Giovedì, 17 Ottobre 2024 07:43

Linee programmatiche 2024-2029: in Consiglio la presentazione del Sindaco di Cagliari Massimo Zedda In evidenza

Vota questo articolo
(2 Voti)

Nel suo discorso programmatico per i prossimi cinque anni, il sindaco di Cagliari, Massimo Zedda, ha delineato una visione ambiziosa per la città, puntando su partecipazione cittadina, rigenerazione urbana e sociale, sostenibilità, e promozione culturale. Al centro di questa visione ci sono i quartieri, con un ruolo cruciale per la cittadinanza in una «visione partecipativa» che coinvolge attivamente i residenti nei processi decisionali. Tra gli obiettivi prioritari figura lo sviluppo di Pirri, quartiere con una popolazione paragonabile a quella di Oristano, attraverso interventi di rigenerazione e mitigazione del rischio idrogeologico, con il rafforzamento dei servizi nelle aree più periferiche.

Il sindaco ha poi parlato di un «piano straordinario per la casa e il diritto dell'abitare», che include incentivi come la riduzione della Tari per chi affitta a prezzi calmierati. Ha ribadito l'importanza di una città «attraente, verde e pulita», che supporta le attività commerciali e mette i giovani al centro del cambiamento, investendo in educazione, istruzione e nella promozione turistica.

La priorità nell’immediato sarà l’adozione del piano urbanistico comunale, con un'attenzione particolare al coordinamento con altri enti e istituzioni per sostenere le persone più fragili, come giovani e anziani.

La cultura e lo sport sono elementi centrali della visione di Zedda. Lo sviluppo del nuovo stadio, del palazzetto e la riqualificazione del tennis club si affiancano alla valorizzazione del Poetto per lo sport all’aria aperta. Riaprire l’Anfiteatro agli spettacoli e promuovere il turismo culturale rientrano tra le priorità, con l’obiettivo di fare di Cagliari una città più inclusiva, innovativa e policentrica.

Zedda ha concluso il suo intervento con una citazione da Pericle, evocando l’immagine di una Cagliari che, pur con umiltà, ambisce a seguire un modello di progresso e partecipazione collettiva.