Visualizza articoli per tag: comune di Cagliari

Il trasporto pubblico locale si trasforma per far fronte alle nuove esigenze di una città in evoluzione, ancorandosi però all’esperienza e alla tradizione del passato.

Questa la sintesi della giornata di oggi, che al Centro Congressi della Fiera di Cagliari ha celebrato i 130 anni di CTM con un convegno dal titolo “Tradizione nell’innovazione. CTM in viaggio da 130 anni”. Presenti i vertici della società, il presidente Carlo Andrea Arba e il direttore generale Bruno Useli e i rappresentanti delle istituzioni: il Sindaco di Cagliari Paolo Truzzu, il Presidente della Commissione trasporti della Camera Salvatore Deidda, l’Assessore Regionale dei Trasporti Antonio Moro, l’Assessore mobilità e trasporti del Comune di Quartu Barbara Manca, l’assessore alle politiche per la mobilità e servizi tecnologici Alessio Mereu e il delegato alla viabilità, mobilità e reticolo idrografico della Città Metropolitana di Cagliari Antonello Floris,

Ad aprire i lavori il Presidente Arba che ha affermato che: “grazie ai finanziamenti PNRR e PON Metro, messi a disposizione dalla città di Cagliari, sono stati acquistati i primi 21 bus elettrici e altri 157 nuovi bus arriveranno tra il 2024 e 2026.  È così partito il piano di conversione energetica dei mezzi di trasporto urbano cittadino, che porterà nel 2026 ad una flotta per l’80% elettrica”. Il Presidente ha poi delineato gli obiettivi strategici dell’azienda: “ridisegnare la mappa della rete, per soddisfare le nuove esigenze del territorio di una città che cambia, implementare i servizi, con un occhio di riguardo alle esigenze dei giovani e incrementare gli aspetti legati alla sicurezza”.

“Se oggi siamo qui a raccontare la storia e il successo di questa azienda – ha affermato nel suo intervento il Sindaco Truzzu – lo dobbiamo a tutti coloro che hanno lavorato giorno dopo giorno per raggiungere gli obiettivi: gli autisti, gli operai, i tecnici, gli amministrativi, i manager, il Consiglio di amministrazione. Grazie al loro impegno, CTM ha un bilancio in utile da più di trent’anni, il che non è scontato, soprattutto per un’azienda del Sud. Supportata da una corretta gestione economica, l’azienda ha saputo superare momenti di crisi, rinnovarsi, crescere e garantire un servizio d’eccellenza riconosciuto da tutti, anche da chi arriva da fuori città. L’impegno che abbiamo sostenuto come Amministrazione per assicurare gli oltre 150 milioni di investimenti destinati a rinnovare la flotta in un’ottica di sostenibilità e attenzione all’ambiente, dimostra la nostra volontà di crescere e di innovare. Così come è stato con l’iniziativa CagliarinBus. Proporre l’abbonamento scontato al 90% a tutti i cittadini è stata una scommessa che abbiamo vinto: a fronte di uno stanziamento iniziale di fondi per 1 milione e mezzo di euro, con cui avremmo soddisfatto 6/7 mila richieste, ne abbiamo invece ricevute in pochi giorni 30.000. Ci siamo quindi impegnati e abbiamo triplicato le risorse. Oggi dell’abbonamento scontato ne usufruiscono 17.000 cittadini della città metropolitana. Questo per noi significa creare cultura del trasporto pubblico, un primo passo verso il cambiamento di abitudini, volto a far comprendere che il mezzo pubblico è conveniente, sia dal punto di vista economico che dei tempi. Il futuro del trasporto pubblico locale deve rispondere alle esigenze di un territorio che cambia e per fare questo ritengo avremmo bisogno di adottare una politica di sistema, un percorso che ci permetta di creare un’azienda unica formata da Ctm e Arst, un’integrazione e fusione di servizi e competenze che abbiamo all’interno delle due aziende”.

Hanno contribuito ai lavori della giornata anche il presidente dell’associazione nazionale delle imprese di trasporto pubblico ASSTRA Andrea Gibelli e i vertici delle aziende fornitrici di autobus di nuova generazione: Iveco Bus, Solaris, Kiepe Electric, Otokar.

Pubblicato in Comune di Cagliari

Il Sindaco di Cagliari, Paolo Truzzu, ha partecipato ieri, giovedì 28 settembre 2023, alla presentazione della nuova partnership del Teatro Lirico di Cagliari con il CRS4. Ospitata nel foyer di platea.

A fare gli onori di casa è stato il Sovrintendente del Teatro Lirico, Nicola Colabianchi che ha accolto il primo cittadino del capoluogo sardo e l'Amministratore unico del CRS4, Giacomo Cao.

Grazie alla nuova partnership, in un connubio di arte e innovazione, l'obiettivo è quello di diffondere in maniera sempre più capillare la cultura musicale, raggiungendo un pubblico “nuovo”, in particolare giovane, al quale offrire, accanto al ricco cartellone del Teatro Lirico di Cagliari, tante manifestazioni parallele, sempre di carattere culturale e sociale.

Pubblicato in Comune di Cagliari

È stato ufficialmente consegnato alla città di Cagliari dalla ABBI Group un defibrillatore di ultima generazione che, collocato tra Piazza Yenne e l'inizio del Corso Vittorio Emanuele II, sarà a disposizione di tutti i frequentatori del centro in caso di emergenza sanitaria.

L'auspicio del Consigliere Comunale e Metropolitano, Alessandro Balletto, che è il medesimo del vice Sindaco Giorgio Angius, del Presidente del Consiglio Comunale, Edoardo Tocco e del Direttore Generale di ABBI Group, è che l'apparecchiatura venga utilizzata il meno possibile perché significherebbe che nessuno è stato male o che ha lamentato i sintomi che potrebbero ricondurre ad un infarto.

Ma in caso di necessità, il defibrillatore c'è ed è di facile utilizzo anche da parte di chi non ha una specifica preparazione in materie sanitarie perché è uno strumento “intelligente” che è direttamente collegato con la centrale operativa dell'ARES.

La formale cerimonia di consegna si è svolta questa mattina, venerdì 29 settembre 2023 in Piazza Yenna dove è stato scoperto il totem contenente la nuova apparecchiatura salvavita 

Una data non certo casuale visto che proprio il 29 settembre è la Giornata mondiale del cuore, promossa dalla World Heart Federation 

“Questa donazione – ha commentato il vice Sindaco Giorgio Angius – contribuisce a fare di Cagliari una città cardio-protetta che è uno degli obiettivi fondamentali della nostra Amministrazione. Uno degli aspetti più importanti, infatti, è la tempestività nell'agire che andrebbe abbinata con la formazione degli operatori”.

Per questo motivo, alla installazione del defibrillatore, la ABBI, con il Patrocinio di Comune di Cagliari e Città Metropolitana di Cagliari, la partnership dell’Associazione Italiana Cuore e Rianimazione e in collaborazione con la Cecchini Cuore Onlus, Re - heart, IRC-Comunità e Donne Distribuiscono Defibrillatori di Simona Buono, ha avviato una serie di attività formative che hanno coinvolto non solo il personale comunale ma anche la gente comune che oggi in Corso Vittorio Emanuele ha assistito alle dimostrazioni pratiche.

“Con l'aiuto di sponsor e associazioni – ha aggiunto il Presidente Tocco – vogliamo dare sempre maggiori strumenti perché la cittadinanza possa vedere salvaguardate la salute di tutti”.

Dedica speciale da parte di ABBI Group che ha intitolato il totem contenente il defibrillatore ad un dipendente, Sandro Balbina, recentemente scomparso proprio per un improvviso problema cardiaco.

“Per questo motivo – ha spiegato il Direttore Generale ABBI Group, Stefano Ibba – ci teniamo ancora di più a questa apparecchiatura. Perché speriamo possa essere d'aiuto a chi si dovesse trovare in una situazione di grave pericolo per la propria salute. Noi li abbiamo installati in tutti i nostri punti vendita, affiancando le apparecchiature ad appositi corsi di formazione. Anche perché, pur sperando che non debba mai essere utilizzato, vogliamo che, nel momento in cui dovesse servire, possa essere di facile utilizzo”.

Pubblicato in Comune di Cagliari
Etichette:

La pausa caffè è sempre più pesante per le tasche dei cittadini italiani, con rincari che hanno raggiunto circa 720 milioni di euro all’anno in più rispetto al 2021. L'analisi è di Assoutenti, che ha realizzato un'indagine per capire quali siano le città con i listini più salati per il prezzo della classica tazzina di espresso consumata al bar. 

Il caffè rispetto a due anni fa, in media, costa l'11,5% in più in tutta Italia. Ma ci sono delle differenze importanti a seconda delle città.

Cagliari, ad esempio, secondo la classifica dell'associazione dei consumatori è tra quelle che ha aumentato di meno i prezzi: un rincaro del 3,8%, che fa piazzare il capoluogo sardo al terzo posto dopo Aosta e Lucca. Il costo medio di un caffè al bar - si legge - è di 1,10 euro: nel 2021 costava (sempre in media) 1,06. 

Solo nei bar di Catanzaro, Reggio Calabria e Messina, si può ancora consumatore un espresso a prezzi inferiori a 1 euro a tazzina, mentre in 22 province i listini superano quota 1,20 euro.Ma sono le stesse città calabresi ad aver registrato i rincari dei prezzi più pesanti, fino al 36,4%, passando una media di 0,88 euro del 2021 agli attuali 1,20 euro. 

Il caffè più caro? Si beve a Bolzano, 1,34 euro a tazzina, poi c'è Trento (1,31 euro), Belluno (1,28 euro), Padova (1,27 euro), Udine (1,26 euro) e Trieste (1,25 euro). 

Pubblicato in Cronaca
Etichette:

Organizzato dall'Associazione “Chilenos de Sardinia” con il patrocinio del Comune di Cagliari, si è svolta sabato 23 e domenica 24 settembre 2023 a Cagliari la seconda edizione del Congresso Europeo dei figli adottivi cileni.

Una delegazione dei partecipanti, in rappresentanza dei quasi 500 cileni che vivono in Sardegna, è stata accolta nella mattina di oggi nel Palazzo Civico di via Roma dal Presidente del Consiglio Comunale, Edoardo Tocco.

Oltre ad un'occasione per fare la reciproca conoscenza, l'appuntamento, che si è tenuto nella Sala del Retablo, ha permesso alle due parti di arrivare ad un accordo di massima perché, in uno spirito di reciproca collaborazione, l'Amministrazione Comunale faccia il possibile per difendere i diritti della comunità cilena. Che a sua volta si è fatta carico della grande disponibilità a rendersi utile per gli aspetti della vita quotidiana dei loro connazionali.

“Siamo pronti – ha commentato il Presidente Tocco – a istituzionalizzare incontri come questo perché il Comune, nei limiti della sua competenza, possa avere un ruolo importante nel riconoscimento dei diritti di tutte le comunità che abitano il capoluogo sardo”.

La principale richiesta dell'Associazione “Chilenos de Sardinia”, affiancata per l'occasione da “Hijos y Madres del Silencio”, da le rappresentanti di un'associazione per i diritti umani in Svezia e da “El calauche” di Torino, è quella di far luce sulle tante procedure illegali di adozione che hanno privato madri e padri dei loro figli. E questa pratica diffusa tra gli anni '70 e '90' è stata portata all'attenzione anche di altre istituzioni, come il Tribunale Minorile di Cagliari e la Città Metropolitana. In modo che attraverso questi contatti possa essere fatta chiarezza su quanto accaduto, restituendo, dove possibile, i diritti privati.

“Abbiamo voluto far conoscere la nostra comunità ai rappresentanti del Comune – ha spiegato Giorgio Zucca di “Chilenos de Sardinia” - ma anche chiedere sostegno perché si possano risolvere alcune situazioni che le nostre associazioni seguono da tempo. Soprattutto nel supportare i tanti adottivi cileni che cercano le loro origini e far luce finalmente sui tanti casi di irregolarità nelle adozioni avvenuto in Cile fino agli anni '90. Crediamo sia giusto proteggere i genitori adottivi ma è altrettanto corretto rendere giustizia a tutte le madri e i padri ai quali è stato impedito di crescere i loro figli a causa di un sistema che ha permesso tutto questo”. 

Il Comune di Cagliari, attraverso le parole di Edoardo Tocco, si è detto disponibile per sostenere iniziative di questo genere mettendo a disposizione ogni mezzo utile.

La presenza, all'incontro di questa mattina, dello scrittore e muralista Hector Mono Carrasco, ha dato modo ai partecipanti di ricordare anche i 50 anni dal Golpe in Cile.

Pubblicato in Comune di Cagliari
Etichette:
Lunedì, 25 Settembre 2023 09:57

A Cagliari l'Oscar della Salute

Importante riconoscimento per la città di Cagliari che, confermando la grande attenzione in tema di inclusione sociale, questa mattina, venerdì 22 settembre 2023 a Bari, è stata riconosciuta come vincitrice dell'Oscar della Salute 2023 (per i progetti del 2022) nell'ambito del Premio Nazionale Rete Città Sane.

Cagliari è riuscita ad avere la meglio sulle altre città grazie al progetto “La terrazza di Pier”, un servizio di supporto all'accompagnamento, alla balneazione e alla permanenza sul lungomare del Poetto per le persone affette da malattia neurodegenerativa grave o in ventilazione meccanica assistita anche per altre patologie o con grave disabilità motoria. Iniziativa organizzata con il supporto dell'Esercito Italiana e la sezione di Cagliari della Croce Rossa Italiana.

A ritirare il premio nel capoluogo pugliese nel corso della XX edizione del Meeting Nazionale della Rete Città Sane, sono stati il Sindaco di Cagliari, Paolo Truzzu e l'Assessora alle Politiche Sociali, Viviana Lantini.

“Con il progetto “La terrazza di Pier” abbiamo partecipato – il commento del Sindaco Truzzu - al bando Oscar della Salute 2022, organizzato dalla rete delle Città Sane OMS, vincendo il primo premio. Questa mattina a Bari, insieme all’assessore ai Servizi Sociali Viviana Lantini, abbiamo ritirato il premio alla cerimonia di consegna. La promozione della salute e l’aiuto alle persone più deboli e vulnerabili è da sempre il nostro primo impegno. Un grazie sentito ai Servizi Sociali, all’Esercito Italiano, alla Croce Rossa, nostri partner di progetto e alla qualificatissima Giuria”.

“Sono orgogliosa del riconoscimento e - ha aggiunto l'Assessora Lantini - ringrazio il Sindaco per aver subito sposato il progetto e il Servizio Politiche sociali per la sua realizzazione nonostante il periodo covid. È una buona prassi che realizza almeno in parte l’inclusione sociale dei nostri cittadini e cittadine disabili e concede ai loro caregiver alcune ore di svago che possa aiutarli ad alleviare il carico quotidiano”.

Pubblicato in Comune di Cagliari

Cagliari diventa una città a misura di startup grazie all’accordo firmato tra Sardegna Ricerche e il Comune. Un patto di collaborazione per sostenere le imprese più innovative nel testare le loro soluzioni tecnologiche in un ambiente reale come quello della città, oltre a raccogliere dati e verificare la funzionalità di quanto studiato.

Si parte con Rainapp la startup che ha ideato il tombino intelligente capace di segnalare il rischio alluvione in tempo reale e suggerire percorsi alternativi agli automobilisti in caso di allagamento delle strade. L’impresa che lotta contro i pericoli legati alle forti piogge potrà dunque avviare la sperimentazione del tombino smart coordinandosi con gli uffici del Comune di Cagliari e con tutto il sistema della Protezione civile.

“L’accordo di collaborazione con il Comune di Cagliari è un ulteriore importante tassello nel programma di supporto alle startup che Sardegna Ricerche ha costruito nel tempo grazie a un servizio di consulenza e ad apposite linee di finanziamento”, ha sottolineato Maria Assunta Serra, direttore generale di Sardegna Ricerche.

“Sono felice di confermare con Sardegna Ricerche un'alleanza strategica che si basa su visioni comuni. Cagliari è una città che storicamente si presta alla innovazione tecnologica", ha evidenziato il sindaco di Cagliari Paolo Truzzu.

Sardegna Ricerche e il Comune di Cagliari puntano a costruire assieme un solido supporto al sistema produttivo e allo sviluppo economico e tecnologico della città attraverso la condivisione di buone pratiche con le startup innovative con forte impatto sociale, fra queste quelle utili alla protezione civile e all’ambiente, fornendo loro occasioni di confronto, supporto e reciproca crescita. 

Pubblicato in Cronaca

Nel corso di un intervento programmato di manutenzione del verde comunale nello stabile del Servizio Pubblica istruzione di viale San Vincenzo, è stato rinvenuto un residuato bellico, presumibilmente della Seconda Guerra Mondiale. L’edificio è stato immediatamente evacuato per consentire l’intervento degli artificieri.

Pubblicato in Cronaca
Etichette:

Il lungomare Poetto di Cagliari si prepara ad ospitare un evento straordinario, la "Corsa del Centenario", un'emozionate corsa agonistica su strada di 10 km omologata dalla FIDAL (Federazione Italiana di Atletica Leggera), che assegnerà il prestigioso titolo di Campione Regionale Individuale 2023. L'evento, completato da una camminata ludico-motoria di 5 una di 10 km aperta a tutti, è programmato per il 17 settembre, e sarà una giornata di sport, divertimento e salute per gli appassionati di corsa e per la comunità.

La "Corsa del Centenario" è un'occasione unica per celebrare il centesimo anniversario dell'Aeronautica Militare Italiana. Patrocinata dal Comune di Cagliari e organizzata dalla FIDAL Sardegna in collaborazione con l'Aeronautica Militare di Decimomannu e il Comando dell'Aeronautica Militare della Regione Sardegna, l'evento è stato presentato questa mattina di giovedì 14 settembre, a Palazzo Bacaredda.

Fioremma Landucci, assessora e medico di professione, ha sottolineato l'importanza di “unire la ricerca scientifica contro il cancro all'attività fisica”, sottolineando così i “principi base della prevenzione delle malattie”.

Non solo una corsa competitiva, dunque, ma anche un gesto di solidarietà. “Il ricavato dell'evento verrà devoluto alla Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro”, ha spiegato il colonnello Federico Pellegrini, comandante RSSTA di Decimomannu, rimarcando l'impegno dell'Aeronautica Militare nella lotta contro la malattia.

All'incontro con i giornalisti erano presenti anche figure di spicco come Sergio Lai, presidente FIDAL Sardegna, che ha fornito dettagli sulla corsa, e Bruno Perra, presidente CONI Sardegna, che ha elogiato l'importanza dell'evento. Tra i presenti anche i pluricampioni Claudia Pinna e Oualid Abdelkader, tutti concordi sulla valenza straordinaria di questa iniziativa.

La "Corsa del Centenario" non è solo una gara sportiva, ma un momento di unione, celebrazione e sostegno alla ricerca scientifica. “Il 17 settembre, il lungomare Poetto di Cagliari diventerà il palcoscenico di un'occasione unica per mettere insieme passione per lo sport, impegno sociale e solidarietà nella lotta contro il cancro”.

Pubblicato in Comune di Cagliari

Torna a Cagliari il Marina Cafè Noir, per la sua ventunesima edizione in programma da giovedì 12 a sabato 14 ottobre. Sarà un ritorno in grande stile, per il primo e più longevo dei festival letterari della Sardegna, in uno dei luoghi centrali della città, uno dei più amati dal pubblico: il Giardino sotto le Mura di viale Regina Elena. 

 Tra gli ospiti di quest’anno autrici, autori, musicisti e performer protagonisti della scena italiana e internazionale: come Cristina Cassar ScaliaEduardo KohnKaterina PoladjanFabio GedaGuido Catalano, Enrico BrizziAnnabel Streets, Paola Soriga, Alessio Torino, Casino Royale e molti altri. Ad anticipare la tre giorni di metà ottobre saranno gli appuntamenti dell’Accademia popolare, pensati come brevi lezioni informali da parte di docenti e ricercatori dell’Università di Cagliari. Una condivisione dei saperi caratterizzata da un approccio divulgativo e aperto a tutti, accompagnato da letture e musica e in programma nel quartiere Marina il 2, 3 e 4 ottobre.

 «Officine di libertà è il titolo scelto per questa ventunesima edizione – spiegano i soci dell’associazione culturale Chourmo che organizza il festival - e coniuga insieme due parole portatrici di concetti e valori che da sempre sentiamo cari: quello della libertà, intesa nelle sue numerose declinazioni, e quello dell’officina, parola che proviene dallo stesso termine latino da cui provengono “operaio” e “artigiano” e che dà senso al nostro pensare il Festival come  luogo del fare, dell’operare con umiltà e costanza». 

Sarà come sempre un festival a vocazione internazionale, con una nutrita schiera di scrittrici e scrittori dall’Europa e dal mondo. A partire da Eduardo Kohn, uno degli antropologi più autorevoli del nostro tempo, autore di Come pensano le foreste (nottetempo), definito da Le Monde come “una vera e propria rifondazione dell’antropologia”. Accademico canadese di origini ecuadoriane, Kohn ha condotto un’indagine di quattro anni tra i Runa dell’Alta Amazzonia, proprio in Ecuador, per esplorare come i popoli amazzonici interagiscono con uno degli ecosistemi più complessi al mondo. Un lavoro rivoluzionario che ha condotto l’antropologia verso una direzione inedita, offrendo un modo più aperto di pensare a un pianeta radicalmente condiviso.

Originaria della Russia è invece Katerina Poladjan, scrittrice di lingua tedesca nata a Mosca e cresciuta tra Roma e Vienna, autrice del fortunato La restauratrice di libri, che questo settembre torna in libreria con La musica del futuro (Sem). Completa il quadro Annabel Streets, romanziera e saggista inglese, firma del Guardian e di Telegraph - il suo Frieda è stato libro dell'anno per il Times nel 2018. A Cagliari sarà protagonista con il saggio Sul camminare (Add). Un percorso tra scienza, esperienza personale e ricerca, una guida alle infinite possibilità del muoversi.

Ma il Marina Cafè Noir è anche, da sempre, il crocevia della grande narrativa italiana. Ad aprire la ventunesima edizione sarà Cristina Cassar Scalia, attualmente la più amata noirista del nostro Paese grazie alle indagini del suo vicequestore Vanina Guarrasi, che prossimamente diventerà una serie Tv. L’ultimo romanzo della saga è La banda dei Carusi (Einaudi). Riflettori puntati poi su Fabio Geda, eccezionale e delicato autore di grandi storie di formazione, che torna a raccontare il mondo dei ragazzi con La scomparsa delle farfalle (Einaudi Stile Libero). Temi in qualche modo affini al nuovo romanzo di Alessio Torino. Il suo Cuori in piena (Mondadori) mette in scena un giovane personaggio alle prese con il dilemma di crescere, attraverso la carica selvaggia della natura e della memoria. Un’incursione nella poesia invece con Guido Catalano, che darà vita a uno dei suoi irresistibili reading, impastati di ironia e sentimento, tratto dal libro Smettere di fumare baciando (Rizzoli). Mentre la vita e l’epopea di Enzo Ferrari sono al centro di Enzo (Harper Collins), il nuovo lavoro di Enrico Brizzi, che sarà inoltre protagonista di un djset con cui aprirà i festeggiamenti per il trentennale del suo fulminante esordio: Jack Frusciante è uscito dal gruppo. E ancora: un panel coordinato da Paola Soriga, in collaborazione con il festival InQuiete, per parlare di femminismi, seconde generazioni, classe e temi di genere.

Non solo libri ma anche buona musica: ogni sera il Marina Cafè Noir si chiude con un concerto, per recuperare la cifra di un festival sempre capace di creare momenti conviviali e di piazza, popolari e gratuiti, rivolti a un pubblico trasversale. La tradizionale fiesta final sarà affidata a un gruppo cult della musica indipendente italiana, i Casino Royale. La formazione milanese guidata da Alioscia Bisceglia è da oltre 20 anni sinonimo di stile e di qualità, con le sue influenze rock, soul, reggae, hip hop, dub e funk. Per le prime due giornate, invece, spazio a due eccellenze della scena sarda: i King Howl, che con il loro tiro heavy blues hanno dato alle stampe tre dischi portati sui palchi italiani ed europei; e i Dancefloor Stompers, con il loro peculiare mix di soul e funky ispirato dalle colonne sonore degli anni 60 e 70.

La dimensione performativa del festival si articola anche attraverso i reading e gli omaggi, a partire da quello più sentito e dedicato a Michela Murgia, che negli anni è stata ospite, amica e attiva sostenitrice del Marina Cafè Noir. A occuparsene saranno Giacomo Casti e Arrogalla, che con Murgia ha condiviso il palco per decine di incontri in tutta Italia. Nel corso della tre giorni è in programma anche un tributo a Italo Calvino, nel centenario della nascita, e all’attivista statunitense Grace Paley, con un appuntamento a cura dell'editore Marco Cassini e dell’attrice Emilia Agnesa. Mentre a Felice Montervino sarà affidato il compito di portare sul palco le indagini di Vanina Guarrasi, dalla penna di Cristina Cassar Scalia. Infine, con Daniel Dwerryhouse, il ricordo del grande Cormac McCarthy. 

Pubblicato in Culture
Etichette:
Pagina 11 di 21