Martedì, 10 Settembre 2024 17:11

Sharper, ricerca per la salute, la sostenibilità e per un futuro più roseo In evidenza

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Linguaggi e approccio avvicinante per le nuove generazioni: l’Università di Cagliari nel cuore della città. Tra tecnologie innovative, economia circolare, qualità della vita, fonti rinnovabili ed energia, Intelligenza artificiale, sicurezza e ambiente all’evento con quindici dipartimenti e oltre cento ricercatori con altrettanti progetti a disposizione dei cittadini. Il 27 settembre per la prima volta all’ExMà scienza tra condivisione e divulgazione. Finanziata da Commissione Europea e Fondazione di Sardegna, la “Notte” coinvolge anche Sassari, Nuoro e altri dodici atenei. Tra i partner Inaf, Istat, Airc, ScienzaSocietàScienza, Sardegna Ricerche-10Lab, InFn, UniCa radio e Polo universitario penitenziario

Mario Frongia

Il ruolo dell’ateneo tra la città e le nuove generazioni. Una cornice che basta e avanza per disegnare un future che è già presente. Sharper 2024-Notte delle ricercatrici e dei ricercatori, è sintesi e contenitore di una visione che guarda lontano. Ed esalta e divulga temi vicini, attuali e importanti nella quotidianità dei cittadini. Non a caso l’acronimo (Sharing researchers’ passion for education and rights) scomoda diritti, educazione e passione. Ovvero, i cardini di chiunque stia chino su un microscopio, un pc, un manuale. “Dobbiamo farci trovare sempre pronti. Sviluppo, innovazione tecnologica e formazione procedono a forte velocità. Noi - spiega Fabrizio Pilo, prorettore Innovazione e territorio - siamo chiamati, ed è un compito che assolviamo con molto piacere, a dare risposte. Lo facciamo quotidianamente ma per Sharper lo faremo con ancora più convinzione, coinvolgendo e includendo le fasce più vaste della popolazione. Lo spot? Venerdì 27 settembre, dalle 16.30 vi aspettiamo all’ExMà. Faremo di tutto per incuriosirvi e trasmettervi la passione per la ricerca e per la conoscenza”. Insomma, l’Università del capoluogo scende in campo puntuale e performante per un evento dai tratti internazionali. Visione, sfida e scommessa al tempo stesso. Aquilone multicolore e vessillo di speranze e opportunità. Per le studentesse e gli studenti, dalle medie in su. “Ma anche i bambini delle elementari saranno ospiti graditissimi: per loro ci saranno giochi e intrattenimenti. Un argomento speciale? L’abbattimento delle barriere architettoniche e la conquista di una migliore vivibilità dei centri urbani. Per riuscirci l’approccio culturale e civico è basilare” aggiunge Caterina Giannattasio, direttrice del Cagliari Accessibility Lab. Stessa filosofia per Michele Nitti e Carla Meloni, docenti ai dipartimenti di Ingegneria elettrica ed elettronica e di Psicologia, pedagogia e filosofia. Scienze dure e materie meno ostiche, temi quotidiani e visioni che conducono a scenari e prospettive differenti. Con l’asticella che si alza. Tra laboratori e aule, percorsi e progetti, lavori scientifici e intuito. Un puzzle accomunato da un solido dna: “Spiegare in modo semplice, catturare le attenzioni dei giovani, rilanciare quanto sia fondamentale conoscere e sapere con toni, strumenti e parole giuste” dice Alessandro Cau, docente di ecologia ed esperto di scienze del mare.

Eventi e giornata clou per la festa della scienza e della ricerca. E siamo al dunque con il count down che procede spedito. E coinvolge - con il team della direzione Ricerca guidata da Gaetano Melis che da mesi è all'opera nella gestione dei lavori  - oltre cento ricercatrici e ricercatori dell'accademia del capoluogo con altrettanti progetti e stand che narrano vitalità, competenze ed energie. Più passione e ancora passione per la ricerca. La “Notte” si sviluppa in più tappe. Come accennato, venerdì 27 è la giornata clou negli spazi dell’ExMà di Cagliari tra le vie Sonnino e Logudoro. Intanto. si sono già tenuti pregiati incontri e seminari tra gli studiosi in alcune scuole secondarie e al penitenziario di Uta. Tra gli  eventi pre Sharper, il 19 e 20 settembre, si segnalano “Passione scienza day” all’Orto botanico di viale Fra Ignazio, e la visita guidata alle Cere anatomiche del Susini alla Cittadella dei musei in piazza Arsenale. Il 24 si tiene la visita guidata al museo di Fisica in Cittadella universitaria a Monserrato. Mentre il 26, a 24 ore dal cuore della manifestazione, si inaugura una mostra al Muacc (Museo universitario delle arti e delle culture contemporanee), in via Santa Croce.

L’affascinante mondo della ricerca. tra parole chiave e condivisione. Alla manifestazione prendono parte anche le università di Ancona, Bari, Camerino, Catania, Genova, L’Aquila, Nuoro, Palermo, Pavia, Perugia, Sassari, Terni, Trieste e Urbino. Sharper è finanziato dalla Commissione europea e cofinanziato dalla Fondazione di Sardegna. Tra i capitoli top dell’evento 2024 spiccano inclusione e accessibilità, intelligenza artificiale, economia circolare e riuso degli scarti produttivi, microbiologia, patrimonio culturale, ricerca scientifica in mare, edilizia sostenibile, materiali intelligenti, materie Stem, realtà virtuale. “Le attività proposte saranno legate all'interattività con una particolare  attenzione al coinvolgimento dei più giovani” rimarca il professor Pilo. In campo, per la prima volta al Centro d’arte e cultura di via San Lucifero, anche i partner storici: Inaf, Istat, Airc, ScienzaSocietàScienza, Sardegna Ricerche-10Lab, InFn, UniCa radio e Polo universitario penitenziario. Alla manifestazione dovrebbero partecipare anche gli specialisti della Polizia e dei Carabineri. Per UniCa un passaggio di rilievo connesso a doppia mandata al prestigioso quinto posto conquistato nella classifiche Censis.