Giovedì, 28 Dicembre 2023 17:27

Cagliari-Empoli, match da non toppare

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Claudio Ranieri si appella ai tifosi Claudio Ranieri si appella ai tifosi

 

“Partita difficile per noi e per loro” dice Claudio Ranieri. A un passo dal giro di boa lo scontro tra terzultima e penultima della A può dire molto sulla corsa salvezza

Mario Frongia

Fatti gli auguri a Matteo Prati e Nahitan Nandez, nati entrambi il 28 dicembre del 2003 e del 1995, Claudio Ranieri ha poco da trastullarsi. Nella settimana dell’allenamento a porte aperte con cinquecento tifosi ad Asseminello, il tecnico del Cagliari aspetta l’Empoli e parte proprio dalla tifoseria: “Giochiamo in casa e dobbiamo sfruttare il nostro stadio, sappiamo che i tifosi che ci soffieranno dietro”. La sfida del Cagliari ai toscani è cornice di un passaggio delicato. Entrambe obbligate a vincere e reduci da prove sconfortanti per un faccia a faccia tra allenatori che Sir Claudio liquida con classe: “Andreazzoli? Lo stimo, non dico che siamo amici ma mi farà piacere rivederlo e augurargli un buon 2024”. Sul campo, poche storie. La sfida tra terzultima e penultima, con 13 e 12 punti, sa di sporco e pallonate anche in tribuna. Con un carico speciale per i rossoblù che hanno l’obbligo di vincere per mantenere un’idea di fortino Domus e per dare fiato alla classifica ridiventata precaria dopo il tonfo di Verona. E a proposito del 2-0 subito al Bentegodi, Claudio Ranieri ci ripassa con uno sguardo fugace: “Cosa fatta capo ha. Dovevamo segnare nel primo tempo, ero seccato perché abbiamo perso una grande occasione. Poi, c’è stata l’espulsione di Makoumbou e il loro gol. La seconda rete è arrivata quando abbiamo provato il tutto per tutto. Orsato? Per quanto riguarda il gol c’è poco da fare, è intervenuto il Var. Il rosso ad Antoine è stato dato da una doppia ammonizione. Guardiamo avanti”.

Caccia ai 3 punti. Per i neanche settanta sostenitori provenienti dalla Toscana il pomeriggio di sabato si annuncia faticoso. “Questa con l’Empoli è una gara delicatissima, per noi e per loro. Sono penultimi ma giocano bene, a memoria. Ti pressano, vengono a prenderti alto, sono la squadra che commette più falli nella metà campo avversaria. Sono veloci nelle ripartenze, ci sarà da soffrire, ma siamo pronti. Non sarà facile tenere la porta inviolata, Scuffet dovrà fare comunque gli straordinari”. Sir Claudio conferma il recupero di “Nandez, Prati, Radunovic e Goldaniga. Mancosu? Si sta allenando bene, ha risolto il suo problemino”. Scontato l’ennesimo richiamo ai tifosi. “Hanno capito che abbiamo bisogno di loro, dobbiamo essere una sola cosa. E col loro aiuto diamo sempre qualcosa in più”. Sui 18 punti al giro di boa, la frenata è brusca: “Guardiamo alla partita di dopodomani. Riusciremo poi a cambiare il trend in trasferta. Ci stiamo allenando molto bene, ho un gruppo di professionisti che lavora al massimo”.

Tra mercato e nuovo anno. “Il mercato? Pensiamo all’Empoli, la società vedrà se ci sarà la possibilità di migliorare questa rosa, ma ora siamo concentrati per la gara di dopodomani”. Sul caso Nandez, il tecnico sorvola veloce: Ha avuto delle occasioni da rete ma non è un goleador. Dà sempre tutto per il Cagliari, non è in crisi. Speriamo si ritrovi ancora davanti alla porta. Lui è concentrato, entra su tutti i palloni. La scadenza del contratto non è un problema, per quello ci pensa il suo procuratore, che fa bene il suo lavoro”. Infine, l’agenda prossima ventura. “Ci alleneremo anche il 1° del 2024, il 2 c’è la Coppa Italia con il Milan. Chissà, magari andiamo avanti".

Ultima modifica il Giovedì, 28 Dicembre 2023 17:31
Mario Frongia

Giornalista - consigliere nazionale e comitato di presidenza Ussi