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Il presidente Christian Solinas partecipa alle celebrazioni dei 100 anni dell'Aeronautica
“In questa giornata la celebrazione dei 100 anni dell'Aeronautica Militare deve lasciare spazio alla riconoscenza dei cittadini e delle istituzioni nei confronti della vostra Arma, cui giungono i sensi di ammirazione e di affetto per quanto, in questi 100 anni, l’Aeronautica ha fatto, con innumerevoli gesti eroici e con quell’eroismo della quotidianità dei vostri uomini e delle vostre donne, che forse non trova spazio nei libri di storia, ma che è perenne garanzia di pace e di sicurezza per i cittadini”.
Lo ha detto il Presidente della Regione Christian Solinas intervenendo alle celebrazioni che si sono svolte nell'aeroporto di Decimomannu.
“E’ importante celebrare i 100 anni dell’Aeronautica Militare, un volo lungo 100 anni, un volo di emozioni, di ricordi, di futuro, in cui valorizzare il patrimonio umano, il progresso tecnologico, la visione del domani che vi sono propri, ha detto il Presidente. Ed è particolarmente importante e significativo celebrare qui questa ricorrenza a Decimomannu, nell’aeroporto intitolato al Colonello Giovanni Farina, che offrì la sua vita per difendere la Sardegna il 14 giugno del 1942. Aeroporto che oggi è teatro di una rinnovata, forte, convinta collaborazione tra le Istituzioni Democratiche, la Regione Sarda in particolare, e la vostra Arma.
L’International Flight School di Decimomannu ne è un importantissimo esempio. E’ un progetto di straordinaria rilevanza, in grado di sviluppare alti livelli di addestramento e di tecnologia. Un polo d’eccellenza per l’addestramento al volo avanzato con la formazione dei piloti di molti Paesi, un investimento strategico in politica militare. Un progetto in ottimo stato di avanzamento che avrà anche positive ricadute economiche per il territorio, in un’ottica di rinnovata collaborazione tra le Istituzioni. Decimomannu diventerà, sta già diventando, un polo d’eccellenza per l’addestramento al volo avanzato, ospiterà il più moderno ed evoluto sistema di addestramento integrato tra quelli presenti negli altri paesi occidentali, realizzato grazie alla positiva sinergia tra il mondo della Difesa, quello dell’industria e la nostra Regione. L’International Flight Training School consentirà di raddoppiare l'attuale offerta formativa dell’Aeronautica Militare attraverso la creazione di un polo addestrativo che si unirà a quello già esistente presso la base aerea di Galatina. Ma è giusto oggi anche ricordare le tante occasioni in cui l’aeronautica ha offerto il proprio generoso aiuto alla popolazione civile, i tanti voli effettuati per salvare vite umane, spesso di bambini, il generoso saluto che le frecce tricolori fecero su Cagliari durante i giorni più bui della pandemia, un messaggio di speranza e di orgoglio, un presagio della ripresa che oggi, dopo tanta sofferenza, stiamo vivendo. Quelle frecce tricolori tanto care ai Sardi anche per la luminosa figura del nostro conterraneo, il Tenente Colonnello medaglia d’oro Antonio Gallus, Capoformazione numero 1 della pattuglia acrobatica dal 1974 al 1981, anno in cui morì da eroe sacrificando la propria vita per evitare una strage di civili in un tragico incidente in Friuli. Oggi insieme all’Aeronautica, insieme alle Forze Armate, vogliamo contribuire alla crescita economica, tecnologica, culturale e sociale, alla sicurezza e al benessere della nostra popolazione. Vogliamo anche e soprattutto, insieme, ha detto il Presidente Solinas, costruire la pace. Dobbiamo difendere la pace, la libertà, la democrazia. E questa missione appare oggi ai nostri occhi nella sua rinnovata urgenza, alla luce, se luce si può chiamare, degli eventi di cui siamo testimoni e che accadono alle porte dell’Europa con il serio rischio di un allargamento fino alle nostre terre. Ancora una volta invochiamo la pace, e ancora una volta comprendiamo che essa non è, non può essere considerata esclusivamente come il silenzio delle armi, pur così necessario e urgente. La pace è qualcosa di diverso e di più dell’assenza di guerra. E’ una condizione interiore che deve partire dalla coscienza di ogni donna e di ogni uomo e deve renderci inclini al rispetto reciproco, all’accoglienza, all’amicizia tra persone e popoli, nel rispetto delle diversità e delle identità di ciascuno. Solo su queste basi può esserci veramente pace tra le persone e tra i popoli. Desiderando e ricercando questa pace, ancora una volta guardiamo a voi, donne e uomini dell’Aeronautica Militare Italiana, come ad un fulgido esempio di dedizione al dovere e amore per il prossimo. E sappiamo che voi, come sempre, non ci deluderete, ha concluso il Presidente”
Lavoro, assessore Lai incontra imprese e associazioni di categoria del settore del turismo
Le prospettive e le criticità dell’occupazione nel settore turistico ricettivo sono state esaminate nel corso di un incontro, in videoconferenza, tra l’assessore del Lavoro Ada Lai e i rappresentanti delle imprese e delle associazioni di categoria del settore del turismo.
All’ordine del giorno gli Avvisi per il sostegno al lavoro del personale di tutti i soggetti turistici, in corso di pubblicazione per gli anni 2022 e 2023. Tra i temi affrontati la mancanza di personale qualificato, la destagionalizzazione, la formazione del personale alberghiero, le condizioni di lavoro, la tutela e la precarietà dei contratti, che spesso allontanano i giovani dal settore turistico-ricettivo per cercare occupazione altrove. Tra le richieste avanzate dal comparto, quella di migliorare, in sinergia con l’assessorato del lavoro, le competenze e i livelli di professionalità del settore ricettivo sardo in tutti gradi della scala gerarchica, avviando attraverso le Academy, percorsi formativi mirati, in grado di coniugare la teoria con la pratica, non solo per i minori, ma anche per gli adulti; Bandi pubblici più veloci nelle tempistiche e progetti di marketing territoriale coordinati a livello regionale.
Soddisfatta dell’esito dell’incontro l’assessore Lai. "Accogliamo con spirito di costruttiva collaborazione le richieste degli imprenditori turistici e delle associazioni di categoria - ha affermato l’assessore - con una attenzione particolare al ruolo della formazione, perché solo attraverso un’incisiva azione di professionalizzazione sarà possibile essere più competitivi. L’assessorato del Lavoro, infatti, come abbiamo visto nei Job day, è impegnato nel promuovere l’incontro tra la domanda e l’offerta, e nel mettere in campo politiche attive per il lavoro finalizzate ad una formazione professionalizzante, in grado di formare le figure richieste dal mercato, a cui dovranno corrispondere contratti regolari da parte delle imprese. Per rilanciare il settore turistico e favorire la destagionalizzazione - ha aggiunto Lai - bisogna invece ripensare l’offerta, puntando non solo sul turismo balneare, ma anche su altre formule di turismo eco sostenibile, come quello rurale, enogastronomico, del benessere e soprattutto culturale. Perché la Sardegna non è solo mare, ma è una terra antica, depositaria di una storia millenaria che offre ai suoi visitatori un patrimonio immateriale unico: natura, arte, cultura, archeologia, tradizioni e identità. Per diversificare l’offerta turistica e raggiungere facilmente i siti di interesse sarà, quindi, necessario potenziare i collegamenti marittimi e terrestri.
Continuità territoriale, un "patto di amicizia" con Aeroitalia: tariffe agevolate per gli emigrati, tetto massimo per i non residenti e assunzioni per gli ex Meridiana e Air Italy
Tariffe agevolate anche per gli emigrati, tetto massimo per quelle dei non residenti in Sardegna e assunzioni di ex lavoratori di Meridiana e Air Italy. È quanto prevede il “patto di amicizia” firmato stamattina a Cagliari, negli uffici dell’assessorato dei Trasporti, tra la Regione e la compagnia Aeroitalia, che gestisce il servizio di trasporto aereo in continuità territoriale sulle rotte Alghero-Roma Fiumicino, Olbia-Roma Fiumicino e Olbia-Milano Linate e viceversa.
“Quello che l’Europa ci nega – afferma l’assessore regionale dei Trasporti, Antonio Moro, che stamattina ha riunito il Comitato di monitoraggio della continuità territoriale e incontrato i vertici di Aeroitalia e Ita Airways – lo stiamo costruendo noi, pezzo per pezzo, senza perdere di vista il nostro obiettivo finale: un modello sardo di continuità territoriale. Questo ‘patto’, che accoglie con grande favore l’iniziativa proposta unilateralmente da Aeroitalia, viene incontro alle richieste più volte manifestate innanzitutto dai nostri emigrati, che hanno il diritto di poter tornare nella loro terra senza essere costretti a spendere cifre esorbitanti. Con il ‘price cap’ per le tariffe dei non residenti per tutto l’anno, cerchiamo poi di favorire il comparto turistico rendendo le nostre mete di vacanza più accessibili e competitive sui mercati nazionali e internazionali”
Secondo quanto prevede l’intesa, per i non residenti Aeroitalia applicherà tariffe massime non superiori a quattro volte il valore della tariffa massima autorizzata per i residenti in Sardegna. Ai viaggiatori non residenti a cui è riconosciuto lo status di emigrato verrà invece applicata la tariffa riservata ai residenti in Sardegna. Le procedure operative e organizzative saranno stabilite in un apposito protocollo che sarà stipulato a breve tra la compagnia aerea e la Fasi, la Federazione delle associazioni sarde in Italia.
“Aeroitalia si impegna anche ad assumere nuovi dipendenti, necessari allo svolgimento dei servizi in Sardegna, da reclutare tra gli ex lavoratori di Meridiana o Air Italy: ne sono stati già assunti 41. Apprezziamo la grande disponibilità dimostrata da Aeroitalia e dal suo Ceo Gaetano Intrieri a trovare soluzioni vicine alle esigenze di tutti i passeggeri, a cominciare dai sardi e dai nostri emigrati, e confidiamo che questo accordo, che oggi riguarda la metà dei voli in continuità territoriale, possa essere esteso a tutte le rotte agevolate”, conclude l’assessore Moro. (
Formazione, Giunta stanzia 12 milioni di euro per le agenzie di formazione accreditate in Sardegna
Uno stanziamento di 12 milioni di euro per le agenzie di formazione professionale e dei servizi per il lavoro, accreditate in Sardegna e con sede operativa nel territorio regionale, di cui 2.000.000 per il 2022 e 5.000.000 per il 2023 e il 2024. Lo ha previsto la Giunta regionale, nell’ultima seduta, su proposta dell’assessore del Lavoro, Ada Lai.
La delibera, in attuazione alla Legge Regionale 22, prevede due tipi di sovvenzioni: un sostegno per il costo del lavoro del personale mantenuto in servizio negli anni 2022, 2023 e 2024, fino al 60 per cento della retribuzione mensile del personale nell'arco dei dodici mesi, proporzionato al numero dei dipendenti in servizio nel 2019; e un contributo “una tantum”, fino ad un valore massimo di 30.000 euro per agenzia, per il potenziamento della propria struttura.
“Le agenzie di formazione rivestono un ruolo importante per la nostra economia - afferma l’assessore Lai - La pandemia ha messo a dura prova il sistema, causando l’interruzione dei percorsi formativi e la conseguente riduzione del personale. La Regione, pertanto, interviene per sostenere il costo del lavoro, garantire i livelli occupazionali e non disperdere competenze e professionalità preziose. Non solo, accompagniamo le agenzie formative anche ad affrontare il cambiamento. I contributi, infatti - spiega l’esponente dell’esecutivo Solinas - sono finalizzati ad accelerare la transizione verde e digitale, a favorire la didattica a distanza e la digitalizzazione delle agenzie formative accreditate. Quindi, per dotarsi o per potenziare le piattaforme per l’apprendimento a distanza, nel rispetto dei criteri di accessibilità per le persone con disabilità, per mettere a disposizione degli studenti meno abbienti, in comodato d’uso, dispositivi digitali individuali per la fruizione delle lezioni online, per rafforzare la connettività di rete e formare il personale sulle metodologie e le tecniche per la didattica a distanza”.
L’assessorato del Lavoro predisporrà un Avviso pubblico, che verrà gestito dall’Aspal, con valenza pluriennale per l’attuazione della norma, nel rispetto delle regole sugli aiuti di Stato e con il divieto del doppio finanziamento
Gambero Rosso e Max Mariola in Marmilla alla ricerca dei migliori prodotti tipici
Sono arrivati nel Parco dell’Ossidiana di Pau dopo essere passati per Gergei. La troupe di “Fuoco” di Gambero Rosso, supportata dalla Sardegna Film Commission, ha scelto la Marmilla alla ricerca delle migliori location naturalistiche e dei migliori prodotti tipici del territorio. Protagonista indiscusso dello show è Max Mariola, chef, docente e conduttore che ormai vanti quasi due milioni di follower tra Facebook e Instagram.
“Questa esperienza è straordinaria” racconta lo chef “perché per lo più noi conosciamo la parte turistica della Sardegna, soprattutto le coste, mentre l’entroterra è sempre un pochino un mordi e fuggi. Quello che stiamo scoprendo qui è un’infinità di prodotti pazzeschi in delle piccole realtà e la cosa che veramente mi emoziona e mi entusiasma è il fatto che tanti giovani si stiano riavvicinando alla terra. Qui poi è tutto una continua sorpresa.”
Immerso nella natura incontaminata del bosco di Pau, Max vive in una costruzione di pietra simile ad un pinnettu. Ogni mattina la sua guida, Giovanni, gli porta dei prodotti freschi della zona come la fregola e le lorighittas, la carne e il formaggio di pecora, su callau axedu e sa pibedra, che lo chef si preoccupa di cucinare a fuoco vivo in un paesaggio mozzafiato dove sembra che l’ossidiana svolga davvero la sua leggendaria funzione di assorbire le energie negative.
“La cosa bella di questo posto” sottolinea il regista Nicola Telesca “parte dal livello estetico che per il nostro format ha un impatto visivo forte, dietro al mondo al mondo degli chef, in questo caso di Max, c’è sempre la realtà del posto che andiamo a esplorare quindi la Sardegna viene fuori in questi momenti in cui si riappropria della natura e di questo senso di pace, che è quello che raccontiamo nella serie, un mondo ideale che già esiste al di fuori del caos della città.”
Dopo Basilicata, Toscana, Puglia e Calabria, la Sardegna è la quinta regione che viene messa al centro delle nuove sei puntate di Fuoco, visibili sui canali 133 del digitale terrestre e 415 di Sky.
“La Sardegna Film Commission ha sostenuto e supportato il nostro progetto di realizzare una serie del programma Fuoco” afferma Sara Montini, produttrice di Gambero Rosso, “ospitando la troupe ma soprattutto affiancando un location manager che potesse tradurre interpretare e far coincidere le nostre esigenze con la sua mission di promozione, valorizzazione e divulgazione del territorio”.
Oltre a chef, regista e produttrice, la troupe che in questi giorni sta attraversando l’isola è composta da Lorenzo Dell’Uomo (direttore della fotografia), Mario Marra (fonico e operatore), Gabriele Rittà (operatore e drone), Daniele Sambuco (attrezzista).
“Una preghiera ai sardi”, sprona Max Mariola prima di tornare sul set “fate conoscere questa ricchezza e mantenete sempre questa qualità perché c’è da far emozionare il mondo”.
La Sardegna spicca tra le mete europee, è uno dei luoghi preferiti per trascorrere la Pasqua 2023, secondo Jetcost
La normalità è finalmente tornata del tutto e con essa la ripresa del turismo estero in Italia. Secondo il potente motore di ricerca di voli e hotel www.jetcost.it le ricerche di voli da parte dei turisti europei sono aumentate del 20%, mentre quelle di alberghi sono aumentate del 30% rispetto alla Pasqua del 2019, l’anno prima della pandemia. Inoltre, gli utenti passano il 25% di tempo in più nella ricerca di diverse soluzioni, budget e date alternative, il che dimostra che c'è un interesse concreto e una reale intenzione di viaggiare e trovare una buona occasione.
Molti degli europei che hanno deciso di viaggiare durante la Pasqua 2023 stanno scegliendo l’Italia, che torna ancora una volta in vetta: il piacevole clima primaverile nel Bel Paese, la ricchezza culturale, le spiagge, i paesaggi, le tradizioni, così come la ricca offerta di enogastronomia, le strutture e l’ospitalità hanno fatto in modo che sia diventata il secondo paese più ricercato su Jetcost per trascorrere queste vacanze, dietro solo alla Spagna e prima del Portogallo.
Jetcost.it analizza regolarmente le ricerche effettuate attraverso il suo sito, in modo da ottenere dati molto affidabili visto che si tratta di ricerche reali e non di sondaggi. I dati che analizzano i risultati delle ricerche di voli durante la Pasqua 2023 indicano che una grande maggioranza ha optato per la Sardegna e soprattutto per Cagliari, che è diventata la nona meta preferita dei francesi, la decima degli spagnoli e l'11esima dei portoghesi.
Oltre a Cagliari, anche Olbia è tra le città più ricercate, essendo l'11esima scelta per i tedeschi.
Ignazio Ciarmoli, Direttore Marketing Jetcost, ha detto: "Finalmente la normalità è tornata nelle nostre vite e con essa anche la grande voglia degli europei di viaggiare. È una grande notizia vedere che l'interesse dei turisti per la Sardegna si sia mantenuto per un'altra Pasqua e che continui a essere una delle principali destinazioni turistiche del mondo, tra i buoni prezzi che offre, in confronto ad altre città, la sua spiagge la sua ricchezza culturale e le sue bellezze in questo periodo dell’anno; la sua variegata offerta gastronomica e i suoi buoni hotel e servizi continuano a sedurre un gran numero di turisti che l'hanno scelta come una delle mete italiana preferita sul motore di ricerca Jetcost".
Trasporti, presentata la "Summer Season 2023"
“Dopo un’annata del trasporto aereo caratterizzata dai grandi numeri, la Sardegna presenta un 2023 ricco di conferme e con alcune novità: 233 collegamenti, dei quali ben 144 internazionali verso 25 paesi, per un totale di 9.4 milioni di posti disponibili. Numeri che certificano il grande impegno economico, organizzativo e operativo fatto dalla Regione in sintonia con le tre gestioni aeroportuali della Sardegna, così da garantire il diritto alla mobilità da e per la Sardegna”. Lo ha detto l’assessore regionale dei Trasporti, Antonio Moro, affiancato dall'assessore del Turismo, Gianni Chessa, durante la presentazione, all'aeroporto di Alghero, della “Network Summer Season 2023” nei tre aeroporti sardi. All'incontro hanno partecipato i rappresentanti delle società di gestione aeroportuale di Cagliari, Olbia e Alghero, oltre al presidente del Consiglio regionale, Michele Pais.
I posti disponibili sulle rotte internazionali sono in prevalenza per la Germania (23%), poi Francia (16%), Regno Unito (13%), Spagna e Svizzera (11%), Polonia (4%), Paesi Bassi (3%) e altri (19%).
“Importanti novità, tra le quali il volo internazionale Cagliari-Dubai, che sono ottimi presupposti per avere una nuova stagione record, con l'obiettivo di superare i 7 milioni di arrivi e gli oltre 20 milioni di presenze del 2022 - ha aggiunto l'assessore Chessa - La 'Destinazione Sardegna' si va affermando, sempre più, anche nel mercato internazionale: degli oltre 9 milioni di posti disponibili, il 36.6% sono sui voli internazionali. Le scelte dei grandi vettori e la proficua collaborazione con le società che gestiscono gli aeroporti sono fondamentali per consolidare un sistema di collegamenti decisivi per un ulteriore sviluppo del turismo in Sardegna e per il conseguimento di un eterno obiettivo: la completa e definitiva destagionalizzazione. La Regione sta investendo molto anche nell’attività promozionale e sta predisponendo adeguati prodotti turistici (dai grandi eventi sportivi al turismo attivo, dai Cammini religiosi al turismo enogastronomico) da affiancare al mare, così da consolidare i flussi turistici anche nei cosiddetti 'mesi di spalla'. Il sogno di un’Isola che vive tutto l’anno di turismo si può avverare perché la Sardegna è in grado di offrire unicità e qualità”.
“Il bilancio di questo primo mese (17 febbraio -17 marzo) del nuovo sistema di Continuità territoriale, rispetto allo stesso periodo del 2022, è certamente positivo: sono aumentati i voli (+ 101), i posti disponibili (+ 31.752) e i passeggeri (+22.907) - ha sottolineato l'assessore Moro - Per mettere a punto i dettagli e verificare, insieme alle Compagnie, l'andamento dei collegamenti in continuità, per martedì prossimo è stato convocato il Comitato di sorveglianza, che alle 10 incontrerà i rappresentanti di Aeroitalia, alle 12 quelli di Ita”.
Cavallette, l'assessore Satta visita la centrale di Noragugume con i sindaci del territorio
“Oggi, insieme ai sindaci dei territori colpiti dalla piaga delle cavallette, iniziamo a vedere le azioni di contrasto all’emergenza, messe a punto dall’Agenzia Laore con il supporto degli uomini di Forestas, del Corpo Forestale e delle forze di polizia come indicato dal prefetto di Nuoro”. Lo ha detto l’assessore dell’Agricoltura, Valeria Satta, che questa mattina si è recata per un nuovo sopralluogo a Noragugume, in cui ha visitato la centrale operativa insieme ai primi cittadini dei comuni coinvolti.
“Si è partiti – spiega l’assessore Satta – da un attento lavoro di studio, in collaborazione con le università, e arrivati ad un piano di azione tangibile, verificabile: tutti i cittadini possono vedere concretamente ciò che la Regione sta facendo per la tutela degli agricoltori, degli allevatori e di tutti i sardi. La maggioranza dei sindaci presenti oggi ha accolto favorevolmente l’azione messa in campo dalla Giunta e dal Consiglio regionali, e da Laore con l’aiuto costante del Prefetto di Nuoro. Comprendo – ha concluso l’assessore dell’Agricoltura – lo sconforto e la frustrazione di alcuni sindaci, ma invito anche i più reticenti a non cadere nella polemica e ad unirsi all’attuale collaborazione di tutte le forze in campo che, siamo certi, garantirà un esito positivo dell’emergenza”.
Eurallumina, confronto con sindacati e azienda. Gli assessori Pili, Porcu e Lai: “Garantire a tutti a sardi la perequazione dei costi energetici e la ripresa dell'occupazione per i lavoratori"
“La Regione vuole che i sardi siano posti tutti sullo stesso livello e possano godere di una tariffa energetica perequata. Allo stesso modo, vogliamo che i lavoratori possano riprendere al più presto la loro posizione in azienda. Per questo, stiamo sollecitando il governo nazionale affinché venga riaperto il tavolo di crisi su Eurallumina, anche alla luce delle controdeduzioni inviate dalla società”. Lo affermano gli assessori dell’Industria, dell’Ambiente e del Lavoro, Anita Pili, Marco Porcu e Ada Lai, che questa mattina hanno tenuto un incontro sul futuro della ripresa produttiva dell'Eurallumina con i rappresentanti dell'azienda, di Confindustria, le segreterie nazionali, regionali e provinciali della categoria dei chimici di Cgil, Cisl e Uil e le Rsa di fabbrica.
“Il Presidente Solinas – affermano gli esponenti della Giunta – oggi è a Roma per affrontare, tra le altre, anche la questione energetica, e sarà con noi domani per ribadire l’esigenza di riaprire il tavolo di crisi su Eurallumina al Ministero”.
“La Regione – ha spiegato l’assessore dell’Industria, Anita Pili – non vuole che in Sardegna ci siano cittadini di serie A, che possano godere di una tariffa perequata, e cittadini di serie B che avrebbero invece una tariffa a libero mercato. Questo è il motivo per cui la Regione Sardegna ha ritenuto opportuno impugnare il Dpcm Draghi sull’energia. Adesso è il momento di stare tutti uniti, lavoratori e Regione, perché noi siamo al vostro fianco, così come siamo vicini alla società che in questi anni ha continuato, come noi, a credere fermamente su questo territorio, con grossi investimenti. Al di là dei colori politici, infatti, tutti noi siamo convinti che mantenere quel presidio industriale sia fondamentale non solo per il Sulcis ma per la Sardegna intera. In questi anni abbiamo avuto diverse interlocuzioni, con i Governi nazionali che si sono succeduti, senza dimenticare alcuna vertenza”.
“Per quanto riguarda la possibilità dell’escavo – hanno proseguito gli assessori Pili e Porcu – è importante valutare anche soluzioni infrastrutturali alternative, che siano più agevoli anche in termini di tempo. L’impegno è quello di chiudere entro giugno la partita del decreto Energia, in accordo con il Governo, senza dover aspettare la sentenza del Consiglio di Stato prevista per novembre”.
“È necessario – ha detto ancora l’assessore Pili – definire in che modo il dragaggio del porto industriale possa essere gestito in tempi più celeri così da permettere ad Eurallumina di avere il gas, che deve però arrivare in maniera perequata a tutto il territorio regionale. Ad oggi, purtroppo, mancano le condizioni strutturali per permettere alla Fsru di entrare a Portovesme: il nostro obiettivo è fare in modo che nel momento in cui si arriverà all’accordo tra governo regionale e nazionale, si possa immediatamente intervenire con un’infrastruttura necessaria a garantire l’arrivo del gas in quel territorio”.
“Sono arrivate all’Assessorato dell’Ambiente – ha detto l’assessore Porcu – le controdeduzioni della società. Adesso siamo quindi in attesa della nota del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, per avere ulteriori chiarimenti prima di convocare la conferenza dei servizi entro maggio. In seguito, la Giunta potrà così rilasciare il Provvedimento Unico Regionale in Materia Ambientale”.
“Eurallumina – ha dichiarato l’assessore del Lavoro, Ada Lai – rappresenta una fabbrica strategica per la filiera dell'alluminio e per l’economia della Sardegna. La Regione garantisce la sicurezza sociale dei suoi lavoratori: per tutto il 2023 saranno coperti dalla cassa integrazione straordinaria. L’addendum che firmeremo a breve, con il Ministero, consentirà di estendere ulteriormente gli ammortizzatori sociali. L’assessorato del Lavoro è pronto a sostenere i lavoratori mettendo in campo anche politiche attive per il lavoro. Certo, la cassa integrazione è una soluzione temporanea, in attesa della ripresa produttiva dello stabilimento”.
“L’incontro odierno – hanno concluso gli assessori – è stato importante per darci una tempistica sulla vertenza Eurallumina. Domani saremo a Roma con la sottosegretaria del Mimit per discutere della Portovesme Srl: in quest’occasione, al termine dell’incontro, avremo anche un’interlocuzione informale su Eurallumina al fine di riattivare il tavolo di crisi nazionale che ad oggi non risulta convocato. Entro giugno speriamo pertanto di poter avere chiarezza sulla questione energetica riguardante la Regione Sardegna, per la quale siamo in fase di discussione con il Mase, per cui attendiamo che entro giungo arrivino elementi di certezza in più per il nostro territorio regionale”.
Turismo: a Milano la Sardegna alla fiera "Fa' la cosa giusta tra bellezza, identità e devozione"
In Sardegna, a passo lento, tra bellezza, identità e devozione. A Milano, all’Allianz MiCo da domani 24 a domenica 26 marzo prossimo, all’interno della Fiera del turismo sostenibile, “Fa’ la cosa giusta!”, nello spazio istituzionale di circa 100 metri quadri del padiglione della Regione, saranno illustrate le iniziative per un modello di turismo esperienziale, tra cammini, borghi e ospitalità. Per la prima volta saranno rappresentati tutti i gruppi, le Fondazioni e i percorsi religiosi.
L’assessorato al Turismo, promotore della manifestazione, per la giornata di sabato 25 ha previsto la Conferenza “Noi camminiamo in Sardegna 2023”. Saranno rappresentati oltre 300 Comuni della Sardegna. Ci saranno le guide turistiche formate dalla CEI, la Conferenza episcopale sarda, le guide turistiche religiose. Inoltre saranno presenti a Milano circa 40 guide turistiche. “ Promuoveremo una Sardegna dal cammino lento, dei Cammini religiosi, ha detto l’assessore Gianni Chessa, a testimoniare una Sardegna che possa vivere tutto l’anno grazie a questa offerta turistica del turismo religioso, allungando la stagione e soprattutto valorizzando l’interno della Sardegna. Un’offerta di turismo esperienziale, caratterizzato da cammini, borghi e spiritualità. Grazie al protocollo sottoscritto con la Conferenza episcopale sarda abbiamo potuto procedere alla formazione di 70 guide turistiche specializzate sul tema del turismo religioso.