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Con la firma di un contratto di filiera tra una ventina di birrifici artigianali sardi e la Cooperativa Isola Sarda che riunisce i produttori di cereali sardi, parte dalla Sardegna il primo progetto pilota in Italia per la creazione di una filiera della birra tutta regionale. A lavorare sul progetto che punta a diventare un modello da esportare anche nelle altre regioni italiane è stato il Consorzio Birra Italiana, la cooperativa isola Sarda e la Coldiretti, attraverso un percorso per unire i produttori di cereali ma anche di luppolo e birrifici artigianali. Oggi a Cagliari è stato messo il primo sigillo con la firma del contratto alla presenza dei vertici di Coldiretti Sardegna quelli nazionali del Consorzio Birra Italiana e dell’associazione nazionale. Con questa iniziativa, la Sardegna si posiziona come avanguardia nel settore brassicolo nazionale, creando un modello di filiera che – sottolinea Coldiretti - non solo valorizza i prodotti locali, ma rafforza l’economia agricola e riduce l’impatto ambientale, confermando la centralità della sostenibilità e della collaborazione tra produttori e trasformatori.
 
COLDIRETTI SARDEGNA. “Siamo orgogliosi che finalmente sia partito questo primo progetto di filiera”, ha sottolineato durante i lavori il presidente Coldiretti Sardegna, Battista Cualbu portando i saluti dell’associazione “una importante parte di fondi destinati a un bando per il settore sono stati messi sul comparto grazie a un'azione che Coldiretti ha fatto con grande convinzione verso le istituzioni. Adesso, però, dobbiamo concretizzare e istruire immediatamente il bando facendo in modo che questi denari arrivino agli attori della filiera, produttori primari, trasformatori, chi fa promozione e chi vende”. 
Secondo Cualbu “bisogna continuare a lavorare di squadra e siamo convinti che ci siano tutti gli elementi per dare un'alternativa a molti giovani, considerando che l’isola è una delle regioni che, in termini di consumo, è ai vertici a livello nazionale - conclude - la birra è di qualità eccellente e si è tracciato un solco importante. Adesso la politica si muova con i tempi delle imprese e non di quelli della malaburocrazia”. 
 
PROGETTO. Grazie ai 60 ettari coltivati nell’autunno 2023 e raccolti nell’estate 2024, nonostante le sfide poste dagli incendi e dalla siccità, i primi risultati sono stati promettenti. La cooperativa di produttori agricoli, insieme al consorzio di filiera, ha fornito ai coltivatori locali sementi della stessa varietà e assistenza agronomica continua, garantendo un ciclo di produzione controllato e ottimizzato. L’orzo raccolto – continua Coldiretti - viene conferito alla cooperativa, che si occupa della sua pulizia e calibratura prima di inviarlo alla malteria. Una volta trasformato, il malto viene restituito e stoccato, pronto per essere utilizzato dai birrifici. 
 
FUTURO. Questo processo consente ai produttori agricoli di ottenere una remunerazione più alta rispetto ai prezzi della Borsa Merci di Bologna, mentre i birrifici riescono a ridurre i costi di trasporto della materia prima, sempre disponibile sul territorio. I prossimi passi del progetto prevedono una maggiore formazione degli agricoltori locali per affrontare le sfide agronomiche legate alla coltivazione dell’orzo e l’espansione delle superfici coltivate, con l’obiettivo di aumentare la produzione di malto per soddisfare la crescente domanda dei birrifici. Ma si pensa anche alla creazione di Strade della Birra sarda, anche come spinta per la promozione del birraturismo.
 
CONSORZIO BIRRA ITALIANA. “Attivare una filiera sull’orzo distico da birra per la creazione di un malto totalmente da filiera sarda ha l'obiettivo di andare a rafforzare l'identità dei birrifici artigianali che su questo territorio sono presenti in modo molto importante - sottolinea Teo Musso, presidente del Consorzio Birra Italiana - la Sardegna è un territorio altamente vocato alla coltivazione dei cereali e crediamo che questo rafforzi la possibilità di creare questo progetto di filiera, considerando anche il numero importante di produttori di birra che hanno bisogno anche di avere una traiettorie tracciata sull’identità".
 
Per Carlo Schizzerotto, direttore del Consorzio Birra Italiana, inoltre “bisogna imparare a fare squadra: Questo è il messaggio che deve passare attraverso il progetto di filiera che è stato avviato - spiega - parliamo di fare squadra dal campo al bicchiere, quindi dalla produzione primaria al malto che poi diventerà birra. In questa filiera il produttore di malto deve dare una mano a ottenere un buon prodotto e una buona materia prima, mentre il birraio deve imparare a utilizzare i prodotti della sua terra perché la via italiana della birra passa attraverso il racconto della biodiversità - conclude - quindi attraverso questa siamo competitivi anche nei mercati internazionali”.
 
Per Antonio Madeddu, responsabile regionale Consorzio Birra Italiana “sono stati due anni intensi di progettualità fatti di incontri territoriali ed eventi di promozione, per unire i produttori con i birrifici artigianali - dice - un percorso per mettere insieme un comparto che ha tante potenzialità ma che necessitava di essere unito. Adesso si chiude una prima parte importante per rafforzare la filiera e si va avanti su questa direzione”. 
 
PRODUTTORI. "Per i coltivatori di cereali in Sardegna questo progetto pilota è importante per continuare a rilanciare un settore che da anni è in crisi ma che, sul cerealicolo, può dare grandissime opportunità di crescita - sottolinea Marco Locci, presidente della Cooperativa Isola Sarda che riunisce i produttori cerealicoli - nel passato la Sardegna coltivava circa 120 mila ettari di grano e cereali mentre oggi siamo passati a soli 40 mila. Quella che apriamo con il progetto pilota è una grande opportunità offerta a tutto il mondo agricolo per ricoltivare la Sardegna”.
 
COLDIRETTI. Per Domenico Bosco, responsabile nazionale Filiera Birra di Coldiretti, infine, “è stato importante mettere insieme gli agricoltori e i birrifici, in particolare quelli artigianali e agricoli, per condividere un percorso di valorizzazione della materia prima italiana e, in questo caso, sarda  - sottolinea - per sostenere settori fortemente in crescita ma che hanno ancora ampie prospettive di sviluppo”.
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Nella mattina di oggi, 30 settembre 2024, il Sindaco della città di Cagliari Massimo Zedda ha preso parte, insieme all’arcivescovo e segretario della Conferenza episcopale italiana, mons. Giuseppe Baturi e al direttore della Caritas diocesana don Marco Lai, all'udienza con il Santo Padre, dedicata al progetto "Custodi del bello” che coinvolge tra le altre, anche le Città di Cagliari, Matera, Bari, Bitonto, e Caltanissetta. 

Il progetto è un’azione di promozione sociale che nel sud Italia prende il nome di “Custodi del bello sud” ed è coordinata dal Consorzio Communitas e finanziata dalla Fondazione con Il Sud e da Caritas Italiana. L'attività che a livello nazionale vede già coinvolte anche le amministrazioni comunali di Milano, Firenze, Roma, Brescia, Biella, Savona, Finale Ligure, prevede di aprire in tutto il Paese un cantiere “diffuso e decentrato” a tutela della “Bellezza” del territorio e della coesione sociale.

In particolare, nella nostra città, insieme alla Chiesa di Cagliari attraverso la Caritas diocesana, è prossima l’attivazione del progetto “Custodi del bello Cagliari” in attuazione del partenariato locale costituito da Caritas San Saturnino Fondazione Onlus. Si  prevede l'avvio di due squadre pilota composte da cittadini in situazione di fragilità, che verranno impegnate nella promozione della cura dell'ambiente e del decoro urbano mediante il presidio, la pulizia e la manutenzione dei luoghi e dei beni pubblici individuati.
Inoltre, attraverso la formazione e il lavoro si vuole offrire alle persone in condizione di svantaggio un’opportunità di integrazione sociale, contribuendo nello stesso tempo a un cambiamento positivo, rendendo la nostra città più vivibile ed inclusiva.

“In occasione dell’incontro - sottolinea Zedda-  è stato mio onore, come Sindaco, porgere a Papa Francesco i più calorosi saluti della nostra città, e ringraziarlo per il suo instancabile impegno quotidiano a favore della pace, delle persone più deboli e per una società più giusta. Un sincero ringraziamento a sua Eccellenza mons. Baturi e a don Marco Lai per l’opportunità della visita al Santo Padre, con il quale abbiamo ricordato la sua prima uscita ufficiale a Cagliari nel 2013. In occasione dell’incontro abbiamo donato al Papa un volume del 1700 scritto dal padre gesuita Andrés Febrés contenente un poema su Sant’Efisio e il racconto della processione del Santo in occasione del primo maggio”.

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Giovedì, 26 Settembre 2024 09:30

Strage di Nuoro, annullata la notte dei ricercatori

Sardegna Ricerche, il Comune di Nuoro e Europe Direct Nuoro, profondamente scossi dalla tragedia occorsa oggi a Nuoro, si stringono intorno all’intera comunità nuorese esprimendo il proprio più sentito cordoglio.

Si comunica che, a seguito di quanto accaduto, l’organizzazione della Notte Europea dei Ricercatori e delle Ricercatrici 2024 di Nuoro, prevista per i giorni 26 e 27 settembre, è stata annullata. Le attività previste in occasione della manifestazione saranno rinviate a data da destinarsi.

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Dall’inizio della stagione estiva appena conclusa, la Polizia di Stato, in particolare l’Ufficio della Polizia di Frontiera Aerea e Marittima di Cagliari, grazie alla collaborazione del personale della security impegnato nei controlli di sicurezza aeroportuali e portuali, in 61 distinti interventi, ha proceduto al sequestro di circa 125 chilogrammi di sabbia, ciottoli e conchiglie illecitamente prelevati nelle spiagge dell'isola, in violazione dell’art. 40 comma 2 della Legge Regionale n. 16 del 2017 secondo cui “Salvo che il fatto non costituisca più grave illecito, chiunque asporta, detiene, vende anche piccole quantità di sabbia, ciottoli, sassi o conchiglie provenienti dal litorale o dal mare in assenza di regolare autorizzazione o concessione rilasciata dalle autorità competenti è soggetto alla sanzione amministrativa da euro 500 a euro 3.000”.

Nonostante la campagna di informazione e sensibilizzazione rivolta ai turisti attraverso la diffusione di locandine e brochure informative presso le concessioni balneari e la predisposizione di appositi cartelli che ne prevedono il divieto presso gli arrivi nazionali ed internazionali dell’aeroporto di Cagliari-Elmas, si è registrato, rispetto agli anni scorsi, un forte incremento dell’attività sanzionatoria posta in essere dall’Ufficio della Polizia di Frontiera, nella stragrande maggioranza dei casi nei confronti di turisti stranieri, che tentano di partire portandosi appresso i souvenir naturali della Sardegna, in ricordo della loro vacanza nell’isola.

Nell’ambito di tale attività, si segnala, in particolare, il passaggio presso i controlli di sicurezza effettuati dal personale della security, di tre cittadini stranieri che trasportavano rispettivamente nel proprio bagaglio personale: 32 sacchetti contenenti sabbia prelevata rispettivamente dalle più rinomate spiagge della provincia, tra cui Porto Pino, Piscinas, Su Giudeu, Fontanamre, Su Portu, Cala Domestica, Porto Cauli, Buggerru, Masua, Nora, Santa Margherita, Su Guventeddu, spiaggia Campana, Poetto, Portixeddu, Is Figus, Teulada; 12 bottigliette di plastica contenenti sabbia prelevata anche da altre spiagge dell’isola, quali: La Maddalena, il Poetto, Platamona, Porto Torres, Tuerredda, Cala Goloritze’, Costa Verde e dal litorale di Dorgali dettagliatamente e scrupolosamente catalogate dagli stessi nei suddetti contenitori; 16 chili e mezzo di sabbia prelevata in una spiaggia imprecisata nel comune di Villasimius. La quasi totalità dei passeggeri all’atto della contestazione della sanzione amministrativa e del conseguente sequestro ha dichiarato di ignorare la normativa ambientale di riferimento. L’operato di cui sopra rientra nell’ambito di servizi mirati al contrasto del fenomeno illegale relativo all’asportazione della sabbia e di altri materiali dagli arenili, a tutela del patrimonio della Regione Sardegna.

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Martedì, 17 Settembre 2024 12:16

Mattarella inaugura l’anno scolastico a Cagliari

Con l'inizio dell'anno scolastico 2024/2025, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è arrivato a Cagliari per inaugurare il nuovo percorso formativo davanti a 1300 studenti, sottolineando il valore della scuola come luogo di crescita e comunità. Accolto dal suono delle launeddas e accompagnato dal ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, Mattarella ha parlato al Convitto Nazionale "Vittorio Emanuele II", nell'ambito della 24ª edizione di "Tutti a scuola", trasmessa in diretta su Rai 1. L'evento ha coinvolto circa 1.300 studenti, rappresentanti otto scuole sarde e istituti della penisola.

Il suo primo messaggio è «un saluto a totu sa genti sarda». Durante il suo discorso, il presidente ha definito la scuola come una "palestra di vita" che trasmette conoscenze e valori come fiducia, responsabilità e rispetto. Mattarella ha evidenziato l'importanza dell'educazione per il progresso della società, sottolineando che "la scuola non è una bolla, un recinto, un mondo a parte, ma un organismo che vive nella società e concorre al suo progresso." Ha inoltre ricordato il ruolo fondamentale degli insegnanti, spesso non valorizzati a sufficienza, e ha ribadito la necessità di un impegno educativo condiviso tra scuola e famiglia.

Mattarella ha anche affrontato il tema del disagio giovanile, evidenziando la necessità di prevenire fenomeni come il bullismo e il cyberbullismo. Ha sottolineato l'importanza del dialogo, dell'empatia e della costruzione di un ambiente scolastico inclusivo, dove gli ostacoli economici, sociali e culturali siano rimossi per consentire a tutti i giovani di sfruttare appieno le opportunità offerte dall'istruzione.

Il ministro Valditara, a margine della cerimonia, ha parlato delle novità per l'anno scolastico: tra queste, il divieto dell'uso dei cellulari in classe fino alle scuole medie, l'introduzione di docenti tutor e orientatori, e la riforma degli istituti tecnici e professionali con il modello 4+2. Valditara ha inoltre annunciato una sperimentazione sull'utilizzo dell'intelligenza artificiale in 15 classi di quattro regioni (Calabria, Lazio, Toscana e Lombardia) per supportare la didattica personalizzata.

Il ministro ha poi fatto il punto sugli investimenti destinati al mondo della scuola. Nonostante il calo di circa 110.000 studenti in Italia, con oltre 5.000 studenti in meno in Sardegna, Valditara ha ribadito che non sono stati effettuati tagli agli organici, sottolineando l'importanza di un rapporto più equilibrato tra docenti e studenti. Ha infine ricordato che lo scorso anno sono stati destinati 3 miliardi di euro per l'aumento degli stipendi del personale scolastico, con un incremento del 5,8% nel nuovo contratto, a cui si aggiunge il taglio del cuneo fiscale.

La giornata ha messo in luce la sfida di costruire un ambiente educativo che prepari i giovani al futuro, promuovendo la collaborazione tra istituzioni, insegnanti e famiglie. Grandi applausi anche per le ragazze della pallavolo, medaglie d'oro alle Olimpiadi di Parigi. Gli studenti hanno accolto con un'ovazione l'ingresso in platea di Paola Egonu, Alessia Orro, Myriam Silla e Anna Danesi. Applausi, strette di mano e richieste di selfie: accoglienza festosa per le campionesse di Parigi. Per il mondo dello sport sono presenti il ministro Andrea Abodi, il presidente del Coni Giovanni Malagò e il presidente del Comitato italiano paralimpico Luca Pancalli.

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Lunedì, 16 Settembre 2024 14:30

Adiconsum su rincari vacanze in Sardegna

Trascorrere le vacanze estive in Sardegna è sempre più costoso, e la conferma arriva dagli ultimi dati Istat sull’inflazione di agosto che attestano i pesanti rincari che si sono abbattuti col comparto turistico in regione. La denuncia arriva da Adiconsum Sardegna, che già nei mesi scorsi aveva segnalato prezzi e tariffe in aumento in occasione del periodo estivo.

“Analizzando i dati dell’Istat emerge che ad agosto sono le strutture ricettive ad aver ritoccato maggiormente al rialzo le tariffe – afferma il presidente Giorgio Vargiu – Nel mese in cui l’isola è più affollata di turisti, i listini di alberghi, case vacanza, villaggi, campeggi, b&b e strutture varie sono saliti in media del 10,4% rispetto a luglio, con forti differenze sul territorio. Se infatti nella provincia di Sassari i rincari sono stati in media del +7,9%, a Cagliari si arriva al 10,1%, per raggiungere il record della zona di Olbia-Tempio, con aumenti medi addirittura +32,3% rispetto al mese precedente”.

“Tariffe alberghiere in sensibile aumento anche su base annua, con una media ad agosto del +3,3% nella provincia di Cagliari e del +3,7% a Olbia – prosegue Vargiu – Non va meglio sul fronte della ristorazione: in Sardegna i ristoranti hanno applicato ad agosto rincari medi del 4,1% rispetto allo stesso periodo del 2023, con punte del +4,2% a Sassari. Rincari che, in assenza d fenomeni come caro-bollette o inflazione alle stelle, appaiono del tutto ingiustificati e rappresentano una forma di speculazione a danno di chi vuole trascorrere le vacanze estive sull’Isola” – conclude il presidente di Adiconsum Sardegna.

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Riparte oggi, 16 settembre, la campagna educativa itinerante della Polizia di Stato e Ministero dell’Istruzione e del Merito nell’ambito del progetto “Generazioni Connesse”. Con la cerimonia di inaugurazione dell’anno scolastico 2024/25 alla presenza del Presidente della Repubblica e del Ministro dell’Istruzione e del Merito, che si tiene quest’anno presso il Convitto Nazionale Vittorio Emanuele II di Cagliari, prende avvio la XII edizione di “Una Vita da Social”, la più importante campagna itinerante di educazione digitale realizzata dalla Polizia di Stato e dal Ministero dell’Istruzione e del Merito nell’ambito del progetto “Generazioni Connesse”, volta a sensibilizzare i ragazzi all’uso responsabile e consapevole di internet.
Un’iniziativa che quest’anno si arricchisce anche con approfondimenti su educazione stradale e contrasto ad ogni forma di discriminazione.
Nel corso del nuovo anno scolastico saranno oltre 60 le città italiane che verranno raggiunte dal truck simbolo di Una vita da social. Un’iniziativa che negli anni ha portato la Polizia Postale a incontrare oltre 4 milioni di studenti, 269.280 genitori e 179.260 insegnanti per un totale di 25.720 istituti scolastici. Sono state oltre 700 le città raggiunte sul territorio e le due pagine social, presenti su X e Facebook, contano 135.000 like e 12 milioni di utenti mensili sui temi della sicurezza online.
“Una Vita da Social” è un progetto sempre al passo con le esigenze delle nuove generazioni, attento ai temi che più stanno loro a cuore, che vuole fornire ai ragazzi gli strumenti giusti per navigare online in sicurezza, accompagnandoli nella conoscenza dei principali rischi che possono coglierli impreparati: dall’educazione sentimentale online, all’adescamento, al cyberbullismo.
Foto e video degli incontri verranno condivisi con il pubblico attraverso la pagina facebookwww.facebook.com/unavitadasocial/: uno spazio a disposizione dei ragazzi in cui condividere i loro messaggi di valori positivi contro il cyberbullismo, un diario di bordo inserito nella più ampia opera di responsabilizzazione all’uso della “parola”, in particolar modo di quella online.

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L’assessora del lavoro, Desirè Manca, ha avviato una serie di incontri rivolti alle imprese che intendono investire in Sardegna in un’ottica di esplorazione delle possibilità di interazione tra potenziali datori di lavoro e professionalità inoccupate presenti sul territorio regionale.

Nell’ambito di tale iniziativa, volta alla riduzione del bacino dei disoccupati sardi e alla loro tutela, ieri si è tenuto un importante incontro tra l’assessora Manca e l’amministratore delegato di Aeroitalia S.r.l., Gaetano Intrieri, al quale hanno preso parte anche l’assessora dei trasporti, Barbara Manca, il direttore del personale della società e i responsabili dei settori maintenance e compliance.

Una riunione proficua, durata circa due ore, in cui l’esponente della giunta Todde ha illustrato nel dettaglio ai vertici della compagnia aerea le due misure innovative promosse dall’assessorato del lavoro, e approvate all’unanimità con deliberazioni di giunta, i bonus assunzionali e il progetto Filo Sardegna.

“Entro il mese di settembre – ha ricordato l’assessora del lavoro – pubblicheremo gli avvisi relativi alle due nuove misure rivolte alle aziende che intendono investire con progetti concreti e di lunga durata nella nostra isola e che prevedono diversi incentivi finalizzati alla sottoscrizione di contratti a tempo indeterminato. Abbiamo previsto importanti sgravi fiscali per la ricollocazione dei disoccupati over 50, un grave problema della nostra società, e per i soggetti più svantaggiati, ovvero coloro che sono in disoccupazione da 12 mesi o da 24 mesi, ma anche agevolazioni economiche per l’organizzazione di corsi di formazione necessari a consentire la riqualificazione dei lavoratori. Allo stesso tempo pubblicheremo a breve l’avviso relativo al progetto Filo Sardegna, studiato per agevolare l’incontro tra lavoratori, necessità delle imprese e agenzie formative. Stiamo procedendo spediti e su due livelli: a livello legislativo, a seguito dell’approvazione delle delibere relative ai bonus e al progetto Filo Sardegna, siamo in attesa della pubblicazione degli avvisi, a livello più pratico e dettato da un approccio estremamente pragmatico, invece, stiamo presentando e proponendo queste grandi opportunità alle aziende interessate con l’obiettivo di rinnovare ed espandere il ventaglio di possibilità per quanto riguarda i corsi formativi e tutelare con le massime garanzie i disoccupati della Sardegna”.

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Martedì, 10 Settembre 2024 18:41

La ministra del Lavoro a Cagliari per il G7

La ministra del Lavoro, Marina Calderone, è arrivata questa mattina a Cagliari per partecipare al convegno organizzato dall'Ordine dei Consulenti del Lavoro di Cagliari dal titolo "Innovazione e Lavoro: verso il G7 e oltre”, riflessioni su economia e lavoro a margine del G7 Lavoro 2024.

La ministra ha sottolineato l'importanza del G7 Lavoro che si terrà in Sardegna, evidenziando due temi chiave: l'intelligenza artificiale e l'invecchiamento della popolazione, con particolare attenzione all'invecchiamento attivo. La Sardegna, una delle cinque zone blu del mondo, è nota per l'alta concentrazione di centenari, e questo rende la regione particolarmente rilevante per il dibattito.

Calderone ha anche menzionato l'importanza di collocare la Sardegna al centro delle riflessioni sul suo futuro, sottolineando l'impegno del governo per lo sviluppo dell'isola e facendo riferimento al progetto del telescopio Einstein, che si spera possa essere realizzato lì.

 
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Venerdì, 06 Settembre 2024 13:08

Cagliari: Adiconsum Sardegna su odissea volo Ryanair

Ancora un grave disservizio sul fronte del trasporto aereo in Sardegna che ha causato pesantissimi disagi ai cittadini. Lo afferma Adiconsum Sardegna, intervenendo sul caso dei 176 passeggeri rimasti bloccati nella notte all’aeroporto di Cagliari a causa della cancellazione del volo Ryanair FR1009 delle 23.35 per Palermo.

“I viaggiatori coinvolti nell’episodio hanno diritto ad essere risarciti per tutti i danni morali e materiali subiti – spiega il presidente Giorgio Vargiu – In tal senso è prevista la possibilità, qualora il vettore aereo non riconosca in modo automatico un adeguamento indennizzo, di avviare la conciliazione paritetica dinanzi l’Autorità dei Trasporti. Come Adiconsum Sardegna ci mettiamo a disposizione di tutti i passeggeri interessati per le informazioni e l’assistenza legale del caso volta a far valere i diritti degli utenti che hanno subito la cancellazione del volo”.

Adiconsum Sardegna ricorda inoltre che, in base al Regolamento comunitario 261/2004, sono previste specifiche tutele per i passeggeri in caso di cancellazione del volo. Nello specifico ai viaggiatori deve essere garantita l’assistenza (pasti e bevande, sistemazione in albergo, trasferimenti, telefonate, mail ecc.) e la scelta tra il rimborso del biglietto, imbarco su un volo alternativo quanto prima possibile, imbarco su un volo alternativo in una data successiva più conveniente per il passeggero. Si ha diritto inoltre ad un risarcimento monetario automatico da 250 a 600 euro, a seconda della tratta percorsa, qualora la cancellazione del volo non sia stata causata da circostanze eccezionali”.

 

 

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