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"Gli iter dei bandi per la continuità territoriale aerea proseguono spediti. La prima notizia è che il decreto del bando per i collegamenti tra Alghero e gli aeroporti di Roma-Fiumicino e Milano-Linate è stato trasmesso alla Commissione Europea in tempi rapidissimi da parte del Ministero dei Trasporti, che ringraziamo per la grande efficienza e tempestività. Ora si attende la pubblicazione del bando nella Gazzetta Ufficiale Europea. Da quel momento scatteranno i 60 giorni in cui i vettori potranno presentare le offerte. Per quanto riguarda le tratte su Olbia e Cagliari, interessate da numerose offerte, è stata nominata la Commissione che esaminerà le domande così da stilare e pubblicare la graduatoria nel più breve tempo possibile. Siamo assolutamente in tempo per fare in modo che il servizio di continuità territoriale venga garantito e siamo fiduciosi che tutti i collegamenti saranno adeguatamente coperti".

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Oggi, 25 luglio 2024, Ryanair celebra il traguardo di 25 milioni di passeggeri all'Aeroporto di Cagliari dall'inizio delle operazioni, 17 anni fa. Quest'estate, Ryanair opererà dal principale scalo sardo oltre 400 voli a settimana verso 38 destinazioni.

Mauro Bolla, Country Manager  Ryanair per l'Italia e il Mediterraneo orientale, ha dichiarato: “In qualità di compagnia aerea numero 1 in Italia, Ryanair è entusiasta di festeggiare i 25 milioni di passeggeri all’aeroporto di Cagliari dall’inizio delle operazioni, 17 anni fa. Il nostro operativo Summer ‘24 offre 38 rotte tra cui destinazioni top come Bologna, Goteborg, Cracovia, Roma, Milano e Porto, offrendo ai clienti/visitatori di Cagliari una scelta ancora più ampia per le vacanze estive, alle tariffe più basse d'Europa".

Fabio Mereu, amministratore delegato di SOGAER, società di gestione dell’Aeroporto di Cagliari, ha aggiunto: “In 17 anni di collaborazione con l’Aeroporto di Cagliari, Ryanair ha raggiunto tanti importanti traguardi ed è cresciuta fino a diventare la prima compagnia aerea del nostro scalo. Celebriamo oggi i 25 milioni di passeggeri Ryanair nel principale aeroporto sardo convinti che la solidità della partnership che abbiamo saputo creare nel tempo con il vettore porterà ancora grandi soddisfazioni e un network sempre più ricco e vario”.

Per festeggiare i 25 milioni di passeggeri all'Aeroporto di Cagliari, Ryanair offre biglietti per viaggiare fino a ottobre 2024 a partire da soli €21,99 a tratta. Prenotazioni entro il 1° agosto su Ryanair.com.

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In riferimento ad un articolo uscito oggi, 25 luglio 2024, su un noto quotidiano sardo, per amore di verità e per riportare i dati alla realtà evitando falsi allarmi che hanno più a che fare con il sensazionalismo che con la volontà di informare i cittadini e le cittadine, occorre riportare alcuni elementi tecnici certi che consentano, senza possibilità di confusione, di verificare lo stato attuale dei volumi invasati. – riferisce l’assessore dei lavori pubblici Antonio Piu - Il rapporto che esiste fra la quota del lago ed i volumi contenuti dallo sbarramento è chiamato “curva di invaso”, ed è stata riportata (in parte) nell’articolo stesso. Nel testo pubblicato oggi vengono riportati i dati forniti da un privato cittadino, sedicente esperto, che sostiene che la quota attuale dell’invaso sia a 38.190, basandosi su misurazioni effettuate tramite un sistema GPS. Tralasciando il fatto che detti sistemi debbono essere correttamente tarati per dare misure affidabili, è invece sufficiente osservare il livello del lago rispetto a dei capisaldi fissi ed inamovibili posti a quota certa – evidenzia Piu - I dati progettuali dello sfioratore, cioè quella porzione di muro dove passa l’acqua quando, negli anni “fortunati”, l’acqua in eccesso viene fatta passare, ci dicono che la quota di riferimento della parte alta della soglia è posta a quota 35.50. Quote, che, indicate nei progetti e riportate nelle aste idrometriche fotografate, vengono misurate rispetto a capisaldi ufficiali della rete geodetica nazionale e validati dal ministero delle infrastrutture durante le visite di ispezione che vengono condotte ogni sei mesi. Le foto allegate ben mostrano che oggi il livello dell’acqua si trova sotto questa soglia e, precisamente, secondo le misurazioni effettuate da diversi soggetti non in collegamento fra loro (Consorzio di Bonifica, ENAS, ARPAS) esattamente a quota 33.31, a cui corrisponde, secondo la curva di invaso suddetta, un volume accumulato di 4.822 Milioni di metri cubi. È opportuno precisare inoltre che il parametro 33.31 è un numero di riferimento, quello che è incontrovertibile è che a quel parametro corrisponde il volume di metri cubi sopra indicato. Purtroppo quindi, devo ribadire che la situazione della diga è davvero in condizione critica e le restrizioni previste dalle autorità competenti ed i grandi sacrifici sostenuti da agricoltori e allevatori sono oltremodo necessari per permettere l’approvvigionamento idrico civile degli abitati. Quello che trovo grave e che con tutte le forze dobbiamo, a tutti i livelli, evitare – conclude l’assessore - è di creare falsi allarmi e alimentare un clima di sospetto e di tensione. Si tratta di una situazione già di suo delicata. Gli uffici del mio assessorato sono disponibili a fornire informazioni e delucidazioni laddove ci fossero domande e siamo come sempre a disposizione anche della stampa per chiarimenti su questo e altri temi di competenza.

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Corsica e Sardegna fortificano i legami e potenziano la collaborazione virtuosa che mira al rafforzamento del sistema di trasporti fra le due Isole. Questo il tema dell’incontro istituzionale svoltosi ad Ajaccio, tra l’assessore dei Trasporti della Regione Autonoma della Sardegna Barbara Manca e dell’assessore dei Trasporti della Corsica Flora Mattei. 

Le due esponenti degli esecutivi regionali, guidati rispettivamente dalla presidente Alessandra Todde e dal presidente Gilles Simeoni, si sono incontrate nel pomeriggio odierno per porre le basi di un tavolo permanente Sardegna-Corsica e di un Osservatorio dei Trasporti capace di condividere e scambiare dati al fine di creare modelli di sviluppo compatibili con la crescita di entrambi i territori.

Un incontro in presenza, quello tra Barbara Manca e Flora Mattei, che fa seguito al primo avvenuto in videoconferenza all'inizio del mese di luglio e che ha avuto come oggetto l’intenzione condivisa di rendere esplicita la collaborazione tra le due isole, che mirano a far sentire la loro voce e le loro proposte anche all’interno del Trattato del Quirinale siglato nel 2021 tra Italia e Francia che ha sancito una cooperazione bilaterale rafforzata tra i due stati.

“L’incontro di oggi - illustrano i due assessori dei Trasporti - è partito con il ribadire la necessità e la volontà di rafforzare il trasporto marittimo tra Sardegna e Corsica, anche alla luce delle problematiche riscontrate nelle ultime settimane. È obiettivo dichiarato di entrambe le regioni garantire un collegamento efficiente e duraturo tra i vicini porti di Bonifacio e Santa Teresa di Gallura, ma anche lo studio e la futura attivazione di nuove rotte capaci di stimolare gli scambi tra i nostri territori”.

Ma l’incontro odierno ha fatto emergere il desiderio congiunto di praticare tutte le vie possibili per la creazione di un collegamento trasportistico del tutto inedito tra le due isole vicine. “Corsica e Sardegna sono sempre state collegate solo via mare - osservano i due assessori -. Crediamo che i tempi siano maturi affinché venga studiata approfonditamente la possibilità di unire le due isole anche per via aerea. Un collegamento aeroportuale consentirebbe di aumentare l’afflusso di passeggeri tra le due regioni, ma anche la nascita di un sistema economico interregionale in grado di essere protagonista e di cogliere le opportunità fornite dallo scenario internazionale”.

I trasporti, quindi, come strumento essenziale e propedeutico allo sviluppo congiunto e parallelo di due economie molto simili e potenzialmente assai favorite dalla cooperazione reciproca. “L’incontro è stato estremamente proficuo - concludono Flora Mattei e Barbara Manca -. Insieme lavoreremo per rendere i collegamenti tra Corsica e Sardegna il punto di partenza per una collaborazione fruttuosa e duratura. Il presidente Simeoni e la presidente Todde metteranno poi le basi per quella che può diventare una vera e propria alleanza culturale e commerciale”.

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Oggi, nella sede della Protezione civile di Villacidro, l'assessore della difesa dell'ambiente Rosanna Laconi ha incontrato gli amministratori regionali del Medio Campidano, amministratori locali, il consorzio industriale e la rappresentanza delle locali organizzazioni di volontariato per conoscere le potenzialità e le risorse strumentali e umane che si possono mettere in campo per rafforzare e far crescere, sul territorio, la protezione civile.

Erano presenti i consiglieri regionali Gigi Piano, Emanuele Matta e Alberto Urpi, il Sindaco di Villacidro Federico Sollai e la Giunta comunale, il presidente del consorzio industriale Enrico Caboi e il direttore Simone Rivano, Giuseppe Putzu rappresentante delle organizzazioni di volontariato del Medio campidano. Per la direzione generale della Protezione civile il direttore Mauro Merella, Renato Boi e Marco Mocci della sede territoriale di Villacidro.

Dopo l'incontro l'assessore ha voluto salutare le ODV dell'Emilia Romagna al il campo base di Villacidro. Successivamente, Rosanna Laconi ha compiuto un sopralluogo presso le strutture del consorzio industriale in assegnazione alla Protezione civile. Obbiettivo è ristrutturare e adeguare le strutture messe a disposizione dal consorzio per realizzare un polo logistico, un centro formativo permanente, una foresteria allo scopo di garantire continuità ai vari progetti di collaborazione con le altre Regioni dell'Italia. In sintesi, un centro logistico che possa dare risposte in termini di protezione civile a tutto il territorio del Medio Campidano e non solo.

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Contraddizione? Non c'è n3 nessuna tra l'obiettivo di realizzare la transizione verde della Sardegna e l'approvazione di una sospensiva di massimo 18 mesi che blocca ogni nuovo progetto di energia rinnovabile, eolico e fotovoltaico per fermare quello che è stato definito assalto speculativo delle multinazionali. Noi vogliamo farla la transizione, e la faremo, ma come vogliamo noi, non sulle spalle dei sardi e delle comunità. Il popolo sardo sta difendendo le proprie prerogative ed io ne sono il portavoce. Ma dobbiamo ricordarci che abbiamo l'obiettivo di essere decarbonizzati entro il 2040 e dobbiamo iniziare a lavorare sotto questo aspetto anche per tagliare la bolletta dei sardi. Le pale arrivate a Oristano sono destinate a un impianto i cui lavori sono iniziati da oltre un anno, mentre noi abbiamo bloccato le nuove autorizzazioni perché pensiamo" siano oggi soggette a regole non sensate per la Sardegna. Stiamo lavorando sulla mappa delle aree idonee perchè il nostro obiettivo è quello di "decidere noi dove fare o non fare un impianto. Ricordo ancora che possiamo bloccare i progetti in essere che non hanno iniziato i lavori, non quelli che li hanno iniziati. La Sardegna non è il laboratorio di nulla e troverà la sua strada. Il progetto cinese nella Nurra non si farà mai fino a quando sarò la presidente della Sardegna”, ha dichiarato la presidente Todde su la7 a L’aria che tira.

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Ottimizzare ogni volta che è possibile le condizioni di lavoro delle aziende agricole. Da questo presupposto ha preso il via l’iter che stamattina ad Arzachena (località Caldosa) ha portato all’inaugurazione dell’intervento - interamente realizzato con fondi dell’assessorato regionale dell’agricoltura - di recupero dei reflui prodotti dall’impianto di depurazione del Comune di Arzachena e l’interconnessione con il sistema di distribuzione del locale distretto irriguo. Nell’occasione sono state illustrate e condivise le proposte infrastrutturali per la Gallura e il documento di intesa siglato tra locale Consorzio di bonifica e le amministrazioni di Arzachena, Luogosanto e Tempio Pausania funzionale alla tutela della risorsa idrica, all’efficientamento strutturale della rete a favore delle imprese agricole del territorio.
“L’intervento, da quasi 2 milioni e mezzo di euro e riferibile al Piano regionale di bonifica e di riordino fondiario, è stato interamente finanziato con fondi regionali dell’assessorato dell’agricoltura: l’obiettivo era ed è rendere efficiente la rete irrigua che alimenta la Valle del Surrau a supporto della presenza in loco di importanti aziende agricole. Un intervento di grande importanza strategica nel segno della sostenibilità e di vantaggi che ricadono, oltre che sulla sfera agricola, anche su quella ambientale, economica e sociale, turistica e personale in rapporto alla vita del singolo individuo. Quel che occorre è mettere gli operatori di settore nelle condizioni di lavorare alla produzione nel modo migliore possibile, anche in rapporto alla complicata gestione della risorsa idrica che rappresenta ovviamente un bene prezioso, ma anche un elemento imprescindibile per lo svolgersi dei cicli produttivi” ha commentato a riguardo l'assessore regionale dell’agricoltura e riforma agro-pastorale Gian Franco Satta presente oggi all’inaugurazione.

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“Ascoltare. Trovare punti di incontro. Confrontarsi sui temi. Lavorare per trovare soluzioni. Questo sarà il modus operandi che, in linea con l'agire della Giunta della presidente Todde, porterò avanti in questo primo scorcio di legislatura. In quest’ottica, ho incontrato stamane le federazioni dei lavoratori di agricoltura e pesca della CGIL, CISL e UIL. Un momento positivo, che apre ad un confronto produttivo e funzionale al raggiungimento di obiettivi comuni: il benessere dei lavoratori e la crescita dei comparti”. Lo sostiene l’assessore dell’agricoltura e riforma agro-pastorale, Gian Franco Satta.

Tra i temi affrontati e condivisi l’importanza di istituire tavoli specifici su tematiche quali caporalato, modifiche da apportare alle norme sui consorzi di bonifica, condizioni di sicurezza per i lavoratori impiegati in agricoltura e nella pesca.

A questo proposito Satta si è impegnato a portare all’attenzione della Giunta regionale la necessità di emanare in tempi brevi una ordinanza che tuteli i lavoratori del settore durante il lavoro nelle ore più calde del giorno.
Nel corso dell’incontro sono stati affrontati anche alcune questioni trattate, dallo stesso assessore, durante una riunione della Commissione Nazionale delle Politiche Agricole, tenutasi in prima mattina.

Due gli argomenti sul tavolo di livello nazionale. Il primo concerne la richiesta al Ministero - da parte dell’assessore Satta - perché si interfacci con la Commissione Europea per ottenere una deroga sulla scadenza dei pagamenti su PSR e CSR 2023, relativamente alle domande a superficie e a capo non validate a causa di anomalie dovute al sistema integrato di gestione e di controllo nazionale.

"Avevo già segnalato questa problematica nelle scorse settimane, ne comprendo la complessità ma sollecito un intervento nazionale affinché le risorse non vengano decurtate secondo le previsioni del Regolamento comunitario - spiega Satta -. La mia proposta è stata accolta dalla Commissione PA ed è stata supportata dalle altre regioni del centro meridione".

Il secondo argomento riguarda la possibilità di iscrizione alla Rete del Lavoro Agricolo di qualità da parte di tutte le aziende virtuose in termini di gestione dei lavoratori agricoli, quelle cioè che applicano correttamente i contratti collettivi di lavoro, che sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assicurativi, che non sono destinatarie di sanzioni amministrative in materia di lavoro e che non abbiano riportato condanne penali nelle materie che riguardano la gestione del lavoro.

 

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Giovedì, 18 Luglio 2024 08:00

Giunta regionale, le delibere adottate

Convocata dalla presidente Alessandra Todde, si è riunita ieri a Cagliari la giunta regionale.

 

Di seguito le principali delibere adottate.

 

 

Su proposta della presidente Todde, l’Esecutivo ha deliberato di istituire un coordinamento tra tutte le strutture amministrative del sistema regione aventi una competenza in materia di individuazione delle aree e delle superfici idonee e non idonee all'installazione di impianti a fonti rinnovabili, anche in vista della predisposizione e approvazione della norma regionale entro i 180 giorni dalla data di entrata in vigore del Decreto ministeriale n. 236 del 21.6.2024 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 153 del 2.7.2024). A tale scopo, è stato deciso di attivare una Cabina di regia e un gruppo di coordinamento a supporto, per garantire la stretta cooperazione tra gli assessorati regionali, gli enti e agenzie del sistema regione e gli enti locali.

 

Su proposta dell’assessore dell’agricoltura e riforma agro-pastorale, Gian Franco Satta, la Giunta ha deciso di confermare la partecipazione al Vinitaly 2025, che si svolgerà a Verona ad aprile 2025, attraverso uno spazio collettivo della Regione, all’interno del quale saranno ospitate circa 80 aziende.

Sempre su proposta dell’assessore Satta, sono stati approvati i nuovi indirizzi per la partecipazione istituzionale a fiere istituzionali, nell’ambito del programma di azioni di promozione dei prodotti agro-alimentari, attuate dall'Agenzia Laore Sardegna.

 

Su proposta dell’assessora del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale, Desirè Manca, la Giunta ha approvato la riprogrammazione delle risorse destinate alla misura Cantieri di nuova attivazione annualità 2024 rivolta ai Comuni della Sardegna per interventi di sviluppo locale nei territori, con uno stanziamento di ulteriori euro 1.417.148,00.

 

Su proposta dell’assessora della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport, Ilaria Portas, l’Esecutivo ha dato il via libera all’anticipazione delle risorse ai Comuni per il rimborso dei libri di testo. La regione riceverà le istanze da parte dei Comuni in base al fabbisogno stimato dalle famiglie che abbiano i requisiti, ovvero un Isee dentro i 20mila euro. L’avviso pubblico regionale sarà pubblicato con largo anticipo rispetto agli anni precedenti e questo consentirà alle amministrazioni locali di ricevere, a loro volta, in anticipo le domande da parte delle famiglie di studenti e studentesse aventi diritto, e quindi alla Regione di erogare prima rispetto agli anni precedenti le relative risorse.

Il rimborso dei libri di testo è rivolto agli studenti e alle studentesse delle scuole pubbliche secondarie di primo e di secondo grado, secondo le indicazioni e modalità contenute in un apposito avviso regionale, emanato annualmente e rivolto ai Comuni, che riceveranno l’importo assegnato in maniera proporzionale alle necessità dichiarate e dentro il limite dei fondi ministeriali disponibili. Il valore del Buono libro per ogni studente è determinato dal riparto delle risorse assegnate al Comune tra tutti gli studenti in modo proporzionale alle spese sostenute.

 

Sempre su proposta dell’assessora Portas, sono stati confermati i criteri di ripartizione dei fondi regionali quali contributo agli enti locali per l’attuazione degli interventi quali l'assistenza specialistica, il trasporto e i supporti didattici a favore di studenti con disabilità del primo e secondo ciclo di istruzione.

 

Su proposta dell’assessore dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale, Armando Bartolazzi, l’Esecutivo, alla luce della carenza dei medici di medicina generale, ha dato il via libera alle linee guida regolanti la frequenza ed il riconoscimento degli incarichi convenzionali assegnati ai medici iscritti al Corso di formazione specifica in Medicina generale.

 

Sempre in materia di sanità, la Giunta ha adottato una delibera che affronta la questione della carenza di personale medico, in particolare nei pronto soccorso e nelle unità operative, in difficoltà durante il periodo estivo a causa dell'aumento della presenza turistica che determina un aumento dell’afflusso nei diversi presidi, aggravando la già esistente carenza di personale.

In particolare, le aziende sanitarie, in caso di impossibilità di utilizzare personale già in servizio o di attingere da graduatorie concorsuali, potranno reclutare medici iscritti all'ultimo e penultimo anno di specializzazione. Il reclutamento avverrà tramite contratti di lavoro autonomo, destinando i medici alle strutture di emergenza-urgenza. Il periodo di attività sarà loro riconosciuto ai fini della specializzazione. Le aziende potranno anche attingere dall'elenco regionale dei professionisti che hanno conseguito un titolo medico all'estero e sono disponibili a esercitare in Sardegna. Inoltre, la delibera prevede la raccomandazione di trattenere o riammettere in servizio i medici fino a 72 anni. Prevista anche l’autorizzazione ad attuare dette misure in via immediata, anche in attesa dell’approvazione dei piani di fabbisogno del personale.

 

Su proposta dell’assessorato degli affari generali, personale e riforma della regione, Mariaelena Motzo, la Giunta ha approvato un disegno di legge di interpretazione autentica di una norma regionale relativa ai dirigenti esterni, nonché indirizzi al Coran relativi alle attività di controllo dei Collegi dei revisori dei conti delle amministrazioni del comparto della contrattazione regionale.

 

Su proposta dell’assessorato della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio, Giuseppe Meloni, sono state approvate alcune variazioni di bilancio.

 

Su proposta dell’assessora della difesa dell’ambiente, Rosanna Laconi, la Giunta ha stabilito che entro il 31 dicembre 2024 dovranno essere ultimati gli interventi e trasmessa la relativa documentazione da parte dei soggetti privati al Comune di Bitti per i danni occorsi al patrimonio abitativo e alle attività economiche e produttive in occasione dell'evento calamitoso del 28 novembre 2020.  Entro il 30 aprile 2025 sarà invece il Comune di Bitti a terminare le istruttorie sulle rendicontazioni ricevute dai cittadini e inviare alla direzione generale della Protezione civile il quadro riepilogativo dei contributi erogati.

 

Sempre in materia di difesa dell’ambiente, l’Esecutivo ha approvato la programmazione, nell’ambito FESR 2021- 2027, di una serie di interventi strutturali in ambiti costieri esposti a rischio di frana e/o a rischio idraulico evidenziati nel Piano di Assetto Idrogeologico della Sardegna (PAI) e inquadrati come criticità prioritarie nel Programma di Azione Coste (PAC), per un importo complessivo pari a oltre 6 milioni di euro.

In particolare: - Comune di Calasetta - Messa in sicurezza del versante orientale della spiaggia Sottotorre e salvaguardia del sistema dunale - € 692.614,12; - Città Metropolitana di Cagliari - Recupero della funzionalità idraulica e di riqualificazione ambientale delle zone umide costiere alla foce del Rio Santa Lucia in località "Su Staineddu"- Comuni di Capoterra e Cagliari - € 1.000.000; - Comune di Sarroch - Interventi di difesa dall'erosione costiera nel litorale in località Perd'è Sali - € 1.289.090,00 - Comune di Porto Torres - Interventi di Messa in sicurezza delle falesie di retrospiaggia nei litorali di Balai vicino e Abbacurrente e intervento di protezione dei terreni di fondazione della Torre di Abbacurrente - € 1.498.383,88; - Comune di Posada - Miglioramento funzionale dello scambio idraulico nella bocca di Stagno Longu e interventi di salvaguardia e riequilibrio dell'assetto morfodinamico del cordone litorale, nelle spiagge di Iscraios-Su Tiriarzu-San Giovanni - € 490614,78; - Comune di Sorso – Interventi di messa in sicurezza e difesa costiera del litorale di Maritza. Opere di completamento "tratto C" - € 1.100.000,00.

 

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Il Consiglio regionale sardo si prepara a discutere e votare quattro mozioni sull'autonomia differenziata, presentate da maggioranza e opposizione con visioni diametralmente opposte.

La coalizione guidata dalla Presidente Alessandra Todde, esponente del M5S, ha depositato due mozioni identiche a quelle già approvate da Emilia-Romagna, Campania e Toscana. Le mozioni chiedono l'indizione di un referendum abrogativo per cancellare la legge sull'autonomia differenziata, promossa dal leghista Roberto Calderoli, definita dalla Todde come la "secessione dei ricchi".

I gruppi di opposizione, che non hanno aderito all'appello all'unità lanciato da Piero Comandini, segretario regionale del PD, hanno invece presentato due contro-mozioni.I Riformatori sardi, guidati da Aldo Salaris, chiedono che il principio di insularità, sancito dall'articolo 119 della Costituzione, sia la base per l'ottenimento di una maggiore autonomia per la Sardegna. "Nessuno deve temere l'autonomia", afferma Salaris, "ma deve essere un'autonomia che rispetti la Carta Costituzionale".

Sardegna al centro 2020, con Antonello Peru come primo firmatario, chiede alla Presidente Todde di rinunciare al referendum abrogativo e di puntare invece a un confronto costruttivo con lo Stato centrale per ottenere una maggiore autonomia su questioni specifiche che riguardano la Sardegna. "Sottraiamo la battaglia al livello nazionale e concentriamoci sul merito delle questioni", propone Stefano Tunis.

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