Sabato, 30 Dicembre 2023 17:53

Passo falso in casa, Ranieri mastica amaro

Scritto da
Vota questo articolo
(0 Voti)
Lo scoramento dei rossoblù a fine gara Lo scoramento dei rossoblù a fine gara

 

Al Cagliari manca la qualità sotto porta e dal limite. "Il Var? Sugli episodi ha visto giusto" dice il tecnico di Testaccio

Mario Frongia

"Le scelte di Deiola e Sulemana? Il centrocampo era scritto, non avevo altri giocatori, erano nei loro ruoli naturali". Claudio Ranieri nasconde a stento l'amarezza. Il passo falso in casa pesa. E aver chiuso con la porta imbattuta serve a poco. "Nel primo tempo abbiamo giocato come giocavano loro, sapevamo delle palle in verticale ma ci siamo fatti trovare pronti. La determinazione e la velocità dell'Empoli ci ha poi impedito di ragionare e giocare con precisione". L'allenatore rossoblù mastica amaro. "Ho dovuto togliere Lapadula, per una botta. Abbiamo creato tanto, cercato il varco giusto. Con il calcio di rigore, la punizione, la girata di Petagna non abbiamo avuto la fortuna dalla nostra. Ma sono convinto che con questa volontà, anche se non sarà facile salvarsi, lotteremo fino in fondo".

La classifica. "A 36 dovrebbe esserci la salvezza. Non ci siamo ma non abbasseremo la testa. Vorrà dire che quel che non abbiamo raccolto all'andata lo prenderemo al ritorno". Ranieri il filosofo. "Un punto lascia l'amaro in bocca ma c'è ancora il girone di ritorno. Però, lottando, potremo salvarci. O si molla o si lotta. L'anno scorso dicevo ai ragazzi, continuiamo così e vedremo i play off. In A è uguale, ogni partita vale la salvezza". Si passa agli episodi. E alle decisioni del Var. Claudio Ranieri si conferma un signore: "C'era il fallo su Pavoletti, proprio di fronte alla mia panchina, prima dello strattonata di Zappa da ultimo uomo. Su secondo episodio, il portiere è stato toccato da Leonardo: annullare il gol è stato giusto". Sui cambi, poche storie. "Cambiare per cambiare non aiuta. Infatti, sono arrivati traversoni da metà campo che non servono a nessuno. Stavamo schiacciando l'Empoli, non posso rimproverare la squadra. Viola? Molto dispiaciuto, ma solo chi gioca sbaglia. Però, non deve sentirsi il solo responsabile, ce le divideremo tutti assieme". Dal campionato alla Coppa Italia. "A San Siro con il Milan, sarà un'opportunità per quelli che non giocano. Non rischio chi mi serve a Lecce".

Notarelle

Rammarico e realtà. Finisce 0-0, tra rigori parati, rischi (espulsione da ultimo uomo), gol annullato, otto minuti di recupero, almeno due interventi chiave del Var, parate miracolose. Tra Cagliari ed Empoli non è stato bel calcio. Per i rossoblù contava solo vincere. Ma senza qualità è bastato un modesto fortino toscano. Ranieri? Con il senno di poi tutti sono bravi. Luvumbo, dal via per esempio, e per la Coppa d'Africa mancherà un mese. E lo stesso Oristanio? O magari, Pavoletti sino alla fine. E Jankto sta così male da non poter dare il cambio a Deiola. Il materiale è quello che è. Ma i 3 punti sarebbero stati d'oro. Amen.

Rosa precaria. Out Nandez e Augello, titolari alla vigilia, sempre panca per Jankto, oggetto misterioso, assieme a Oristanio e Luvumbo. Per non dire, ma questa non è una notizia, di Wieteska, Hatzidiakos e Petagna. Se dopo 18 giornate, si volesse fare un bilancio del mercato estivo, quello di Ranieri che chiede due centrali difensivi "che conoscano la serie A" e un attaccante che "vada in doppia cifra", ci sarebbe da mettersi le mani nei capelli, E non è escluso che Sir Claudio, lontano da telecamere e taccuini, lo faccia. Solo Sulemana, per la squalifica di Makoumbou, è arrivato a giugno. Il resto? Nel bene e nel male, Su connottu. Nei fatti, l'ennesima occasione persa. Confidando, forse, su carisma, esperienza e fattore Q del tecnico. Capace di miracoli, come la risalita in A con una squadra presa dal quattordicesimo posto e rinforzata a gennaio da Azzi e Prelec!, portata al quinto posto. E poi, all'exploit dei play off. Presunzione e incompetenza societaria hanno fatto il paio. Ma adesso la morsa - anche con questo pareggio in casa - va a stringersi. E la colpa non potrà mai essere del diesse Bonato. Se si vuole stare tra le migliori venti d'Italia serve ben altro. Altrimenti è più dignitoso e utile un passo indietro. 

Ultima modifica il Sabato, 30 Dicembre 2023 18:01
Mario Frongia

Giornalista - consigliere nazionale e comitato di presidenza Ussi