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Resteranno aperti dalle 14 di oggi, giovedì 11 e fino alle 14 di giovedì 25 maggio 2023 i termini per la presentazione delle domande per la concessione di suolo pubblico per l'installazione di attività di spettacolo viaggiante.

 Le richieste dovranno pervenire esclusivamente in modalità telematica tramite l'apposita piattaforma delle istanze online del Comune di Cagliari (https://istanze.comune.cagliari.it/ - sezione “Attività produttive, commercio e turismo”).

Le attività di spettacolo viaggiante, compatibilmente con il rispetto delle eventuali esigenze e prescrizioni paesaggistiche e/o ambientali e/o culturali-monumentali, potranno essere installate nei seguenti luoghi: 

A) Aree per attrazioni singole o per due attrazioni, qualora lo spazio lo consenta:

1.piazza Giovanni XXIII (compatibilmente con lo svolgimento dei mercatini tematici già previsti);

2. piazza Galilei;

3. piazza Garibaldi (area ex distributore di carburante);

4. piazza dei Giudicati;

5. piazzale del Lazzaretto (limitatamente all’area di proprietà comunale - parte non ricadente nel demanio marittimo);

6. Su Siccu (limitatamente all’area comunale - compatibilmente con lo svolgimento di altre iniziative eventualmente stabilite dall’Amministrazione nell’area)

B) Aree per per luna park/parchi di divertimento:

1. Arena Grandi Eventi a S. Elia;

2. area di via Aresu angolo via Asquer;

C) Aree per circhi o teatri viaggianti:

1. area di via S. Paolo (parte non interessata dalla realizzazione dell’ecocentro).

 

 

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Mercoledì, 10 Maggio 2023 11:12

Cagliari, compleanno numero 100 per Pierina Busu

Ieri, martedì 9 maggio 2023, il Presidente del Consiglio Comunale, Edoardo Tocco, ha fatto visita alla nuova centenaria di Cagliari, Pierina Busu.

 In occasione di un traguardo di vita così prestigioso, l'Amministrazione Comunale ha voluto far sentire la sua vicinanza alla signora Busu, nata il 9 maggio 1923.

 Sposata con Antonio Puddu, ex paracadutista, la centenaria ha festeggiato con la sua numerosa famiglia che negli anni ha visto aggiungere ai quattro figli, otto nipoti e sette pronipoti.

 Casalinga, Pierina Busu continua a coltivare la passione per la scrittura e la grande attenzione nel seguire i telegiornali alla TV.

 Il Presidente Tocco, oltre agli auguri per il compleanno numero 100, ha portato in dono alla signora Busu una pergamena ricordo e una medaglia celebrativa con lo stemma del Comune di Cagliari.

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Cinque aree tematiche alle quali si aggiunge la sezione dedicata ai quartieri della città, nuove funzioni come “Salta la folla” e “Diario di viaggio”, percorsi guidati, schede di approfondimento, un calendario personalizzabile con gli appuntamenti suddivisi giorno per giorno. Il tutto con l'obiettivo di rendere il capoluogo sardo più semplice da visitare, più attrattivo e maggiormente vivibile. Per i turisti ma anche per i cagliaritani che vogliono scoprire fino in fondo la loro città.

 Questo è tanto altro è racchiuso nel “contenitore” virtuale del nuovo portale istituzionale del Turismo di Cagliari che offrirà un valido strumento per tutti coloro che, residenti o turisti, vogliano scoprire ogni angolo della città.

 Nato dalla cooperazione tra le Pubbliche Amministrazioni, grazie al riuso del portale del turismo del Comune di Firenze, e finanziato con i fondi PON Metro 2014-2020 il nuovo portale si arricchirà presto anche della relativa App che permetterà un più semplice utilizzo sugli smartphone. In un sistema che permetterà di avere a portata di mano Musei, eventi, itinerari e tanto altro in una sorta di porta d'ingresso alla città.

 “Siamo partiti – ha spiegato il Sindaco Paolo Truzzu nel corso della conferenza stampa di presentazione del portale - dal sito di Firenze, in un accordo tra amministrazioni, per poi arricchirlo delle notizie sulla nostra città. C'è stato un grande lavoro sinergico dei vari servizi del Comune per caricare notizie e informazioni importanti. Con l'obiettivo di mettere in mostra eventi, spazi culturali e tutto quanto potesse essere di interesse non solo a chi viene in vacanza a Cagliari. Abbiamo voluto fornire un servizio a chi sta pianificando una vacanza qui da noi ma anche agli operatori economici che operano in città”.

Informazione, utilità e promozione sono le parole chiave messe in evidenza nel corso dell'incontro con la stampa al quale, oltre al Sindaco Truzzu, hanno preso parte gli Assessori Alessandro Guarracino (Innovazione Tecnologica) e Alessandro Sorgia (Turismo), il Presidente della Commissione Innovazione Tecnologica, Raffaele Onnis, i Dirigenti Riccardo Castrignanò e Alessandro Cossa, e il Client Manager di Almaviva, Roberto Cotza.

 “Era necessario – il pensiero dell'Assessore Guarracino – trovare uno strumento per dare servizi alla mole di persone che si riversa continuamente in città. Servizi per i turisti ma utili anche nella vita quotidiana dei cittadini. E speriamo di aver trovato la soluzione giusta con una piattaforma che è molto agile, facilmente fruibile e sbilanciata verso lo smartphone che ormai è diventato uno strumento indispensabile”.

Il portale sarà personalizzabile grazie all'accesso garantito con lo SPID che permetterà di sfruttare al meglio tutte le potenzialità dello stesso. Che poi verrà completato dall'App che metterà a disposizione anche strumenti legati alla geolocalizzazione come il “Salta la folla”, utile per indicare le zone della città particolarmente affollate e quindi creare percorsi alternativi.

 “Sono certo – ha aggiunto l'Assessore Sorgia – che questo strumento rappresenterà un investimento importante sia in chiave di ottimizzazione dei canali ma anche sul ritorno economico in città. Troppo spesso assistiamo ad un'offerta turistica non disciplinata, non integrata. Invece soprattutto grazie all'App si avranno dei servizi integrati che permetteranno sia al turista che al cittadino di apprezzare ancora di più Cagliari”.

“Possiamo dire che – il commento di Raffaele Onnis – oggi l'idea diventa realtà. Sarà un supporto importante per gli utenti della città, uno strumento di orientamento ma soprattutto una base di partenza per un potenziamento futuro di questo servizio in un'ottica di innovazione tecnologica, come il servizio di audio-guida geolocalizzata oppure quelli legati alla realtà virtuale”.

Un primo, grande, passo è stato fatto per rendere Cagliari sempre più moderna, tecnologica e aperta alla sua vocazione turistica. Che inevitabilmente avrà ripercussioni anche su chi vive la città tutti i giorni.

“Siamo all'interno di un processo di innovazione digitale – ha concluso Roberto Cotza di Almaviva – che con lo strumento di comunicazione online ha lo scopo di fornire informazioni utili e itinerari per ogni tipo di attrazione che questa città offre”.

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Con l'obiettivo di migliorare il servizio offerto ai cittadini, nelle prossime settimane sarà attivo un nuovo applicativo software dedicato alle iscrizioni agli asili nido. Scritto a due mani dall'Assessorato alla Pubblica istruzione in collaborazione con l’Assessorato ai Servizi tecnologici, il progetto rientra a pieno titolo nel percorso intrapreso dall'Amministrazione comunale di Cagliari per la digitalizzazione degli uffici.

Di oggi la presentazione al Municipio di via Roma 145. “Questa innovazione tecnologica – ha spiegato l’assessore Marina Adamo - rappresenta un ulteriore passo avanti nella riorganizzazione del servizio asili nido. L’utilizzo di tecnologie web ci permette di semplificare e migliorare l’accesso a un servizio che risulta strategico per le famiglie”. Inoltre, “contribuisce a mettere sempre di più il cittadino al centro dell’azione amministrativa”. Così come la deliberazione n. 51/2023 approvata all'unanimità dal Consiglio comunale per la modifica e all'aggiornamento del Regolamento degli Asili Nido, ora maggiormente rispondente ai nuovi e mutati bisogni di circa 700 bambine e bambini 3 mesi/3 anni, e dei loro genitori destinatari del servizio.

“Il Comune di Cagliari ha avviato un percorso di innovazione digitale secondo quanto stabilito da programmi europei come il PON e il PNRR, dove risulta sempre più importante l’erogazione di servizi volti a superare criticità e a soddisfare esigenze dei cittadini, attraverso procedure più snelle, fruibili e semplificate”, ha rimarcato l'assessore Alessandro Guarracino. “Le nuove tecnologie sono un supporto fondamentale per questi obiettivi”.

Dello stesso avviso anche i consiglieri Giorgio Cugusi e Raffaele Onnis, rispettivamente presidente della Commissione Pubblica istruzione e presidente Commissione Innovazione tecnologica, che hanno parlato di “rivoluzione digitale” ormai indifferibile e capace di rendere “più vicino il Comune ai cittadini e i cittadini al Comune”.

Un apposito video-tutorial di supporto alla nuova modalità di presentazione delle iscrizioni offrirà ulteriore aiuto alle famiglie.

All'incontro con i giornalisti anche Manuela Atzeni, dirigente Servizio Pubblica istruzione, e Riccardo Castrignanò, dirigente Servizio Smart city e Innovazione tecnologica. Entrambi bracci operativi della nuova modalità telematica di iscrizione al servizio Asilo Nido.

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Giovedì, 27 Aprile 2023 16:33

Al via la 367^ Festa di Sant'Efisio

Tra gli appuntamenti più attesi in Sardegna, Cagliari si prepara per il primo maggio e la sua 367^ Festa di Sant'Efisio. Il giorno in cui la religione incontra le tradizione, con il simulacro del “martire guerriero”, che nel 1652 liberò l'Isola dalla peste portato in processione fino a Nora, accompagnato da carri, cavalieri e fedeli. Un cammino di otre 80 chilometri a piedi per sciogliere un voto che unisce uomini e donne di ogni età provenienti da tutta la regione.

Il programma delle celebrazioni dall'1 al 4 maggio è stato presentato stamani nella Sala del Consiglio comunale al secondo piano del Palazzo Civico di via Roma 145. “Saranno giornate importanti, suggestive, partecipate da cagliaritani, visitatori e turisti”, ha rimarcato Tocco portando i saluti del sindaco Paolo Truzzu, assente per pregressi impegni istituzionali, dando il benvenuto ai rappresentanti della Regione Sardegna, della Curia e dell'Arciconfraternita del Gonfalone, alla vicesindaca di Capoterra, Silvia Sorgia, al sindaco di Sarroch, Angelo Dessì, al vicesindaco di Villa San Pietro, Salvatore Sarigu e al sindaco di Pula, Walter Cabasino.

L'assessore Alessandro Sorgia ha invece parlato di “una 367^ Festa di Sant'Efisio speciale rispetto a quelle precedenti”. Su iniziativa del sindaco Truzzu, alla processione dell'1 maggio parteciperanno, infatti, un'ottantina di sindaci, ”come segno di ripresa dalla pandemia da Covid-19 – ha rimarcato l'esponente della Giunta comunale, titolare delle Attività produttive e del Turismo - e a ricordare la generosità di tutti i paesi della Sardegna che ottanta anni fa accolsero gli sfollati di Cagliari in fuga dai bombardamenti che nel 1943 rasero al suolo la città“.

“Sto vedendo in questi giorni una vita e una quotidianità molto bella e sentita attorno a Sant'Efisio”, ha spiegato Roberto Mura, 367esimo Alter Nos. “Credo che l'aspetto della fede sia il più importante di tutta la Festa, unito alla coscienza che la città ha di se stessa, perché ogni aspetto delle celebrazioni sia curato al meglio”.

La 367^ processione per SantEfisio, proporrà con la consueta e consolidata solennità il più rappresentativo patrimonio etnografico del territorio regionale e i canti dei rosari dei devoti a piedi, le sonorità delle launeddas e sulitus nelle funzioni religiose, le tradizioni equestri. E le tracas – ha spiegato Ottavio Nieddu, direttore organizzativo della Festa - 20 provenienti da Capoterra, Domusnovas, Elmas, Guasila, Mogoro, Pula, Quartu Sant’Elena, Quartucciu, Sant’Antioco, Sarroch, Sestu, Settimo San Pietro, Sinnai e Villa San Pietro.

La processione dei devoti a piedi in abbigliamento tradizionale comprende il coinvolgimento di 77 associazioni folkloriche per circa 3.000 persone, da Aritzo, Armungia, Assemini, Atzara, Bari Sardo, Bitti, Bono, Busachi, Cabras, Cagliari, Cagliari Giorgino, Capoterra, Carbonia Serbariu, Desulo, Dolianova, Dorgali, Elmas, Esterzili, Ghilarza, Gonnesa, Iglesias, Ittiri, Laconi, Mamoiada, Maracalagonis, Meana Sardo, Monastir, Monserrato, Nulvi, Nuoro, Nuxis, Oliena, Orani, Orgosolo, Oristano, Orosei, Osilo, Ovodda, Pabillonis, Padru, Paulilatino, Pula, Quartu Sant’Elena, Quartucciu, Samassi, Samugheo, Sanluri, Sant’Antioco, Sarroch, Sassari, Selargius, Sennori, Senorbì, Sestu, Settimo San Pietro, Silanus, Siliqua, Sinnai, Siurgus Donigala, Sorgono, Tempio Pausania, Teulada, Tonara, Uta, Villa San Pietro, Villagrande Strisaili, Villasor e Villaurbana.

Saranno presenti circa 170 Cavalieri in abbigliamento tradizionale provenienti da Assemini, Cagliari, Capoterra, Desulo, Dolianova, Domus De Maria, Elmas, Mandas, Monserrato, Norbello, Nuragus, Orroli, Pula, Quartu Sant’Elena, San Giovanni Suergiu, San Sperate, Sant’Andrea Frius, Santadi, Selargius, Sestu, Settimo San Pietro, Teulada, Uta, Villa San Pietro, Villamassargia e Villaspeciosa.

Scorteranno il Santo 4 plotoni di Miliziani a cavallo che porteranno le bandiere dell’Arciconfraternita e dei quartieri di Stampace, Marina e Villanova, oltre a 4 binomi dell’Esercito Italiano in divisa ottocentesca per 60 unità.

Animeranno musicalmente la processione i suoni delle launeddas di 5 formazioni di strumentisti per complessivi 60 musicisti provenienti da Assemini, Maracalagonis, Monserrato, San Gavino Monreale e Villaputzu.

Andrea Loi, presidente Arciconfraternita del Gonfalone: “Siamo pronti per sciogliere il voto che Cagliari fece a Sant'Efisio nel 1652 per essere liberata dalla peste. La festa è sempre uguale, ma sempre diversa. La processione dell'1 maggio è la punta dell'iceberg di un'attività preparatoria che dura tutto l'anno. Sempre nel segno della fede, della devozione e della tradizione”. E allora “buona Festa a tutti”, l'augurio anche da parte di Riccardo Rocca, Terzo Guardiano.

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Il Cammino di Sant’Efisio avrà un proprio logo identitario che contraddistinguerà in modo unico e riconoscibile l’immagine del futuro itinerario dedicato al martire guerriero più venerato della Sardegna.

Il marchio, denominato ‘Il Cammino di Sant’Efisio’, è stato presentato questa mattina a Palazzo Regio dal sindaco metropolitano e di Cagliari Paolo Truzzu e dalla designer e artista cagliaritana Mara Damiani, che lo ha ideato. All’evento hanno preso parte anche i sindaci di Capoterra Beniamino Garau, di Sarroch Angelo Dessì, di Villa San Pietro Marina Madeddu, di Pula Walter Cabasino e il presidente dell’Arciconfraternita del Gonfalone Andrea Loi.

Il logo nasce prendendo spunto dalle simbologie che appartengono all’immaginario collettivo: il simulacro che da oltre 350 anni percorre il tragitto tra la chiesa di Stampace a Cagliari, legata alla prigionia, e quella di Nora legata al martirio; le cromie nei toni del bianco, del rosso e dell’oro che contraddistinguono il simulacro; i gioielli preziosi, tra cui la corona formata da otto elementi decorativi, una collana composta da un fiocco ricco di gemme e da una croce, sovrapposta a un rosario con all’estremità un medaglione la cui forma perimetrale è costituita da otto elementi; il cocchio bianco e dorato dalla pianta a sezione ottagonale.

Il numero otto è dunque l’origine portante del marchio/logo, costituito da un pittogramma di forma circolare iscritto all’interno di un ottagono: otto sono gli elementi perimetrali, sei dei quali collegati alla corona che il santo indossa durante la processione del primo maggio, mentre i due simboli ai vertici inferiore e superiore rappresentano le due chiese legate al percorso, e dunque il passaggio tra il carcere e il martirio, la partenza da Cagliari e l’arrivo a Nora. Al centro, il nono elemento è il pendente del rosario che Efisio indossa durante la processione, un rosone formato da otto raggi che rappresenta la luce.

I colori scelti per il marchio sono il bianco, emblema della purezza della Vergine Maria, il nero, colore non colore da cui tutto si genera e rinasce, l’oro, simbolo di eleganza e sacralità, e infine il rosso, a significare la passione e la dedizione.

Il progetto del Cammino di Sant’Efisio, inserito nell’ambito del Patto per lo Sviluppo della Città Metropolitana, intende individuare un percorso religioso che si inserisca all’interno del progetto di itinerario ciclabile della Regione Sardegna denominato ‘Ciclovia della Sardegna’. Affinché il Cammino di Sant’Efisio possa essere realizzato, è necessario il completamento non solo del progetto regionale ma anche della nuova strada statale 195, in modo da poter destinare alcuni tratti dell’attuale Sulcitana al percorso religioso. Occorre inoltre individuare la modalità più opportune che consentano l’attraversamento della laguna di Santa Gilla.

In attesa che siano portate a termine queste infrastrutture, la Città Metropolitana si è adoperata per promuovere un marchio unico e registrato che possa identificare il Cammino, e ha finanziato delle opere pubbliche coerenti con il progetto nei comuni interessati: il rifacimento della pavimentazione e altri interventi in località La Maddalena spiaggia a Capoterra; la riqualificazione di alcune strade urbane a Villa San Pietro; la messa in sicurezza della chiesa di Sant’Efisio e relative pertinenze a Nora; il restauro dei dipinti di Villa Siotto, la ristrutturazione e messa a norma di Casa Mascia e la sistemazione delle aree antistanti la chiesa di San Giorgio a Sarroch.

“Sono fermamente convinto del valore culturale e turistico che il Cammino può apportare al nostro territorio”, ha detto il sindaco metropolitano Paolo Truzzu. “Una volta che le condizioni infrastrutturali e progettuali lo consentiranno, in primis la possibilità di sfruttare l’attuale tracciato della SS 195, è nostra intenzione richiedere le risorse per realizzarlo. Per quanto riguarda il marchio, il prossimo passaggio sarà quello di scrivere, assieme ai comuni interessati e alle associazioni di categoria, il regolamento che possa consentirne l’uso ai soggetti interessati, sia pubblici che privati. Ma intanto era opportuno lavorare per dare un’immagine coordinata unitaria che possa valorizzare questo attrattore culturale che accomuna parte del territorio metropolitano”.

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Come di consueto, in occasione degli eventi per i festeggiamenti in onore di Sant’Efisio del 1 e 4 maggio 2023, saranno adottate le misure obbligatorie a tutela della pubblica incolumità e a salvaguardia dell'ordine e della sicurezza pubblica. 

 Sulla base del Piano di Safety predisposto dal tecnico incaricato del Piano di sicurezza sono state individuate,  le misure necessarie per consentire l’afflusso e deflusso in sicurezza degli spettatori.

In esecuzione dello stesso dovranno essere sospese temporaneamente, lungo il percorso e le vie interessate dall’esodo, le concessioni di suolo pubblico per l’esercizio dell’attività di ristoro. 

 Queste le strade e le piazze che dovranno essere tenute libere da ingombri per gli obblighi in materia di sicurezza:

 alle ore 8:00 28 aprile alle ore 24:00 del 02 maggio 2023

 

Piazza del Carmine

1° maggio (sospensione dalle ore 24:00 del 30/04/2023 fino alle ore 14:00 del 01 maggio 2023 e comunque fino al deflusso del pubblico alla fine della processione)

Via Santa Margherita

Piazza Yenne

Largo Carlo Felice

Corso Vittorio Emanuele II, dall’intersezione con piazza Yenne a via Pola

Via Mameli, dall’intersezione con il Largo Carlo Felice alla via Caprera

Piazza del Carmine

Via Sassari

Via Roma

Via Crispi

Via Giovanni Maria Angioy

Vico Carlo FeliceVia Manno per l’intera lunghezzaVia Dettori (da largo Carlo Felice fino alla intersezione con Via Baylle

Via Baylle per l’intera lunghezza

Via Sardegna per l’intera lunghezza

Via Napoli (dalla intersezione con via Sardegna alla via Roma)

Via Barcellona (dalla intersezione con via Sardegna alla via Roma)

 

 

4 maggio (sospensione a partire dalle ore 20:00)

Via Santa Margherita

Piazza Yenne

Largo Carlo Felice

Corso Vittorio Emanuele II, dall’intersezione con piazza Yenne a via Pola

Via Mameli, dall’intersezione con il Largo Carlo Felice alla via Caprera

Piazza del Carmine

Via Sassari

Via Roma

Via Crispi

Via Giovanni Maria Angioy

Vico Carlo Felice

Via Manno

Via Manno per l’intera lunghezza

Via Dettori (da largo Carlo Felice fino alla intersezione con Via Baylle

Via Baylle per l’intera lunghezza

Via Sardegna per l’intera lunghezza

Via Napoli (dalla intersezione con via Sardegna alla via Roma)

Via Barcellona (dalla intersezione con via Sardegna alla via Roma)

Si provvederà ad emettere il provvedimento formale di sospensione delle concessioni di suolo pubblico per spazi di ristoro all’aperto e a trasmetterlo ai singoli operatori economici titolari delle occupazioni ricadenti nelle sopra citate strade/piazze al fine di garantire il rispetto di quanto previsto nel Piano di Safety and Security.

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Domenica, 23 Aprile 2023 10:45

Adozioni Canile comunale di Cagliari

Prosegue la campagna di sensibilizzazione delle adozioni degli ospiti a quattro zampe del Canile municipale di via Po 59, promossa dal Servizio Gestione faunistica del Comune di Cagliari.

Gli orari di ricevimento per le adozioni sono: dal lunedì al sabato dalle ore 9:00 alle ore 11:30 della mattina. Si invitano gli interessati a fissare preventivamente un appuntamento contattando il Canile municipale via email all’indirizzo di posta elettronica Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o telefonando al numero 070.677 8115.

Tutte le schede degli ospiti del Canile Comunale sono visibili nella pagina web https://www.comune.cagliari.it/portale/page/it/cani_adottabili del portale istituzionale (link più sotto).

Oggi presentiamo Emmenthal.

Emmental è una meticcia di segugio di circa due anni, femmina sterilizzata, trovata vagante senza microchip e mai reclamata. Emmental è una cagna straordinaria, docile e affettuosa con le persone, socievole e giocosa con tutti i cani. Emmental sa andare al guinzaglio, apprezza fare lunghe passeggiate in aree verdi ma si trova a suo agio anche in città. Emmental cerca sempre la compagnia delle persone e in canile apre i chiavistelli delle aree sgambamento per raggiungere gli operatori quando questi non si trovano con lei. La lunga degenza in canile e la scarsa attività fisica ha favorito l’insorgenza di stereotipie motorie che potranno ridursi fino a scomparire soltanto in un contesto di vita più adeguato. Emmental è pronta per andare in famiglia, è adatta anche a famiglie con bambini, si cede in adozione in possesso di microchip e vaccinazioni ma necessita di una famiglia dallo stile di vita dinamico che le garantisca la giusta attività fisica quotidiana.

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In occasione dell'incontro “Gemellaggio Cagliari-Spilamberto in memoria del partigiano Nino Garau”, è stato il presidente del Consiglio comunale Edoardo Tocco ad accogliere Umberto Costantini, sindaco del Comune nei pressi di Modena, nel cuore delle Terre di Castelli.

Ospitato nel pomeriggio di sabato 22 aprile 2023 al Palazzo Civico di via Roma 145, l'incontro ha visto la partecipazione di Dino Garau e Francesca Nurra, rispettivamente figlio e nipote del partigiano Nino. Tanti anche i docenti, le studentesse e gli studenti delle scuole superiori di Spilamberto, del Liceo classico “Dettori” e del Convitto Nazionale “Vittorio Emanuele II” di Cagliari.

“Antonio Garau nacque a Cagliari il 12 dicembre 1923, fratello secondogenito di Lina, la maggiore, e di Gianna. Il padre, Raimondo, era un facoltoso proprietario di immobili, la madre, di origini modenesi, si chiamava Iolanda Gibertini. La passione giovanile per il volo unita a frequentazioni familiari nel mondo dell’aviazione lo portarono a compiere la scelta di accedere all’accademia dell’Aeronautica militare di Caserta (corso «Zodiaco» 1941, trasferito a Forlì nell’agosto del ’43 a seguito degli sbarchi delle forze alleate nel Sud Italia)”.

“Dopo l’8 settembre, e un breve periodo di sbandamento, raggiunse i parenti materni nella pianura modenese e qui, nemmeno ventenne, abbracciò la causa resistenziale costituendo e guidando la brigata partigiana “Aldo Casalgrandi” con il nome di battaglia “Geppe”. Fu catturato dai tedeschi, torturato e imprigionato in un carcere a Verona da dove nonostante fosse ferito, riuscì a fuggire con l’aiuto di un soldato sardo, Spartaco Demuro. Il suo ruolo nella lotta per la liberazione del quadrante sud-orientale dell’attuale provincia di Modena, precisamente del territorio di Vignola, Marano e Savignano sul Panaro, Castelvetro, Castelnuovo Rangone, e del paese di Spilamberto tra il 22 e il 23 aprile 1945, fu determinante. Dopo la guerra e il ritorno a Cagliari la falsa accusa dell’omicidio di un fascista gli costerà qualche giorno di detenzione”.

“Laureatosi in giurisprudenza, il 1° ottobre del 1949 fu assunto in qualità di funzionario dal Consiglio regionale della Sardegna. L’11 ottobre 1952 sposò Luciana Magistro con la quale ebbe tre figli: Dino, Emanuela e Stefania”.

“Garau è stato un apprezzato dirigente pubblico, ha ricoperto l’incarico di capo Ufficio resoconti dell’istituzione consiliare sarda sino a diventarne Segretario generale dal 1960 al 1976, anno di conseguimento della pensione. Ha collaborato alla compilazione del “Rapporto Giannini” per la riforma dell’amministrazione statale ed è stato componente effettivo del Consiglio superiore della Pubblica Amministrazione sino al 1978. Nel 1969 gli è stata conferita tardivamente la medaglia di bronzo al valore militare”.

“Insignito dal presidente del Coni Giulio Onesti della Stella d’argento al Merito Sportivo, ha inoltre assunto ruoli dirigenziali nella Federazione italiana pallacanestro. Nel 2005, in occasione del 60° anniversario della Liberazione, è stato riconosciuto cittadino onorario del Comune di Spilamberto dove ha ricevuto le chiavi della città”.

“Il 17 marzo 2016 la prefetta di Cagliari Giuliana Perrotta gli ha consegnato la medaglia della Liberazione conferita dal Ministro della Difesa a quanti hanno partecipato alla Resistenza italiana contro il nazifascismo. Antonio Garau, Nino per gli amici, è mancato a Cagliari a 96 anni, il 12 luglio 2020”. Tratto da “Nino Garau, partigiano e testimone” di Walter Lagio Istituto sardo per la storia dell’antifascismo e della società contemporanea ISSASCO.

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A partire da lunedì 24 aprile 2023 inizieranno le operazioni di riapertura alla circolazione nella via Giovanni Porcell. Contestualmente si procederà con l’inversione del senso di circolazione nella via Fiume.

 La riapertura è stata disposta con Ordinanza n.888 del 18/04/2023 firmata dal Dirigente del Servizio Opere Strategiche, Mobilità, Infrastrutture Viarie e Reti.

 Queste le prescrizioni complete che saranno in vigore fino al 4 luglio 2023:

 riapertura alla circolazione nella via Giovanni Porcell con senso di percorrenza da via Ospedale a via Fiume;

l'istituzione della riduzione di carreggiata nella via Giovanni Porcell nel tratto interessato dalle opere di messa in sicurezza del muro di sostegno Ex Istituti Bioloici, via Porcell n. 4;

l'istituzione del limite di velocità di 30 Km/h nella via Giovanni Porcell nel tratto interessato dalle opere di messa in sicurezza del muro di sostegno Ex Istituti Bioloici, via Porcell n. 4;

l'istituzione del senso unico di circolazione nella via Fiume con senso di percorrenza da via Giovanni Porcell al viale Buoncammino;

l'istituzione del segnale di fermarsi e dare la precedenza (STOP) nella via Fiume all'intersezione con il viale Buoncammino;

l'istituzione della direzione obbligatoria diritto nel viale Buoncammino, su entrambi i sensi di marcia, all'intersezione con la via Fiume;

la revoca dell'Ordinanza Dirigenziale di viabilità n. 2410 del 01/12/2022;

la revoca dell'Ordinanza Dirigenziale di viabilità n. 2424 del 01/12/2022;

la revoca di parti di Ordinanze in contrasto con il presente provvedimento.

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