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In riferimento ad un articolo uscito oggi, 25 luglio 2024, su un noto quotidiano sardo, per amore di verità e per riportare i dati alla realtà evitando falsi allarmi che hanno più a che fare con il sensazionalismo che con la volontà di informare i cittadini e le cittadine, occorre riportare alcuni elementi tecnici certi che consentano, senza possibilità di confusione, di verificare lo stato attuale dei volumi invasati. – riferisce l’assessore dei lavori pubblici Antonio Piu - Il rapporto che esiste fra la quota del lago ed i volumi contenuti dallo sbarramento è chiamato “curva di invaso”, ed è stata riportata (in parte) nell’articolo stesso. Nel testo pubblicato oggi vengono riportati i dati forniti da un privato cittadino, sedicente esperto, che sostiene che la quota attuale dell’invaso sia a 38.190, basandosi su misurazioni effettuate tramite un sistema GPS. Tralasciando il fatto che detti sistemi debbono essere correttamente tarati per dare misure affidabili, è invece sufficiente osservare il livello del lago rispetto a dei capisaldi fissi ed inamovibili posti a quota certa – evidenzia Piu - I dati progettuali dello sfioratore, cioè quella porzione di muro dove passa l’acqua quando, negli anni “fortunati”, l’acqua in eccesso viene fatta passare, ci dicono che la quota di riferimento della parte alta della soglia è posta a quota 35.50. Quote, che, indicate nei progetti e riportate nelle aste idrometriche fotografate, vengono misurate rispetto a capisaldi ufficiali della rete geodetica nazionale e validati dal ministero delle infrastrutture durante le visite di ispezione che vengono condotte ogni sei mesi. Le foto allegate ben mostrano che oggi il livello dell’acqua si trova sotto questa soglia e, precisamente, secondo le misurazioni effettuate da diversi soggetti non in collegamento fra loro (Consorzio di Bonifica, ENAS, ARPAS) esattamente a quota 33.31, a cui corrisponde, secondo la curva di invaso suddetta, un volume accumulato di 4.822 Milioni di metri cubi. È opportuno precisare inoltre che il parametro 33.31 è un numero di riferimento, quello che è incontrovertibile è che a quel parametro corrisponde il volume di metri cubi sopra indicato. Purtroppo quindi, devo ribadire che la situazione della diga è davvero in condizione critica e le restrizioni previste dalle autorità competenti ed i grandi sacrifici sostenuti da agricoltori e allevatori sono oltremodo necessari per permettere l’approvvigionamento idrico civile degli abitati. Quello che trovo grave e che con tutte le forze dobbiamo, a tutti i livelli, evitare – conclude l’assessore - è di creare falsi allarmi e alimentare un clima di sospetto e di tensione. Si tratta di una situazione già di suo delicata. Gli uffici del mio assessorato sono disponibili a fornire informazioni e delucidazioni laddove ci fossero domande e siamo come sempre a disposizione anche della stampa per chiarimenti su questo e altri temi di competenza.

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Indossa una divisa sui campi del FIP European Padel Championships, e la indossa anche quando è casa e vive la vita piena di impegni di donna e madre. Maria Rasmussen ha appena conquistato con la Danimarca i quarti di finale (domani affronta l'Italia)  e, mentre festeggia con la famiglia arrivata in blocco a Cagliari - il compagno, i tre figli e la madre sono tutti in Sardegna a tifare per lei - racconta come riesce a gestire una vita dalle mille sfaccettature. A partire dal suo impegno con la polizia del suo Paese: "Tra quello, la famiglia e il lavoro non ho tanto tempo per rilassarmi - racconta 'Marisse', che ad agosto compirà 46 anni - Ma il mio lavoro mi aiuta molto, richiede di essere concentrati tutto il tempo ed è necessario rimanere calmi e controllare le emozioni se succede qualcosa. Un aspetto che mi aiuta tantissimo sul campo". Oltre alla capacità di gestirsi emotivamente, il sostegno della famiglia è un altro punto fondamentale: "Non potrei fare nulla senza di loro. Oggi sono tutti qui per me ed è bellissimo". La sua storia con il padel parte più di 10 anni fa, quando era a Lanzarote e aveva momentaneamente lasciato il lavoro di poliziotta per uno da sport manager in un club del luogo. Per lei, a quel tempo tennista di un certo livello, l'impatto non è stato subito decisivo: "Giocare per la prima volta in un campo da padel è stato strano e ho pensato che non faceva per me". Una sensazione completamente cambiata quando Maria è tornata tra vetri e grate dopo aver conosciuto il suo compagno proprio a Lanzarote e aver costruito con lui una famiglia: "Ho scoperto la geometria del campo, come giocare bene e mi sono detta che volevo continuare. Anche per questo Lanzarote rimane per me un posto unico". 

I FIP European Padel Championships non sono il primo torneo di Maria con la nazionale: "Ho giocato anche i World Padel Championships nel 2021 in Qatar, avevo iniziato a giocare in modo serio da poco, ma mi sono subito detta che il mio obiettivo erano i Mondiali". Da giocatrice mancina, Rasmussen dice di prendere a esempio tutti i giocatori top che usano la mano sinistra: "Osservo come si muovono, come usano lo spin sulla palla. Perché ovviamente è un gioco diverso quando si è mancini". Sul padel in Danimarca Maria conferma che "come in tutta Europa i campi stanno spuntando ovunque. Capita di trovarne due o tre nuovi in posti dove la settimana prima non c'era nulla ed è un trend che continuerà anche nei prossimi anni". Infine le previsioni sul podio femminile dei FIP European Padel Championships: "Spagna, poi dico Portogallo e Italia. Ma giovedì saremo proprio noi a incontrare le 'azzurre', e se vinciamo dico Danimarca", conclude sorridendo.

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L’assessore regionale del turismo, Franco Cuccureddu, ha disposto la riapertura, a Nuoro in Piazza Italia n. 9, dell’Info Point Turistico per garantire il servizio di informazione assistenza agli ospiti e frequentatori della 59^ “Europeade”, il Festival europeo del folklore, in programma da mercoledì 24 a domenica 28 luglio 2024. Gli orari di apertura saranno dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 18:00, durante tutte le giornate del Festival.

L’importante Festival, che gode del Patrocinio regionale, conta sulla presenza di 120 gruppi, con oltre 3.000 partecipanti provenienti da tutta Europa, per una iniziativa che torna in Sardegna dopo ben 21 anni. L’affluenza prevede numerosi e qualificati gruppi, rappresentativi delle espressioni culturali più profonde delle comunità nei paesi coinvolti, ed incontra l’ospitalità accogliente della Città di Nuoro, portando valore al turismo culturale nell’isola.

L’apertura temporanea dell’Info Point turistico, in attesa della definizione di un suo assetto definitivo e stabile - precisano dall’assessorato del turismo – è stata resa possibile grazie alla fattiva collaborazione resa dal Comune e dalla Provincia di Nuoro, nonché dai sostenitori del Festival.

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La seconda giornata femminile dei FIP European Padel Championships in corso a Cagliari si chiude con la vittoria lampo dell'Italia, che vola sull'Ungheria per 3 a 0. Nel "tie" della mattinata da registrare il doppio sei zero inflitto alle magiare da Stellato-Marchetti e Orsi-Sussarello, e la vittoria di Pappacena Casali.  L'Ungheria è nazione ancora 'giovane' ma in crescita dal punto di vista del movimento padelistico e già in grado di schierare qualche buona giocatrice, come nel caso di Andrejszki-Juhasz, che hanno impegnato Pappacena-Casali oltre quel che non dica il 6-2 6-3 finale. Nella giornata d'esordio contro la Finlandia, Casali aveva giocato in coppia con Lorena Vano, oggi con Chiara Pappacena: "Sono molto contenta e cambiare compagna non è un problema perché è molto facile giocare con loro". Carlotta vive l'azzurro in immersione totale: "Indossare la maglia dell'Italia è l'onore più grande per uno sportivo e una responsabilità. Qui c'è una componente in più rispetto ai tornei individuali, che ti fa pensare al bene della squadra e del tuo Paese e questo ti fa dare qualcosa in più".  Tutte le ragazze hanno le unghie con lo smalto azzurro su nove dita, mentre la decima ha il tricolore; un dettaglio che racconta bene l'atmosfera che regna tra le azzurre, sempre in prima fila per fare il tifo per le compagne e anche per la squadra maschile. Carlotta è l'ideatrice del coro di gruppo prima dei match in stile rugby – ma anche calcio e molto altro - che è diventato virale sui social del mondo del padel e che suona così: "Prima donne poi giocatrici, Italia le nostre gladiatrici". "Il rituale? Mio papà è stato preparatore atletico del Perugia e in quegli anni c'era Marco Materazzi, poi campione del mondo nel 2006, che era anima della squadra e per lui c'era un coro che faceva così e che si sentiva anche nel tunnel prima delle partite: 'Prima uomo poi calciatore, Materazzi nostro gladiatore', e io ho pensato di riprenderlo per riadattarlo alla nostra avventura europea".

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BANARI. «Ho cercato di fare del mio meglio come calciatore, ho cercato di dare il massimo per la mia prestazione, poi, se di riflesso ho dato qualcosa alla Sardegna ne vado orgoglioso e sono molto contento di ciò». Con queste parole Gianfranco Zola ha commentato a caldo l’assegnazione del “Premio Cipolla dorata 2024” che la comunità di Banari – in occasione dell’omonima sagra dedicata all’eccellenza gastronomica capace di attrarre ogni anno un gran numero di visitatori – conferisce a personalità che abbiano dato lustro
all’immagine dell’isola nel mondo.
Visibilmente commosso, “Magic Box” ha dimostrato di essere un asso anche fuori dal campo, un vero campione di umiltà e simpatia, trattenendosi a lungo e rendendosi disponibile a scattare selfie e firmare autografi soprattutto con i bambini, visitando il paese e facendo tappa alle numerose mostre d’arte seguito da un nugolo di giovanissimi, entusiasti, con la scritta Zola sulle magliette giallorosse del Banari.
«Sono felicissimo perché i bambini hanno sempre fatto parte della mia vita – ha proseguito –, ci tengo molto e poi mi ricordo che anche io tanti anni fa ero come loro, e guardavo verso persone che cercavo di emulare. Sono contento e spero di poter dare a questi ragazzi quello che ho ricevuto ai miei tempi dai vari Gigi Riva, Platinì, Maradona, che sono stati fondamentali perché mi hanno dato l’ispirazione, la voglia di lavorare duro per affermarmi».
Zola è quindi salito sul palco di Piazza Umberto I tra gli applausi del pubblico per rispondere alle domande dei giornalisti Salvatore Taras ed Enrico Gaviano, al fianco del sindaco Francesco Basciu e della presidente della proloco Luciana Sassu. Presentato da Taras e pungolato da Gaviano, il fuoriclasse nativo di Oliena ha ripercorso le tappe salienti di una grande carriera, regalando alcuni aneddoti mai raccontati prima.
L’artista banarese Giuseppe Carta ha poi consegnato il Premio Cipolla dorata 2024, da lui donato e appositamente realizzato in bronzo a cera persa. Il maestro ha dato il via al rituale propiziatorio di conferimento dell’opera, una scultura viva che permette ai filamenti metallici che simboleggiano le radici di poter assumere il profilo desiderato. Zola ha creato una forma di un cuore: «Attestati di questo genere mi fanno molto piacere anche perché ho smesso di giocare a calcio più di venti anni fa e quindi, che la gente si ricordi di me con affetto è una cosa che mi riempie di gioia e di orgoglio. È stata una bellissima sorpresa, anche perché Banari è veramente carina e prometto che tornerò appena possibile a trovare questa comunità ospitale e generosa». Il grande calciatore ha infine salutato il pubblico con un arrivederci e un augurio in lingua sarda e, prima di andar via, si è immerso in un vero bagno di folla tanto che, muovendosi a stento tra i fan, le forze dell’ordine hanno dovuto “scortare” l’ospite d’onore a cui tutti volevano dare un abbraccio e stringere la mano.
La serata è proseguita con la prima esibizione pubblica del coro “Su Cuncordu Banaresu” e l’apertura ufficiale degli stand enogastronomici costituiti dalle proloco di Banari, Usini, Uri, Thiesi, Porto Torres, Villanova Monteleone e dal comitato di San Lorenzo Martire, con musica dal vivo in una piazza gremita di gente. Il “Premio cipolla più grande” è stato vinto dall'azienda agricola Molineddu di Alessio Derudas di Ossi, per un bulbo del peso di 1,594 kg. Nel corso della serata è stato ufficializzato un altro importante traguardo: l’inserimento della cipolla dorata di Banari nel Registro regionale della agro-biodiversità, grazie alla collaborazione con le agenzie Agris e Laore. Con quest’ultima sono in attuazione programmi di sviluppo del territorio in campo agricolo, dedicate alla produzione di cipolle.
«Siamo molto soddisfatti perché c’è stata un’affluenza che non ci aspettavamo – ha dichiarato al presidente della proloco, Luciana Sassu – la gente era contenta, abbiamo venduto tutti i piatti previsti per le degustazioni, gli eventi sono stati al top e speriamo che ogni anno si possa crescere ancora. Il risultato è il frutto dell’impegno enorme profuso dai componenti della proloco e da tutti i volontari che meritano un grande ringraziamento».
A suscitare forte interesse è stata anche la presentazione del libro “Grazia Deledda e il cibo” di Giovanni Fancello e il Laboratorio del gusto DOC realizzato dallo chef Mauro Solinas in collaborazione con Slow Food. Di forte richiamo anche le proposte dello stand di Coldiretti e del laboratorio sulle “Erbe in Sardegna”. Tra i punti focali della manifestazione sono state molto partecipate le mostre d’arte che hanno coinvolto l’Accademia di Belle Arti di Sassari, il fotografo e architetto Mario Villa, il pittore Luigi Carta e Giovanna Licheri con lo spazio dedicato all'opera di Giuseppe Carta.
Domenica, nonostante il gran caldo, ottima l’adesione registrata per le passeggiate in mountain bike e a piedi lungo i percorsi naturali che circondano il paese e infine per il laboratorio di cucina per bambini. La manifestazione è organizzata dalla Proloco in collaborazione con il Comune di Banari e con il patrocinio della Regione Sardegna, e rientra nel circuito Salude&Trigu della Camera di commercio di Sassari.

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Nel 2024 l'Italia si conferma assoluta protagonista nel calendario padelistico mondiale ospitando alcune delle manifestazioni più importanti della stagione. Una posizione strategica quella del nostro Paese che – come evidenziato dai numeri del World Padel Report 2024 – sta sensibilmente contribuendo all’ulteriore diffusione di questa avvincente disciplina sportiva. Grazie alla costante sinergia tra Federazione Italiana Tennis e Padel e Federazione Internazionale Padel, per gli amanti della 'pala' l'estate italiana è caldissima. Dopo quello offerto dal BNL Italy Major Premier Padel di Roma e dal Genova Premier Padel P2 (30 giugno-7 luglio), lo spettacolo si sposterà a Cagliari. Ad ‘aprire le danze’ al Tennis Club Cagliari è la seconda edizione del FIP Platinum Sardegna (in programma fino al 20 luglio). Per il capoluogo sardo una grande conferma dopo il tutto esaurito dello scorso anno (anche per questa edizione l’ingresso sarà gratuito), per il torneo categoria di punta del CUPRA FIP Tour, il circuito più importante a livello mondiale, con oltre 170 tornei in tutto il mondo da 23 paesi. In palio 250 preziosissimi punti del ranking FIP per i vincitori dei tornei maschile e femminile e un montepremi di 60mila euro equamente distribuito fra uomini e donne, per un prize money totale di 120mila euro. Dopo il FIP Platinum Sardegna, il prestigioso circolo cagliaritano accoglierà quindi i FIP European Padel

Championships.

SARDEGNA, ‘L’ISOLA DELLO SPORT’ – Con il prezioso supporto della Regione Sardegna e del Comune di Cagliari, dal 22 al 27 luglio, il capoluogo sardo ospiterà la tredicesima attesissima edizione della principale competizione per nazionali del ‘Vecchio Continente’. Protagonista, ancora una volta, sarà il Tennis Club Cagliari con i suoi campi immersi nella suggestiva oasi verde del colle di Monte Urpinu. La Sardegna punta ad offrire ai tifosi italiani e stranieri un’esperienza indimenticabile per promuovere il proprio territorio anche attraverso lo sport. Cagliari ha creduto e investito dall'inizio sul padel, percependone immediatamente le straordinarie potenzialità. Dopo aver ospitato numerosi eventi

internazionali, ‘l’Isola dello Sport’ si trasforma dunque nell’‘Isola del Padel’, preparandosi ad abbracciare i grandi campioni di questo sport, pronti a guidare le rispettive squadre selezioni nella caccia

al prestigioso titolo di Campioni d’Europa.

IL FORMAT DEL TORNEO – Le qualificazioni tenutesi a Oslo nel weekend del 7-9 giugno scorso, hanno assegnato gli ultimi sei posti disponibili per la Fase Finale dei FIP European Padel Championships, cui erano già ammesse direttamente le prime dieci nazioni del ranking tra cui l’Italia. Ciascuna nazionale sarà formata da un minimo di sei a un massimo di otto giocatori, sia nella competizione maschile che in quella femminile. Il 21 luglio si terrà la cerimonia di apertura, al termine della quale ci sarà il sorteggio della Fase a Gironi che partirà il giorno seguente sugli 8 campi da padel allestiti al T.C. Cagliari e terminerà il 24 luglio (doppia sessione giornaliera con inizio delle gare alle ore 9 e alle ore 17). Le 16 nazioni saranno suddivise in 4 gironi da 4 squadre: Spagna, Italia, Francia e Svezia, come teste di serie, sono state già direttamente distribuite in ciascuno dei quattro Gruppi (A per gli iberici, B per gli azzurri, C per i transalpini, D per gli scandinavi). Le prime due classificate di ogni gruppo conquisteranno il diritto a competere per le posizioni dalla prima all'ottava, mentre i paesi classificati al terzo e quarto posto si

 

  contenderanno le posizioni dalla nona alla sedicesima. Venerdì 26 luglio si disputeranno le semifinali, ventiquattro ore dopo – a partire dalle ore 10 – si terranno le finali (non solo quelle per assegnare il titolo ma anche quelle per determinare tutte le altre posizioni, dalla terza all’ottava).

I CONVOCATI AZZURRI PER GLI EUROPEI – Anche in questa edizione, la Spagna partirà chiaramente con i favori del pronostico. L’Italia – guidata (sia al maschile che al femminile) dalla Direttrice Tecnica Marcela Ferrari – proverà a dare filo da torcere agli iberici, insieme ad altre nazionali di livello come quelle di Portogallo, Francia, Svezia e Belgio. La selezione azzurra femminile potrà contare su Carlotta Casali, Giorgia Marchetti, Carolina Orsi, Chiara Pappacena, Martina Parmigiani, Emily Stellato, Giulia Sussarello, Lorena Vano; quella maschile, invece, sarà composta da Michele Bruno, Marco Cassetta, Simone Cremona, Lorenzo Di Giovanni, Facundo Dominguez, Giulio Graziotti, Aris Patiniotis, Riccardo Sinicropi.

Di seguito una breve scheda di ciascun convocato:

CARLOTTA CASALI – Nata il 30 gennaio del 1993, ha scoperto il padel a Madrid dove era andata per studiare, rimanendoci a vivere e iniziando una carriera che sta diventando sempre più interessante. La romana è vicinissima alle prime 50 del mondo ed è la Campionessa d’Italia in carica, insieme a Emily Stellato. Gioca a sinistra.

GIORGIA MARCHETTI – Nata il 21 gennaio del 1995, ex tennista di ottimo livello, si è dedicata al padel dopo il ritiro e ha subito ottenuto risultati importanti. Nel 2023 ha vinto la medaglia d’oro ai Giochi Europei di Cracovia, con Carolina Orsi. È stata la miglior azzurra all’ultimo BNL Italy Major, arrivando agli ottavi. Gioca a sinistra.

CAROLINA ORSI – Nata il 4 luglio del 1991, si è affermata come la miglior giocatrice italiana negli ultimi due anni, arrivando fra le prime 30 del mondo e ottenendo risultati internazionali mai raggiunti prima da nessuna connazionale. Nel 2023 ha vinto la medaglia d’oro ai Giochi Europei di Cracovia, con Giorgia Marchetti. Gioca a destra.

CHIARA PAPPACENA – Nata il 14 luglio del 1994, è da tempo uno dei pilastri della nostra Nazionale, con cui ha vinto un bronzo ai Giochi Europei di Cracovia dello scorso anno e due bronzi agli ultimi due Mondiali. È stata inoltre una delle primissime azzurre a ottenere risultati nel circuito maggiore, ai tempi della fruttuosa collaborazione con Giulia Sussarello, oltre ad aver dominato per anni e anni nel panorama italiano con numerosi successi nel Campionato Italiano. Gioca a destra.

MARTINA PARMIGIANI – Nata il 16 giugno del 1994, è alla prima convocazione, traguardo frutto di risultati sempre più prestigiosi a livello nazionale. Quest’anno ha vinto le prime due tappe del circuito Slam by MINI, oltre al Master finale dell’edizione 2023. Gioca a sinistra.

EMILY STELLATO – Nata il 31 maggio del 1982, è fra le migliori giocatrici del nostro movimento ormai da tempo e ha vissuto un’ottima stagione 2023 a livello internazionale, arrivando fino a un passo dalle prime 50 del mondo. Inoltre, è la Campionessa d’Italia in carica, insieme a Carlotta Casali. Gioca a destra.

GIULIA SUSSARELLO – Nata il 29 maggio del 1992, è da lungo tempo una delle giocatrici simbolo del padel italiano ed è stata fra le prime a farsi notare a livello internazionale. Fra 2017 e 2021 ha vinto per

 

cinque volte di fila il titolo italiano. È tornata nel circuito a fine maggio, dopo essere diventata mamma per la prima volta. Gioca a sinistra.

LORENA VANO – Nata a Caserta il 15 agosto del 1998, e cresciuta a Malaga (Spagna), ha coronato un lungo inseguimento alla maglia azzurra, grazie a risultati sempre più importanti nel circuito Premier Padel. Oggi occupa la 55esima posizione della classifica FIP, seconda miglior italiana al mondo. Gioca a destra.

MICHELE BRUNO – Nato il 14 gennaio del 1989, era membro della Nazionale azzurra campionessa d’Europa nel 2019 a Roma, dove vinse (con Andres Britos) il match decisivo nella finale con la Francia. Nello stesso anno ha conquistato anche il titolo italiano. Torna in Nazionale a tre anni dall’ultima convocazione. Gioca a sinistra.

MARCO CASSETTA – Nato il 27 maggio del 1999, è il più giovane fra i convocati azzurri per gli Europei. Fra i nati in Italia è il più in alto nel ranking mondiale FIP, al numero 110. Nel 2022 ha vinto i Campionati italiani, in coppia con Simone Cremona. Può giocare in entrambe le posizioni.

SIMONE CREMONA – Nato il 14 settembre del 1987, è da anni uno dei giocatori più forti del movimento tricolore. Membro della Nazionale campionessa d’Europa nel 2019 a Roma, detiene il record di titoli ai Campionati italiani: sei nelle ultime sette edizioni. Quest’anno ha raggiunto il secondo turno al BNL Italy Major. Gioca a destra.

LORENZO DI GIOVANNI – Nato il 25 dicembre 1987, ha conquistato la maglia azzurra nel 2021 e da allora non è mai mancato fra i convocati. Nel 2023, insieme a Daniele Cattaneo è diventato il primo italiano a vincere un match di padel sul Centrale del Foro Italico, oltre ad aver conquistato il titolo Nazionale con Cremona. Gioca a sinistra.

FACUNDO DOMINGUEZ – Nato il 9 novembre del 1997 a Mar del Plata (Argentina), difende i colori dell’Italia nel circuito internazionale, da numero 57 del ranking FIP. Quest’anno, nel torneo Premier Padel di Riyadh, si è preso lo sfizio di battere la leggenda Fernando Belasteguin. È la sua prima convocazione in Nazionale. Può giocare in entrambe le posizioni.

GIULIO GRAZIOTTI – Nato il 28 agosto del 1998, negli ultimi anni è cresciuto fino a diventare uno dei nomi più in vista del nostro movimento. Nel 2024, in coppia con Flavio Abbate ha vinto ben cinque titoli nel Cupra FIP Tour, eguagliando il record assoluto di vittorie nel circuito (otto). Gioca a sinistra.

ARIS PATINIOTIS – Nato il 12 novembre del 1991 a Mar del Plata (Argentina), vanta lunghi trascorsi nel circuito internazionale, nel quale difende i colori dell’Italia. È numero 63 del ranking FIP, e campione d’Italia a squadre con l’Orange Padelclub. È la sua prima convocazione in Nazionale. Può giocare in entrambe le posizioni.

RICCARDO SINICROPI – Nato il 12 settembre del 1990, ha avuto una buona carriera nel tennis prima di dedicarsi al padel, diventando in poco tempo uno dei miglior giocatori italiani. Nel 2022, a Roma, è stato il primo azzurro a vincere una partita nel tabellone principale di un torneo maggiore, con Daniele Cattaneo. Gioca a destra.

 

TUTTE LE NAZIONI PARTECIPANTI – La rassegna continentale vedrà in gara tutte le più importanti selezioni. Le Nazionali maschili partecipanti saranno Spagna, Italia, Francia, Svezia, Belgio, Gran Bretagna, Germania, Polonia, Danimarca, Paesi Bassi, Portogallo, Svizzera, Monaco, Croazia, Ungheria, Austria; nel femminile invece, si contenderanno il titolo Spagna, Italia, Francia, Svezia, Belgio, Danimarca, Paesi Bassi, Germania, Finlandia, Gran Bretagna, Estonia, Lituania, Svizzera, Polonia, Portogallo, Ungheria.

LA STORIA DELLA COMPETIZIONE – Quest’anno con Cagliari, il nostro Paese ospiterà – per la quarta volta nella storia della competizione – i FIP European Padel Championships. La prima edizione italiana tenutasi a Lido di Savio (una frazione del comune di Ravenna, in Emilia-Romagna), datata 1995, è stata anche la prima in assoluto degli Europei. Successivamente, il prestigioso torneo a squadre è tornato in Italia nel 2005 a Bologna e nel 2019 a Roma.

Nelle 12 edizioni finora disputate, la Spagna è stata dominatrice incontrastata conquistando il titolo per ben 10 volte nel maschile e 9 nel femminile. Gli Azzurri sono riusciti nell’impresa soltanto una volta, nel 2019, quando la selezione maschile guidata da Gustavo Spector sconfisse in finale la Francia al Bola Padel Club di Roma con un netto 2 a 0. Al femminile, invece, il miglior risultato è il bronzo conquistato nel 2021 a Marbella.

Dalla prima ravennate all’imminente tredicesima edizione cagliaritana, i numeri dei FIP European Padel Championships sono cresciuti costantemente, in termini di Federazioni coinvolte, pubblico e atleti partecipanti. Le pre-registrazioni al torneo sardo hanno infatti raggiunto cifre record: 30 nazionali per il maschile e 21 per il femminile, per un totale di 51 squadre partecipanti. Nella precedente edizione della manifestazione, svoltasi nel 2021 a Marbella in Spagna, i team in gara erano 29, 16 maschili e 13 femminili. Il numero di selezioni partecipanti è dunque quasi raddoppiato, a dimostrazione della crescita esponenziale del fenomeno padel in Europa. Del resto, il ‘Vecchio Continente’   59% degli oltre 30 milioni di giocatori sparsi in tutto il mondo, come evidenziato dal   .

L’ALBO D’ORO DEI FIP EUROPEAN CHAMPIONSHIPS – Come detto, a guidare saldamente la classifica delle formazioni più titolate c’è la Spagna, vera dominatrice della competizione, tanto nel maschile quanto nel femminile.

Di seguito, l’albo d’oro completo della competizione:

può contare sul

World Padel Report 2024

  

  BIGLIETTERIA – Per tutta la durata della manifestazione, i tesserati potranno ritirare – previa esibizione della tessera FITP – un biglietto omaggio al box posizionato sul vialetto di accesso al TC Cagliari in via F.

  Gemelli, 1. Per tutti gli altri appassionati, dalle ore 9 del prossimo 22 luglio, sarà

possibile acquistare i

biglietti al seguente link:

https://www.ticketone.it/artist/fip-european-padel-championship/

GLI EUROPEI SU SUPERTENNIS E SUPERTENNIX – I FIP European Padel Championships verranno trasmessi integralmente in diretta su SuperTenniX (la piattaforma streaming della FITP) e su SuperTennis, prevalentemente attraverso i canali HbbTV (Hybrid Broadcast Broadband TV), accessibili

  sulle Smart TV connesse ad Internet.

IL PREZIOSO CONTRIBUTO DEI PARTNER – L’evento di Cagliari può godere del prezioso supporto dei partner: Bullpadel, Official Ball della FIP, vestirà per l’occasione anche i ball boys e lo staff con la sua collezione; Cupra sarà Official Automotive Partner dell’evento. Acquisiscono la qualifica di Official Supplier Mejor Set, Official Court, Mondo, Official Turf, e Valmora, Official Water. L’Unione Sarda,

infine, assicura il suo impegno in veste di Media Partner dell’evento.

LE DICHIARAZIONI

Angelo Binaghi, Presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel: “Gli Europei di padel, appuntamento cruciale nella stagione internazionale, testimoniano del grande impegno che la FITP, di concerto con la Federazione Internazionale, mette in campo ormai da anni per la promozione e lo sviluppo di questa disciplina. Il padel non smette di crescere, noi continuiamo a credere nelle sue straordinarie potenzialità. Siamo grati alle istituzioni cittadine e, in particolar modo, alla Regione Sardegna per il sostegno che ha voluto assicurare all’organizzazione dell’evento. Cagliari e la Sardegna sono luoghi ormai ad alta vocazione sportiva, a cominciare dalle discipline con racchetta. E siamo convinti che anche in questa occasione il TC Cagliari dimostrerà standard di efficienza all’altezza dell’importanza dell’evento e degli atleti che parteciperanno”.

Luigi Carraro, Presidente della Federazione Internazionale Padel: “Questo è un appuntamento unico, che segnerà la storia del nostro sport negli anni a venire. Mai c'era stata così ampia partecipazione dei Paesi europei, talmente ampia da regalare a tutti noi della FIP un momento di straordinaria euforia, quando ci si è resi conto che per numero di richieste di iscrizione avremmo addirittura dovuto rivedere il format dei FIP European Padel Championship dando vita alle qualificazioni del giugno scorso a Oslo. La grande, entusiastica partecipazione delle Nazionali alle competizioni internazionali a squadre, dalle categorie Seniors e Juniors fino a questi Europei Assoluti, certificano il grande lavoro delle Federazioni nazionali al fianco della FIP ed è per questo che non mi stancherò mai di ringraziare tutti coloro che hanno contribuito in questi anni a raggiungere il successo globale del padel: giocatori professionisti, seniors, juniores, amatori, tecnici, arbitri, dirigenti. Si giocherà a Cagliari, nell'‘Isola del padel’, un luogo straordinariamente ospitale, dove questo sport ha scritto pagine bellissime e storiche. Voglio ringraziare la FITP che, oltre a mantenere un ruolo cruciale nella mappa continentale del nostro sport, in questi anni ha lavorato al nostro fianco per raggiungere grandi risultati sportivi e di popolarità. Un ringraziamento particolare va alla Regione Autonoma Sardegna per l'entusiasmo con il quale ha sostenuto l'organizzazione di questi FIP European Padel Championship. Grazie anche alle istituzioni cittadine e a tutti coloro che amano il padel e hanno collaborato a questa straordinaria avventura sportiva”.

 

Alessandra Todde, Presidente della Regione Sardegna: “Sono orgogliosa che Cagliari si confermi tra le capitali europee del padel e che ospiti 12a edizione dei campionati europei che rappresentano uno degli appuntamenti più attesi della stagione sportiva. La Sardegna si conferma una regione in grado di ospitare grandi eventi internazionali e il nostro obiettivo è proseguire in questa direzione affinché la nostra isola possa continuare a crescere attirando talenti e migliaia di turisti da tutto il mondo”.

Massimo Zedda, Sindaco di Cagliari: “Siamo felici di ospitare nuovamente in città un evento sportivo di tale rilevanza: ne beneficiano gli appassionati, i turisti, le attività ricettive e commerciali. Lo sport è cultura, turismo, salute e socialità, opportunità di scambi internazionali e di intraprese economiche. Cagliari accoglierà i campioni del padel e dello sport come ha sempre fatto, all'interno di una struttura attrezzata e di valore come il Tennis club, ormai punto di riferimento delle competizioni più prestigiose di queste discipline”.

Franco Cuccureddu, Assessore Turismo, Artigianato e Commercio Regione Sardegna: “Siamo felici di poter ospitare un grande evento sportivo di questo livello. La Sardegna si è caratterizzata per aver sostenuto, finanziato, molti eventi sportivi negli ultimi anni, legando il brand Sardegna a iniziative di tante discipline in un periodo di vacche grasse. Ora andiamo ad affrontare un periodo di vacche magre, per cui dovremo essere più selettivi nell’individuare quelle manifestazioni in cui ci sia un ritorno economico preciso, misurabile, quantificabile. Organizzare questo evento è frutto proprio di una scelta politica di questa amministrazione regionale. Abbiamo colto l'occasione anche se trovare la risorse a bilancio regionale chiuso non è semplice, ma ci tenevamo a far sì che la Sardegna ospitasse questa tredicesima edizione dei Campionati Europei. Inoltre, proprio a Cagliari si costituirà nei prossimi giorni la Federazione europea del padel. Per il futuro, mi auguro che un intervento sul piano delle infrastrutture possa consentire ai grandi campioni di poter vedere anche altre parti della Sardegna oltre a Cagliari”.

Giuseppe Macciotta, Assessore allo Sport, Tempo Libero e Impiantistica Sportiva: “Cagliari è onorata di poter ospitare questo Campionato Europeo a squadre e rinnovare la tradizione di appuntamenti agonistici che la vede protagonista da anni. È un impegno che questa città si propone di rinnovare nel tempo perché manifestazioni di questo livello ne arricchiscono l'immagine esterna. Cagliari si propone in questa nuova esperienza di governo di rinnovare la propria disponibilità a collaborare con le federazioni sportive per manifestazioni che si sono succedute nel tempo sempre con risultati eccellenti. Confermo e condivido le valutazioni positive dell'impianto in cui si svolgerà questa manifestazione. Nella sua storia il Tennis Club Cagliari, al quale ho legato un pezzo per me indimenticabile della mia vita, ha già dimostrato la capacità di organizzare eventi di altissimo livello anche con risultati agonistici importanti”.

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Sono partiti da qualche settimana, e proseguono a pieno ritmo, i lavori di riqualificazione e manutenzione straordinaria delle facciate e delle coperture dell’ospedale Marino di Cagliari (PROGRAMMA INVESTIMENTI IN EDILIZIA SANITARIA E AMMODERNAMENTO TECNOLOGICO 2019-2021 DGR 22/21 DEL 20.06.2019 e DGR n. 48/19 del 29.11.2019).  Il finanziamento per i lavori ammonta a € 1.520.000.

L’intervento attualmente in corso riguarda la manutenzione della facciata sud e della copertura dell’ "Ala Bassa", attraverso la demolizione di una pensilina  pericolante nella terrazza di copertura e il ripristino e finitura della facciata sud (fronte mare), con bonifica di elementi contenenti amianto e la ritinteggiatura. Le opere consisteranno nel ripristino dei copriferri fortemente ammalorati, nel generale risanamento degli intonaci e delle tinteggiature, nella posa in opera di nuovi parapetti in vetro strutturale. Sarà inoltre sistemata l'area di ingresso sud al piano terra, con il posizionamento anche nelle rampe e nei pianerottoli di nuovi parapetti in vetro strutturale. Le coloriture da realizzare nella facciata sud riproporranno le originarie campiture di colore.
Abbiamo iniziato a ridare vita all’ospedale Marino che era ormai una struttura in avanzato stato di degrado – spiega il manager della Asl di Cagliari Marcello Tidore -. Il progetto in essere mira a sistemare le facciate, mettere in sicurezza gli edifici e a una riconfigurazione dell’area esterna degradata con funzioni alternative a quelle esistenti in termini ambientali e sociali”. La  conclusione dei lavori di manutenzione straordinaria delle facciate è prevista per la fine del 2024.

Aree esterne
Con deliberazione n° 10/22 del 16.03.2023, la RAS ha assegnato all’Azienda socio-sanitaria locale n°8 di Cagliari un finanziamento di € 868.350.  Con un intervento successivo, si effettuerà la messa in sicurezza e decoro delle aree esterne del P.O. Marino (lato sud est) che attualmente presentano notevoli criticità. La zona di intervento è una superficie di 3500 m2 di cui ad oggi 500 m2 sono occupati dalla piscina del vecchio hotel in disuso, circa 230 m2 da spazi verdi, e il restante da superfici destinate a viabilità interna.

Il progetto prevede:
•    eliminazione della viabilità interna in favore di una migliore distribuzione dei percorsi pedonali;
•    eliminazione della piscina;
•    potenziamento delle aree verdi.

Nella redazione del progetto si è posta particolare attenzione a cercare una continuità cromatica e tipologica con il lungomare per quanto riguarda le scelte sulle finiture della pavimentazione e sull’arredo urbano –  conclude  Marcello Tidore, DG Asl n. 8 –. L’obiettivo è un riuso funzionale dell’area, una riconversione dello spazio mirata anche all’utilizzo collettivo, della popolazione, non esclusivamente dei fruitori e lavoratori della struttura ospedaliera, per creare così una piazza verde con un percorso che la attraversa nella sua lunghezza accessibile direttamente da viale Poetto. L’ampliamento delle aree verdi in sostituzione all’asfalto è stato uno dei punti cardini nella redazione del progetto per sottolineare la componente architettonica”.

Nel cortile del presidio ospedaliero Marino è stato posizionato un cartello informativo visibile da tutti i passanti, illuminato anche nelle ore notturne da batterie solari, con i rendering del progetto del nuovo ospedale di comunità e un QR code che, inquadrato, rimanda alla pagina del sito ASL Cagliari al link https://www.asl8cagliari.it/20399-2/ dove è possibile visionare l'intero progetto in una pagina che sarà costantemente aggiornata con lo stato di avanzamento dei lavori.

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Nuovo sciopero, nuova protesta dei lavoratori e delle lavoratrici del Crs4: mercoledì mattina, dalle 8 alle 12, manifesteranno davanti all’assessorato regionale alla Programmazione e Bilancio in via Cesare Battisti. La Fiom Cgil Cagliari, insieme alle Rsu, puntano il dito contro la gestione del Centro di ricerca, definita dal sindacato “padronale e inadeguata” oltre che improntata “al sensazionalismo e all’apparenza nella comunicazione piuttosto che alla valorizzazione del lavoro collettivo”. Al centro della protesta la riorganizzazione fatta dall'Amministratore unico e una gestione che sta portando diversi lavoratori alla decisione di lasciare il lavoro. "A distanza di più di un anno dall’annuncio della riorganizzazione mai concertata con le rappresentanze sindacali – scrivono Fiom Cgil e rappresentanze sindacali aziendali – ci troviamo davanti a un’esplosione di casi di stress da lavoro”. A questo si aggiungono le numerose contestazioni disciplinari, la disdetta del contratto integrativo, la nuova procedura di richiesta di missioni sui progetti che impedisce ai ricercatori di partecipare a convegni e meeting”: nulla purtroppo è cambiato da quando è iniziata la vertenza, se non il senso di scoramento cresciuto tra i dipendenti costretti ad assistere a “una gestione che mette a serio rischio il futuro di un Centro di ricerca di eccellenza patrimonio di tutti i sardi”. Davanti a questa situazione sta emergendo inoltre il serio rischio che alcuni lavoratori si dimettano e che vengano disperse preziose professionalità.

Per queste ragioni lavoratori e sindacato, consapevoli del ruolo della politica nel dare indirizzi e attuare scelte responsabili per mantenere su alti livelli gli standard del Centro di ricerca, hanno deciso di proclamare le quattro ore di sciopero e darsi appuntamento davanti alla sede dell’assessorato. L’auspicio è che l’assessore regionale incontri una delegazione con l’obiettivo di fare il punto sulla situazione e ricercare adeguate soluzioni.

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Prima il FIP Platinum Sardegna, poi la fase finale dei FIP European Padel Championships. In Sardegna iniziano due settimane imperdibili per ogni appassionato di padel, con il Tennis Club Cagliari che si prepara ad accogliere due competizioni di altissimo livello. Si comincia, da martedì 16 a sabato 20, con il torneo della massima categoria del CUPRA FIP Tour, circuito della Federazione Internazionale Padel che può contare ogni anno su oltre 120 tornei organizzati nei cinque continenti: il FIP Platinum Sardegna assegna 250 punti nel ranking FIP per le coppie vincitrici, e nell'“isola del padel” arriveranno campioni da tutto il mondo. 

 

A Cagliari sono in corso le qualificazioni, ma oggi sono stati sorteggiati anche i tabelloni principali. In quello maschile, le teste di serie numero 1 saranno la leggenda Fernando Belasteguin (per 16 anni numero 1 al mondo e oggi numero 9 del ranking FIP) e Javi Garrido, numero 11: per loro, esordio contro l'argentino Ignacio Piotto e lo spagnolo Mario Del Castillo. I numeri 2 sono Momo Gonzalez (numero 12 del mondo) ed Edu Alonso (24), che debutteranno contro una coppia qualificata o lucky loser. A completare il podio delle teste di serie saranno gli argentini Maxi Sanchez e Lucho Capra, che recentemente sono tornati a giocare assieme, con Gonzalo Rubio e Alex Arroyo numeri 4.

 

Nel tabellone femminile, anch’esso da 32 coppie, guidano l’entry list Virginia Riera e Carmen Goenaga, rispettivamente numero 14 e 25 del ranking FIP: esordio contro una coppia qualificata. Dall’altra parte del tabellone, l'argentina Aranzazu Osoro (17) e la spagnola Marta Marrero, recentemente tornata in campo dopo la maternità: debutteranno contro l'italiana Martina Parmigiani e la spagnola Noemi Aguilar. Seguono la russa Ksenia Sharifova e la spagnola Lucia Martinez Gomez (3) e altre due spagnole, Marina Guinart e Victoria Iglesias (4).

 

Tanti i giocatori italiani nel main draw in attesa della fine delle qualificazioni: nel tabellone maschile, wild card per Giulio Graziotti e Flavio Abbate, che si aggiungono a Denis PerinoFacundo Dominguez (in coppia) e Aris Patiniotis, che gioca con lo spagnolo Joseda Sanchez. Tra le donne, wild card per Chiara Pappacena (che gioca con l’argentina Daiara Valenzuela) e per Carolina Petrelli/Emily Stellato, ma in campo ci saranno anche Carolina Orsi (testa di serie numero 5 con la spagnola Nuria Rodriguez), Lorena Vano (con la spagnola Julia Polo), Carlotta Casali (con la spagnola Arantxa Soriano) e Giorgia Marchetti, con la francese Lea Godallier. Lo scorso anno vinsero Fede Chingotto e Mike Yanguas tra gli uomini, Lucia Sainz e Patty Llaguno tra le donne.

 

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 Sono state aperte, nel pomeriggio di ieri, giovedì 11 luglio, le buste con le offerte presentate dai vettori per il bando della continuità territoriale aerea da e per la Sardegna.

 

Queste le offerte pervenute tramite la piattaforma Sardegna Cat:

 

CAGLIARI - ROMA FIUMICINO

ITA AIRWAYS, AEROITALIA


CAGLIARI - MILANO LINATE

ITA AIRWAYS, AEROITALIA


OLBIA - ROMA FIUMICINO

ITA AIRWAYS, AEROITALIA, VOLOTEA


OLBIA – MILANO LINATE

ITA AIRWAYS, AEROITALIA


ALGHERO - ROMA FIUMICINO

NESSUNA OFFERTA


ALGHERO – MILANO LINATE

NESSUNA OFFERTA

 

“Lo scenario che abbiamo davanti  – commenta l’assessore dei Trasporti Barbara Manca -  non è una sorpresa, ma una situazione a cui eravamo preparati. Siamo molto soddisfatti delle offerte presentate dai vettori per i collegamenti su Olbia e su Cagliari, a testimonianza dell'appetibilità sempre più crescente di queste due destinazioni. Che la gara su Alghero andasse deserta, invece, era purtroppo una possibilità concreta dopo l’annuncio diramato nelle scorse settimane dal vettore che gestisce il collegamento fino a ottobre. Questo il motivo per cui l’assessorato dei Trasporti si è mosso tempestivamente per bandire la gara nel più breve tempo possibile e avere diverse opzioni utili a garantire il collegamento in regime di continuità territoriale su tutte le rotte fino a ottobre 2025”.

“Per ottenere questo obiettivo, manteniamo attivo il dialogo con tutti i vettori potenzialmente interessati alle tratte rimaste scoperte – precisa l'esponente della Giunta guidata da Alessandra Todde -. Anche supportati dall’evidenza scaturita dall’apertura delle buste lavoreremo per rendere più appetibili sul mercato i collegamenti su Alghero. Siamo fiduciosi sul fatto che tutto si concluderà positivamente”.

"Ci preme ribadire ancora una volta che tutte le procedure fin qui adottate - alcune delle quali assai complesse - sono frutto delle regole di un decreto ministeriale concordato dalla Giunta precedente. Il nostro obiettivo immediato è stato quello di agire rapidamente per mettere in sicurezza i collegamenti nel breve periodo, ma il nostro fine ultimo è quello di poter offrire alle cittadine e ai cittadini sardi un servizio di trasporto sicuro, soddisfacente e duraturo" conclude l'assessore.

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