Visualizza articoli per tag: udinese
Cagliari-Udinese a reti bianche, Radunovic salva nel finale
0-0 alla Domus tra i rossoblù e i friulani. Tante occasioni non sfruttate dagli uomini di Ranieri, palo di Luvumbo poi l'estremo serbo evita la beffa
Finisce 0-0 la sfida dell'Unipol Domus tra Cagliari e Udinese e valida per la quarta giornata di serie A. Un match combattuto e condizionato dal caldo. Non poteva finire, però, altrimenti tra due delle squadre col peggior attacco del massimo campionato, un gol per parte in quattro turni.
Luvumbo a metà, diga Dossena
Rispetto alla formazione friulana, però, quella di Ranieri ci ha provato a più riprese senza trovare la via del gol. Deiola è quello che si è presentato più volte davanti alla porta di Silvestri dimostrandosi impreciso e sfortunato, ma è stato l'unico dei centrocampisti ad inserirsi con costanza nell'area avversaria, almeno fino all'ingresso di Nandez. Luvumbo, benissimo nel primo tempo dove ha anche colpito il palo, si è spento nella ripresa col passare dei minuti. Shomurodov ha dato segnali di ripresa. Bene Prati (all'esordio in A), Dossena e Wieteska. Monumentale come sempre Makoumbou, anche se la poca propensione alla fase offensiva del francese a volte rallenta il gioco in ripartenza. Unica nota stonata la prestazione di Augello, troppo incostante per la sufficienza.
Deiola senza gloria
Ma veniamo alla partita. Partenza a razzo dell'Udinese che va vicina al vantaggio con Thauvin, lanciato da Lucca. Bravo Wieteska a chiudere in angolo il francese. La risposta del Cagliari è immediata e arriva con un colpo di testa di Deiola su cross laterale di Zappa che sfiora il palo alla destra di Silvestri. In una gara col caldo a farla da padrone, bisogna aspettare oltre il 40' per rivedere un'occasione da gol ed è ancora rossoblù, con Luvumbo che colpisce il palo dal limite. Nel finale di gara doppia occasione per i padroni di casa, prima con Dossena su calcio d'angolo, poi con Deiola, ma entrambi i colpi di testa terminano alti sopra la traversa.
Radunovic salva su Lucca
In avvio di ripresa è ancora Deiola ad avere sulla propria testa la palla del possibile vantaggio, ma l'incornata del numero 14 termina a lato. Al 68' altra palla gol per il numero 14 rossoblù che, lanciato a tu per tu con Silvestri, sfiora il palo più lontano da posizione defilata. Dieci minuti più tardi c'è gloria anche per Radunovic che riscatta l'errore di Bologna. Hatzidiakos perde Lucca in area, l'ex Ajax tenta il tap-in da pochi passi trovando l'ottima risposta dell'estremo serbo. Nel finale il caldo inizia a farsi sentire con l'Udinese più abile nell'addormentare la partita. Il Cagliari ci prova da fuori con Azzi senza troppa fortuna. In pieno recupero, con la squadra votata all'attacco, Wieteska si immola per evitare problemi con Lucca. Già ammonito, viene espulso. Un punto che va stretto, ma che serve a muovere la classifica. Ora quattro gare infernali: Atalanta, Milan, Fiorentina e Roma nell’ordine.
CAGLIARI-UDINESE 0-0
CAGLIARI - Radunovic; Wieteska, Dossena, Hatzidiakos (80' Obert); Zappa (80' Nandez), Deiola, Prati (80' Di Pardo), Makoumbou, Augello (66' Azzi); Pavoletti (60' Shomurodov), Luvumbo.
UDINESE - Silvestri; Perez, Bijol, Kabasele (37' Ebosse; 46' Guessand); Ebosele (72' Ferreira), Samardzic, Walace, Lovric (72' Payero), Kamara; Thauvin (82' Pereyra), Lucca.
ARBITRO: Doveri di Roma.
NOTE: Recupero: 5', 6'. Ammoniti: Wieteska (C), Thauvin (U). Espulso: Wieteska (C). Spettatori: 15.121.
Bologna non cancella il passato, Radunovic pronto al riscatto
Tutto su Luvumbo, il nuovo "crack" di Ranieri
Zito ha già messo in difficoltà la difesa dell'Inter e fatto gol a quella del Bologna. La sua velocità e la sua potenza possono essere l'arma in più del Cagliari di Ranieri
Un punto nelle prime tre giornate, uno in meno dell’Udinese, prossimo avversario alla Domus. Domenica all’ora di pranzo, il Cagliari è chiamato a una prova di forza. E’ arrivato, infatti, il momento di battere un colpo anche perché da qui a metà ottobre le sfide che attendono gli uomini di Ranieri sono ardue: nell’ordine Atalanta, Milan, Fiorentina e Roma. Non proprio avversari di secondo livello.
Tutto su Luvumbo
La necessità è quella di fare punti cercando la prima vittoria in questa serie A. La realtà, però, narra di un Cagliari in difficoltà in area avversaria. Un solo gol nelle prime tre giornate. Orfano del suo bomber, Lapadula, e con Pavoletti e Petagna a mezzo servizio, il peso dell’attacco ricade tutto su Luvumbo e non è un caso che il primo e unico gol del Cagliari in questa serie A sia arrivato proprio dai suoi piedi.
Il nuovo crack
Zito, alla sua prima stagione nel massimo campionato italiano, può fare la differenza. La sua velocità, la sua tecnica possono e devono essere l’arma in più di Claudio Ranieri. Luvumbo può essere il crack della formazione rossoblù? Sì, ne siamo convinti. Lo ha dimostrato nella sfida interna contro l’Inter dove l’esperienza di Bastoni e De Vrij non è bastata ad arginare l’irruenza e la potenza dell’angolano. Zito contro l’Udinese può essere l’ago della bilancia del match. Senza Becao, passato al Fenerbahçe in estate, i friulani si sono dimostrati più lenti e più fragili in difesa. E allora spazio a Luvumbo, il nuovo crack del Cagliari di Claudio Ranieri.