Lunedì, 04 Marzo 2024 08:28

Distacco sempre più risicato tra Alessandra Todde e Paolo Truzzu: “Sono serena” In evidenza

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Distacco dei voti sempre più risicato, c’è chi parla di 800, altri addirittura di 200 tra la governatrice in pectore della Regione Sardegna Alessandra Todde e il candidato del centrodestra Paolo Truzzu. Ma la Todde mette a tacere certe voci e si definisce tranquilla.

"I dati delle 22 sezioni mancanti, stando a quanto ci riferiscono i nostri rappresentanti di lista e presidenti di seggio, ci lasciano tranquilli. Chiaramente aspetteremo le comunicazioni della Corte di appello di Cagliari ma per riuscire ad andare contro l'evidenza dei dati che arriveranno da lì bisognerà fare un ricorso che deve essere motivato". Lo riferisce a Mezz'Ora in Più su rai3, "un riconteggio totale non è previsto dalla legge, ma si può fare solo su singole sezioni". La presidente della Sardegna si dice dunque "molto serena" e spiega che "la 'forchetta', a quanto ci risulta, è tra i 1450 e i 1600 voti, considerando tutte le sezioni scrutinate. Un dato ben lontano - sottolinea ancora - dai 200 di cui sento vagheggiare".

Ora si prepara alla trasferta in Abruzzo, dove sosterrà Luciano D'Amico, candidato presidente di un Campo ancora più largo, dato che in quella regione l'alleanza si estende al terzo polo. «Ci andrò l'8 marzo», annuncia Todde rispondendo prima a Maria Latella su Radio 24, e poi a Monica Maggioni durante la trasmissione di Raitre "In mezz'ora": «Sono felice di trascorrere lì la festa della donna», che poi coincide con la chiusura della campagna elettorale, dato che il voto è previsto per il 10, domenica prossima. «Ci vado con convinzione e determinazione», prosegue, «perché credo che la nostra coalizione debba usare ogni leva per mandare a casa questa destra. Almeno nelle regioni».

Ultima modifica il Martedì, 05 Marzo 2024 10:54