Venerdì, 10 Novembre 2023 16:26

Nasce il Piano di destinazione turistica della Sardegna meridionale In evidenza

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Un documento strategico e operativo che delinea lo sviluppo turistico del territorio attraverso un approccio dal basso che vede il coinvolgimento diretto dei principali portatori di interesse locali al fine di definire un modello di gestione territoriale sostenibile. E’ questo l’intento del Piano di destinazione turistica del progetto “Destinazione Sud Sardegna”, presentato questa mattina nella sala polifunzionale del Parco di Monte Claro dalla Città Metropolitana di Cagliari, capofila del progetto, e da Sardegna Ricerche, ente attuatore. Partner dell’iniziativa, l’Area marina protetta Capo Carbonara di Villasimius, l’Unione dei Comuni del Parteolla e Basso Campidano, l’Unione dei Comuni Nora e Bithia e il Gal Campidano.

“Il Piano Strategico ha fatto emergere la necessità che la Città Metropolitana si assuma un ruolo di facilitatore per lo sviluppo dell’offerta turistica locale, e sebbene le competenze specifiche non siano in capo al nostro ente, abbiamo accolto la sfida perché ci siamo prefissati l’obiettivo di promuovere lo sviluppo territoriale in tutti i suoi aspetti”, ha spiegato il consigliere metropolitano delegato alla Pianificazione Umberto Ticca in apertura dell’incontro.

Il documento, realizzato con il supporto tecnico di Leverage Srl, intende definire un modello di  governance territoriale della destinazione Sud Sardegna, attraverso la creazione di una DMO (Destination Management Organization) che favorisca la condivisione tra gli stakeholder degli obiettivi di sviluppo, e quindi la pianificazione, programmazione e gestione del marketing di una Destinazione Sud Sardegna che ricomprenda al proprio interno tutti i Comuni ricadenti all’interno del partenariato.

“Questo progetto può essere visto come il primo passo per l’attuazione del Piano Strategico metropolitano sui temi dell’offerta turistica. Grazie alla collaborazione tra i partner che operano nei diversi territori della Sardegna meridionale siamo riusciti ad analizzare e a proporre idee e soluzioni che possano far dialogare le varie componenti dell’offerta turistica, da quella costiera a quella balneare a quella interna e rurale, con il valore aggiunto che gli splendidi attrattori culturali e ambientali possono dare a entrambe”, ha sottolineato Ticca. “Con il Piano abbiamo posto le basi conoscitive per avere soluzioni condivise che possano costituire un solido presupposto per lo sviluppo futuro di un progetto di programmazione e gestione dell’offerta turistica del nostro territorio”.

Il progetto è finanziato con fondi POR FESR Sardegna 2014-2020.

All’incontro hanno preso parte anche il direttore generale della Città Metropolitana Stefano Mameli e numerosi rappresentanti degli enti partner, che nella seconda sessione del workshop sono stati coinvolti in un’analisi interattiva SWOT del contesto territoriale.