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FIP European Padel Championships, Maria Rasmussen: una poliziotta a Cagliari per sognare con la Danimarca
Indossa una divisa sui campi del FIP European Padel Championships, e la indossa anche quando è casa e vive la vita piena di impegni di donna e madre. Maria Rasmussen ha appena conquistato con la Danimarca i quarti di finale (domani affronta l'Italia) e, mentre festeggia con la famiglia arrivata in blocco a Cagliari - il compagno, i tre figli e la madre sono tutti in Sardegna a tifare per lei - racconta come riesce a gestire una vita dalle mille sfaccettature. A partire dal suo impegno con la polizia del suo Paese: "Tra quello, la famiglia e il lavoro non ho tanto tempo per rilassarmi - racconta 'Marisse', che ad agosto compirà 46 anni - Ma il mio lavoro mi aiuta molto, richiede di essere concentrati tutto il tempo ed è necessario rimanere calmi e controllare le emozioni se succede qualcosa. Un aspetto che mi aiuta tantissimo sul campo". Oltre alla capacità di gestirsi emotivamente, il sostegno della famiglia è un altro punto fondamentale: "Non potrei fare nulla senza di loro. Oggi sono tutti qui per me ed è bellissimo". La sua storia con il padel parte più di 10 anni fa, quando era a Lanzarote e aveva momentaneamente lasciato il lavoro di poliziotta per uno da sport manager in un club del luogo. Per lei, a quel tempo tennista di un certo livello, l'impatto non è stato subito decisivo: "Giocare per la prima volta in un campo da padel è stato strano e ho pensato che non faceva per me". Una sensazione completamente cambiata quando Maria è tornata tra vetri e grate dopo aver conosciuto il suo compagno proprio a Lanzarote e aver costruito con lui una famiglia: "Ho scoperto la geometria del campo, come giocare bene e mi sono detta che volevo continuare. Anche per questo Lanzarote rimane per me un posto unico".
I FIP European Padel Championships non sono il primo torneo di Maria con la nazionale: "Ho giocato anche i World Padel Championships nel 2021 in Qatar, avevo iniziato a giocare in modo serio da poco, ma mi sono subito detta che il mio obiettivo erano i Mondiali". Da giocatrice mancina, Rasmussen dice di prendere a esempio tutti i giocatori top che usano la mano sinistra: "Osservo come si muovono, come usano lo spin sulla palla. Perché ovviamente è un gioco diverso quando si è mancini". Sul padel in Danimarca Maria conferma che "come in tutta Europa i campi stanno spuntando ovunque. Capita di trovarne due o tre nuovi in posti dove la settimana prima non c'era nulla ed è un trend che continuerà anche nei prossimi anni". Infine le previsioni sul podio femminile dei FIP European Padel Championships: "Spagna, poi dico Portogallo e Italia. Ma giovedì saremo proprio noi a incontrare le 'azzurre', e se vinciamo dico Danimarca", conclude sorridendo.
FIP European Padel Championships: azzurre 3-0 all'Ungheria, Casali: “Siamo unite e concentrate. Il coro per l'Italia? Ispirato a Marco Materazzi”
La seconda giornata femminile dei FIP European Padel Championships in corso a Cagliari si chiude con la vittoria lampo dell'Italia, che vola sull'Ungheria per 3 a 0. Nel "tie" della mattinata da registrare il doppio sei zero inflitto alle magiare da Stellato-Marchetti e Orsi-Sussarello, e la vittoria di Pappacena Casali. L'Ungheria è nazione ancora 'giovane' ma in crescita dal punto di vista del movimento padelistico e già in grado di schierare qualche buona giocatrice, come nel caso di Andrejszki-Juhasz, che hanno impegnato Pappacena-Casali oltre quel che non dica il 6-2 6-3 finale. Nella giornata d'esordio contro la Finlandia, Casali aveva giocato in coppia con Lorena Vano, oggi con Chiara Pappacena: "Sono molto contenta e cambiare compagna non è un problema perché è molto facile giocare con loro". Carlotta vive l'azzurro in immersione totale: "Indossare la maglia dell'Italia è l'onore più grande per uno sportivo e una responsabilità. Qui c'è una componente in più rispetto ai tornei individuali, che ti fa pensare al bene della squadra e del tuo Paese e questo ti fa dare qualcosa in più". Tutte le ragazze hanno le unghie con lo smalto azzurro su nove dita, mentre la decima ha il tricolore; un dettaglio che racconta bene l'atmosfera che regna tra le azzurre, sempre in prima fila per fare il tifo per le compagne e anche per la squadra maschile. Carlotta è l'ideatrice del coro di gruppo prima dei match in stile rugby – ma anche calcio e molto altro - che è diventato virale sui social del mondo del padel e che suona così: "Prima donne poi giocatrici, Italia le nostre gladiatrici". "Il rituale? Mio papà è stato preparatore atletico del Perugia e in quegli anni c'era Marco Materazzi, poi campione del mondo nel 2006, che era anima della squadra e per lui c'era un coro che faceva così e che si sentiva anche nel tunnel prima delle partite: 'Prima uomo poi calciatore, Materazzi nostro gladiatore', e io ho pensato di riprenderlo per riadattarlo alla nostra avventura europea".
FIP Platinum Sardegna, boom padel sull'isola: +400% di campi in tre anni
Il FIP Platinum Sardegna è il primo dei tre prestigiosi tornei della categoria top del circuito CUPRA FIP Tour 2024 - gli altri due a ottobre a Menorca e a novembre in Messico – e in onda in una delle 'case' riconosciute della disciplina nel nostro Paese, il Tennis Club Cagliari, un circolo che ha fatto la storia del padel in Italia. Lo scorso anno, tra l'altro, è stato palcoscenico di una straordinaria prima edizione che ha fatto segnare il primo trionfo ad alto livello di Fede Chingotto nei circuiti FIP, nell'occasione in coppia con Mike Yanguas. Un successo che ha dato una spinta importante alla carriera del ventisettenne di Buenos Aires, compagno di Ale Galan e attualmente numero 4 del mondo. I grandi tornei disputati negli ultimi 4 anni nell' "Isola del padel" hanno dato una forte spinta alla diffusione della disciplina, che si è diffusa con una velocità considerevole, seguendo il trend delle regioni che più rapidamente hanno aumentato il numero di campi da gioco, i praticanti e i club.
BOOM SARDEGNA Dal gennaio 2021 i campi sull'isola sono aumentati del 400%, un dato che definisce chiaramente quale sia stato il boom padel da queste parti. In Sardegna a oggi si contano 372 campi distribuiti su 157 strutture sportive, alcune delle quali "pure", cioè dedicate solo al padel. “In ben 65 comuni sardi vi è almeno un campo da padel e il rapporto popolazione/campi è di uno ogni 4.408 abitanti, uno dei più bassi in Italia, considerando che la media nazionale è uno ogni 6.450 abitanti”, osserva Carlo Ferrara del Centro Studi della Federazione Internazionale Padel. Le province con più campi sono Sassari (158 campi e 64 strutture) e Cagliari (139/50). Nel Sud Sardegna troviamo 22 club con 40 campi; nella provincia di Nuoro i club sono 13 per un totale di 21 campi mentre a Oristano i campi sono 14 per 8 club.
IL PADEL IN ITALIA E NEL MONDO Il primo World Padel Report presentato dalla FIP in occasione dell'assemblea generale di Asunciòn in Paraguay, inquadra l'Italia quale secondo Paese al mondo per numero di campi, giocatori e praticanti 'amateurs'. Un dato enorme che fissa lo storico sorpasso sull'Argentina, una delle 'patrie' storiche della disciplina in virtù di 9.340 campi disseminati in tutto il paese – Lazio in testa con circa 2mila campi seguito dalla Lombardia con 1.190 impianti di gioco - a disposizione di un milione e mezzo di praticanti e un esercito di tesserati FITP pari a 600mila unità. Nel mondo, sono 130 i paesi in cui si gioca a padel, per lo sport che nella storia ha fatto segnare la maggior velocità di crescita in percentuale annuale di campi e praticanti - in Italia nel quadriennio 2020-2023 è cresciuto del 490% - e che oggi conta 30 milioni di persone che giocano in tutto il mondo, tra 'pro', agonisti e amatori.
Epifania in padel-In ricordo di Renato Scanu
Dopodomani, sabato 6 gennaio 2024, sui campi del Padel club Santa Lucia - via Crespellani, n. 3A, Cagliari - si tiene “Epifania in padel-In ricordo di Renato Scanu”, torneo regionale per giornalisti, politici e amministratori pubblici e privati. L’Ussi dedica l’evento a Renato Scanu, radiocronista di Carbonia, tenace nel combattere la Sclerosi laterale amiotrofica dal 2019. Renato ha partecipato a iniziative di sensibilizzazione ed è scomparso il 18 dicembre scorso. Aveva 59 anni: il giorno dopo avrebbe compiuto sessant’anni. L’Ussi, nazionale e regionale, il mondo di politica, giornalismo, sanità e sport, lo ricorda con affetto. Il responsabile dell’evento è il consigliere nazionale Ussi, Mario Frongia.
Formula del torneo. Le iscrizioni a “Epifania in Padel-In ricordo di Renato Scanu” si sono chiuse ieri. La direzione del torneo è affidata a Mario e Fabio Lilliu (manager sportivi e già tennisti classificati B). Gli incontri cominciano alle 9. A seguire, cerimonia di commemorazione e premiazioni, previste alle 12. La formula prevede sorteggi fantasma. Giornalisti e giornaliste, esponenti e figure del mondo politico e amministrativo, sindaci e consiglieri regionali si sfidano nei quattro campi, due indoor, del Santa Lucia-Msp.
Commemorazione. Promosso e organizzato da Ussi nazionale e Ussi Sardegna con le collaborazioni e i patrocini di Ordine dei Giornalisti, Coni Sardegna, Ordine dei medici Cagliari, Sport e salute, Sardegna Ricerche, Cra Regione Sardegna e Msp Sardegna, l’evento prevede premi, riconoscimenti e t-shirt.
Ospiti e testimonial. “Epifania in padel-In ricordo di Renato Scanu” ospita un team degli Special Olympics. Con i ragazzi e le ragazze guidate da Stefania Rosas, all’evento prendono parte Liliana Mezzena e Pierpaolo Scanu, moglie e fratello di Renato, il medico-rianimatore, Leo Tola, Viviana Lantini, assessore comunale Servizi sociali e primario Pronto soccorso Sirai, Maria Assunta Serra, direttore generale Sardegna Ricerche, Emilio Montaldo ed Elisabetta Marrocu, presidente e consigliere Ordine medici, Francesco Birocchi, Paolo Mastino, Gianni Aramu e Alberto Borsetti, presidenti Ordine giornalisti, Ussi Sardegna, Cra Sardegna e Msp Italia. Prevista la commemorazione per Renato e una piccola esibizione degli Special. “Renato sarebbe contento nel vedersi associato a un torneo sportivo. Riteniamo sia un modo utile per lanciare un messaggio di condivisione e socializzazione a vaste fasce della popolazione, soprattutto più giovane”. Nel ricordo di Renato e con gli Special si perseguono alcuni degli obiettivi curati dall’Ussi. Sport, cronaca e memoria anche per la tutela della deontologia professionale, l’attenzione agli ultimi e la promozione delle attività inclusive.
Fip Platinum Sardegna, day 3: Gonzalez/Garrido e Sanchez/Capra ok col brivido
Qualcuno ha sofferto di più, qualcuno meno. Ma i big del FIP PLATINUM Sardegna hanno tutti passato il turno, accedendo ai quarti di finale in programma venerdì. Il torneo internazionale di padel promosso dalla Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio, con il Patrocinio del Comune di Cagliari è entrato nel vivo subito con un brivido. Momo Gonzalez e Javier Garrido, teste di serie numero 2 del tabellone maschile, hanno rischiato grossissimo. Contro ‘Pincho’ Fernandez e Pablo Cardona, Gonzalez e Garrido sono stati per due volte a un punto dalla sconfitta, prima di riuscire a capovolgere il match e chiudere 4-6 7-6 6-4 in due ore e 19’. E una magia di Gonzalez nel terzo set, un passante in tweener con l’aiuto del nastro, si candida già a diventare il punto del torneo. Nei quarti ci sono Gil/Moyano, teste di serie numero 5 (6-2 7-5 a Gutierrez/Melendez).
È andata decisamente meglio a Fede Chingotto e Mike Yanguas, che nell'ultimo match disputato sul campo Centrale hanno superato 6-2 6-4 Javier Garcia e Javier Barahona. Il cammino delle teste di serie numero 1 non proseguirà contro gli spagnoli Gonzalo Rubio e Alejandro Arroyo (6), ma contro Ivan Ramirez e Pablo Garcia Rodrigo, protagonisti della sorpresa di giornata. Sofferenza, così come per Gonzalez/Garrido, anche per le teste di serie numero 3, Maxi Sanchez e Luciano Capra, che hanno avuto bisogno del terzo set (6-4 3-6 6-3) per eliminare Joseda Sanchez e Javier Valdes: nei quarti se la vedranno con Mario Del Castillo e Nachi Sager, vittoriosi 6-2 6-1 contro Denis Perino e Mario Huete Hernandez. Fuori anche gli altri due italo-argentini Nicolas Suescun e Facundo Dominguez, che si sono dovuti arrendere 7-6 6-2 a 'Coki' Nieto e Javier Rico (4), avversari nei quarti di Campagnolo/Esbri nel match che aprirà la giornata alle 9.45.
Nel tabellone femminile, Patri Llaguno e Lucia Sainz, teste di serie più alte (2) hanno lasciato solo due game alle olandesi Koek/Weterings (6-1 6-1): nei quarti, la sfida a Guinart/Navarro Bjork (5), dominanti (6-2 6-2) contro le qualificate Dominguez Gracia/Pozuelo Dominguez. In due set hanno conquistato la qualificazione ai quarti le francesi Collombon/Godallier (4) e le spagnole Martinez Lobo/Rodriguez (6), domani una di fronte all’altra, ma festeggia tanto anche il padel italiano. Ci sarà il mini-derby tra Carolina Orsi (con Carla Mesa Salazar) e Lorena Vano Martin (con Letizia Manquillo Alarza), ma sognano anche Giorgia Marchetti e Chiara Pappacena, che dopo il 6-2 6-1 alle lucky loser Alegre Masnou/Van fer Hoek troveranno la spagnola Beatriz Caldera Sanchez e la portoghese Ana Caterina Nogueira (8), che hanno sconfitto 6-1 6-3 le belghe An-Sophie Mestach e Helena Wyckaert. “Sarebbe un sogno la finale con ‘Caro’ – le parole di Pappacena –. Non ho dubbi che staremmo insieme prima, durante e dopo la partita, a cena. In quel caso, ovviamente, pagherebbe chi perde”. I quarti di finale, al netto di possibili cambi di campo, sono tutti programmati sul Centrale: sarà una giornata lunghissima a Cagliari, ma tutta da vivere.
Fip Platinum Sardegna, via allo spettacolo: Cagliari sempre più tra le “big” del padel
Lo spettacolo del FIP PLATINUM Sardegna è cominciato. Con la conferenza stampa che si è svolta presso è il Tennis Club Cagliari, ha preso ufficialmente il via il torneo internazionale di padel promosso dalla Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio, con il Patrocinio del Comune di Cagliari. Dopo la conclusione delle qualificazioni, oggi sono iniziati gli incontri del tabellone principale, maschile e femminile, con molti tra i migliori giocatori del mondo impegnati sui campi del TC Cagliari. La città ha già ospitato, negli scorsi anni, tornei internazionali: tra questi, due edizioni (2020 e 2021) delle CUPRA FIP Finals, appuntamento finale del circuito organizzato dalla Federazione Internazionale Padel che nel solo 2022 ha visto organizzati oltre 120 tornei in tutto il mondo. “Cagliari ha ormai una solida consuetudine con il padel ed è sempre un piacere e un onore ospitare grandi manifestazioni internazionali che permettono alla nostra città, tra l’altro, di confermarsi attrattiva in ogni mese dell’anno”, le parole del sindaco di Cagliari Paolo Truzzu. "Ormai da alcuni anni Cagliari è la patria dello sport, e oggi possiamo dire che siamo entrati nel quadrilatero delle grandi del padel, insieme a Roma, Milano e Torino".
“Cagliari sarà nuovamente la sede di un appuntamento internazionale di questa disciplina, che anno dopo anno conquista atleti e spettatori – ha proseguito Gianni Chessa, Assessore al Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Sardegna –. Un’ulteriore occasione di visibilità mediatica per la Sardegna, che grazie a un ricco programma di manifestazioni sportive si vuole consacrare come ‘isola dello sport’. Oltre quaranta manifestazioni che, da marzo a novembre, attraversano l’intera Isola intensificando la promozione turistica e contribuendo all'obiettivo della destagionalizzazione dei flussi turistici”.
“Il livello tecnico qui è altissimo – ha dichiarato Luigi Carraro, presidente della Federazione Internazionale Padel –. Abbiamo i migliori giocatori, che soprattutto provengono da 16 nazioni. Per noi è importantissimo perché fino a pochi anni il padel era popolato di giocatori di due soli paesi, Spagna e Argentina, e il fatto di avere oggi atleti da tante nazioni ci inorgoglisce molto”. Il presidente ha ricordato il sostegno delle istituzioni, in particolare dell'assessore al Turismo Chessa: “Insieme abbiamo stabilito l'ingresso gratuito al FIP PLATINUM Sardegna per fare un regalo a tutti gli appassionati di padel della regione che hanno sempre risposto con grande calore alla nostra disciplina”.
A intervenire è stato anche Angelo Binaghi, presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel: “Al Tennis Club Cagliari si svolge il torneo di padel più importante d'Italia dopo il Major di Roma e il P1 di Milano, e anche per il tennis è sede del torneo più prestigioso dopo gli Internazionali di Roma e le Finals di Torino. Credo che sia una collocazione della quale essere orgogliosi”. Eventi internazionali come il FIP PLATINUM, ha proseguito, “hanno un valore aggiunto per la città e della Regione, sia perché promuovono la loro immagine nel mondo, sia perché creano un indotto importante per l'economia”. In chiusura, anche il saluto del presidente del Tennis Club Cagliari, Renato Arba.
Nel FIP PLATINUM Sardegna sono in palio 200 punti nel ranking per i vincitori e un montepremi di 60 mila euro equamente distribuito fra uomini e donne, per un prize money totale di 120 mila euro. Federico Chingotto e Miguel ‘Mike’ Yanguas – rispettivamente numeri 9 e 22 del mondo - guidano l'entry list maschile; Maria Virginia Riera, numero 8, e Tamara Icardo, numero 10, sono invece le prime teste di serie del main draw femminile, entrambi formati da 28 coppie, quattro delle quali provenienti dalle qualificazioni. Oggi e domani si giocheranno i match di primo turno; giovedì, invece, sarà il giorno del debutto dei big che beneficiano di un ‘bye’ ed entreranno in scena direttamente negli ottavi di finale. Venerdì sono in programma i quarti, sabato le semifinali e domenica le finali. L'ingresso al TC Cagliari è libero per tutti gli spettatori, il meteo promette bene: ci sono tutti gli ingredienti per vivere una splendida settimana di padel.
Fip Platinum Sardegna, ecco i tabelloni: martedì parte il main draw
L'attesa è finita. Con il sorteggio dei tabelloni principali maschile e femminile si è ufficialmente aperto il FIP Platinum Sardegna, manifestazione promossa dalla Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio, con il Patrocinio del Comune di Cagliari. Oggi è il giorno del primo turno di qualificazioni ma già centinaia di persone - complice anche la splendida domenica di sole – si sono alternate sulle tribune del TC Cagliari. Domani (lunedì 2 ottobre) si giocheranno invece il secondo e il terzo turno di qualificazione che decreteranno le quattro coppie che andranno a unirsi alle 24 già ammesse al main draw, al via tra martedì 3 e mercoledì 4 con gli incontri del primo turno. Le prime quattro del seeding, invece, debutteranno direttamente giovedì negli ottavi di finale. Fede Chingotto e Mike Yanguas (1) affronteranno Javier Barahona e Javier Garcia o una coppia qualificata; nella parte alta del tabellone anche Maxi Sanchez e Luciano Capra (3), che aspettano Bautista/Munoz o Sanchez/Valdes. Nella parte bassa, Momo Gonzalez e Javier Garrido (2) trovano Marcos/Rodriguez Martinez o Fernandez/Cardona mentre Nieto/Rico (4) affronteranno Lijo/Alonso o gli italo-argentini Suescun e Dominguez.
Tra le donne, Tamara Icardo e Maria Virginia Riera (1) accedono direttamente al secondo turno (stessa formula del maschile, 4 bye, 4 qualificate che raggiungeranno le altre 20 coppie): esordio contro Manquillo/Vano o una qualificata. Le italiane Marchetti/Pappacena incontreranno Arellano Navarro/Piltcher; l'oro ai Giochi Europei di Cracovia Carolina Orsi (in coppia proprio con Marchetti) e Carla Mesa Salazar se la vedranno invece contro Borrero/Sharifova. L'evento - a cui il pubblico potrà assistere gratuitamente - fa parte del CUPRA FIP Tour, il più importante circuito internazionale di padel, punto di riferimento dei giocatori e delle Federazioni nazionali di cinque continenti, con oltre 120 tornei in tutto il mondo. Solo lo scorso anno sono state 37 le nazioni ospitanti, con 7.808 atleti iscritti e 3.782 match disputati. A Cagliari si affronteranno i grandi big del padel, sia a livello maschile che femminile: in palio 200 punti nel ranking per i vincitori e un montepremi di 60 mila euro, equamente distribuito fra uomini e donne, per un prize money totale di 120 mila euro.
Cupra Fip Finals, il padel mondiale torna a Cagliari: "Orgogliosi di un grande evento in Sardegna"
La terra della Sardegna e la città di Cagliari tornano ad ospitare il “grande padel” mondiale. L’occasione sono le “Cupra FIP Finals 2020”. Il super evento chiude il circuito più importante della Federazione Internazionale di Padel (FIP), diretta dal Presidente Luigi Carraro.
In questa 1a edizione delle “Cupra FIP Finals” (in programma a Cagliari dal 16 al 20 dicembre), torneo finale del “Cupra FIP Tour”, si affronteranno i migliori “professionisti” del Padel mondiale. Il capoluogo sardo, dopo l’esperienza WPT (nel mese di settembre), è nuovamente pronto ad ospitare una kermesse internazionale. Gli organizzatori hanno scelto come sedi il Palazzetto dello Sport (conosciuto come “PalaPirastu”) e il Tennis Club Cagliari.
Le Finals, sotto l’egida della FIP e grazie al contributo dell’Assessorato regionale del Turismo, Artigianato e Commercio, vedono la collaborazione tecnica della Federazione Italiana Tennis (FIT) e il supporto operativo di NSA Group.
Il Presidente della FIP, Luigi Carraro, ha dichiarato: "In un anno difficile per il mondo dello sport abbiamo confermato la forza della disciplina del Padel. Abbiamo giocato, malgrado le restrizioni e il momento di difficoltà, in tutti i continenti: dall'Egitto all'Uruguay, dal Brasile all'Europa, passando per gli Emirati Arabi Uniti. Come Federazione siamo soddisfatti di poter organizzare a Cagliari le “Cupra FIP Finals”, che chiudono l’esaltante stagione del “Cupra FIP Tour”. Al torneo parteciperanno giocatori di rilevanza mondiale, così come potremo ammirare i migliori professionisti del Padel da quasi tutti i paesi del mondo. Il nostro obiettivo, presente e futuro, è offrire uno spettacolo di altissima qualità e coniugare la strategia della Regione nel promuovere la destinazione turistica attraverso i grandi eventi anche nei periodi lontani dalla stagione estiva".
La manifestazione FIP, nata per favorire la diffusione di questa disciplina spettacolare e la crescita dei migliori giovani in tutto il mondo, prevede un montepremi di 40mila euro (distribuito, per la prima volta, in parti uguali tra le coppie maschili/femminili iscritte al torneo), tra i più ricchi nel panorama internazionale del Padel.
Le “Cupra FIP Finals” di Cagliari sono il torneo finale del “Cupra FIP Tour” (un intenso calendario di eventi per un totale di 18 tappe): Spagna (5), Italia (4), Emirati Arabi (2), Germania (2), Uruguay (2), Egitto (1), Giappone (1), Messico (1). Un successo assoluto alla luce, tra l’altro, dell’emergenza sanitaria mondiale.
La “formula” delle Finals. Dal 16 al 20 dicembre si entrerà nel vivo del “Cuadro Final”, con in campo le migliori coppie maschili/femminili. Le Finali (M/F) in programma domenica 20 dicembre (sul campo centrale del Palazzetto dello Sport di Cagliari). Potranno accedere alle Finals le coppie vincitrici (maschili/femminili) dei tornei “FIP STAR”, disputati nella stagione in corso, ed i migliori atleti del FIP Tour, a partire dalla posizione n.17 della classifica, oltre alle coppie che hanno disputato almeno 3 prove FIP, indipendentemente dalla categoria. Prevista, nel “Cuadro Final”, la presenza di due coppie provenienti dai seguenti paesi: Argentina, Brasile, Cile, Francia, Germania, Inghilterra, Italia, Lituania, Messico, Olanda, Paraguay, Portogallo, Spagna, Stati Uniti, Svizzera e Uruguay.
I “campioni” in campo. Alle Finals di Cagliari parteciperanno i migliori “professionisti” del Padel mondiale (WPT-FIP) in rappresentanza di tutti i continenti. Scenderanno in campo campioni del calibro di Juan Martin Diaz (spagnolo attualmente n.21 del “Ranking Race 2020”) e Sebastian Nerone (ARG), entrambi ex numeri uno della classifica iridata, rispettivamente in coppia con Pablo Lijo (SPA/n.23) e Javier Valdes (CHI), oltre a giovani promesse iberiche, ormai ai vertici, come Arturo Coello (vincitore del FIP Star di Cagliari) e Javier Garrido. Completa il parterre, a livello femminile, la coppia Sofia Arauyo (POR)-Virginia Riera (ARG), al n.15 del ranking. Hanno disputato il Master Final WPT di Minorca (entrando di diritto nelle migliori 8 coppie del World Padel Tour). Prevista la partecipazione di diversi binomi italiani e c’è forte attesa per ammirare le performance dei campioni d’Italia Marcelo Capitani-Simone Cremona e delle campionesse tricolori Chiara Pappacena-Giulia Sussarello.
Istituzioni, sponsor e media partner. Strategico il contributo della Regione Sardegna, che con l’Assessorato regionale del Turismo si conferma partner fondamentale nello sviluppo dei grandi eventi internazionali nel nostro paese), assieme al prezioso contributo del Comune di Cagliari. Sotto il profilo sponsorizzativo, accanto al title “Cupra” e all’official sponsor “Bullpadel” (entrambi partner della FIP), vi saranno i partner tecnici Mejor Set (official court) e Italgreen (official turf). Sempre nel segmento “official sponsor” si conferma la presenza, e l’interesse per il Padel, da parte di acqua Lete ed Enel. Il brand Head vestirà il ruolo di “technical partner”, così come Cisalfa e Wilson. Il torneo sarà visibile sulla piattaforma “SuperTennis” (in live streaming) e su SKY Sport, a partire dagli ottavi di finale: il broadcaster tv trasmetterà in diretta, su un canale dedicato, tutti i match in programma sul campo centrale del “PalaPirastu”. La messa in onda delle gare ufficiali avverrà inoltre sul canale YouTube della FIP e su Delfi TV. Prevista, infine, la copertura mediatica da parte del “Corriere dello Sport” e di “Tuttosport” (media partner).
Cupra Fip finals, Cagliari è di nuovo la capitale del padel
Cagliari ancora capitale del padel. Dal 16 al 20 dicembre il capoluogo sardo ospiterà le Cupra Fip Finals 2020, manifestazione di prestigio dotata di un montepremi di 40.000 euro che conclude la stagione dei tornei Cupra Fip Tour.
Il torneo si giocherà anche al coperto. La sede sarà il palazzetto dello sport di Cagliari, il PalaPirastu, storica casa del basket cagliaritano. Un campo è stato allestito a tempo di record anche all'esterno, sotto la copertura della pista di pattinaggio. Si giocherà anche all’aperto sui tre campi del Tennis Club Cagliari, già battuti dai migliori giocatori del mondo.
migliori atleti dalla stagione, a partire dalla posizione numero 17, saranno inseriti in tabelloni composti da 32 coppie sia per il maschile che per il femminile: 28 coppie accederanno direttamente al main draw mentre altre 4 passeranno dalle qualificazioni.
Al torneo potranno partecipare i giocatori che hanno vinto un torneo Fip Star, che hanno una classifica WPT-FIP che parte dalla posizione numero 17 e coppie che hanno disputato almeno tre prove FIP, indipendentemente dalla categoria, autorizzati dalle rispettive federazioni.
Al torneo prenderanno parte quindi diversi giocatori di spessore mondiale e saranno presenti i migliori specialisti provenienti dalle più svariate parti del mondo.
La competizione si aprirà con le pre-qualificazioni e qualificazioni. Seguiranno le sfide dei Main Draw (tabelloni finali) dove potranno partecipare 32 coppie maschili e 32 femminili (di cui 4 coppie provenienti dalle qualificazioni). Il montepremi è di 40.000 € (20.000 € per categoria) e rappresenta uno dei montepremi più alti per tornei internazionali di questa disciplina sportiva dopo i Master ed Open del World Padel Tour. Oltre al montepremi i vincitori del torneo conquisteranno ben 50 punti validi per il ranking Cupra WPT/FIP (30 punti per i finalisti) molto importanti per poter accedere alle qualificazioni del World Padel Tour.
A Cagliari il Word Padel Tour, mezzo milione di euro dalla Regione: "Rinascita dopo il virus"
Un campo allestito al Bastione, che fa da cornice alle perfomance dei protagonisti della disciplina. Altri cinque per l’occasione quelli al Tennis Club Cagliari. Il World Padel Tour sbarca a Cagliari. E viene definita un'occasione storica: è la prima volta in Italia per un'iniziativa così rilevante lo sport della famiglia del tennis, seguito solo nell’Isola, da circa 10mila appassionati.
Il programma, fitto di appuntamenti, è stato presentato questa mattina nella Terrazza del Bastione con il presidente della Regione Christian Solinas, l’assessore regionale al Turismo Gianni Chessa, il sindaco Paolo Truzzu, e i numeri uno dell’organizzazione del circuito mondiale. Primo appuntamento ieri, domenica 6 settembre, per sette giorni, (fino a domenica 13). Il capoluogo dell’Isola diventa il palcoscenico internazionale dello sport più emergente del mondo. Ma si tratta anche di uno dei primi eventi sportivi (post Covid) aperti al pubblico. Per questo, arriva un messaggio dal presidente Solinas: ”Bisogna seguire le regole, garantire la sicurezza, ma senza rinunciare a vivere. Credo che da qui si possa ripartire con stagioni sempre più ampie, che diano benessere, ricchezza e valore a tutta la città e a tutta la Sardegna. Cagliari diventerà una capitale sportiva importante, arriveranno persone da tutto il pianeta. Questo è il tempo del buonsenso e della responsabilità personale, il virus si combatte soprattutto con la coscienza collettiva, ciascuno si deve sentire responsabile di se stesso e degli altri mantenendo una condotta che sia compatibile con la ripresa della vita quotidiana in una condizione di sicurezza sanitaria”.
Il World Padel Tour durerà 11 mesi, con tappe che si svolgono principalmente in Spagna, ma anche in Argentina, Brasile, Messico, Francia, Belgio, Inghilterra e Svezia. Quello della Sardegna, con Cagliari, sarà l’unico appuntamento italiana dell’evento. “È un premio per la crescita che sta avendo questa disciplina in Italia”, ha detto Luigi Carraro, presidente della Federazione italiana Padel, “la Sardegna la apprezziamo anche per le straordinarie qualità organizzative, dopo questo evento il padel in Italia e in Sardegna crescerà ancora di più”.
Settantacinque le coppie maschili previste in campo e 46 quelle femminili. Il sindaco Truzzu ha colto la palla al balzo per dire che “non solo si può arrivare in tranquillità a Cagliari, ma si possono fare delle belle vacanze”. Ed è anche l’obiettivo dell’assessore regionale al Turismo Gianni Chessa:” Una Sardegna sempre più sicura, e viva, riparte dai grandi eventi, una linea che abbiamo impostato per portare turismo e destagionalizzare. Questo è un investimento, puntiamo all’accoglienza e ai servizi”.
Ma perché tutte queste personalità politiche all'inaugurazione di una manifestazione sportiva? Presto detto. La Regione ha finanziato l'evento con 500.000 euro. La somma è stata stanziata a febbraio 2020, quando quello del coronavirus era un incubo che doveva ancora manifestare tutta la sua cattiveria. Era il 26 febbraio quando l'esecutivo regionale dava il via libera al documento che approvava le "Attività di promozione attraverso manifestazioni sportive di grande interesse turistico".
Questo l'elenco degli eventi e delle somme stanziate.
1. 30° Giro di Sardegna 2020, con uno stanziamento di € 500.000; 2. 1° Trofeo Sardinia Pasqua Fottball Cup, con uno stanziamento di € 470.000; 3. AcquaBike World Championship 2020, con uno stanziamento di € 340.000; 4. Coppa Primavela e Campionati Italiani di Vela Giovanili classi in Singolo, con uno stanziamento di € 200.000; 5. Coppa del Mondo di Triathlon 2020, con uno staziamento di € 250.000; 6. Para Archery European CUP 2020 e Paralimpiadi Tokio 2020, con uno stanziamento di € 100.000; 7. Sardegna Open World Padel Tour 2020, con uno stanziamento di € 500.000.