Sabato, 19 Ottobre 2024 09:44

Gianfranco Zola, signore per sempre In evidenza

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Calcio d0altri tempi. (Napoli) Diego Maradona in porta e un giovane Zola che lo ammira rapito (foto concessa, archivio GF Zola) Calcio d0altri tempi. (Napoli) Diego Maradona in porta e un giovane Zola che lo ammira rapito (foto concessa, archivio GF Zola)

Anche la stampa estera rende omaggio al Baronetto della Regina. Lunedi a Roma, Magic box con Ciro Immobile, Giuseppe Marotta, Hakan Calhanoglu e altri campioni, riceve il Premio Eccellenza Mediterraneo 2024 

Mario Frongia 

Cera una volta il calcio. Pallonate sincere, cariche di agonismo, tecnica e una piccola dose di tattica. Con passaggi feroci, legati al successo e al lavoro quotidiano. E i tifosi capivano. Adesso, le cose sono cambiate. E si marcia in un mondo diverso da quello attuale, in campo e fuori. Esasperato e drogato dal business, le smanie di potere, i magheggi, gli accordi sotto banco, il delirio di contratti fuori dall’umano. Per non parlare di una tecnologia che aiuta a metà, dei petrodollari, dei network tv, del calcio-spezzatino e dei cronisti tenuti a parte o peggio. Nel ricordare le gesta di Napoli, assieme a Maradona e Careca, quelle di Parma, con Asprilla e Minotti, l’epopea di Londra con la maglia del Chelsea, con Terry e Lampard, fino a quelle consumate a Cagliari, con Suazo ed Esposito, la giuria del Premio Mediterraneo '24 ha dovuto fare poca fatica per premiare un maestro dello sport, pulito e sincero, qual è stato e continua ad essere, Gianfranco Zola. L’attuale vice presidente nazionale della Lega Pro, lunedi prossimo a Roma riceve a Palazzo Valentini un riconoscimento alla carriera che tiene conto dei successi, delle gioie e delle fatiche indispensabili per raggiungerli. Ma se si parla dell’ex capitano in rossoblù, diventa complicato omettere quanto abbia dimostrato nel voler tornare in Sardegna, con una squadra che era finita in B e avrebbe giocato al “Manconi” di Tempio, per lasciare il Chelsea, allenato da Mourinho e candidato alla Premier e alla Champions league. “Una scelta di cuore” ha ripetuto di recente il Baronetto proclamato da Elisabetta II. Il mix irraggiungibile di talento e modestia, un portamento misurato mai oltre le righe. Con una cifra signorile e vincente di chi ha conosciuto anche momenti complessi e impattanti della quotidianità.

Ussi e Aips Europa, calcio e giornalismo ma non solo. Le ragioni del brindisi per Gianfranco Zola e la sua carriera sono state sottolineate dai presidenti dell’Unione stampa sportiva italiana, Gianfranco Coppola, e da Gianni Merlo, numero uno dell’Associazione del giornalismo sportivo internazionale. A corredo di quella che si annuncia come una serata di festa nel cuore di Roma, un insieme di figure di straordinario pregio. Il team organizzatore guidato da Dundar Kesapli, presidente dell’Associazione giornalisti del Mediterraneo e corrispondente di alcune delle più accreditate testate turche, assegna i riconoscimenti anche al presidente dell'Inter, Giuseppe Marotta, al centrocampista nerazzurro Hakan Calhanoglu, al centravanti storico della Lazio e della Nazionale, Ciro Immobile. Dal mondo del calcio ai palcoscenici olimpici. Il 'Premio internazionale eccellenza Mediterraneo 2024' va anche a Daniele Santarelli, ct della Turchia protagonista ai Giochi di Parigi, alla vice presidente del Coni, Silvia Salis, al presidente del Comitato paralimpico Luca Pancalli. Il Premio, sostenuto dalla Fondazione Artemisia, mira a promuovere e rafforzare i rapporti culturali, linguistici, religiosi, sportivi ed economici tra i paesi del Mare nostrum anche attraverso le arti e le lotte sociali. Dunque, cultura e inclusione, vicinanza e condivisione. Democratica, etica e senza confini. Su questo fronte, applausi scontati nella cerimonia di lunedi a Roma anche per il doppiatore e attore Pino Insegno, i giornalisti Paolo Liguori e Valeria Altobelli, lo stilista palestinese Jamal Taslaq, il pugile italiano Matteo Signani, il docente Hasan Tunc, il presidente dell’Amsi, Foad Aodi, gli artisti Karima Laraba e Esteban Villalta Marzi. Infine, flash e congratulazioni anche per il presidente della fondazione Mediterranean Tourism Foundation, Andrew Agius Muscat. In sostanza, una grande festa di sport, cultura e aggregazione. Il trampolino ideale, come nella visione di Dundar Kesapli e del suo team, per un abbraccio sincero e costruttivo tra popoli e visioni differenti.

 

Ultima modifica il Sabato, 19 Ottobre 2024 10:35