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Due milioni di euro per rafforzare la capacità amministrativa degli Enti locali (province e città metropolitana di Cagliari) nell’attuazione dei finanziamenti europei, del Piano nazionale di ripresa e resilienza, PNRR, e delle misure finanziate da fondi regionali e nazionali.

“È per garantire la realizzazione degli investimenti nei tempi previsti dal Piano che come Giunta abbiamo approvato i criteri di riparto delle risorse stanziate con la Legge di Stabilità”, spiega l’Assessore degli Enti locali, Aldo Salaris, secondo cui “per assicurare la realizzazione degli interventi, l’efficienza della macchina amministrativa e la qualità nei servizi è necessario pieno sostegno da parte della Regione, unito a una importante azione di accompagnamento degli Enti locali in questa importante fase. La Regione si conferma ancora una volta vicina ai territori e pronta a intervenire per migliorarne l’efficienza e l’efficacia delle loro azioni”.

 “Si tratta - prosegue l’esponente della Giunta Solinas - di un intervento volto a incrementare la capacità amministrativa degli Enti locali in relazione alle attività connesse all'attuazione del PNRR e degli interventi che fano capo ad altre importanti linee di finanziamento, che fa fronte alle problematiche e alle carenze più volte evidenziate dagli stessi Enti locali”. La ripartizione delle risorse, specifica l’Assessore, dovrà però essere accostata da un’attività di monitoraggio delle Amministrazioni beneficiarie del contributo, che dovranno rendicontare le spese effettivamente sostenute.

Secondo i criteri approvati, una quota pari al 40% dello stanziamento è riservata alla ripartizione in parti uguali tra i beneficiari mentre la restante quota del 60%è ripartita tra tutti i beneficiari in misura proporzionale alla popolazione residente che risulta dall’ultimo censimento Istat (2021). Le risorse non utilizzate potranno essere impiegate, per le stesse finalità, per le spese sostenute fino al primo semestre del 2024 (le eventuali economie non dovranno essere restituite all’Amministrazione ma saranno compensate attraverso gli strumenti regionali in vigore)

Nel corso dell’ultima seduta di Giunta, sempre su proposta dell’Assessore Salaris, è stato anche approvato lo stanziamento di 200mila euro quale contributo a favore delle Associazioni fra Enti locali (programma di spesa anno 2023).

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Ci sarà più tempo a disposizione per i medici che vorranno presentare domanda per l’ammissione al corso di formazione specifica in medicina generale per il triennio 2023-2026. Il ministero della Salute ha infatti accolto la richiesta della Regione Sardegna e delle altre Regioni e province autonome nell’ambito della Commissione Salute della Conferenza delle Regioni, che ha proposto lo slittamento del termine inizialmente fissato al 7 settembre. “L’avviso del bando per l’ammissione al corso – precisa l’assessore regionale della Sanità, Carlo Doria – è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale l’8 agosto. Il periodo di presentazione delle domande ricadeva prevalentemente ad agosto, mese durante il quale molti medici interessati avrebbero potuto non avere la possibilità di venire a conoscenza dell’avvenuta pubblicazione del bando. Insieme agli assessori della Sanità delle altre Regioni, in Commissione Salute, abbiamo quindi deciso di chiedere lo spostamento del termine inviando una comunicazione al Ministero il 16 agosto. La risposta da Roma è stata positiva, la proroga sarà pubblicata nella Gazzetta ufficiale del 29 agosto e i medici avranno tempo fino al 30 settembre per presentare le domande”.

L’assessore Doria esprime quindi soddisfazione per la risposta del Ministero: “Una decisione giusta che consentirà di massimizzare il numero delle domande al corso di formazione specifica in medicina generale in Sardegna come nelle altre Regioni. Per rispondere alla carenza di professionisti indispensabili per l’assistenza territoriale stiamo mettendo in campo ogni azione possibile in modo da assicurare il reclutamento e la formazione del maggior numero possibile di medici di medicina generale”.

Dal Governo risposte anche sulla riapertura delle graduatorie del corso di formazione 2022-2025: “Relativamente al triennio di formazione specifica in medicina generale 2022-2025, il cui corso è stato avviato lo scorso aprile 2023, è stato chiesto al Ministero di riaprire la possibilità di scorrimento della graduatoria al fine di assicurare la copertura di posti eventualmente ancora disponibili laddove possibile. Il Governo, recependo la nostra richiesta, con DM del 21 agosto 2023, in corso di registrazione, ha riaperto il termine di scorrimento delle graduatorie del concorso per l’accesso al corso”, conclude l’assessore Doria.

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Una ragazza in costume da bagno, ricoperta di cioccolato, sdraiata su un tavolo dove era allestito un buffet. È la scena che si sono trovati davanti nel giorno di Ferragosto gli ospiti, adulti e bambini, di un noto hotel di Golfo Aranci, il Voi Colonna Village della catena Voi Hotels.

Sono bastate poche ore per far esplodere le polemiche sui social. A scatenarle è il post pubblicato su Linkedin da un testimone: "Dopo una bella giornata in cui tante persone hanno lavorato duramente per fare passare un giorno spensierato ai tanti ospiti - scrive Federico Mazzieri -, rimango senza parole guardando questa scena: buffet dei dolci a bordo piscina, su un tavolo una ragazza 'in costume' ricoperta di cioccolato, stesa in mezzo ai pastìccini. Dopo il primo momento di sgomento mi domando cosa ne pensano i manager di Alpitour di questa rappresentazione del corpo femminile? (in hotel dopo avere espresso il mio disappunto mi hanno detto che era la 'statua di cioccolato').

L'ospite si chiede come si possa "permettere che nelle proprie strutture ci siamo questi comportamenti, dove il corpo di una donna, di una lavoratrice, sia equiparato a quello di una stoviglia per assecondare l’occhio malizioso dì qualcuno. Sono in vacanza con mia figlia di quattordici anni ed il suo commento è stato: 'papà che schifo, questo non è un paese dove potersi realizzare'. Parlare di sostenibilità e di etica è molto semplice, rendere questi valori aziendali vivi nel quotidiano è sicuramente molto più difficile".

Da Voi Hotels rispondono parlando di episodio increscioso: "Desideriamo, prima di tutto, porgere a lei, alla sua famiglia e in particolare a sua figlia, nonché ai nostri clienti, le più sincere scuse a nome di tutto il management. Ci teniamo a sottolineare con forza che ogni giorno ci impegnano per praticare i valori dichiarati, tra i quali in modo prioritario, il rispetto verso i nostri collaboratori e ospiti. Ci rammarichiamo profondamente per l'incidente verificatosi e desideriamo ribadire con fermezza che non abbiamo mai avuto alcuna intenzione di rappresentare valori diversi da quelli che abbracciamo con determinazione e che sono gli stessi del gruppo Alpitour World di cui siamo parte.  Continueremo a lavorare incessantemente affinché situazioni come queste non si ripetano in futuro, perseguendo il massimo impegno nella forma e nella sostanza. Stiamo intraprendendo azioni immediate per affrontare questo episodio in modo costruttivo e per garantire che in futuro nessun cliente debba sentirsi offeso in alcun modo".

Duro l'attacco da parte del Presidente della Regione Christian Solinas: "Un episodio che offende tutti, e che mi suscita, francamente, un po' di vergogna. La Sardegna vuole offrire ai propri visitatori, e lo ha sempre fatto, l'immagine di una terra accogliente, rispettosa, nobile nei sentimenti e nei modi. Questa immagine va in senso opposto, e vorremmo non averla mai vista".

E non è da meno il Codacons: "Si fa un gran parlare dei diritti delle donne e poi in un attimo certe immagini sembrano riportare indietro nel tempo di cento anni, vanificando gli sforzi di chi ogni giorno si impegna per sensibilizzare su questo tema: l’immagine di una donna, equiparata a una stoviglia o a un piatto succulento, in una posa completamente passiva e oggettuale, è talmente vergognosa da non meritare commenti. Una trovata medievale, uno scandalo vero e proprio che giustamente ora ricade su chi ha concepito un simile ‘spettacolo’.

Certo non possono bastare le solite scuse del giorno dopo per dimenticare la gravità di quanto accaduto: specie se, come in questo caso, la catena alberghiera coinvolta sembra non aver afferrato che l’episodio, gravissimo, non riguarda la sensibilità individuale di chi ha denunciato l’accaduto, come sembra emergere dalla replica diffusa sul web (“Stiamo intraprendendo azioni immediate per […] garantire che in futuro nessun cliente debba sentirsi offeso in alcun modo"), ma ha a che fare con una questione di dignità e rispetto della donna che riguarda l’intera nostra società".
 
Il Codacons, che da anni porta avanti insieme a Miss Italia un progetto per la tutela delle donne vittime di stalking e di violenza, stigmatizza questo episodio inquietante e da non sottovalutare, e invita i consumatori a denunciare scene del genere ovunque si verifichino, boicottando le strutture che si rendono protagoniste di simili oscene rappresentazioni.

 

 
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Per i danni causati dalle avversità atmosferiche assimilabili a calamità naturali che si sono verificate nel mese di agosto 2022 alle aziende agricole nella gran parte del territorio della Sardegna, la Giunta regionale, su proposta dell’assessore all’Agricoltura, Valeria Satta, ha approvato la Delibera per il riconoscimento dei ristori. I danni accertati ammontano ad un totale di 9 milioni e 700 mila euro circa ed hanno interessato quasi 250 aziende con danni superiori al 30% del totale della produzione e dei danni alle strutture.” Per le gravose avversità atmosferiche che hanno colpito i nostri agricoltori ed allevatori nel corso del mese di agosto 2022 - ha sottolineato l’assessore Satta -  è stato riconosciuto il carattere di eccezionale avversità atmosferica che ha colpito principalmente, ma non solo, il settore orticolo in pieno campo e in coltura protetta, carcioficolo, frutticolo, viticolo, agrumicolo, olivicolo, vivaistico floricolo, cerealicolo e foraggero. Adesso, dopo la certificazione che queste zone sono state realmente colpite, procederò  a strettissimo giro a dar corso alle ulteriori attività necessarie al ristoro dei danni subiti dai nostri produttori”.

Le zone più colpite in quegli avvenimenti di eccezionale gravità sono il Campidano di Cagliari, la Trexenta, il Parteolla, il Sarcidano, la Gallura, Nuorese, Baronia, Romangia Sassarese, Monteacuto,  il Capoterrese e i Comuni appartenenti al COROS.

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Per incrementare la lotta integrata contro le infestazioni delle cavallette, l’Assessore dell’Agricoltura, Valeria Satta  ha provvedono, tramite gli uffici, al trasferimento a favore dell’ Agenzia Laore in un’unica soluzione di 3 milioni di euro per l’attuazione degli interventi di natura meccanica dei terreni consistenti nelle lavorazioni superficiali dei terreni. La locusta del Marocco continua ad interessare, seppur in maniera inferiore, alcune aree della Sardegna centrale. Sulla base dei dati trasmessi dall’ Università di Sassari e dall’Agenzia Laore nel corso del 2022, i Comuni interessati dalle infestazioni acridiche sono stati 26 (Bolotana, Bortigali, Lei, Noragugume, Olzai, Orani, Orotelli, Ottana, Silanus, Teti, Anela, Benetutti, Illorai, Sedilo, Sorradile, Austis, Bono, Bottida, Bultei, Burgos, Dualchi, Esporlatu, Nughedu Santa Vittoria, Oniferi, Sarule, Bidonì). L’Agenzia Laore sta svolgendo le attività inerenti all’attuazione del programma secondo i criteri e le direttive impartite dalla Giunta Regionale. Il nuovo finanziamento aggiuntivo a quello del 2022, sarà utilizzato dall’Agenzia Laore per l’esecuzione delle operazioni di monitoraggio 2023 delle grillare (siti di ovideposizione con presenza) e per l’attuazione degli interventi obbligatori di natura meccanica dei terreni, consistenti nelle lavorazioni superficiali degli stessi. Tali attività di prevenzione delle future infestazioni acridiche in Sardegna sono previste come misura di eradicazione delle infestazioni acridiche in forma gregaria dell’anno 2024 da attuarsi in applicazione dell’Ordinanza ministeriale.

“ Laore - sottolinea l’assessore Satta - provvederà ad eseguire il monitoraggio 2023 delle grillare con i mezzi tecnici ritenuti più idonei e fornire al Servizio Fitosanitario Regionale i dati e la mappatura dei siti di ovideposizione dell’organismo specificato in fase gregaria. Inoltre viene disposta l’esecuzione obbligatoria delle lavorazioni meccaniche consistenti nella lavorazione superficiale dei terreni delle zone infestate, che saranno poste in capo a imprese attive nel settore della produzione agricola primaria, agli Enti pubblici proprietari o conduttori a qualunque titolo di terreni. Sarà attivato un regime di aiuti in “de minimis” a compensazione dei costi sostenuti per le lavorazioni meccaniche che verranno effettuati. Stiamo dando ulteriori fondi, ha concluso l’assessore Valeria Satta, rendendo però obbligatorie le arature, come gli allevatori e agricoltori hanno sempre richiesto e lo rendiamo obbligatorio perché poi chiaramente, chi vuole poter beneficiare delle risorse inerenti ai danni subiti, deve comunque garantire di aver arato il terreno”.

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Un confronto a tutto tondo quello che si è svolto in videoconferenza, tra il Ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, gli Assessori Regionali competenti e Associazioni di pesca. L’assessore dell’Agricoltura, Valeria Satta ha fatto presente che servono strumenti finanziari dedicati per fronteggiare lo stato di calamità, dovuto proprio alla massiccia diffusione del granchio blu nelle nostre aree lagunari. “ Il settore della piccola pesca costiera - ha sottolineato l’Assessore Satta - con particolare riferimento alle Cooperative e ai Consorzi titolari di concessione demaniale marittima a fini di pesca nelle aree lagunari della Sardegna, sta subendo a causa della presenza massiccia di esemplari di granchio blu, notevoli danni economici legati al calo delle produzioni da pesca, nonché di quelle della molluschicoltura e al danneggiamento delle attrezzature di pesca. Questa specie aliena invasiva, originaria delle coste Atlantiche dell'America, è stata segnalata per la prima volta in Sardegna nel 2017 (a S'Ena Arrubia area lagunare dell'oristanese) dai ricercatori dell'agenzia regionale Agris che stanno  continuando a fare sopralluoghi e monitoraggi scientifici in numerose aree lagunari, a seguito delle segnalazioni ricevute dai pescatori, per valutare la diffusione della specie e fornire un primo supporto tecnico-scientifico agli operatori della pesca. Alla luce delle prime indagini, ha detto ancora la Satta, emerge una situazione allarmante. Negli ultimi due anni la specie si è diffusa in modo esponenziale e capillare nelle aree costiere, colonizzando in maniera elettiva quasi tutti gli ambienti lagunari gestiti da Consorzi e non. “

“Crediamo fortemente di essere una delle Regioni maggiormente toccate da questo problema che sta davvero danneggiando i nostri pescatori. Va bene il tavolo tecnico ma chiedo anche la presenza politica in quanto poi i pescatori, che chiedono risposte, li vediamo noi Assessori tutti i giorni. Dobbiamo dare spiegazioni agli operatori del mare. Abbiamo 27 compendi ittici distribuiti in tutte le coste della Sardegna.  Per fortuna ancora oggi dal punto di vista economico c’è un prezzo interessante offerto ai nostri pescatori ma questo tenderà a scendere velocemente finita l’estate. Il problema è l’autorizzazione all’utilizzo di attrezzi idonei alla cattura di questa specie e lo smaltimento degli esemplari non ritenuti utili alla vendita. “

Il granchio blu si sta diffondendo soprattutto nella costa orientale, tra San Teodoro e Orosei. Nelle lagune oristanesi e del Sulcis e ora, stanno dilagando anche nelle lagune del cagliaritano, attaccando specialmente gli allevamenti di ostriche e cozze. I danni che i pescatori stanno rilevando maggiormente sono quelli alle attrezzature. Questa specie distrugge infatti le reti e le nasse di piccole dimensioni.

Per il Ministro Lollobrigida ci possono essere utilizzi in termini commerciali dell’animale, dalla mangimistica al consumo umano. Il granchio blu potrebbe essere una grande risorsa. Trasformare una criticità in una opportunità.

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Gli incendi divampati ieri in Sardegna (43) sono solo gli ultimi di una lunga serie. Ieri il maestrale ha alimentato roghi in tutta l'isola, con evacuazioni e aziende agricole e un campeggio distrutto. Nella notte sono stati effettuati 60 interventi tra le province di Nuoro e Cagliari. Squadre e tre Canadair sono attualmente in azione a Gairo, Posada e a San Giovanni Suergiu. Solo nel mese di luglio si sono contati 216 roghi in tutta Italia che hanno mandato in fumo 53mila ettari di terreni secondo elaborazioni su dati Effis. Anche per questo oggi in Consiglio dei ministri arriva un inasprimento delle pene per i piromani. In particolare la bozza di dl all’esame del Cdm va a modificare l'articolo 423-bis, che disciplina il reato di incendio boschivo.

Il Presidente della Regione Christian Solinas, costantemente in contatto con la sala operativa della Protezione Civile e con i Sindaci dei Comuni coinvolti dai roghi, esprime la propria ferma condanna verso gli autori di questo nuovo scempio criminale consumato a danno del patrimonio ambientale sardo, e manifesta la propria vicinanza alle popolazioni colpite, agli amministratori, a tutti gli uomini e le donne che in queste ore drammatiche si stanno prodigando per fronteggiare l'emergenza.

Il Presidente comunica di avere dato mandato al Corpo Forestale Regionale di intensificare le indagini su tutto il territorio per individuare ed assicurare alla giustizia i responsabili.

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“Un progetto che consente di fornire strumenti di adattamento per affrontare le nuove condizioni climatiche legate alle ondate di calore, riguardanti tutte le dimensioni vitali della popolazione e dei luoghi, e di avviare un processo partecipativo per trovare soluzioni, attraverso il concerto e il dialogo con la comunità locale, gli operatori economici, sociali e gli enti coinvolti”. Lo ha detto l’assessore della Difesa dell’ambiente, Marco Porcu, che (in videocollegamento) ha partecipato alla presentazione, nei locali del Comune di Orosei, delle fasi e delle attività del progetto pilota che affronterà il rischio indotto dalle ondate di calore per la salute e il benessere della popolazione.

“Data la natura partecipativa del progetto, per diffondere una consapevolezza dei contributi, è importante la massima partecipazione della comunità, partendo dal livello della pianificazione-gestione fino a quello della progettazione, con scelte, azioni e comportamenti in ogni campo del vivere”, ha aggiunto l’assessore Porcu.

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Venerdì, 28 Luglio 2023 13:14

Trasporti, nuovi treni sulla Monserrato - Isili

“Con i sette nuovi treni pronti a entrare in servizio sulla linea Monserrato-Isili, la Regione va avanti nel percorso di rinnovamento totale del proprio parco viaggiante e più in generale di ammodernamento dell’intero sistema ferroviario sardo, anche in termini di sostenibilità ambientale”. Lo dichiara il presidente della Regione, Christian Solinas, in occasione del viaggio inaugurale di uno dei nuovi treni dell’Arst, partito oggi dalla stazione di San Gottardo a Monserrato e diretto a Mandas e Isili. I nuovi convogli, prodotti dalla Stadler, sono a trazione diesel-elettrica, con bassissime emissioni atmosferiche, e possono raggiungere i 100 km orari.

“In questi ultimi anni – sottolinea il presidente Solinas – abbiamo messo in campo importanti risorse per l’acquisto di nuovo materiale rotabile che ci consente di mettere gradualmente a riposo mezzi ormai datati. I vecchi treni che lasceranno il posto a quelli nuovi saranno messi a riposo per un revamping che li destinerà al Trenino verde, un grande patrimonio non solo ferroviario ma anche storico della Sardegna, per il quale mi auspico possa essere costituita al più presto la Fondazione con il pieno coinvolgimento dei Comuni dei territori interessati”.

“Gli investimenti che abbiamo avviato finora – aggiunge il Presidente – si inseriscono in una più ampia strategia volta ad affrontare e ad abbattere concretamente quel gap strutturale che si traduce in mancato sviluppo per l’intera economia regionale. Quest’ultimo punto è stato uno degli argomenti portati recentemente sul tavolo del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti nel corso di un incontro per discutere di strade e ferrovie che ho avuto con il ministro Salvini, dal quale ho ricevuto pieno sostegno e l’impegno a lavorare insieme per ridurre questo”.

“Ed è per questo che tra gli obiettivi che ci siamo prefissati fin dall’inizio di questa legislatura c’è anche il potenziamento della mobilità ferroviaria e stradale, e della sua integrazione in termini di intermodalità e di connessione, per dotare la nostra Isola di collegamenti sicuri e vie di accesso efficienti che dalle zone interne arrivino a quelle costiere e all’asse viario principale. Perché è necessario, soprattutto per una regione a bassa densità di popolazione, con ampi squilibri tra zone interne e costiere, lo sviluppo di un sistema integrato di trasporti che non crei isole nell’Isola”, conclude il presidente Solinas.

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 “Continueremo a monitorare la situazione dei voli in continuità e non soltanto, chiedendo alle compagnie di compiere ogni sforzo per garantire più voli e tariffe accettabili. Resta il problema strutturale dei servizi della continuità aerea e che deriva dalla decisione assunta a suo tempo dalla Commissione europea di impedire la fissazione di un tetto per la tariffa non residenti e di comprimere verso il basso le stime dei volumi di traffico residenti”. Lo ha detto l’assessore regionale dei Trasporti, Antonio Moro, al termine della riunione del Comitato paritetico di monitoraggio della continuità territoriale che si è tenuta questa mattina per affrontare le criticità registrate nelle ultime settimane, soprattutto la carenza dei voli e una serie di disservizi segnalati dai passeggeri.

L’aeroporto in cui sono stati registrati i maggiori disagi, come emerso dall’incontro, resta quello di Cagliari, che ha fatto e fa segnare coefficienti di riempimento al di sopra della soglia del 91%, oltre la quale il contratto stabilisce la programmazione del volo aggiuntivo. In particolare sulla Fiumicino-Cagliari in 14 giorni del mese di giugno si è oltrepassato il 91% del load factor mentre nei primi 23 giorni di luglio, questa soglia è stata superata per ben 15 giorni. Sulla Linate-Cagliari, lo scorso giugno si è andati oltre il 91% per 15 giornate e nei primi 23 giorni di luglio si è violato con oltre il 91% di load factor per 20 giornate. Più contenute le giornate sopra soglia negli aeroporti di Alghero e Olbia, con il massimo di dieci giornate su 23 del mese di luglio sulla rotta Linate-Alghero.

“La compagnia Ita – spiega l’assessore Moro – ha confermato l’incremento dei voli giornalieri per luglio e agosto sulle rotte da e per Milano con una programmazione che prevede 6 voli complessivi, rispetto ai 4 stabiliti nel bando della continuità, mentre nell’altro collegamento gestito in esclusiva da Ita, Alghero-Milano e viceversa, i voli sono 3, rispetto ai due indicati nel bando europeo. Restano 7 i collegamenti Ita sulla Cagliari-Roma ma su questa rotta saranno impiegati aeromobili di maggiore capacità unitaria: si stima un’offerta complessiva aggiuntiva di posti volo intorno a mille posti in più per il mese di agosto, fermo restando l’impegno a incrementare ulteriormente il numero dei voli, compatibilmente con le capacità aziendali”.

Aeroitalia ha confermato il posizionamento nell’aeroporto Costa Smeralda di un aeromobile da impiegare per garantire i voli aggiuntivi in entrambi gli scali del Nord dell’Isola. La compagnia che opera in continuità da e per Olbia con Roma e Milano e sulla Alghero-Roma ha confermato l’impegno a migliorare il servizio di call center anche facendo ricorso a ditte esterne e ha anche annunciato l’imminente conclusione delle procedure autorizzative per l’imbarco delle barelle.

“Su mia espressa richiesta – fa sapere l’assessore dei Trasporti – le compagnie hanno accettato di comunicare la tariffa massima non residenti prevista nel mese di agosto. Aeroitalia, in virtù del patto di amicizia siglato a suo tempo con la Regione, ha confermato che non sarà superato l’importo di 200 euro a biglietto più le tasse aeroportuali. Ita ha comunicato che la cifra massima per andata e ritorno sulla Fiumicino-Cagliari è pari a 500 euro, mentre sulla Linate-Cagliari è di 600 euro. Volotea ha comunicato la cifra massima non residenti, sola andata, sulla Olbia-Roma: 154 euro, tasse incluse con esclusione del bagaglio”. 

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