Giovedì, 09 Novembre 2023 14:28

Nasce il Consorzio Regionale dei Centri Commerciali Naturali Sardegna In evidenza

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Nasce in Sardegna una nuova realtà per la promozione turistica e commerciali, è l’unione dei Centri Commerciali Naturali, diffusi in tutta la Sardegna, che finora hanno operato con grande efficacia portando avanti programmi di valorizzazione delle risorse culturali e professionali, espressione identitaria di un territorio. E nella prima presentazione istituzionale presso l’assessorato regionale al turismo, artigianato e commercio, riscuotono grande attenzione da parte dell’Assessore Regionale Gianni Chessa che ha affermato come questo tipo di organizzazione e le idee che mette in campo saranno utili allo sviluppo turistico e commerciale della Sardegna, precisando che il suo assessorato già da anni contribuisce alla crescita dei centri commerciali naturali, per questi motivi promuove la nascita del Consorzio Regionale dei CCN Sardegna.
“Per mesi si è lavorato a un programma di sviluppo che possa sancire l’opportunità di crescere ulteriormente secondo tale filosofia e seguendo questa linea d’azione- afferma Gianluca Mureddu, presidente del Consorzio Regionale- ci troviamo dunque a un passo dalla piena operatività di un nuovo sistema di gestione e di promozione del Territorio: singole realtà, custodi di valori identitari unici, confluiscono in una piattaforma programmatica e organizzativa comune, che presenterà la Sardegna in una veste inedita, attraverso un viaggio cosiddetto “esperienziale”.
Il nuovo Consorzio Regionale dei Centri Commerciali Naturali sta compiendo i primi passi: dalla ideazione, allo studio e alla strutturazione di un’offerta turistica condivisa e portatrice di radici e cultura. Il Consorzio Regionale mette insieme i consorzi locali già esistenti ma si rivolge anche alle realtà territoriali non ancora attrezzate, per poter garantire la fruibilità di un percorso multisensoriale di livello, per ampliare la rete degli altri associati al progetto e supportare i nuovi associati in tutti gli step necessari. “Solo in questo modo, attraverso un sistema rodato di cooperazione, ci si potrà proporre su un mercato di buyers internazionali o di singoli viaggiatori” afferma Mureddu. Questi intenti, obbiettivi e prospettive sono stati illustrati stamane alle 10:30 all’Assessore Regionale al Turismo Gianni Chessa presso gli uffici dell’assessorato presentando già alcune soluzioni concrete. Una delle formule che risulteranno più efficaci è senz’altro legata all’organizzazione di eventi specifici che potranno veicolare il messaggio identitario del territorio: una proposta integrata che preveda la valorizzazione del patrimonio eno-gastronomico, l’originalità e il comfort delle strutture ricettive coinvolte, le sfumature forti di un percorso della conoscenza indimenticabile, fatto di incontri, di immagini, di profumi e di suoni. Questo sarà il marchio di qualità del consorzio regionale, dove ogni CCN sarà un valore primario: miscelare tradizione, artigianato, natura, storia, il DNA gastronomico e culinario, le radici, in un prodotto turistico originale.

Tutto questo trova oggi una grande accoglienza nella programmazione regionale per pensare come poter sostenere questi percorsi e come inserirli nei calendari che caratterizzano l’offerta turistica in Sardegna. Ogni azione concepita, studiata, perfezionata internamente nella rete operativa dei CCN si completerà nella collaborazione con le Amministrazioni Pubbliche o nella interazione costruttiva con altre associazioni, consorzi in gemellaggio con altri CCN o altri enti locali. Una rete che rappresenterà più di settecento imprese, che avrà un maggior peso specifico rispetto alle singole realtà locali, maggiore possibilità di accedere a finanziamenti a sostegno di una maggiore promozione della Sardegna. “Ci troviamo di fronte a un’enorme opportunità; il progetto della rete dei CCN nasce dalla volontà di esaltare i valori di ogni singolo territorio associato conclude Mureddu- con al centro la persona, lo sviluppo di relazioni poi il profitto, che ha una ricaduta sociale, etica e sostenibile”

Ultima modifica il Giovedì, 09 Novembre 2023 14:31