Giovedì, 21 Dicembre 2023 17:26

Ad Alghero la coppa Davis conquistata da Sinner e soci In evidenza

Vota questo articolo
(2 Voti)
I campioni di Malaga con la Coppa Davis 2023 I campioni di Malaga con la Coppa Davis 2023

 

Il Trophy tour parte dalla Sardegna, terra di tanti successi per l’Italia del tennis, con gli applausi dell'Ussi. L’Insalatiera vinta a Malaga dalla squadra di capitan Volandri contro l’Australia, brilla nell'esposizione della Torre di Porta Terra

Mario Frongia

Un viaggio per l’Italia che sa di sport e condivisione, di tifo sincero e passione. Il tennis dei grandissimi, con la coppa Davis conquistata a Malaga da Jannik Sinner, Lorenzo MusettiLorenzo Sonego, Matteo Arnaldi e Simone Bolelli, sbarca in Sardegna. Il Trophy Tour parte dalla nostra regione, farà il giro dell’Italia e si concluderà a settembre a Bologna. Così, da oggi, si può ammirare l’Insalatiera alla Torre di Porta in piazza Porta Terra n° 9, sino a martedì 2 gennaio 2024. Gli appassionati di Alghero e del nord dell’isola avranno l’opportunità di ammirare la Coppa anche domani, il 23 e il 24 dicembre, dalle 10 alle  13 e dalle 16 alle 20. A seguire, dal 27 al 31 dicembre e il 1° gennaio, dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20. Il 2 gennaio accesso - gratuito come per l’intera durata del tour espositivo - dalle 10 alle 13. Dunque, nel tour coordinato dalla Fipt, con uno sguardo speciale da parte del presidente federale, il cagliaritano Angelo Binaghi, si attraversa lo Stivale per ultimare il Tour alla Unipol Arena di Casalecchio di Reno. Il dettaglio? La gita nazionale dell’Insalatiera si chiude a Bologna in concomitanza con lo svolgimento del Group Stage della Coppa Davis 2024. "Dopo aver narrato questa vittoria straordinaria, ci siamo puntualmente congratulati con la squadra, lo staff e la dirigenza della Fitp. Siamo orgogliosi, rivedere la Coppa in Italia è motivo di orgoglio per noi giornalisti e di avvicinamento per migliaia di praticanti" dice Gianfranco Coppola, presidente nazionale dei cronisti sportivi dell'Ussi.  

Trophy tour, tra sogno e realtà. Dopo il prologo milanese, con l’esposizione del trofeo ai SuperTennis Awards del 4 dicembre scorso e a Palazzo Marino, il semaforo verde per il resto del Paese. A 47 anni dal fenomenale successo in Cile con Nicola Pietrangeli capitano, Adriano Panatta, Corrado Barazzutti, Paolo Bertolucci e Tonino Zugarelli, il bis di pregio in Spagna. Il prestigioso trofeo è tornato in Italia grazie all’indimenticabile trionfo di Malaga. Un successo marchiato Jannik Sinner. Con il numero 4 delle classifiche mondiali, protagonista di una stagione entusiasmante, a griffare indelebilmente il secondo trionfo in Coppa Davis della storia della Nazionale di tennis. Sulla superficie veloce di Malaga la squadra di Filippo Volandri ha conquistato un titolo che permette di chiudere in bellezza un percorso ricco di ostacoli. Dallo scorso settembre con la fase a gironi, superata a Bologna contro Canada, Cile e Svezia. Sino alla settimana delle meraviglie in terra spagnola. Un percorso feroce, senza sconti. Dal successo contro l’Olanda ai quarti alla semifinale, sofferta e combattuta, ai danni della Serbia del numero 1 del mondo Novak Djokovic. Quindi, la finale vinta sull’Australia. Con uno score che chi ama il tennis non scorda: il primo punto di giornata lo ha colto Matteo Arnaldi, forte di audacia, coraggio e personalità. Il ventiduenne sanremese si è imposto su Alexei Popyrin 7-5 2-6 6-4. Quindi è stata la volta di Sinner. Recente finalista delle Atp Finals opposto al numero 12 del ranking, Alex de Minaur, Jannik è partito con i favori dei pronostici: 5-0 per l’azzurro i precedenti. Sinner ha fatto tutto bene. Spinta con entrambi i fondamentali, l’avversario costretto a fare il tergicristallo: 6-3 6-0 per il ventiduenne di San Candido. Italia batte Australia 2-0. E la festa può cominciare. Adesso, gli applausi, i ricordi, le emozioni e le suggestioni degli sportivi sardi e dei visitatori nell’ammirare la Coppa alla Torre di Alghero.

Ultima modifica il Giovedì, 21 Dicembre 2023 21:43