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Saranno 60, 10 dei quali rappresentano una novità, i siti da visitare per l'edizione 2024 di “Monumenti Aperti” che schiererà in campo per il prossimo fine settimana oltre 6.000 volontari pronti a guidare i visitatori nei tesori più preziosi della città. Con un'attenzione particolare rivolta dagli organizzatori di Imago Mundi OdV al mondo delle disabilità perché tutta la manifestazione vuole essere inclusiva e mirata alla accessibilità e fruibilità da parte di tutti, nel segno del progetto “Cultura senza barriere”.

 

“Spazi per i sogni è il tema di queste due giornate e Monumenti Aperti è stato effettivamente il sogno di 5 ragazzi che è diventato realtà proprio grazie all’assessorato alla cultura del Comune di Cagliari quando assessore era Gianni Filippini”.

 

L'assessora alla Cultura e spettacolo, Maria Francesca Chiappe ha presentato nella mattina di oggi, mercoledì 23 ottobre 2024 nell'Aula Consiliare del Municipio, l'edizione numero 28 di Monumenti Aperti che, ormai una realtà a livello nazionale, animerà Cagliari sabato 26 e domenica 27 ottobre. Per dare sequenza logica alle visite guidate ci sono 5 direttrici che comprendono tutti i monumenti visitabili distribuiti in queste categorie di spazi. Spazi del sapere, d’aria, storie di vita dell’anima. Ciascuna direttrice contiene in qualche modo tutti i monumenti visitabili.

 

“La manifestazione – ha aggiunto l'assessora Chiappe - parte da qua ed è oggi un appuntamento nazionale che coinvolge tantissimi comuni italiani. Quest’anno è dedicata a Linetta Serri, una figura importante per l’attività di Imago Mundi ma anche nella vita sociale culturale e politica di Cagliari e non solo. Con Monumenti aperti apriamo i nostri spazi veramente a tutti grazie a una grande attenzione all’inclusione e all’accessibilità della nostra città”.

 

Alla presentazione degli appuntamenti ha partecipato anche Massimiliano Messina, il presidente di Imago Mundi OdV, associazione che da quasi trent'anni organizza l'iniziativa.

 

“Cagliari – il commento di Messina – diventa palcoscenico e teatro a cielo aperto da conoscere e da (ri)scoprire. Questo progetto è andato in continua crescita e dopo essere nato nella Cripta di Santa Restituta ha spiccato il volo diventando un appuntamento atteso e sentito da tutti. Ogni anno è sempre più difficile aprire nuovi monumenti ma lo spirito originario non ci ha mai abbandonato”.

 

Dall'Aula Magna “Maria Lai” al Museo del Cagliari Calcio allestito all'interno della Unipol Domus come doveroso omaggio a Gigi Riva nell'anno della sua scomparsa, passando per l'antico organo restaurato nella Chiesa di San Sepolcro e il Palazzo delle Scienze. O interi quartieri come il Villaggio pescatori e Villanova, ai quali è stato aggiunta l'area archeologica di vico 3 Lanusei. La città scoprirà tutti i suoi segreti per cercare di dare ai visitatori un'offerta quanto più suggestiva possibile.

 

Il tutto condito anche da tanti progetti integrati alla manifestazione con una ricca agenda di appuntamenti con “Monumenti in musica” e con la collaborazione del Conservatorio.


 

Tra le varie iniziative sarà presente anche lo Spazio ArteS che parteciperà a “Monumenti Aperti” sabato 26 ottobre, dalle 9,30 alle 12,30. Le artesiane e gli artesiani si occuperanno dell'accoglienza e guida dei visitatori presso la sede della Società degli Operai di Mutuo Soccorso di via XX Settembre 80. In questa fascia oraria i visitatori verranno invitati a prendere parte ad una breve attività creativa guidata dagli artesiani.

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Otto itinerari attraverso la storia, la cultura, le tradizioni e i panorami, con la novità di 5 sezioni tematiche attraverso le quali 53 luoghi che raccontano Cagliari. Tutto in un contesto pregno di eventi, 28 concerti ospitati in palazzi istituzionali, chiese, musei, parchi naturali e case private, progetti dedicati alle famiglie e urban game, con tanta attenzione all’accessibilità per quanti si trovano in condizioni di svantaggio e disabilità.

È dedicata a Gianni Filippini, assessore alla Cultura negli anni della nascita della manifestazione, la 27^ edizione di Cagliari Monumenti Aperti di sabato 27 e domenica 28 maggio 2023. Un ricordo non formale per uno dei grandi intellettuali isolani del Novecento, che anima i “4.500 fra studenti e insegnanti provenienti da 48 istituti scolastici e i 416 volontari”, ha puntualizzato Maria Dolores Picciau, assessora alla Cultura, che fanno muovere la macchina organizzativa guidata da Imago Mundi Odv.

Col sostegno pieno dell'Amministrazione comunale, “Monumenti Aperti non è importante solo per riscoprire il nostro patrimonio artistico-culturale, ma rappresenta anche un rito collettivo, in cui la città bene manifesta società-partecipata. Perché l'idea è che i monumenti non sono delle dimensioni statiche, relitti o marginali segni di una storia che non c'è più, piuttosto elementi perfettamente integrati nel paesaggio emozionale urbano”, ha detto Picciau, portando i saluti del sindaco Paolo Truzzu che questa mattina di martedì 23 maggio 2023 non è potuto intervenire alla presentazione al Municipio per impegni istituzionali.

L'assessore Alessandro Sorgia, si è invece soffermato sull'”aspetto turistico” della manifestazione. “In questa 27^ edizione avrà luogo una nuova iniziativa denominata “Press Tour Monumenti Aperti”. Avrà una durata di tre giorni, dal 26 al 28 maggio, e sarà realizzato grazie al contributo dell’Assessorato al Turismo del Comune di Cagliari proveniente dal Bando 2023 per la promozione, lo sviluppo economico e la valorizzazione turistica e commerciale della città. L’obiettivo sarà quello di condurre i giornalisti alla scoperta della città di Cagliari nelle giornate in cui questa sarà “invasa” dal folto pubblico e dalle migliaia di studenti protagonisti della manifestazione e mostrare quanto offre Cagliari”. Per ognuno degli ospiti “sarà garantita una visita guidata collettiva alla città, nei luoghi interessati dalla manifestazione. Nel corso delle giornate saranno realizzati anche alcuni focus sulla tradizione enogastronomica della città, con l’obiettivo di far scoprire e raccontare le unicità cagliaritane nel loro rapporto fra tradizione e innovazione”.

Una 27^ edizione, dunque, che ancora una volta inviterà cagliaritani e turisti a scoprire o riscoprire “pratiche di meraviglia”, come recita il concept di questa edizione 2023, per lo straordinario patrimonio culturale, naturale, materiale e immateriale della città di Cagliari, dove la manifestazione nacque nel maggio del 1997. Da allora, la “formula vincente di Monumenti Aperti è la sinergia e la condivisione”, ha spiegato l'assessora Marina Adamo. “Una visione comune – ha aggiunto la titolare dell'Istruzione – che viene portata avanti da diversi soggetti in maniera trasversale, in cui giocano un ruolo da protagonisti le scuole e gli studenti, che hanno la possibilità di integrare la loro formazione e al contempo sviluppare il senso di appartenenza e comunità”.

Per Massimiliano Messina, presidente Imago Mundi OdV, Monumenti Aperti 2023 segna anche il “ritorno alla normalità”, dopo gli anni della pandemia da Covid-19, finalmente “senza limitazioni”.

Sette le novità di quest'anno: Chiesa di San Rocco, Villino Cocco, Società Canottieri Ichnusa, Società Ginnastica Eleonora D'Arborea, Archivio Mirella Mibelli, Mostra “Nuragica” e Mediateca pubblica della Cineteca Sarda Società Umanitaria.

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