Visualizza articoli per tag: regione sardegna

Il prestigioso premio che si tiene ogni anno nella storica città termale di Berkeley Springs, nel West Virginia, la più grande e importante degustazione e competizione d’acqua a livello mondiale, ha assegnato anche quest'anno, in data 25 febbraio 2023, la medaglia d'oro a Smeraldina, eleggendola ancora una volta miglior acqua minerale naturale del pianeta. La competizione esamina centinaia di acque provenienti dagli USA e da tutto il mondo, e questa seconda medaglia d’oro conferma nel modo più autorevole l’eccellenza della nostra acqua e del territorio incontaminato nel quale nasce: Smeraldina è, infatti, da anni stabilmente sul podio delle migliori acque minerali del mondo, essendo stata premiata in precedenza con bronzo, argento e oro. Proprio la coerenza dei vincitori di anno in anno, con giurie sempre diverse, avvalora le scelte e dimostra il calibro straordinariamente alto delle acque premiate.

Per questo nuovo, importante riconoscimento vogliamo ringraziare di cuore tutti i nostri collaboratori, interni ed esterni, i nostri clienti, i fornitori, gli amici e tutti coloro che hanno contribuito a renderlo possibile. I Sig.ri Solinas dedicano il premio ai loro cari genitori, fondatori dell’azienda e fonte di ogni ispirazione, idea, sentimento e valore che negli anni hanno costantemente guidato il lavoro di chi partecipa alla realizzazione di questo grande sogno chiamato Smeraldina, la migliore acqua minerale del mondo.

Pubblicato in Cronaca
Etichette:

 “Un importante momento di confronto, in cui la Regione Sardegna presenta i dati del Rapporto di Monitoraggio del Piano Energetico e Ambientale regionale, che costituisce la base per l’aggiornamento dello stesso. All’interno di questo rapporto troviamo i dati relativi al bilancio energetico regionale, al bilancio delle emissioni e allo stato di attuazione del piano energetico”. Lo ha detto l’assessore dell’Industria, Anita Pili, introducendo i lavori della tavola rotonda “Energia e Prospettive in Sardegna. Presentazione del Rapporto di Monitoraggio del Piano Energetico e Ambientale della Regione Sardegna”, che ha avuto luogo questa mattina nella sala Anfiteatro della Regione. All’incontro è intervenuto il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, che ha sottolineato come l’attenzione del Governo sulla questione energetica e sulle problematiche specifiche della Sardegna sia sotto l’attenzione del suo Ministero.

 “La presenza del ministro Pichetto Fratin oggi in videoconferenza – ha detto, a questo proposito, l’assessore Pili – rappresenta senza dubbio un segnale positivo del rapporto di collaborazione che si è instaurato tra il governo regionale e quello nazionale. È chiaro che oggi la Sardegna non può più aspettare: occorre trovare una soluzione immediata al problema dell’energia”.

 Il Piano Energetico e Ambientale regionale dovrà aggiornarsi tenendo conto del complesso delle fasi di produzione, trasmissione, distribuzione, utilizzo e immagazzinamento dell’energia. In questo quadro, rientra anche il criterio di selezione delle aree idonee di installazione degli impianti, che spesso non collimano con quelle che sono le necessità dei singoli territori.

All’interno del territorio regionale si consumano annualmente 687ktep di energia elettrica. Di questi, il 40% viene utilizzato dal settore industriale, il 29% dal terziario (rientrano in questa quota i trasporti) e il 28% dal settore domestico.

 “La strategia energetica regionale – ha spiegato Anita Pili – deve essere in grado di rispondere a tutte le questioni. La mancata metanizzazione dell’isola rappresenta uno dei nostri principali gap, per questo è fondamentale il percorso che la Regione sta perseguendo per diversificare le fonti energetiche e poter così affrontare in maniera autonoma la transizione verde. È molto importante, come avviene qui oggi, ascoltare tutte le parti, pubbliche e private, per trovare insieme le soluzioni”.

“Con la legge dell’Energia approvata a novembre – ha proseguito Anita Pili – abbiamo semplificato l’iter di modifica del Pears. In questi mesi stiamo lavorando insieme ad Agenda Industria, a Confindustria e a Confapi, ai sindacati, ai comuni con l’Anci e il Cal, oltre che alle università di Cagliari e Sassari, con l’obiettivo comune di aggiornare il Piano, che contiene la strategia energetica della nostra isola, in maniera determinata e rispondente alle esigenze attuali. Dobbiamo rendere il Pears uno strumento molto più versatile rispetto a ciò che ha rappresentato finora: ci siamo infatti resi conto, in alcuni momenti di difficoltà, che il documento non ci consentiva di adattare le nostre strategie in relazione ai fortissimi e velocissimi cambiamenti che si sono avvicendati sul contesto globale, prima che nazionale e regionale”.

 “In questo momento – sottolinea ancora Pili – stiamo dando attuazione alla Legge sull’energia, che vede l’istituzione non soltanto delle comunità energetiche ma anche del reddito energetico: una serie di strumenti che consentono di trovare soluzione alle emergenze contingenti in materia di energia, e, anche e soprattutto, di varare misure strutturali che consentano nel medio e lungo periodo, alle nostre famiglie e alle nostre imprese di avere un costo dell’energia finalmente equo”.

 Al dibattito sono inoltre intervenuti, tra gli altri, l’assessore dello Sviluppo Economico del Veneto Roberto Marcato, il vicepresidente della Regione Campania Fulvio Bonavitacolo, i deputati Gianni Lampis, Salvatore Deidda e Mauro del Barba, e il Presidente della Commissione Via-Vas e Pnrr-pniec del Mase Massimiliano Atelli.

Pubblicato in Regione

L'Assessorato regionale del Lavoro e l'Agenzia sarda per le politiche attive del lavoro (Aspal) annunciano la quinta tappa del Job Day Sardegna, che si terrà il prossimo giovedì, 16 marzo, a Tortolì all'Istituto tecnico professionale Ianas in viale Santa Chiara. Saranno presenti l’assessore del Lavoro, Ada Lai e la direttrice dell’Aspal, Maika Aversano.

Dopo il grande successo delle quattro tappe precedenti a Sassari, Olbia, Nuoro e Oristano, che hanno visto la partecipazione di numerose aziende e candidati dei territori di riferimento, anche l’Ogliastra si prepara ad ospitare un'importante occasione di incontro tra domanda e offerta di lavoro.

Cancelli aperti alle 9.30 fino alle 17.30. L'evento, dedicato ai candidati in cerca di lavoro, imprese alla ricerca di personale e studenti che si apprestano a concludere le scuole superiori, prevede una serie di convegni con esperti del mondo del lavoro, seminari e laboratori tenuti dagli operatori dei Centri per l'impiego (Cpi) e colloqui tra candidati e aziende. Grazie alla formula che coniuga orientamento post diploma, formazione e opportunità lavorative, il Job Day Sardegna si conferma come un appuntamento fondamentale per il mondo del lavoro sardo.

I dettagli delle attività offerte durante il Job Day Sardegna sono disponibili online all'indirizzo www.jobdaysardegna.it con aree riservate alle iscrizioni di cittadini, imprese, studenti e insegnanti che in questo modo potranno prendere parte attivamente ai singoli appuntamenti.

Dopo l'evento di Tortolì, il Job Day Sardegna 2023 si concluderà a Cagliari il 30 e 31 marzo.

Pubblicato in Cronaca

"Con il rally nel Sulcis Iglesiente, che aprirà la stagione automobilistica nell'Isola, riprende, per il 2023, il programma dei grandi eventi di promozione turistica della Sardegna, sempre più isola dello sport". Lo ha detto l'assessore regionale del Turismo, Gianni Chessa, durante la presentazione, nella sala del Palazzo Municipale di Iglesias, della 1^ edizione del Rally Sulcis Iglesiente, in programma dal 17 al 19 marzo. La manifestazione attraverserà i territori dei comuni di Iglesias, Carbonia, Buggerru, Fluminimaggiore, Gonnesa, Narcao, Nuxis, Perdaxius, San Giovanni Suergiu, Santadi, Tratalias, Villamassargia e Villaperuccio.

"Dopo tanti appuntamenti nel nord Sardegna, un evento motoristico torna ad essere protagonista al sud, coinvolgendo tredici comuni e coniugando perfettamente sport e turismo - ha aggiunto l'assessore Chessa - Grazie ad un’intensa e tempestiva programmazione triennale, con 42 manifestazioni sportive di indiscusso e riconosciuto prestigio nazionale e internazionale, puntiamo a consolidare l'immagine dell'Isola. Oltre a promuovere l'interno della Sardegna, le manifestazioni sportive, insieme alle iniziative che valorizzano tradizioni, enogastronomia e turismo attivo, contribuiranno anche alla destagionalizzazione dei flussi turistici".

Pubblicato in Turismo

“La Sardegna è il luogo ideale per ospitare progetti di alta tecnologia e ha le carte in regola per diventare area leader in Italia. Siamo sempre più intenzionati a continuare a sostenere attivamente, con decisione e fermezza, la candidatura di Lula a ospitare l’Einstein Telescope, forti dell’appoggio delle Istituzioni, che hanno ascoltato gli appelli della Regione e ci sostengono pienamente, e soprattutto consapevoli delle caratteristiche del luogo che ne fanno il posto ideale. È per tutte queste ragioni che andiamo avanti senza temere la concorrenza”. Lo ha detto il Presidente della Regione, Christian Solinas, che tornando a evidenziare l’importanza del progetto “per la Sardegna, per l’Italia e per l’intera Europa” si sofferma sulle caratteristiche della miniera di Sos Enattos, che andrà a ospitare l’osservatorio di onde gravitazionali.

In competizione con il sito sardo c’è quello del Limburgo, al confine fra Olanda, Belgio e Germania, ma la zona non ha caratteristiche fisiche e ambientali comparabili con la Sardegna.

Gli apparati devono essere infatti costruiti in regioni a basso rumore sismico sia di origine naturale (attività sismica) che antropica (attività umane, industriali, produttive, trasporti). Non solo: la geologia del sito deve permettere una costruzione stabile di grandi caverne, poco soggetta alla presenza di acqua sotterranea.

Venendo alla nostra Isola, ecco che la geologia della Sardegna è estremamente stabile e l’attività sismica locale è pressoché inesistente; la roccia nella regione di Lula è costituita principalmente da graniti molto duri e stabili, un'ottima base per la costruzione di infrastrutture sotterranee. La zona presenta anche una densità abitativa tra le più basse d'Europa, promettendo un rumore antropico bassissimo.

“Le caratteristiche della Sardegna – ha proseguito il Presidente Solinas - rendono quindi l’Isola  la regione ottimale per la realizzazione di ET e il sito di Lula, in particolare, la scelta migliore. Partiranno da questa considerazione tutte le iniziative che la Regione sosterrà da ora in avanti per tenere alta l’attenzione sulla necessità di dare avvio a progetto nella nostra terra, a beneficio dell’Italia, certo, ma soprattutto della Sardegna e dei sardi che da questa straordinaria opportunità di sviluppo trarranno giovamento”, ha concluso il Presidente.

Pubblicato in Regione

“L’idea di una compagnia aerea delle Isole del Mediterraneo sta prendendo quota: dopo Air Corsica anche i vertici della Cyprus Airways hanno mostrato forte interesse a portare avanti un progetto che potrebbe dare una svolta alla nostra continuità territoriale”. Lo ha detto l’assessore regionale dei Trasporti, Antonio Moro, oggi ad Alghero, a margine del convegno “Il ponte che vogliamo - Continuità territoriale aerea e dintorni”.

Cyprus Airways, storica compagnia di bandiera cipriota, oggi è una società interamente a capitale privato, di proprietà del gruppo SJC. Collega Cipro a 19 destinazioni con voli diretti tutto l’anno grazie a una moderna flotta di Airbus 320.

“Nei giorni scorsi il Ceo di Cyprus Airways, Paul Sies, mi ha manifestato la sua disponibilità ad approfondire insieme alcuni aspetti legati alla nascita di una compagnia aerea regionale e multiregionale. Lo faremo sicuramente, d’intesa con la Regione Sicilia, fortemente interessata a creare un nuovo sistema di trasporti aerei nell’area del Mediterraneo. L’attenzione mostrata dal vettore cipriota certifica la fattibilità e la validità di un progetto ambizioso in grado di rafforzare le garanzie sul diritto alla mobilità dei sardi e dei cittadini di tutto il Mediterraneo, un bacino di utenza con un mercato con grandi potenzialità di crescita, anche in funzione turistica, che merita di essere gestito, per tutti i dodici mesi dell’anno, con efficacia e competenza”, ha concluso l’assessore Moro. 

Pubblicato in Regione

"Diciamo che e’ un lapsus freudiano, segno di un problema interiore di fondo. Non e’ la prima volta che l’Europa dimentica le isole, e non solo sulle mappe".

Cosi’ il Presidente della Regione Christian Solinas commenta la “esclusione” della Sardegna dalla mappa esposta nell’ingresso della sala riunioni del padiglione sede dei vertici della presidenza di turno svedese dell'Unione europea.

"E non solo la Sardegna", prosegue il Presidente: "Mancano anche altre isole, proprio quelle con le quali la Sardegna, come capofila, ha avviato un’alleanza politica e istituzionale per vedere riconosciuti i diritti dei nostri territori e dei nostri oltre 20 milioni di cittadini. Non drammatizziamo questa svista, spero involontaria", conclude il Presidente Solinas, "ma non e’ certo un bel segnale".

Pubblicato in Regione
Etichette:

“Domenica 19 marzo, la Regione Sardegna parteciperà, con il cortometraggio “Posidonia team”, al “World water film festival” di New York, che si terrà alla Columbia University School. Il cortometraggio riassume una web serie di 10 puntate realizzata nel quadro delle attività del progetto ‘PosBeMed2’, che ha l’obiettivo di definire una strategia comune per la gestione sostenibile delle spiagge con banquettes di Posidonia oceanica”. Lo ha detto l’assessore regionale della Difesa dell'ambiente, Marco Porcu, ricordando che il Progetto è finanziato nell’ambito del Programma di Cooperazione Interreg Med tramite il Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr).  L’Assessorato, che è capofila, ha come partner, oltre allo Ias (Istituto per lo studio degli impatti antropici e sostenibilità in ambiente marino) - Cnr di Oristano, alcune istituzioni scientifiche di Croazia, Spagna, Grecia, Cipro e Francia. Al Festival, realizzato dagli organizzatori del summit delle Nazioni Unite sull'acqua, parteciperanno numerosi film provenienti da tutto il mondo con l’obiettivo di creare eventi di sensibilizzazione sul tema dell'acqua.

“Le praterie di Posidonia oceanica e le banquettes in spiaggia, oltre che essere un indicatore di salute ambientale, rappresentano un ecosistema fondamentale per tutelare il nostro mare e ridurre il rischio di erosione della fascia costiera, vanno perciò preservate con estrema cura”, ha aggiunto l’assessore Porcu.

“La Regione, proprio per questa valenza di strumento di difesa naturale, ha stanziato 500mila euro all’anno per il triennio 2023-2025, da destinare ai Comuni per le attività di gestione della posidonia depositata sui litorali, così da rendere fruibile il litorale e intensificare il contrasto all'erosione costiera. Con l’ultima manovra finanziaria sono stanziati anche 250mila euro per il 2023 e 730mila per il 2024 finalizzati a studi, sperimentazioni, monitoraggi e alla redazione del ‘Piano di gestione della posidonia’. Infine, è stata autorizzata la costituzione (con risorse regionali, nazionali e comunitarie) di un Fondo per le misure di adattamento ai cambiamenti climatici, con una dotazione iniziale di 110 milioni di euro per il triennio 2023-2025, attraverso il quale si potranno finanziare anche interventi di gestione della posidonia sulla spiagge”, ha concluso l’Assessore dell’Ambiente.

Pubblicato in Regione

Un reclutamento straordinario per rispondere alle carenze d’organico più urgenti nei reparti ospedalieri e nei territori.

L’assessore regionale della Sanità, Carlo Doria, ha inviato una comunicazione ai direttori generali delle aziende sanitarie dell’isola, finalizzata all’apertura di avvisi rivolti all’assegnazione di incarichi ai medici in quiescenza che non abbiano ancora compiuto settant’anni d’età e al personale del comparto secondo quanto previsto dalla norma nazionale emanata durante la pandemia. Una possibilità che, come indicato nella circolare dell’Inps del 6 settembre scorso, resterà aperta fino al 31 dicembre 2023.

“La possibilità di assegnare incarichi al personale in pensione rappresenta chiaramente uno strumento ulteriore rispetto a quelli già messi in campo per rispondere alla carenza di medici nei reparti ospedalieri. L’obiettivo è quello di dare soluzioni rapide ed emergenziali e per farlo utilizzeremo ogni mezzo a nostra disposizione, analogamente, ad esempio, a quanto avviene per l’impiego degli specializzandi secondo quanto previsto dal Decreto Calabria”.

Dalla proroga degli effetti della normativa al 31 dicembre 2023 è prevista la possibilità di assunzioni anche per gli specializzandi in pediatria, che “potranno – sottolinea l’assessore Doria – assumere incarichi provvisori o di sostituzione nelle sedi vacanti dei pediatri di libera scelta, quest’ultima ipotesi in analogia a quanto già avviene per i medici specializzandi in medicina generale”.

“Parliamo di misure emergenziali – sottolinea l’assessore – per sopperire a una carenza che, in particolare in alcune specialità, riguarda l’intero sistema sanitario nazionale e che deriva da una mancata programmazione che parte da lontano e per cui occorrono soluzioni strutturali. Bene la decisione del Governo che per la Sardegna ha aumentato il tetto del numero degli iscritti alle facoltà di medicina, dando risposta positiva alle nostre richieste, ma è solo un primo passo. La Regione con risorse proprie ha stanziato fondi per la riattivazione e il potenziamento dell’offerta delle scuole di specializzazione nelle discipline in cui la carenza è più sentita all’interno del nostro territorio. Alle soluzioni di lungo periodo dobbiamo però affiancarne altre che ci consentano di dare una risposta immediata che garantisca la piena funzionalità dei reparti e della sanità del territorio, ed è anche su queste che stiamo concentrando il nostro impegno”.

Pubblicato in Regione

“In un clima di grande condivisione e in totale armonia abbiamo raggiunto l’accordo per l’assegnazione di risorse economiche per le sedi disagiate e disagiatissime della Sardegna, affinché possa essere corrisposto un incentivo per i medici ad accettare incarichi nelle sedi più periferiche, in cui è riconosciuto uno svantaggio in ragione delle caratteristiche geografiche del loro territorio, dei collegamenti, della scarsa densità abitativa, della distanza dai centri ospedalieri o della carenza persistente del medico, nonostante i bandi regionali”.

L’assessore regionale della Sanità, Carlo Doria, esprime soddisfazione per il risultato del tavolo riunito oggi, che, all’unanimità di tutte le sigle sindacali dei medici di medicina generale, ha sottoscritto il documento che segna il punto su circa 140 sedi disagiate e disagiatissime nell’Isola.

“Oggi è un giorno importante in cui riprende con forza un dialogo il cui intento comune è quello di dare una risposta d’efficienza al sistema sanitario territoriale e, in particolare alla medicina generale”, conclude l’esponente della Giunta Solinas, che precisa come ogni divergenza con i sindacati sia stata chiarita e superata. Il 15 marzo l’assessore incontrerà nuovamente i sindacati per discutere la proposta del nuovo Accordo integrativo regionale (AIR), in linea con quanto previsto per la sanità territoriale dal DM 77 e dall’ultimo Accordo collettivo nazionale (ACN) della medicina generale.

Pubblicato in Regione
Pagina 44 di 54