Sabato, 27 Luglio 2024 10:01

Rientro dei cervelli, l'impegno della Todde In evidenza

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Massimiliano Cordeddu,  Massimiliano Cordeddu,

La presidente della Giunta, tra le tante situazioni da affrontare, si è spesa per i sardi che fanno ricerca all'estero. "Anche lei sa cosa significa formarsi, lavorare, tenere alto il vessillo della Sardegna per poi pensare di tornare nella nostra terra" dice Massimiliano Cordeddu

 Mario Frongia

 La campagna elettorale, sempre e ovunque, è territorio buono per ogni promessa. Ambizioni, percorsi, idee da lanciare per poi mantenerle. Con quel giusto pizzico di pathos e di inevitabili tempi attuatiivi. Ad esempio, il poter pensare che per gli studiosi e gli specialisti sardi, in qualsiasi ambito, che hanno cercato e accettato per poter crescere, e vivere!, di dover lasciare la Sardegna, ci fosse un giorno il giusto e meritato riconoscimento. Ovvero, poter tornare a casa. Per mettere a disposizione della propria regione skill, competenze ed esperienza. Oltre a tanta passione. Alessandra Todde è quella che ha capito e capisce più di tanti cosa significhi studiare fuori, specializzarsi, fare sistema, integrarsi e costruire un percorso di affinazione e di alto profilo scientifico. Tanto che quello - che per brevità e sintesi giornalistica è diventato Il rientro dei cervelli - è stato uno dei tasti pigiati dalla governatrice in corsa per la poltrona di villa Devoto. E adesso, su questo innesto, ecco la chiamata da Bologna. Il cuore e l'anima di una tra le migliaia di vicende con al centro risorse ricche e cariche di energie, idee e potenzialità. Un mini esercito che ha in mente il rientro a casa. In una Sardegna  che ne ha una grande necessità.

 Aspirazioni e ambizioni. La seggiola di Sardegna Ricerca, bersaglio ambito. Con un imo squillo che proviene dall'Emilia dei motori, del culatello e delle ceramiche. Senza scordare cultura e scienza. Giornalista e divulgatore scientifico dell’Università di Bologna, sardo al cento per cento, Massimiliano Cordeddu, ha inviato la candidatura per ricoprire il ruolo di direttore generale dell’agenzia regionale Sardegna Ricerche. “Credo di avere tutti i titoli e le esperienze per ricoprire l'incarico. Mi auguro che la presidente della Giunta Alessandra Todde e l’assessore alla Programmazione, Giuseppe Meloni, scelgano un sardo”. L'attenzione e le aspirazioni di chi ama la Sardegna. Cordeddu ha dalla sua diverse collaborazioni con Istituti di ricerca nazionali (Ispra), è stato anche addetto stampa dell’ex ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, gestisce risorse umane e ha diretto Corriere Elbano e le riviste scientifiche Cubo, Studi di estetica e Aldrovandiana dell’ateneo di Bologna, entrambe  inserite nell’elenco dell’Agenzia per la valutazione del sistema universitario e della ricerca (Anvur). "Da anni ho un assegno di ricerca al dipartimento di Ingegneria industriale dell’Alma Mater. Mi occupo di implementare le attività di comunicazione, divulgazione e di trasferimento tecnologico per la ricerca industriale sviluppata dal Din". Una storia che funziona. Utile per poter pensare di procedere e concorrere alla guida del calibro di Sardegna Ricerche. "Spero che la promessa fatta in campagna elettorale dalla governatrice Todde, ovvero, se eletta avrebbe fatto rientrare in Sardegna i cervelli ‘scappati’ in continente o all’estero, verrà applicata al mio caso o a quello di altri colleghi e colleghe che vorrebbero rientrare a casa dopo essersi fatti le ossa lontani dalla nostra amata isola”.

Ultima modifica il Sabato, 27 Luglio 2024 10:20