre ’23, disponibile su ryanair.com”.
Marino Piga, amministratore delegato SOGAER, ha commentato: “La collaborazione tra Ryanair e l’Aeroporto di Cagliari si rinnova e continua ad arricchirsi di contenuti, segno che il rapporto costruito negli anni si basa su fondazioni solide, reciproca fiducia e soddisfazioni. La Summer ’23, che vede a Cagliari il network Ryanair più ampio di sempre, e il traguardo dei 22 milioni di passeggeri che festeggiamo oggi, ci fanno guardare con grande ottimismo al futuro”.

Si chiamano Michela Durzu, Eladio Coello Garcia e Thiago Coello Durzu e Guido Cadoni che oggi si sono imbarcati sul volo per Madrid: sono loro i 22 milionesimi passeggeri Ryanair presso l’Aeroporto di Cagliari. Ryanair ha deciso di premiarli con un voucher per una delle destinazioni raggiungibili dallo scalo sardo.

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Con 21 bus elettrici finanziati con 10 milioni di fondi PON Metro REACT EU in arrivo a breve e altri 157 nuovi bus elettrici, finanziati con 108 milioni da fondi PNRR, che arriveranno tra il 2024 e 2026, è partito il piano di conversione energetica dei mezzi di trasporto urbano cittadino, che porterà nel 2026 ad avere la flotta bus cittadina per l’80% elettrica.

“Questi nuovi bus elettrici sono un altro tassello della rivoluzione verde e sostenibile, non ideologica ma concretamente a favore dei cittadini, che stiamo realizzando – afferma il primo cittadino Paolo Truzzu -. Siamo una delle città che ha ottenuto più risorse a livello nazionale perchè siamo purtroppo tra quelle più inquinate dal punto di vista atmosferico. Cagliari detiene il primato della più alta percentuale di auto per abitante: 77 ogni 100. Il nostro obiettivo è quindi ridurre drasticamente il numero di macchine dalle strade e avere, nell’arco di poco tempo, una flotta di bus completamente elettrica. Per questo devo ringraziare il lavoro che abbiamo svolto insieme a CTM, che ha letteralmente bruciato i tempi: in Italia è previsto l’acquisto di 3000 autobus elettrici e quindi ci si scontra anche con la difficoltà di reperire i mezzi dalle case produttrici. Grazie al lavoro di squadra siamo una delle prime città ed aziende a fare gli interventi, sfruttando le risorse europee”.

L’iniziativa si inserisce in un quadro di interventi più ampio, finanziato dall’Amministrazione in concordanza con le linee guida indicate dall’Europa, che ha lo scopo di ridurre i consumi delle risorse non rinnovabili e delle emissioni di sostanze nocive per l’ambiente. Il potenziamento della mobilità sostenibile e, in particolare, delle flotte impiegate nei servizi di TPL (Trasporto Pubblico Locale), in ambito urbano e metropolitano, rappresenta un passaggio fondamentale nel quadro delle azioni volte al miglioramento della qualità dell’aria.

Parallelamente agli aspetti ambientali, grazie all’inserimento di autobus di nuova generazione nei circuiti cittadini, vengono rafforzate le politiche di mobilità sostenibile perseguite anche dal PUMS, il Piano Urbano Mobilità Sostenibile adottato dal Comune, che definisce le strategie per configurare un’offerta di mobilità alternativa all’auto e ai sistemi privati, a favore del trasporto pubblico e della mobilità dolce.

“L'obiettivo dell'Amministrazione – afferma l’Assessore alla Mobilità e trasporti Alessio Mereu - è quello di potenziare il trasporto pubblico locale attraverso l’attivazione di misure che lo rendano più conveniente e più sostenibile rispetto all’auto privata. I finanziamenti consentiranno anche l'installazione delle colonne di ricarica all'interno del deposito dimensionate per questi mezzi”.

“Questi nuovi autobus elettrici rappresentano un grande risultato per la nostra città – aggiunge il Presidente della Commissione Mobilità e trasporti del Comune Marcello Piras –: con questa iniziativa e lavorando sul sistema del trasporto pubblico locale, migliorandolo attraverso flotte più efficienti e green, intendiamo aumentare la qualità della vita nella nostra città, confidando che i nostri concittadini lo possano apprezzare”.

 “Ringrazio il Sindaco Truzzu e il Comune di Cagliari - afferma Carlo Andrea Arba, Presidente di CTM - per il sostegno concreto a CTM nella promozione e nell’evoluzione del trasporto pubblico. Oggi possiamo confermare che entro il 2026 l’80% della flotta CTM sarà elettrica. È stato inoltre scelto dal Consiglio di Amministrazione un nuovo colore per i mezzi: l’azzurro/blu elettrico che distinguerà i mezzi elettrici dagli altri di colore arancione che sono ancora a gasolio e da quelli di colore verde che sono mezzi ibridi. Stiamo lavorando incessantemente per portare avanti il progetto di transizione energetica che comprende anche le infrastrutture di ricarica elettrica e l’adeguamento del deposito. E per quanto riguarda i mezzi, abbiamo dato particolare attenzione all’aspetto della sicurezza. I nuovi bus sono dotati di telecamere interne e di dashcam esterna, per garantire la sicurezza dei nostri passeggeri, del conducente e all’esterno sulle strade”.

Bruno Useli, Direttore Generale di CTM, spiega: “E’ stato fatto un grandissimo lavoro con i funzionari del Comune di Cagliari per raggiungere questo obiettivo: avere tanti soldi da spendere è un fatto epocale che la struttura non poteva che celebrare con un grande sforzo per poter raggiungere gli obiettivi. Siamo riusciti in poco tempo a completare l’acquisto ed avere a Cagliari questi nuovi mezzi che entreranno in servizio non appena completeremo le pratiche di immatricolazione. L’energia utilizzata per ricaricarli è certificata come proveniente da fonti rinnovabili, come quella che già in uso per i filobus e i bus elettrici. Continua l’attenzione nei confronti dei passeggeri con disabilità, anche questi bus infatti sono dotati di pianale ribassato, sistema di kneeling, ossia inginocchiamento che facilita la salita e discesa dal mezzo, sistemi multimediali con avviso di prossima fermata. L’autonomia a pieno carico è di 200-220 Km che, per far capire ai non addetti ai lavori, corrispondono a 9 giri da capolinea a capolinea della linea 1, la linea più estesa a Cagliari. I bus sono dotati di un impianto di climatizzazione che viene utilizzato anche nei climi tropicali ed è in grado di mantenere costante la differenza, di circa 6 gradi, di temperatura tra l’interno e l’esterno del veicolo. Aspetto di fondamentale importanza in una città come Cagliari.”

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