Martedì, 24 Settembre 2024 20:23

Coppa Italia, il Cagliari soffre ma si prende la Juve

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Vittoria che dà coraggio alla Domus Vittoria che dà coraggio alla Domus

Lapadula risolve con una zampata la sfida con la Cremonese alla Domus. A dicembre trasferta a Torino. Ma adesso testa al campionato: per la doppia trasferta a Parma e in casa Juventus passa un pezzo importante di salvezza

Mario Frongia

Comunque la si giri, vincere fa sempre bene. E sarebbe molto importante che il Cagliari vittorioso 1-0 sulla Cremonese con fatica e sofferenze, prendesse animo dal passaggio agli ottavi della Coppa Italia. Ovvero, il 4 dicembre match in casa Juve. Ma quel che più conta è aver spezzato almeno in parte la cappa di negatività, errori, amnesie e pochezza tecnica e tattica. Quel che conta è il campionato. Lunedì nel posticipo del Tardini contro il Parma non si può sbagliare. Altrimenti tutto si complica, salvezza inclusa anche si sono giocate solo cinque partite.

Rivoluzione o quasi. Ed era prevedibile: la Coppa Italia è un dettaglio nella corsa salvezza. La partita vera, con tutto il rispetto per la Cremonese, è quella di lunedì a Parma. Dal black out con l'Empoli, dal via o subentranti, sopravvivono Zappa, Azzi, Augello, Makoumbou e Gaetano. Gli 11mila si aspettavano Viola e Pavoletti. Davide Nicola ha scelto Lapadula, con fascia da capitano. Giovannino Stroppa, primo allenatore del Monza di Silvio Berlusconi, mette in campo Milanese, Moretti e Barbieri del 2002, Antov, Saro e Quagliara del 2000. Il Cagliari schiera Obert ('02), Felici ('01), Adopo e Gaetano ('00). Dieci minuti di studio, due angoli senza esito, una ripartenza per parte. Il migliore? Il portiere Saro, piedi da mezzala, cercato spesso dai compagni. Gli ospiti sono reduci dalla vittoria in trasferta a Catanzaro, i rossoblù dalla terza sconfitta di fila con l'Empoli. La prima occasione dei sedicesimi della Coppa Italia la divora Azzi, su cross di Augello e smanacciata di Saro.Il Cagliari prende coraggio ma la Cremonese è rapida, si muove a memoria, spreca poco e riparte. Zappa potrebbe far male dall'area piccola ma il tocco all'indietro non trova battitori. Applausi per un voglioso Lapadula. Il pallino dal 20' è rossoblù. Ancora Azzi in zona gol, anticipato da Quagliara. Lapagol colpisce il palo, sinistro al volo. I lombardi provano a spezzare una sorta di assedio e scappano con ripartenze ficcanti. Pickel e Antov duettano, tiro ribattuto di Majer, off side. Risponde Felici, Saro respinge. Nicola è contento a metà. Personalità e pressione si vedono. Mancano rifinitura e tiro. Intanto, Zappa mette un tracciante in area, Moretti antcipa Lapadula. La notizia? Makoumbou, aldilà dei soliti tocchi superflui, c'è. Ma la squadra da A sembra la Cremonese, quarta in classifica, con organizzazione e velocità. Bonacina di Bergamo fischi due volte. Lo 0-0 sta stretto al Cagliari.

Ripresa vincente. La Cremonese parte a mille, Majer tira, deviazione. Il Cagliari prova a ripartire. Gaetano non si intende con Lapadula, il pubblico borbotta. Sherri para a terra un destro facile di Barbieri, scuola Juve. Anche Pickel impegna il portiere albanese che risponde in bagher. Geometrie solide e superiori,quelle degli ospiti. De Luca si gira bene ma calcia alto dal limite. Segno di un predominio netto. Nicola chiama Felici e Gaetano per Viola e Piccoli. De Luca sciupa a  tu per tu con Sherri. Poi, il ribaltone: da un quasi rigore per la Cremonese la rete al 16' la stoccata di Lapadula su cross di Augello innescato da Piccoli: 1-0. A seguire, occasionissima di Lapagol, Saro impeccabile, e Piccoli, destro a lato. Il Cagliari prende fiducia. Johnsen è devastante per Adopo e Makoumbou. Quagliara impegna Sherri di testa. La reazione ospite è nitida. I rossoblù reggono. E rispondono, Zappa crossa e la palla scorre a un passo dalla riga di porta. Entrano Zortea e Luvumbo per Lapadula e Augello. Luvumbo subito in scena su disastro difensivo ospite, piattone a lato di fronte a Saro. Viola si prende la scena, mancino a giro di un filo a lato. Imbucata in off side per entrambe. Bonacina è attento. Anche Palomino su Johnsen fa buona guardia: la candidatura per partire dal via lunedì a Parma è pronta. Ancora una puntata ospite in fuorigioco, ma Sherri si fa trovare pronto. Game over e testa al Parma. Con il ritiro di Asseminello che potrebbe interrompersi.

Mario Frongia

Giornalista - consigliere nazionale e comitato di presidenza Ussi

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