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Si è tenuta oggi la seduta della Consulta Regionale dell'Emigrazione, presieduta dall’assessore regionale del Lavoro, Ada Lai, per analizzare ed esprimere il parere sul Programma Annuale dell'Emigrazione 2023. Un adempimento formale finalizzato all'acquisizione della delibera da parte della Giunta Regionale per la concessione dei contributi annuali ai Circoli, Federazioni e Associazioni e per la realizzazione di progetti di promozione della Sardegna e delle sue peculiarità. La Consulta, composta dai Consultori rappresentanti delle comunità in Svizzera, Italia, Argentina, Danimarca, Brasile, Olanda, Germania, Spagna, Canada, Australia, Belgio, Gran Bretagna, Francia, USA, dagli esponenti delle Associazioni di Tutela e dei Sindacati e da tre esperti nominati dal Consiglio Regionale, ha espresso compiacimento per il coinvolgimento e per le proposte formulate dall'Assessore Lai, orientate ad una valorizzazione delle comunità degli emigrati in Italia e nel mondo.

La Giunta Solinas - ha affermato l’assessore regionale del Lavoro Ada Lai -  è impegnata nel favorire la modernizzazione del modello di funzionamento della rete di circoli. Bisogna rilanciare il loro ruolo affinché diventino ambasciatori di Sardegna nel mondo, promotori di progetti identitari, delle nostre eccellenze e tradizioni millenarie.

L'Assessore ha confermato il programma della Conferenza Internazionale dell'Emigrazione,  che si terrà a Cagliari nei giorni 28-29 aprile prossimi, ribadendo che sarà l'occasione "per un necessario confronto propositivo sul futuro dell'emigrazione sarda.

Il Programma Annuale dell'Emigrazione 2023 prevede uno stanziamento complessivo di oltre 2 milioni di euro, stanziamento che colloca la  Sardegna al primo posto tra le Regioni italiane per il sostegno alle proprie comunità di emigrati. 

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“La candidatura della Sardegna alla realizzazione dell’Einstein Telescope rappresenta un’opportunità storica per l’Isola e per l’Italia. Oggi più che mai è fondamentale dare attuazione e portare avanti tutte le iniziative che possano contribuire a qualificare ancora di più Sos Enattos come sito ideale a ospitare uno dei poli scientifici più importanti a livello internazionale”. Lo dichiara l’assessore regionale dei Lavori Pubblici, Pierluigi Saiu, che oggi ha partecipato all’incontro di presentazione del progetto Terabit, guidato dall’Istituto nazionale di fisica nucleare e finanziato dal Pnrr per il potenziamento delle infrastrutture digitali strategiche per la ricerca.

“In Sardegna - precisa l’assessore Saiu - il progetto avrà, in particolare, l’obiettivo di potenziare la banda ultralarga della rete Garr, un asset fondamentale per l’interconnessione dei centri di ricerca a livello nazionale. Parliamo dell’autostrada tecnologica attraverso la quale, domani, potranno viaggiare anche i dati raccolti dall’ET verso tutto il mondo”.

“La nuova rete si integrerà con il nuovo collegamento in fibra ottica tra il sito di Sos Enattos e la rete Garr, per cui la Regione - sottolinea l’assessore - ha stanziato un finanziamento di un milione di euro. Connettere ad altissima velocità Sos Enattos e la rete di ricerca nazionale e internazionale è strategico per la candidatura dell’Isola alla realizzazione del grande osservatorio per lo studio delle onde gravitazionali. La giunta sta poi programmando le risorse per gli interventi necessari sulla viabilità provinciale: 1,5 milioni sulla SP73 per i lavori sul manto stradale, mezzo milione per gli interventi all’interno del centro abitato di Lula e duecentomila euro per l’ingresso di Onanì. A queste vanno poi aggiunte le risorse per la progettazione degli interventi di ulteriore messa in sicurezza della Bitti-Sologo. Giochiamo una partita importantissima per il futuro della Sardegna, la Regione farà la propria parte, ma, oggi più che mai, per raggiungere il traguardo, è indispensabile il massimo impegno di tutte le istituzioni in campo”. 

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“La dignità del lavoro è la chiave per l’inclusione delle persone con disabilità e la realizzazione di sé stessi. E’ dovere di tutte le istituzioni avere maggiore attenzione verso le persone con disabilità per rimuovere tutti gli ostacoli che incontrano nella loro vita quotidiana”.  Così l’assessore regionale del Lavoro, Ada Lai, è intervenuta al seminario dal titolo “Donne e Lavoro Nuove prospettive per le donne con disabilità visiva, organizzato dalla Sezione di Cagliari dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS-APS, in collaborazione con L’Ispettorato Territoriale del Lavoro, tenutosi questa mattina nella sala riunioni dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Cagliari.

“Da quest’anno abbiamo a disposizione anche le risorse del PNRR - ha affermato l’assessore - la cui linea principale è proprio l’inclusione e coesione sociale. Questa missione ha obiettivi trasversali: sostenere l’empowerment femminile, contrastare le discriminazioni di genere e aumentare le prospettive occupazionali per facilitare l’inserimento delle persone più fragili, tra cui le persone don disabilità. La giunta Solinas - ha aggiunto Lai - ha una grande attenzione per le condizioni di vita delle persone con disabilità. L’assessorato regionale del lavoro ha aumentato, per il 2023, lo stanziamento del fondo dedicato alle associazioni ciechi e ipovedenti. Nel 2022 il finanziamento era pari a  510.000, per il 2023 sarà di 710.000,00 euro. Non lasciamo indietro nessuna - ha assicurato l’esponente dell’esecutivo - Il pacchetto di misure “Donne e lavoro” rivolte a favorire l’occupazione femminile, infatti, contiene delle premialità per le donne con disabilità, posti riservati e voucher di conciliazione. Anche nei centri per l’impiego una buona parte dei finanziamenti è dedicata alle persone più fragili. Oggi  parliamo di donne non vedenti, che con l’ausilio delle nuove tecnologie hanno potenzialità molto alte. Le nuove tecnologie porteranno una formazione più mirata  e la possibilità di accedere a lavori che prima  erano loro preclusi”.

Un’occasione per diffondere un messaggio di non discriminazione e per riflettere sulle opportunità per le donne non vedenti nel mondo del lavoro.

Gli ultimi dati sulle condizioni occupazionali delle persone con disabilità mostrano come la loro condizione sia nettamente peggiore rispetto a quella delle donne senza disabilità. Ma oltremodo peggiore rispetto ai maschi con disabilità. Tra la  popolazione dei disabili in età lavorativa (compresa tra i 15 e i 64 anni) stimata intorno alle 700.000 unità, risulta occupato solo il 31,3%, vale a dire poco meno di 220.000 unità. Tale percentuale scende al 26,7% tra le donne (circa 100.000 unità) ed è pari al 36,3% tra gli uomini (circa 120.000). Nella popolazione generale il corrispondente tasso di occupazione totale è del 58%; per le donne e gli uomini i valori sono pari rispettivamente del 48% e del 67%.

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La Regione Sardegna impugna alcuni commi di un articolo della legge di stabilità del Governo davanti alla Corte Costituzionale. Alla base della decisione la mancata attenzione riservata alla Sardegna rispetto a due temi strategici per lo sviluppo: i trasporti, e nello specifico l’esiguità dello stanziamento previsto per i collegamenti aerei, e l’insularità alla luce della mancata prosecuzione del tavolo tecnico politico finalizzato alla quantificazione e alla compensazione dei costi derivanti dagli svantaggi strutturali determinati dalla condizione insulare.

Con la legge di stabilità, sono stati considerati adeguati a garantire alla Sardegna e alla Sicilia un efficace e completo collegamento aereo da e per l’Isola appena 5 milioni nel 2023 (che diventano 15 a regime per entrambe le realtà territoriali dal 2024). Risorse considerate non adeguate, a fronte degli svantaggi legati alla condizione insulare, e che certificano una distanza tra quanto asserito nella varie interlocuzioni istituzionali e quanto messo in pratica con la Legge di Stabilità.

“Non possiamo consentire che l’interesse della Sardegna e dei sardi possa essere messo in discussione, specie su temi delicati come il diritto alla mobilità - spiega il Presidente Solinas - Ci siamo ritrovati davanti al fatto compiuto, ovvero uno stanziamento non certo sufficiente ad assicurare un corretto ed efficiente sistema di collegamento aereo. Un fatto ancora più grave se si considera il prelievo annuo di risorse regionali, sotto forma di compartecipazioni tributarie, che attualmente ammonta a 306 milioni, a cui si deve aggiungere un ulteriore accantonamento di circa 5 milioni nel 2023. I sardi che per qualunque esigenza si spostano dall'Isola, dice ancora il Presidente, hanno diritto ad avere certezza di collegamenti e certezza di poter viaggiare sempre allo stesso prezzo, con frequenze sicure, possibilmente con aerei di qualità. Questi diritti ad oggi continuano ad essere negati”.

Lo Stato, prosegue il Presidente Solinas, “è indietro anche rispetto alla quantificazione degli extra costi dovuti all’insularità, che doveva avvenire nell’ambito del tavolo tecnico politico istituito sulla base dell’accordo siglato nel 2019 e confermato nel 2021 ma che, nonostante le ripetute sollecitazioni della Regione,  ha visto un’interruzione improvvisa. “Quel tavolo – evidenzia ancora il Presidente Solinas - rappresentava la sede ideale per certificare definitivamente il dovere di rimuovere le disuguaglianze che cittadini e imprese sarde hanno dovuto subire per decenni, sopportando maggiori costi sull’energia, sui trasporti ed in altri settori che hanno determinato una compressione di opportunità per l’intero sistema Sardegna rispetto al resto della Penisola”, ha concluso il Presidente.

“È evidente la necessità di ripartire nelle interlocuzioni con il Governo per ridiscutere le maggiori criticità che riguardano la nostra Isola, storicamente e ancora oggi in una posizione inferiore rispetto alle altre regioni. Siamo pronti a favorire una nuova fase di sviluppo che accresca le potenzialità della nostra Isola, ma per farlo è necessario superare i ritardi strutturali della Sardegna, svantaggi di cui lo Stato deve necessariamente tener conto”, spiega l’Assessore della Programmazione e del Bilancio, Giuseppe Fasolino, che ha auspicato l’apertura al più presto di nuove finestre di dialogo sui temi di maggior impatto per lo sviluppo futuro della Sardegna, come i trasporti, la sanità e l’insularità.

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La stagione estiva 2023 dell’Aeroporto di Cagliari decollerà domenica 26 marzo e si preannuncia ricca di interessanti novità e conferme in tema di destinazioni, collegamenti, posti offerti e frequenze. La prossima Summer si presenta infatti con una programmazione che vedrà un totale di 92 rotte dirette, suddivise tra 41 collegamenti nazionali, 50 internazionali e 1 intercontinentale, operate da 23 compagnie aeree verso 70 destinazioni, per un totale di 19 Stati collegati. Novità storica nel network sarà il collegamento con tre voli alla settimana diretti su Dubai, primo collegamento intercontinentale di linea mai operato in Sardegna, oltre alle novità assolute per Atene e Göteborg.
Complessivamente, l’offerta dell’Aeroporto di Cagliari vedrà circa 4.200.000 posti in vendita di cui ben 1.300.000 sui mercati internazionali.

Di seguito, le principali novità di linea per la Summer 2023:
• Atene operato con 2 voli a settimana da Volotea
• Barcellona operato con 3 voli a settimana da Volotea

• Brindisi operato con 2 voli a settimana da Volotea
• Dubai operato con 3 voli a settimana da flydubai
• Firenze operato con 4 voli a settimana da Volotea
• Genova operato con 2 voli a settimana da Ryanair • Göteborg operato con 2 voli a settimana da Ryanai  • Innsbruck operato con 1 volo a settimana da Marathon Airlines
• Lione operato con 2 voli a settimana da easyJet


Focus sul Network Internazionale
flydubai, forte di un network in costante espansione (oltre 100 destinazioni in 53 Paesi) e una flotta di 68 Boeing 737, esordisce a Cagliari inaugurando a giugno i suoi voli intercontinentali per il prestigioso hub di Dubai, operati tre volte alla settimana da giugno alla fine di settembre. Ryanair, il principale vettore low-cost europeo, aumenta la propria capacità complessiva a Cagliari del 10% rispetto alla Summer ’22 e del 70% rispetto al periodo pre-Covid. Göteborg è la nuova rotta della compagnia irlandese che si aggiunge alle conferme di Bruxelles Charleroi, Budapest, Carcassonne, Cracovia, Dublino, Düsseldorf Weeze, Francoforte Hahn, Karlsruhe- Baden, Londra Stansted, Madrid, Malta, Norimberga, Palma di Maiorca, Parigi Beauvais, Porto, Poznan, Siviglia, Valencia, Varsavia Modlin e Vienna per un totale di 21 destinazioni internazionali, di cui molte servite con frequenze incrementali rispetto all’estate scorsa.

Volotea consolida la sua presenza a Cagliari, proponendo 7 destinazioni internazionali con un network che quest’estate include, oltre alle novità di Atene e Barcellona, anche Bilbao, Lione, Marsiglia, Nantes e Tolosa. EasyJet opererà 5 collegamenti internazionali confermando i voli per Basilea, Ginevra, Londra Gatwick, Parigi Orly e Lione. Eurowings volerà verso 3 destinazioni tedesche: Amburgo, Düsseldorf e Stoccarda.

Conferme anche per Lufthansa che collegherà Cagliari con Francoforte e Monaco. La compagnia Vueling conferma anche per la summer 23 la rotta sullo scalo
principale di Barcellona. Air France, volerà 9 volte alla settimana verso Parigi Charles De Gaulle. Sempre su Parigi Transavia France raddoppierà la frequenza dei suoi voli per lo scalo francese di Orly operando 4 voli alla settimana.


KLM conferma i voli verso Amsterdam con frequenze giornaliere. British Airways servirà l’aeroporto di Londra Gatwick con frequenze incrementali fino ad arrivare ad un volo giornaliero.
Altra novità sarà il vettore Marathon Airlines che atterrerà a Cagliari nella Summer ’23 per volare a Innsbruck ogni domenica. Luxair conferma i due voli settimanali per il Lussemburgo, mentre la svizzera Zurigo sarà servita fino a 6 volte a settimana dal vettore Edelweiss. Vienna e Praga saranno entrambe raggiungibili 2 volte a settimana rispettivamente con Austrian Airlines e Smartwings.

Sul versante charter, People’s Viennaline effettuerà i suoi tradizionali voli del sabato per l’aeroporto svizzero di Altenrhein. Il vettore Aeroitalia opererà su Innsbruck con una frequenza settimanale, ogni domenica.

Focus sul Network Nazionale
Ryanair offrirà ai propri passeggeri un’ampia scelta di destinazioni sul mercato domestico che quest’estate sarà servito da 18 rotte: oltre alla novità di Genova, saranno collegate a Cagliari anche Bari, Bergamo, Bologna, Catania, Cuneo, Milano Malpensa, Napoli, Palermo, Parma, Perugia, Pisa, Rimini, Roma Ciampino, Torino, Trieste, Venezia e Verona.

Volotea offrirà collegamenti con 7 città italiane: le new entry Brindisi e Firenze andranno ad aggiungersi ad Ancona, Napoli, Torino, Venezia e Verona. ITA Airways sarà operativa sulle rotte in Continuità Territoriale Roma. Fiumicino e Milano Linate, nonché su Milano Malpensa e Verona.

easyJet volerà anche quest’estate verso Milano Malpensa e Napoli. Neos collegherà Cagliari con Bologna, Milano Malpensa e Verona. Sky Alps opererà la rotta su Bolzano due volte alla settimana.
Novità anche per i voli charter: Aeroitalia opererà con due frequenze settimanali su Forlì, Air Dolomiti effettuerà un collegamento settimanale su Bergamo e uno su Verona, Albastar opererà con 2 frequenze settimanali su Bergamo e Milano Malpensa e una frequenza settimanale su Verona.

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Il prestigioso premio che si tiene ogni anno nella storica città termale di Berkeley Springs, nel West Virginia, la più grande e importante degustazione e competizione d’acqua a livello mondiale, ha assegnato anche quest'anno, in data 25 febbraio 2023, la medaglia d'oro a Smeraldina, eleggendola ancora una volta miglior acqua minerale naturale del pianeta. La competizione esamina centinaia di acque provenienti dagli USA e da tutto il mondo, e questa seconda medaglia d’oro conferma nel modo più autorevole l’eccellenza della nostra acqua e del territorio incontaminato nel quale nasce: Smeraldina è, infatti, da anni stabilmente sul podio delle migliori acque minerali del mondo, essendo stata premiata in precedenza con bronzo, argento e oro. Proprio la coerenza dei vincitori di anno in anno, con giurie sempre diverse, avvalora le scelte e dimostra il calibro straordinariamente alto delle acque premiate.

Per questo nuovo, importante riconoscimento vogliamo ringraziare di cuore tutti i nostri collaboratori, interni ed esterni, i nostri clienti, i fornitori, gli amici e tutti coloro che hanno contribuito a renderlo possibile. I Sig.ri Solinas dedicano il premio ai loro cari genitori, fondatori dell’azienda e fonte di ogni ispirazione, idea, sentimento e valore che negli anni hanno costantemente guidato il lavoro di chi partecipa alla realizzazione di questo grande sogno chiamato Smeraldina, la migliore acqua minerale del mondo.

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 “Un importante momento di confronto, in cui la Regione Sardegna presenta i dati del Rapporto di Monitoraggio del Piano Energetico e Ambientale regionale, che costituisce la base per l’aggiornamento dello stesso. All’interno di questo rapporto troviamo i dati relativi al bilancio energetico regionale, al bilancio delle emissioni e allo stato di attuazione del piano energetico”. Lo ha detto l’assessore dell’Industria, Anita Pili, introducendo i lavori della tavola rotonda “Energia e Prospettive in Sardegna. Presentazione del Rapporto di Monitoraggio del Piano Energetico e Ambientale della Regione Sardegna”, che ha avuto luogo questa mattina nella sala Anfiteatro della Regione. All’incontro è intervenuto il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, che ha sottolineato come l’attenzione del Governo sulla questione energetica e sulle problematiche specifiche della Sardegna sia sotto l’attenzione del suo Ministero.

 “La presenza del ministro Pichetto Fratin oggi in videoconferenza – ha detto, a questo proposito, l’assessore Pili – rappresenta senza dubbio un segnale positivo del rapporto di collaborazione che si è instaurato tra il governo regionale e quello nazionale. È chiaro che oggi la Sardegna non può più aspettare: occorre trovare una soluzione immediata al problema dell’energia”.

 Il Piano Energetico e Ambientale regionale dovrà aggiornarsi tenendo conto del complesso delle fasi di produzione, trasmissione, distribuzione, utilizzo e immagazzinamento dell’energia. In questo quadro, rientra anche il criterio di selezione delle aree idonee di installazione degli impianti, che spesso non collimano con quelle che sono le necessità dei singoli territori.

All’interno del territorio regionale si consumano annualmente 687ktep di energia elettrica. Di questi, il 40% viene utilizzato dal settore industriale, il 29% dal terziario (rientrano in questa quota i trasporti) e il 28% dal settore domestico.

 “La strategia energetica regionale – ha spiegato Anita Pili – deve essere in grado di rispondere a tutte le questioni. La mancata metanizzazione dell’isola rappresenta uno dei nostri principali gap, per questo è fondamentale il percorso che la Regione sta perseguendo per diversificare le fonti energetiche e poter così affrontare in maniera autonoma la transizione verde. È molto importante, come avviene qui oggi, ascoltare tutte le parti, pubbliche e private, per trovare insieme le soluzioni”.

“Con la legge dell’Energia approvata a novembre – ha proseguito Anita Pili – abbiamo semplificato l’iter di modifica del Pears. In questi mesi stiamo lavorando insieme ad Agenda Industria, a Confindustria e a Confapi, ai sindacati, ai comuni con l’Anci e il Cal, oltre che alle università di Cagliari e Sassari, con l’obiettivo comune di aggiornare il Piano, che contiene la strategia energetica della nostra isola, in maniera determinata e rispondente alle esigenze attuali. Dobbiamo rendere il Pears uno strumento molto più versatile rispetto a ciò che ha rappresentato finora: ci siamo infatti resi conto, in alcuni momenti di difficoltà, che il documento non ci consentiva di adattare le nostre strategie in relazione ai fortissimi e velocissimi cambiamenti che si sono avvicendati sul contesto globale, prima che nazionale e regionale”.

 “In questo momento – sottolinea ancora Pili – stiamo dando attuazione alla Legge sull’energia, che vede l’istituzione non soltanto delle comunità energetiche ma anche del reddito energetico: una serie di strumenti che consentono di trovare soluzione alle emergenze contingenti in materia di energia, e, anche e soprattutto, di varare misure strutturali che consentano nel medio e lungo periodo, alle nostre famiglie e alle nostre imprese di avere un costo dell’energia finalmente equo”.

 Al dibattito sono inoltre intervenuti, tra gli altri, l’assessore dello Sviluppo Economico del Veneto Roberto Marcato, il vicepresidente della Regione Campania Fulvio Bonavitacolo, i deputati Gianni Lampis, Salvatore Deidda e Mauro del Barba, e il Presidente della Commissione Via-Vas e Pnrr-pniec del Mase Massimiliano Atelli.

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L'Assessorato regionale del Lavoro e l'Agenzia sarda per le politiche attive del lavoro (Aspal) annunciano la quinta tappa del Job Day Sardegna, che si terrà il prossimo giovedì, 16 marzo, a Tortolì all'Istituto tecnico professionale Ianas in viale Santa Chiara. Saranno presenti l’assessore del Lavoro, Ada Lai e la direttrice dell’Aspal, Maika Aversano.

Dopo il grande successo delle quattro tappe precedenti a Sassari, Olbia, Nuoro e Oristano, che hanno visto la partecipazione di numerose aziende e candidati dei territori di riferimento, anche l’Ogliastra si prepara ad ospitare un'importante occasione di incontro tra domanda e offerta di lavoro.

Cancelli aperti alle 9.30 fino alle 17.30. L'evento, dedicato ai candidati in cerca di lavoro, imprese alla ricerca di personale e studenti che si apprestano a concludere le scuole superiori, prevede una serie di convegni con esperti del mondo del lavoro, seminari e laboratori tenuti dagli operatori dei Centri per l'impiego (Cpi) e colloqui tra candidati e aziende. Grazie alla formula che coniuga orientamento post diploma, formazione e opportunità lavorative, il Job Day Sardegna si conferma come un appuntamento fondamentale per il mondo del lavoro sardo.

I dettagli delle attività offerte durante il Job Day Sardegna sono disponibili online all'indirizzo www.jobdaysardegna.it con aree riservate alle iscrizioni di cittadini, imprese, studenti e insegnanti che in questo modo potranno prendere parte attivamente ai singoli appuntamenti.

Dopo l'evento di Tortolì, il Job Day Sardegna 2023 si concluderà a Cagliari il 30 e 31 marzo.

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"Con il rally nel Sulcis Iglesiente, che aprirà la stagione automobilistica nell'Isola, riprende, per il 2023, il programma dei grandi eventi di promozione turistica della Sardegna, sempre più isola dello sport". Lo ha detto l'assessore regionale del Turismo, Gianni Chessa, durante la presentazione, nella sala del Palazzo Municipale di Iglesias, della 1^ edizione del Rally Sulcis Iglesiente, in programma dal 17 al 19 marzo. La manifestazione attraverserà i territori dei comuni di Iglesias, Carbonia, Buggerru, Fluminimaggiore, Gonnesa, Narcao, Nuxis, Perdaxius, San Giovanni Suergiu, Santadi, Tratalias, Villamassargia e Villaperuccio.

"Dopo tanti appuntamenti nel nord Sardegna, un evento motoristico torna ad essere protagonista al sud, coinvolgendo tredici comuni e coniugando perfettamente sport e turismo - ha aggiunto l'assessore Chessa - Grazie ad un’intensa e tempestiva programmazione triennale, con 42 manifestazioni sportive di indiscusso e riconosciuto prestigio nazionale e internazionale, puntiamo a consolidare l'immagine dell'Isola. Oltre a promuovere l'interno della Sardegna, le manifestazioni sportive, insieme alle iniziative che valorizzano tradizioni, enogastronomia e turismo attivo, contribuiranno anche alla destagionalizzazione dei flussi turistici".

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“La Sardegna è il luogo ideale per ospitare progetti di alta tecnologia e ha le carte in regola per diventare area leader in Italia. Siamo sempre più intenzionati a continuare a sostenere attivamente, con decisione e fermezza, la candidatura di Lula a ospitare l’Einstein Telescope, forti dell’appoggio delle Istituzioni, che hanno ascoltato gli appelli della Regione e ci sostengono pienamente, e soprattutto consapevoli delle caratteristiche del luogo che ne fanno il posto ideale. È per tutte queste ragioni che andiamo avanti senza temere la concorrenza”. Lo ha detto il Presidente della Regione, Christian Solinas, che tornando a evidenziare l’importanza del progetto “per la Sardegna, per l’Italia e per l’intera Europa” si sofferma sulle caratteristiche della miniera di Sos Enattos, che andrà a ospitare l’osservatorio di onde gravitazionali.

In competizione con il sito sardo c’è quello del Limburgo, al confine fra Olanda, Belgio e Germania, ma la zona non ha caratteristiche fisiche e ambientali comparabili con la Sardegna.

Gli apparati devono essere infatti costruiti in regioni a basso rumore sismico sia di origine naturale (attività sismica) che antropica (attività umane, industriali, produttive, trasporti). Non solo: la geologia del sito deve permettere una costruzione stabile di grandi caverne, poco soggetta alla presenza di acqua sotterranea.

Venendo alla nostra Isola, ecco che la geologia della Sardegna è estremamente stabile e l’attività sismica locale è pressoché inesistente; la roccia nella regione di Lula è costituita principalmente da graniti molto duri e stabili, un'ottima base per la costruzione di infrastrutture sotterranee. La zona presenta anche una densità abitativa tra le più basse d'Europa, promettendo un rumore antropico bassissimo.

“Le caratteristiche della Sardegna – ha proseguito il Presidente Solinas - rendono quindi l’Isola  la regione ottimale per la realizzazione di ET e il sito di Lula, in particolare, la scelta migliore. Partiranno da questa considerazione tutte le iniziative che la Regione sosterrà da ora in avanti per tenere alta l’attenzione sulla necessità di dare avvio a progetto nella nostra terra, a beneficio dell’Italia, certo, ma soprattutto della Sardegna e dei sardi che da questa straordinaria opportunità di sviluppo trarranno giovamento”, ha concluso il Presidente.

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