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L'inizio dell'anno scolastico è un momento di grande importanza per gli studenti e le loro famiglie.
Tuttavia, per molti, rappresenta anche una fonte di preoccupazione a causa delle difficoltà economiche che impediscono di affrontare le spese necessarie per l'acquisto del materiale scolastico.
Con tali presupposti Cittadinanza Attiva e il Coordinamento dei Presidenti dei Consigli d’Istituto della Sardegna, con il patrocinio del Comune di Quartu Sant’Elena, organizzano anche quest’anno una raccolta solidale di materiale scolastico, finalizzata a sostenere le famiglie bisognose e garantire a tutti gli studenti un sereno rientro a scuola.
La raccolta avrà luogo mercoledì 11 settembre 2024, dalle ore 9 alle ore 19, presso il Centro commerciale Carrefour di Quartu, con la possibilità di acquistare e donare nuovi articoli scolastici, quali quaderni, penne, matite, zaini, astucci e qualsiasi altro materiale utile per affrontare il nuovo anno scolastico.
L'iniziativa è aperta a tutta la comunità, che è invitata a partecipare con generosità per fare la differenza nella vita di tanti.
Le donazioni raccolte saranno distribuite direttamente alle famiglie bisognose, identificate con il supporto dell’Assessorato comunale ai Servizi Sociali e di altre organizzazioni di assistenza sociale. La trasparenza e l'efficacia della distribuzione saranno garantite per assicurare che ogni articolo donato raggiunga chi ne ha reale necessità.

“A nome dell'Amministrazione comunale di Quartu desidero ringraziare calorosamente le associazioni del territorio per l'organizzazione della raccolta solidale di materiale scolastico, un'iniziativa
patrocinata con orgoglio dal Comune - commenta l’Assessora alla Pubblica Istruzione Cinzia Carta -. Si tratta di un gesto lodevole che condividiamo e sosteniamo, confidando nella generosità di tutte le persone che vorranno contribuire. Offrire un aiuto concreto alle famiglie bisognose, specialmente in un momento così delicato, è un atto di solidarietà che rafforza il nostro senso di comunità”.

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Enti pubblici, fondazioni, associazioni senza fini di lucro ed altri organismi di carattere privato, legalmente costituiti da almeno sei mesi, associazioni iscritte nel registro provinciale e/o regionale delle associazioni di promozione sociale; organizzazioni di volontariato presenti nel territorio: sono i soggetti chiamati ad aderire alla Manifestazione d’Interesse per il progetto “Né di fame né di freddo”, promosso dall’Assessorato comunale alle Politiche Sociali del Comune di Quartu Sant’Elena e finalizzato a costruire interventi a favore di persone senza fissa dimora e di persone in grave difficoltà socio-economica. Il progetto, cofinanziato dall’Amministrazione quartese, intende incentivare proposte da realizzare obbligatoriamente in sinergia con i servizi del settore Politiche Sociali, che abbiano 3 obiettivi principali:

-Realizzazione di un sistema di accoglienza che risponda alla sfera dei bisogni immediati e conclamati quali l'assenza di luogo fisico dove dormire e dove usufruire di servizi igienici, ma che si ponga come condizione e premessa per eventuali successivi interventi strutturati di accompagnamento verso le forme di inclusione possibile, tenuto conto della particolarità di ciascuna persona contattata.

-Realizzare un sistema di accoglienza diffusa con soluzioni plurime e diversificate, che, rispondendo al bisogno prevalente, garantisca il rispetto dei diritti sociali delle persone in condizione di grave emarginazione, il soddisfacimento dei loro bisogni primari e l'avvio di percorsi per la successiva presa in carico professionale da parte dei Servizi del sistema sociale e sociosanitario locale.

-offrire azioni concrete a contrasto della povertà estrema attraverso il sostegno ed il rafforzamento dei servizi di prima assistenza e di presa in carico delle persone in condizioni di grave marginalità sociale mediante un sistema organizzato di soluzioni per il soddisfacimento di bisogni primari quali l'alimentazione quotidiana e la fruizione di servizi igienici, differenziate secondo il livello di bisogno.

Le proposte progettuali potranno spaziare quindi dalla realizzazione di soluzioni-dormitorio al riparo notturno in case “di accolglienza” dove sia garantito anche il servizio colazione, doccia, biancheria, ed ancora: servizio mensa, distribuzione di pacchi di alimenti, distribuzione di abbigliamento, bombole a gas, farmaci urgenti ecc.

Le domande di partecipazione, redatte su apposito modulo e sottoscritte dal legale rappresentante del soggetto richiedente, con allegata la Proposta di intervento, dovranno essere presentate entro il giorno 06/09/2024, in formato elettronico tramite PEC istituzionale al seguente indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. L’oggetto del messaggio di posta elettronica dovrà riportare obbligatoriamente a pena l’esclusione la dicitura Manifestazione d’interesse “Né di fame né di freddo” per la realizzazione di interventi, di supporto ai servizi sociali a favore di persone senza fissa dimora e di persone in grave difficoltà socio-economica anno 2024.

Tutta la documentazione e le restanti informazioni relative al bando sono reperibili dal sito istituzionale del Comune di Quartu Sant’Elena, attraverso la sezione “Amministrazione Trasparente”

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Mercoledì, 31 Luglio 2024 08:05

Quartu Vara il Dup 2025-27

E’stato approvato dalla Giunta Comunale di Quartu Sant’Elena il Dup, Documento Unico di Programmazione per le annualità 2025-27. Tante le novità che si inseriscono all’interno della programmazione consolidata pluriennale, che riguardano soprattutto il campo del lavoro e l’introduzione di incentivi destinati alla creazione d’impresa. 

Confermate per il resto le linee strategiche per le grandi opere e per la messa a terra degli altri documenti di indirizzo strategico comunale, come il Pul, il Pums ed il Puc. Si attende ora il passaggio in Consiglio Comunale.

"Il Dup è il documento che contiene le linee di mandato e ne programma le azioni nell’orizzonte temporale dell’intero mandato amministrativo”, spiega il Vicesindaco ed assessore al Bilancio Tore Sanna: “Il Dup rappresenta il presupposto di ogni altro documento di programmazione dell’Ente, che in base ad esso declina le politiche e i piani per il governo del territorio. Anche quest’anno come accade da inizio mandato, siamo giunti puntuali alla scadenza amministrativa per l’approvazione del Documento, che data al 31 luglio. La novità dal punto di vista dell’iter amministrativo” prosegue Sanna “è rappresentata dall’ulteriore passaggio del Bilancio Tecnico, introdotto a partire da un decreto del MEF -Ministero dell’Economia e Finanza- del luglio 2023 e che implica un ulteriore step propedeutico all’approvazione del Bilancio di Previsione degli Enti Locali, a fine anno. Già dallo scorso anno questa Amministrazione inserisce preventivamente nel Dup oltre alle azioni indicate anche le coperture finanziarie già acquisite ed in corso di acquisizione: non sarà difficile dunque tramutare il Dup in Bilancio Tecnico, che va approvato entro il 15 settembre”.

Rispetto alla mole complessiva del Dup possiamo evidenziare alcuni punti innovativi rispetto alla programmazione degli anni precedenti:  “Innanzitutto nel Dup vengono portate dentro tutte le azioni del Plus che da Dolianova tornano alla direzione di Quartu. Stiamo parlando di azioni che ammontano a 6 milioni di importo complessivo. La seconda novità è la prossima istituzione dell’imposta di soggiorno, che a breve passerà per l’approvazione definitiva in Consiglio Comunale. L’imposta entrerà in vigore dal prossimo 1 marzo. Le tariffe non sono ancora state stabilite e verranno discusse nella sede del bilancio di previsione nel prossimo mese di dicembre”. Ancora: “C’è una ulteriore novità estremamente importante per noi perché va direttamente ad incidere nel tessuto produttivo cittadino: abbiamo reperito le risorse biennali per la reintroduzione del de-minimis finalizzato alla creazione d’impresa. Si tratta di 200 mila euro per il 2025 e di ben 360 mila euro per il 2026. Uno sforzo imponente per l’Amministrazione ma che siamo sicuri produrrà un ritorno in termini esponenziali rivitalizzando l’economia quartese.  Stiamo inoltre garantendo la prosecuzione dei cantieri Lavoras per il biennio naturalmente in accordo con le politiche regionali di riferimento”

“Altro punto che abbiamo affrontato è quello relativo alla copertura del turn-over. Un problema che nonostante il programma di assunzioni messo in atto dall’Ente non ha trovato ancora la soluzione definitiva. Con questo provvedimento stiamo garantendo la copertura del turn-over per il prossimo triennio che ammonta a circa 17 unità.  Contemporaneamente stiamo garantendo i rinnovi contrattuali del 2026-27”.

Infine un occhio speciale verso le emergenze strutturali della città: “Proseguirà anche la programmazione della manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade, vie e marciapiedi con un importo allocato nel 2027 pari a 630 mila euro”.

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Una forte sinergia tra l’Amministrazione Comunale e l’Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Civili (ANMIC), per supportare e tutelare i cittadini con disabilità e le loro famiglie che

risiedono nel territorio comunale, con l’obiettivo finale di ampliare la gamma dei servizi in città e formulare ipotesi migliorative a favore della popolazione locale. Oggi la firma del Protocollo

d’intesa tra le parti che suggella l’accordo e pone solide basi per il futuro.

A conclusione della proficua concertazione intercorsa in merito alle tematiche riguardanti le  Politiche Sociali e in modo particolare la disabilità, nell’Ex Convento dei Cappuccini, alla presenza

del Sindaco Graziano Milia e del delegato dell’ANMIC Fabrizio Rodin, è stata messa nero su bianco l’intesa per l’avvio di un percorso condiviso volto a incentivare i servizi e le attività sociali

in materia di assistenza e tutela alle persone diversamente abili.

L’ANMIC, Ente Nazionale di tutela e rappresentanza delle persone con disabilità, risulta avere quasi 1200 tesserati riferibili all’area vasta di Quartu, di cui oltre 400 residenti nel Comune,

che necessitano di attività di informazione e consulenza. E proprio per andare incontro a questi cittadini entro pochi mesi aprirà in città uno sportello dedicato.

Il protocollo d’intesa firmato oggi permetterà innanzitutto di incentivare l’attività di informazione, orientamento e consulenza per l’accesso a benefici comunali regionali e statali a

favore di persone con disabilità. Inoltre, facilitando l’accesso alle opportunità offerte dalla legge, gli stessi disabili e le loro famiglie verranno supportati nell’esercizio e nella difesa dei propri diritti.

Nel dettaglio, con riferimento alle persone diversamente abili, si intende ampliare la possibilità di presentazione telematica delle varie istanze, verranno promosse attività di

informazione e orientamento per l’accesso a servizi e benefici, saranno potenziate le attività di consulenza personalizzata e quelle di socializzazione e svago, anche nell’ottica di un alleggerimento del carico assistenziale per le famiglie.

“Con la firma del protocollo d’intesa mettiamo un altro mattoncino per la costruzione di una Quartu a misura di cittadino, pronta ad accogliere e ad abbattere le barriere. Per questo

voglio ringraziare l’ANMIC che porta in città la propria competenza e la propria professionalità - il commento del Sindaco Graziano Milia -. Continua a crescere l’offerta di servizi, in questo caso

per fare in modo che anche le persone con disabilità siano nelle condizioni di poter scegliere liberamente della propria vita. Un passo in avanti quindi verso il ‘pieno ed uguale godimento di

tutti i diritti umani e di tutte le libertà fondamentali’, che è un principio fondamentale della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità”.

 

 

 

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È stato inaugurato stamattina a Quartu, davanti a una folta rappresentanza delle istituzioni dei Comuni interessati e anche della Regione, il Centro Diffuso per le famiglie, fortemente voluto dall’Assessorato ai Servizi Sociali di Quartu Sant’Elena, nell’ambito del Plus Quartu-Parteolla. Il servizio sarà gestito dalla Fondazione Polisolidale onlus, con Sinnai Comune capofila di progetto.
Il Centro diffuso per le famiglie è stato avviato nell’ambito del Progetto “la Famiglia al centro” sostenuto da Anci Sardegna, dalla Regione Sardegna, dalla Fondazione di Sardegna e dai Comuni di Quartu Sant’Elena, Sinnai, Dolianova, Maracalagonis, Donori, Serdiana, Soleminis, Burcei, componenti dell’Ambito.
Si tratta di un luogo dedicato all’ascolto e al sostegno, rivolto alle famiglie con figli minori e monoparentali, alle giovani coppie, alle famiglie di recente migrazione e a tutti quei nuclei che si trovano ad affrontare difficoltà temporanee o che desiderano approfondire determinati aspetti legati alla famiglia e alla funzione educativa che essa svolge. È inoltre dedicato a tutte le famiglie che intendono intraprendere un progetto di affido o di adozione di minori.
Tra le finalità del CPF vi è quindi promuovere il benessere di minori, famiglie e singoli, orientare i fruitori del Centro sui servizi e le risorse presenti sul territorio, favorire lo sviluppo delle risorse della Comunità e costruire reti di relazione tra le persone, integrare e potenziare le attività dei servizi territoriali e specialistici in un’ottica di promozione del benessere delle famiglie e dei bambini. “Siamo molto soddisfatti per l’apertura di questo Centro dedicato a tutto l’Ambito, che garantirà un importante servizio di supporto alle famiglie, un aspetto sul quale abbiamo investito molto - commenta l’Assessore di Quartu ai Servizi Sociali e alle Politiche Generazionali Marco Camboni -. È un’ulteriore risposta alla cittadinanza che si inserisce nell’impegno quotidiano per combattere il disagio sociale. Vorrei ringraziare anche la Regione, per il contributo dato affinché si ottenesse questo risultato, che, vorrei ricordarlo, è il primo progetto che parte a Quartu da quando il Comune è nuovamente capofila del Plus Ambito Quartu-Parteolla”.
“Mi piace sottolineare l’opera di collaborazione e condivisione dei progetti che ha contraddistinto questo percorso insieme nel Plus sin dall’inizio - aggiunge il Sindaco di Burcei e Presidente della Fondazione Polisolidale onlus Simone Monni -. Sono orgoglioso dell’operato di un Ente che ci invidiano tutti non solo in ambito locale. E forti dell’esperienza maturata a Burcei e Mara ora siamo pronti a offrire il servizio in tutto l’ambito, compresi quindi i Comuni più grandi, con l’obiettivo condiviso di riportare la famiglia al centro del sociale”.

Presente anche la Direzione delle Politiche Sociali della Regione Sardegna, nella persona di Giovanni Deiana: “L’attuazione di politiche comuni si esplicita negli avanzamenti delle Amministrazioni nel campo del sociale. Il CPF è un servizio che a nostro avviso ha valenza strategica. E infatti l’Assessorato ha investito risorse importanti prima affinché il servizio nascesse e poi per il suo potenziamento. Auspico si possa consolidare anche la Governance condivisa, per lo scambio delle buone prassi tra i vari operatori e quindi l’erogazione di servizi omogenei e di qualità”.
È inoltre intervenuto Antonello Caria, Direttore della Fondazione Polisolidale, che “nel ringraziare le varie cooperative che collaborano con l’Ente di Gestione per sviluppare l’attività di tutti i professionisti e i servizi specialistici”, ha ricordato che “il nuovo Centro è un luogo pensato per l’integrazione, con un approccio che mira alla personalizzazione degli interventi”. Sono servizi del Centro inaugurato a Quartu: Sostegno psicologico, Spazio Neutro, Consulenza legale, Mediazione familiare, Incontri di sensibilizzazione alla genitorialità, Percorsi di affido e adozione, Consulenza, Informazione, sensibilizzazione e accompagnamento, Gruppi di auto mutuo aiuto.

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Un grande risultato appena raggiunto e un altro obiettivo nel mirino per il prossimo mese.

Nel mezzo l’invito del Sindaco Graziano Milia e un incontro nei suoi uffici per ricevere i complimenti di persona da parte del Primo Cittadino della sua città. Gaia Deiana ha soltanto 14 anni ma una voce profonda e una capacità canora che l’hanno già portata alla ribalta nazionale.

Gaia studia canto dal 2020 con la Maestra Valentina Lodi Rizzini nella classe degli ‘Out of Tunes’, progetto didattico del coro giovanile Clara Voce di Quartu. Negli scorsi giorni ha partecipato e vinto il Grand Prix nella finale nazionale Italia di Sanremo Junior, competizione canora riservata ai giovani emergenti di età compresa fra i 6 e i 15 anni.

La ragazza quartese ha portato sul palco il brano “Desert Rose” di Sting, nella versione proposta dalla cantautrice e musicista marocchina, naturalizzata canadese, Faouzia. Per la Sardegna si tratta della prima vittoria nella manifestazione.

Ora per la Deiana c’è una nuova sfida: rappresenterà infatti l’Italia nella finale mondiale, che si terrà il prossimo 17 aprile presso il teatro Ariston di Sanremo. A contenderle la vittoria sarannostavolta interpreti stranieri, ovviamente sempre giovanissimi, provenienti da oltre 20 nazioni europee ed extraeuropee.

In attesa del prossimo appuntamento, Gaia, accompagnata dal direttore del coro Clara Voce, il Maestro Federico Liguori,  stamattina è stata ricevuta dal Sindaco di Quartu. Presso l’ex Convento dei Cappuccini, Graziano Milia si è complimentato a nome di tutta la città. “Ho potuto apprezzare le doti canore della nostra giovane concittadina attraverso i servizi media dei giorni scorsi - il commento del Primo Cittadino -: Gaia ha saputo conquistare il pubblico con un’intensa interpretazione di “Desert Rose”, arricchendola di suggestioni e sonorità mediterranee che richiamano le voci delle più famose interpreti sarde del passato e del presente”.

“È per questo che ho deciso di incontrarla, per farle personalmente i miei complimenti ed esprimerle il mio sostegno e quello di tutta la comunità quartese in vista della sua partecipazione alla finale mondiale” aggiunge Milia, che nell’occasione ha voluto omaggiare Gaia con la spilletta dei Quattro Mori, affinché possa essere di buon auspicio ma anche perché simbolo di forte attaccamento alle radici, da cui partire per andar lontano.

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Ventimila euro per le sterilizzazioni di cani e gatti in città, con la possibilità di incrementare la cifra di altri 10 mila euro in caso di ulteriori richieste. E’ questo l’impegno dell’Amministrazione Comunale di Quartu Sant’Elena per la Campagna di Sterilizzazioni 2024, denominata “Progetto Quartu” e riguardante cani e gatti di proprietà, pastorali e colonie feline non riconosciute, che come negli anni precedenti sarà affidata all’Associazione Effetto Palla Odv, promotrice dell’iniziativa. Coordinate in stretto raccordo con il Settore Ambiente e Vigilanza Ambientale del Comune di Quartu, le azioni di contenimento delle nascite e contrasto al randagismo, sono iniziate nel 2022 con un progetto sperimentale sui soli cani adulti, poi esteso l’anno successivo anche alle colonie feline. Fino ad oggi sono state sterilizzate 90 cagne e 82 gatte, queste ultime distribuite fra 64 colonie non censite e 18 di proprietà. Fra le novità di quest’anno vi è l’inclusione dei cani adulti maschi degli ovili all’interno della campagna di sterilizzazioni.  I requisiti economici per accedere alla sterilizzazione gratuita per le gatte e i cani di proprietà e/o pastorali resteranno quelli già previsti dalla normativa Regionale. Per quanto riguarda le colonie non riconosciute, queste dovranno essere nel territorio di Quartu Sant’Elena e dovranno essere fornite tutte le informazioni per individuarne la collocazione e i numeri dei gatti che la compongono, maschi e femmine. Gli interventi chirurgici saranno effettuati in strutture territoriali già identificate e che abbiano partecipato alle campagne precedenti, che abbiano stilato un protocollo d’intesa tra la ODV  titolare del progetto e i direttori sanitari delle strutture stesse. Per l’annualità 2024 è stata inserita la collaborazione con un’ulteriore struttura veterinaria, in modo da assicurare la riuscita del progetto nei tempi previsti. Altro importante obiettivo del progetto è quello di avere una visione completa del numero dei gatti che fanno parte effettivamente delle colonie non riconosciute nel territorio di Quartu Sant’Elena e la loro collocazione,  la microchippatura e il monitoraggio dei cani, sia di proprietà che pastorali. Non sarà tralasciato l’aspetto relativo alla sensibilizzazione dei cittadini quartesi sull’importanza delle sterilizzazioni e della microchippatura, attraverso l’organizzazione di eventi e occasioni di crescita e di conoscenza in campo animale, con l’organizzazione di eventi quali, chip day, incontri aperti alla popolazione inerenti all’importanza della gestione riproduttiva degli animali liberi, di coinvolgimento di associazioni, volontari locali e proprietari, a cui consegnare anche un gadget inerente il tema animale, che aumenti così l’attenzione a l’interesse verso il progetto e le sue attività collaterali.

La modulistica sarà resa disponibile nel sito del Comune di Quartu e nel portale www.effettopallaonlus.it.
La domanda dovrà essere presentata su apposito modulo, scaricabile in allegato, e potrà essere inviata, esclusivamente via mail, all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. a partire dal 1° marzo 2024. Le attività saranno realizzate con la collaborazione dei veterinari del territorio e delle organizzazioni di volontariato locali.

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L’Amministrazione Comunale di Quartu Sant’Elena per il tramite degli uffici afferenti al proprio settore “Ambiente” ha avviato una manifestazione di interesse finalizzata ad acquisire la disponibilità delle Associazioni di Volontariato Nazionali e Regionali operanti nel territorio per la gestione di oltre 100 cani attualmente presenti in uno stabile sottoposto a sfratto esecutivo presso la località Santu Lianu, nei pressi del litorale quartese. Il passaggio dell’Amministrazione arriva in seguito alle decisioni prese dal Tribunale di Cagliari in merito ad una controversia fra privati che ha recentemente sancito il rientro in possesso da parte dei legittimi proprietari di un’area che nel tempo era stata trasformata in un ricovero per animali abusivo, privo di ogni minimo requisito di sicurezza e di igiene, oltreché di qualsivoglia presupposto autorizzativo. Una situazione di degrado che metteva a repentaglio la salute ed il benessere degli animali insieme all’incolumità dei locatari sottoposti al provvedimento di sgombero ed ora all’attenzione dei Servizi Sociali. “Si è reso necessario, prima di tutto, mettere in sicurezza un minore presente nello stabile, poi sono state proposte diverse soluzioni in housing sociale agli altri occupanti, su cui stiamo ancora lavorando”spiega il Vicesindaco ed assessore all’Ambiente Tore Sanna, che sta seguendo da vicino la situazione.

“Siamo prontamente intervenuti per porre rimedio ad una situazione di illegittimità e di rischio che perdurava da oltre 10 anni”, prosegue l’Assessore. “In base alle Direttive regionali in materia di lotta al randagismo e protezione degli animali d’affezione ci troviamo di fronte ad una fattispecie di canile abusivo, che non può permanere in queste condizioni. Purtroppo nel tempo il numero degli animali è cresciuto in maniera incontrollata, per questo fra le prime azioni messe in campo dall’Amministrazione vi è un piano di sterilizzazioni e microchippatura che sarà messo in campo dal servizio veterinario della Asl di Cagliari in collaborazione con il canile convenzionato Shardana. Gli animali saranno prelevati a gruppi di cinque per volta, trattenuti in canile per le necessarie operazioni sanitarie e qui custoditi temporaneamente fino a nuova presa in carico. Lo step immediatamente successivo sarà quello del coinvolgimento delle associazioni di volontariato, oggetto della presente manifestazione di interesse, affinché i cani vengano smistati ed avviati quindi all’adozione. L’Amministrazione comunale”, specifica Sanna “è disponibile a valutare anche ipotesi di assegnazioni sulla scorta di modelli già sperimentati in altre realtà, ovvero con una forma di incentivo da dare alle associazioni certificate o a famiglie adottanti. Ciò che auspichiamo è che si venga a creare una catena di solidarietà a livello locale ma anche oltre il territorio regionale per poter garantire oltre 100 adozioni del cuore a queste creature sfortunate, che finora hanno vissuto in condizioni di precarietà assoluta”.

Prova ne sia, prosegue Sanna, il fatto che l’Amministrazione in seguito allo sgombero “sarà costretta ad intervenire per smaltire montagne di rifiuti indifferenziati abbandonati nell’area, con una spesa che purtroppo andrà a gravare sulle spalle di tutta la comunità cittadina”. Motivo per cui per il futuro il livello di vigilanza su questo genere di situazioni sarà ulteriormente accresciuto, onde scongiurare altri interventi simili.

 

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A pochi giorni dalle festività natalizie, a Quartu torna con la consueta puntualità l’appuntamento con la ‘Cantata di Natale’, diventato ormai un must per la rassegna istituzionale. Un evento di spicco del cartellone di ‘Natale a Quartu’ che quest’anno permetterà di apprezzare una delle cantanti più iconiche della musica popolare italiana quale Fausta Vetere, nell’occasione in scena insieme ai migliori artisti del genere offerti dal panorama isolano.
Accese le luminarie e a seguire il videomapping nella facciata della chiesa di Sant’Agata, sono iniziati in città anche gli appuntamenti programmati per questa edizione, spaziando dalla musica al teatro e coinvolgendo adulti e bambini, anche con iniziative singolari e coinvolgenti quali il trenino turistico e la mongolfiera, prima di lasciare spazio al circo per due settimane. E indubbiamente emozionante sarà anche la ‘Cantata di Natale’, in programma martedì 19 dicembre alle ore 20 presso la chiesa di Santo Stefano.
L’edizione 2023 della Cantata di Natale avrà tra i protagonisti una delle donne più iconiche della musica popolare italiana: Fausta Vetere. La cantante partenopea, tuttora componente di pregio della ‘Nuova Compagnia di Canto Popolare’, di cui fa parte dalla fondazione nel 1967 e di cui è rimasta l’ultima della formazione originale, ha conquistato con la sua splendida voce le piazze e i teatri di tutto il mondo. La NCCP portò infatti una vera rivoluzione negli anni Settanta, con un’opera di ricerca sui canti popolari italiani capace di raccontare nascita, vita e morte: dal mondo delle tenebre all’occulto e allo scaramantico, fino alla devozione religiosa, la festa, il sentimento. Oltre cinquant’anni di grande carriera che ancora continua e che permetteranno alla cantante napoletana di conquistare anche il pubblico quartese. La grande Fausta Vetere, accompagnata da Umberto Maisto alla chitarra classica, ma non solo. Tra i protagonisti anche Alessandro Foresti all’organo e tanti grandi artisti isolani, cantanti e musicisti, capaci di dare spessore alla ricerca oltre che all’interpretazione della musica sacra: Elena Ledda e Simonetta Soro alla voce, Mauro Palmas al liuto cantabile, Silvano Lobina al basso. Sarà una serata speciale dedicata ai quartesi, alla presenza di interpreti di grande livello, per un evento di assoluto valore, dal punto di vista musicale e quindi anche culturale. Una produzione originale che si concentra sulle musiche sacre natalizie non solo isolane ma provenienti anche da altre regioni bagnate dal
Mediterraneo. Dalla musica, dal canto, dall’arte arriva così un messaggio di augurio e di speranza, in una fase storica mondiale difficile sia dal punto di vista economico che sotto il profilo umanitario. La Cantata di Natale, ad ingresso libero, rientra tra le iniziative di ‘Natale a Quartu’, la rassegna voluta dall’Amministrazione comunale e organizzata con la collaborazione dell’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo. Una nuova straordinaria tappa di questa edizione 2023, un evento che conferma la volontà dell’esecutivo Milia di puntare con convinzione anche sulla cultura per un pieno rilancio della città e una crescita della comunità sotto tutti i punti di vista.

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Tanta partecipazione e solidarietà per l’iniziativa di raccolta di materiale scolastico promossa da Cittadinanza Attiva Cagliari e patrocinata dal Comune di Quartu. Nella sede del Non negozio è stato
depositato tutto il ricavato, che poi, anche in collaborazione con l’Assessorato alla Pubblica Istruzione e l’Assessorato ai Servizi Sociali, sarà distribuito alle famiglie bisognose di Quartu.
La raccolta si è tenuta domenica 10 settembre presso il supermercato Carrefour, in via Marconi.

Dalla mattina alla sera i volontari di Cittadinanzattiva Cagliari e del Coordinamento Presidenti Consigli di Circolo e di Istituto della Sardegna si sono messi a disposizione per raccogliere il materiale destinato a dare un supporto concreto alle famiglie meno abbienti.

Anche nel territorio quartese sono tanti, infatti, i nuclei familiari che si trovano in condizioni di difficoltà economica e che, anche in considerazione dell’aumento dei prezzi, non riescono a sostenere le spese per garantire ai propri figli il materiale necessario per affrontare il nuovo anno scolastico.

L’iniziativa patrocinata dall’Amministrazione comunale mirava appunto a supportarli e a non lasciare indietro nessuno. E la comunità quartese ha risposto presente. Tantissime, infatti, le donazioni
effettuate: dalle matite colorate ai pennarelli (circa 200), dalle penne ai pastelli, ma anche quadernoni (quasi 250), astucci, album da disegno. E poi gomme, colle, evidenziatori, e persino libri per gli esercizi, penne USB, borracce e zaini. Insomma, c’è davvero di tutto per regalare un sorriso ai bambini quartesi.

Il materiale è stato depositato temporaneamente nel Non Negozio. L’iniziativa di Fondazione Domus de Luna ha riaperto in via Beccaria 14 all’inizio di quest’anno solare; si propone di abbracciare virtualmente le persone più svantaggiate e quelle che stanno attraversando un momento di disagio, attraverso la raccolta e la distribuzione di abbigliamento nuovo e usato, ma più in generale di tutto quanto può essere utile alle persone, e in particolare ai bambini.

Ora si procederà alla distribuzione del materiale raccolto, studiando i dati in possesso dell’Assessorato ai Servizi Sociali e dell’Assessorato alla Pubblica Istruzione. E proprio l’Assessora alla
Pubblica Istruzione Cinzia Carta non è voluta mancare nel momento della consegna del materiale, per ringraziare a nome della cittadinanza tutti i volontari che hanno reso possibile l’iniziativa e prendere atto, se ancora ce ne fosse bisogno, di quanto è solidale la città di Quartu.

“Un’iniziativa lodevole che il Comune di Quartu ha accolto con grande piacere - commenta con entusiasmo l’Assessora alla Pubblica Istruzione Cinzia Carta -. Ci troviamo in un periodo di grande
difficoltà economica per tante famiglie che, proprio a settembre, devono affrontare svariate spese: oltre ai libri scolastici, ai vestiti, all’abbonamento ai pullman, anche il corredo scolastico. Il Settore Istruzione e i Servizi Sociali si sono pertanto adoperati per gli aspetti burocratici e organizzativi della proposta, in particolare per quanto riguarda la distribuzione alle famiglie quartesi indigenti. Con l’auspicio che questa raccolta possa davvero aiutare i più bisognosi, ringraziamo tutti coloro che con generosità hanno portato un loro contribuito” conclude l’esponente della Giunta Milia.

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