Venerdì, 10 Maggio 2024 14:04

Campionati Europei di Wushu in Svezia Ricco medagliere dell’Italia In evidenza

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Si sono conclusi i 19° Campionati Europei di Wushu, svoltisi nella capitale svedese dal 3 al 5 maggio. L'evento, ospitato dal Palazzetto dello sport di Stoccolma, ha visto emergere la Nazionale Italiana come una delle squadre più decorate, guadagnando un terzo posto di rilievo nel medagliere europeo.

Sotto la guida esperta del direttore tecnico Giancarlo Manca, il team italiano, formato da 49 atleti, ha conquistato un totale di 38 medaglie: 16 d'oro, 11 d'argento e 11 di bronzo. Questo eccezionale risultato ha garantito all'Italia il prestigioso terzo posto nel medagliere generale, posizionandosi dietro solamente all'Ucraina e alla Francia, e consolidando così la posizione dell'Italia come una delle principali potenze del Wushu europeo.

Uno dei momenti salienti del campionato è stato il bronzo conquistato da Matteo Murenu, l'unico atleta sardo in competizione, rappresentante dell'Accademia Culture Orientali di Cagliari. Competendo contro altri 19 atleti nella sua categoria, Murenu ha dimostrato un talento straordinario, portando orgoglio e riconoscimento non solo a sé stesso ma a tutta la Sardegna.

Il successo di Murenu simboleggia l'eccellenza e la passione che animano i praticanti di Wushu in Italia. Giancarlo Manca, nel suo commento post-gara, ha sottolineato l'importanza dell'impegno e di una strategia ben pianificata: "Questi risultati sono la diretta testimonianza del duro lavoro e dell'immensa passione che ogni membro del nostro team applica quotidianamente nella pratica di questa antica arte marziale."

Con l'edizione 2024 dei Campionati Europei di Wushu, l'Italia ha non solo consolidato la propria reputazione nel panorama delle arti marziali ma ha anche raccontato storie di atleti come Matteo Murenu, che continuano a ispirare e a tenere alta la bandiera sarda in contesti di grande rilievo internazionale.