Visualizza articoli per tag: regione sardegna

Lunedì, 27 Novembre 2023 14:28

Turismo, presentata l'app "Sardinia"

 “Abbiamo realizzato un’applicazione mobile dedicata alla promozione turistica della Sardegna, strumento indispensabile per le pubbliche amministrazioni. È stata pensata, progettata e realizzata per fornire suggerimenti durante la vacanza e informazioni su eventi, luoghi e servizi turistici dell’Isola, così da accompagnare il turista durante la sua esperienza in Sardegna. Perciò, il suo principio guida è proprio l’interazione con l’utente”. Lo ha detto l’assessore regionale del Turismo, Gianni Chessa, durante la presentazione di “Sardinia”, la nuova app turistica, realizzata grazie alla collaborazione con il Crs4 e Sardegna ricerche. Il nuovo canale digitale è strutturato in diverse sezioni (‘Brand’; ‘Dove andare’; ‘Cosa fare’; ‘Itinerari’; ‘Eventi’; ‘Strutture ricettive’), contiene testi, contenuti multimediali (video, immagini, audio) e interattivi (3D, virtual tour, realtà virtuale) ed è scaricabile sia in versione Ios che Android.

“Sardinia vuole accrescere la diffusione del brand turistico Sardegna anche nei mercati internazionali – ha aggiunto l’assessore Chessa – La app è funzionale e innovativa, completa nei contenuti, che sono rivolti a differenti categorie di utenti in base ai loro interessi, è di facile esplorazione dei contenuti e ha una modalità di ricerca semplice, intuitiva e immediata. Abbiamo curato particolarmente l’interfaccia grafica e la navigazione, che può essere personalizzata con le proprie preferenze. Inoltre, valorizza l’esperienza sull’Isola attraverso la georeferenziazione dei contenuti, e rappresenta un riferimento e un supporto in tutte le fasi del viaggio. L’interazione con gli utenti/turisti è basata su una mappa e sui relativi punti di interesse”.

“Ovviamente, sarà in costante aggiornamento e, dopo un primo test effettuato con oltre 100 studenti delle scuole superiori e della facoltà di informatica, dai quali abbiamo ricevuto e accolto tanti suggerimenti, aspettiamo ulteriori segnalazioni dai nuovi utenti“, ha concluso l’assessore del Turismo. 

Pubblicato in Turismo

Riapre al traffico il ponte di Oloé, a dieci anni dagli eventi alluvionali del ciclone Cleopatra che nel 2013 furono responsabili del crollo dell' attraversamento della SP46 sul Cedrino, tra Oliena e Dorgali, causando una vittima, il sovraintendente della polizia di Stato, Luca Tanzi.

Oggi a Oliena il presidente della Regione, Christian Solinas, e l’assessore dei Lavori Pubblici, Pierluigi Saiu, in occasione dell’apertura del nuovo ponte. Presenti i sindaci del territorio, gli esponenti della politica nazionale e regionale, i vertici della Provincia, il questore e il prefetto di Nuoro, nonché i vertici di Ois, Opere e infrastrutture della Sardegna, società in-house della Regione che fa capo all’assessorato dei Lavori Pubblici e soggetto attuatore dell’intervento finanziato dalla stessa Regione per 6,5 milioni di euro.

Il 2023 anno decisivo per la realizzazione dell’opera che migliora la sicurezza e funzionalità idraulica dell’infrastruttura con il raddoppio del deflusso dell’accqua, prima ostacolato dal vecchio rilevato stradale. Dopo la presentazione del progetto in Provincia a gennaio, l’apertura dei cantieri, fino al varo, a ottobre, con la posa delle travi d’acciaio, di 42 metri, sulle spalle del ponte.

“Abbiamo voluto dare un' accelerazione a un’opera fondamentale per il territorio, per la connessione tra Oliena e Dorgali. Ci sono stati numerosi ritardi accumulati negli anni precedenti e Ois ha dimostrato di poter realizzare al meglio opere così importanti dando seguito ha una forte volontà politica e con le risorse che abbiamo messo a disposizione”.

Lo dichiara il Presidente della Regione, Christian Solinas, che ha inoltre ricordato, insieme all’assessore Saiu,  Luca Tanzi, alla presenza della vedova del sovraintendente di polizia.

L’assessore Saiu ha poi espresso soddisfazione per l’intervento realizzato da Ois: “Una formula che stiamo replicando su interventi altrettanto importanti, come i lavori di messa in sicurezza della galleria di Mughina, a Nuoro, per cui abbiamo già indicato uno stanziamento di 10 milioni di euro nel disegno di legge della variazione di bilancio, e gli inteventi di mitigazione del rischio idrogeologico, a Olbia”.

Sulla riapertura del Ponte di Oloé l’assessore Saiu ha precisato: “Abbiamo mantenuto gli impegni. È un opera che il territorio attendeva da tempo e che ora restituiamo ai cittadini”.

Pubblicato in Regione

“Lo Stato di Salute del Mondo del Lavoro nel Turismo in Sardegna" è il titolo del convegno organizzato oggi a Cagliari, da FA Academy, il ramo dedicato alla formazione di FA Travel, presso la Sala Contemporanea di Sa Manifattura, al quale hanno partecipato gli assessori regionali del Lavoro e del Turismo, Ada Lai e Gianni Chessa, l’assessore al Turismo del Comune di Cagliari, Alessandro Sorgia, i principali esponenti dell'imprenditoria legata al turismo isolano, i rappresentanti delle associazioni di categoria, porti e aeroporti.

“Il settore turistico è fondamentale per la nostra economia - afferma Lai - lavoro e turismo costituiscono un binomio inscindibile. Il turismo offre lavoro e il lavoro crea a sua volta le condizioni per incrementare un’offerta turistica di alto livello e qualitativamente competitiva. La formazione fa da collante per cogliere le sfide del mercato e costruire le professionalità e le competenze. La Regione ha fatto la sua parte nel sostenere il costo del lavoro dell’intera filiera turistica, con gli avvisi “Destinazione Sardegna Lavoro” abbiamo stanziato oltre 40 milioni di contributi salariali anche per il 2023. Competitività - aggiunge l’assessore del Lavoro - significa stare al passo, per non rischiare di essere tagliati fuori, mettendo sempre al centro la persona, le risorse umane costituiscono, infatti, il patrimonio imprescindibile per corrispondere in maniera adeguata alle esigenze di un mercato in continua evoluzione.”

L'evento ha offerto un'analisi approfondita e attuale sul panorama lavorativo nel settore del turismo da diverse prospettive. Si sono esaminati l'evoluzione del mercato del lavoro, le nuove competenze richieste e il ruolo dell'innovazione digitale. Inoltre, si è sottolineata l’importanza della rete dei professionisti esperti nell'accoglienza in Sardegna.

"Il turismo sardo è reduce da una stagione estiva positiva - dichiara l’assessore Chessa - e anche i numeri degli arrivi nei mesi autunnali prefigurano un anno record. Tra gennaio e ottobre nei porti e negli aeroporti isolani sono stati registrati oltre 700mila arrivi in più: 747.730 rispetto al 2022 e 789.332 rispetto al 2019. Non si tratta di risultati casuali, ma sono il frutto anche della promozione turistica della Regione. È facile ipotizzare che chiuderemo il 2023 con un milione di passeggeri in più. Il settore turistico è fondamentale per la crescita economica e occupazionale della Sardegna, soprattutto se riusciremo a conseguire definitivamente l'obiettivo dell'allungamento della stagione".

Durante l’evento, alla conclusione degli interventi, il pubblico interessato ha avuto l'opportunità di esaminare le nuove proposte formative offerte dalla FA Academy e di iscriversi direttamente ai corsi disponibili in loco. 

Pubblicato in Turismo

Nell’ambito del programma di cooperazione Interreg NEXT MED, di cui la Regione Sardegna è autorità di gestione, il Presidente Christian Solinas ha firmato un importante accordo di finanziamento con la Turchia, primo di una serie di otto accordi internazionali che verranno conclusi con altri Paesi partecipanti al programma, tra cui Algeria, Egitto, Libano, Giordania, Palestina, Israele e Tunisia.

L’intesa segna l’avvio del processo verso la prossima pubblicazione del primo bando per il finanziamento di progetti. Dotato di un budget di 103,6 milioni, il bando si concentra su temi fondamentali per i territori di entrambe le sponde del Mediterraneo: competitività delle piccole e medie imprese sui mercati internazionali, rafforzamento delle capacità di innovazione, lotta agli effetti del cambiamento climatico, formazione e inclusione lavorativa dei giovani e delle donne, sviluppo della cooperazione in ambito sanitario, miglioramento dei processi di governance locale.

“Il primo bando del programma Interreg NEXT MED – dice il Presidente Solinas – vuole trasmettere un messaggio positivo, creando condizioni favorevoli per una collaborazione produttiva, promuovendo la condivisione di conoscenze e risorse, e incentivando iniziative che affrontino le grandi sfide comuni che caratterizzano lo spazio euro-mediterraneo. È un passo importante verso un futuro in cui la cooperazione possa diventare un catalizzatore per uno sviluppo sostenibile e una maggiore armonia regionale”.

Sono tre le tipologie di progetti previste per questo bando: tematici, dedicati ai giovani e di governance. Il contributo finanziario a progetto ammonterà a un minimo di 500.000 euro fino a massimo a 2,5 milioni di euro, con un tasso di cofinanziamento non superiore a 89% dei costi eleggibili.

Facendo leva sul valore aggiunto del lavorare insieme oltre i confini, ogni proposta dovrà essere presentata da un partenariato che rappresenti un minimo di 3 enti provenienti di 3 diversi Paesi ammissibili, incluso almeno un Paese partner del sud del Mediterraneo.

“Interreg NEXT MED - aggiunge il Presidente Solinas - rappresenta un’importante occasione di crescita ed internazionalizzazione per enti, agenzie, comuni, università, associazioni, aziende del territorio regionale attraverso la partecipazione ad ambiziosi progetti la cui realizzazione potrà generare importanti ricadute in termini ambientale, economico, scientifico e occupazionale”.

NEXT MED è il terzo ciclo della più grande iniziativa di cooperazione finanziata dall’Unione europea nell’area del Mediterraneo. Con un budget complessivo di 253 milioni di euro, l’obiettivo è quello di creare tra i Paesi partecipanti – Algeria, Cipro, Egitto, Francia, Grecia, Giordania, Israele, Italia, Libano, Malta, Palestina, Portogallo, Spagna, Tunisia e Turchia – un partenariato forte e duraturo per sviluppare in maniera concertata e sinergica delle soluzioni efficaci alle sfide che interessano l’intera area mediterranea. Per ogni ulteriore informazione si rimanda al sito www.enicbcmed.eu

Pubblicato in Regione
Etichette:

Ampia adesione dei Comuni sardi al bando regionale per l’erogazione di finanziamenti per la diagnosi energetica e attestazione energetica degli edifici pubblici di loro proprietà. Sono infatti 251 i Comuni che hanno risposto all’avviso della Regione per richiedere i fondi. L’obiettivo della misura, attivata dall’assessorato regionale dei Lavori Pubblici, è quello di dare un sostegno economico alle amministrazioni civiche nella promozione degli interventi di efficientamento energetico del proprio patrimonio edilizio. “Un impegno importante quello della Regione sul patrimonio edilizio pubblico del territorio, basti pensare che per la riqualificazione energetica degli edifici e l’illuminazione pubblica, le risorse stanziate per il 2023 in Finanziaria ammontano a 40 milioni di euro. Per il finanziamento delle diagnosi e attestazioni energetiche degli edifici pubblici abbiamo messo a disposizione dei Comuni complessivamente 1,8 milioni di euro ripartiti in 400mila euro per il 2023, 600mila per il 2024 e 800mila per il 2025. In totale sono 556 gli edifici ritenuti ammissibili al finanziamento e inseriti in graduatoria, tra teatri, mercatici civici, palazzetti dello sport, centri polivalenti, scuole, musei, biblioteche, municipi e centri d’aggregazione. Appena 34 gli edifici non ammissibili, la quasi totalità perché già destinatari di un finanziamento analogo a quello previsto dal bando. Ora si procederà allo scorrimento della graduatoria per l’erogazione ai Comuni dei fondi disponibili”.

“Il bando – precisa l’assessore Saiu – rappresenta un primo importante sostegno ai Comuni in vista della direttiva europea ‘Casa Green’, sulla quale gli stati membri potrebbero arrivare presto a un accordo e che prevede, tra le altre cose, la riqualificazione energetica degli edifici pubblici nei prossimi anni. Nella programmazione POR FESR 2021-2027 sono previste importanti risorse per la riqualificazione energetica degli edifici e, per i Comuni, la certificazione energetica è rappresenta uno strumento indispensabile per l’accesso ai fondi”.

Le istanze sono state inserite in graduatoria attraverso un criterio che privilegiasse, in modo particolare, gli edifici più utilizzati, attraverso il rapporto tra numero di utenti e dimensioni dell’edificio stesso.

“Abbiamo impostato la misura – sottolinea l’assessore Saiu – in modo da renderla semplice ed accessibile a tutti, così da estendere il più possibile la platea dei beneficiari e garantire un’equa distribuzione delle risorse”, conclude l’assessore Saiu.

Pubblicato in Bandi

8 milioni di euro per sostenere il settore della macellazione, della lavorazione e conservazione di frutta e ortaggi. La Giunta Solinas, nell’ultima seduta ha deliberato, su proposta dell’assessore del Lavoro, Ada Lai, il via libera alla ripartizione dei contributi al costo salariale. 

“La Sardegna ha una vocazione agroalimentare, che vogliamo rilanciare. In analogia con altri interventi attuati in favore del tessuto produttivo regionale, come i bandi DSAL per la filiera turistica, vogliamo rilanciare altri comparti particolarmente colpiti dalla pandemia, sostenendo i costi salariali di settori economici identitari come la carne e l’ortofrutta, di grande rilievo per la nostra terra.” Così il Presidente della Regione, Christian Solinas, ha commentato l’approvazione della delibera. 

Per quanto concerne le modalità di attuazione, l’intervento prevede un aiuto ai costi salariali del personale mantenuto in servizio nell’anno 2023, fino al 60 per cento della retribuzione lorda annua di ciascun lavoratore per il quale l’impresa richiede l’aiuto, parametrato in base al numero degli addetti e degli effettivi dell’anno 2022, decurtato degli eventuali periodi di cassa integrazione goduto dal personale in forza all’impresa beneficiaria. 

“I contributi - spiega Lai - hanno l’obiettivo di garantire i livelli occupazionali, salvaguardare le competenze e le professionalità, aiutare le imprese a migliorare la competitività e la qualità dei loro prodotti nei mercati di riferimento”. 

Più nello specifico, per le imprese del settore della lavorazione e conservazione di frutta e ortaggi, il contributo è concesso fino ad un massimo di 200.000,00 euro per ogni soggetto beneficiario, mentre per quelle operanti nella macellazione, l’aiuto è fino ad un massimo di Euro 25.000,00 euro. Tra i requisiti, si richiede alle imprese beneficiare della sovvenzione di risultare formalmente costituite almeno dal 1° gennaio 2017, la sede legale (e una sede operativa/unità locale) in Sardegna, l’iscrizione alla Camera di commercio industria artigianato e agricoltura; e di avere in servizio almeno un/una lavoratore/trice dipendente in una sede operativa in Sardegna. 

Pubblicato in Regione
Etichette:

“Oggi diamo testimonianza di quella sanità che funziona, di quella sanità pubblica che fa meritoriamente passi in avanti. Riportiamo l'oncologia pubblica in Sardegna al livello che merita, perché la dotiamo di attrezzature, strumentazioni e tecnologia che non solo la rimettono in pari rispetto ad altre iniziative private, ma la rendono competitiva a livello nazionale”. Lo dichiara il Presidente della Regione, Christian Solinas, oggi in visita all’ospedale oncologico Businco, di Cagliari, in occasione dell’entrata in funzione del nuovo acceleratore lineare Linac, il primo delle quattro grandi apparecchiature di ultima generazione previste nel piano di ammodernamento della radioterapia nel centro di riferimento regionale per le cure oncologiche della Sardegna. Nei prossimi mesi, sempre nell’ospedale Businco, è prevista l’installazione di un secondo Linac e di una tomoterapia elicoidale. L’ospedale di Cagliari sarà inoltre uno dei quattro centri in Italia ad ospitare il Cyberknife, apparecchiatura all’avanguardia nelle cure dei tumori.

“Fin dall’inizio – ha sottolineato il Presidente – abbiamo preso l’impegno di dare un'attenzione particolare all'ospedale oncologico, garantendo, da parte della Regione, tutto il supporto necessario per portare a compimento gli investimenti non solo in tecnologia ma anche strutturali e infrastrutturali. Il nuovo acceleratore lineare rappresenta un primo risultato concreto. Le sue potenzialità ci aiuteranno non solo ad essere più efficienti, più innovativi, più sostenibili, ma ci consentiranno di erogare un più elevato numero di prestazioni in un tempo minore. Questo significa aggredire le liste d'attesa e una migliore qualità delle cure. Si pensi, ad esempio, al sistema di puntamento intelligente, capace di seguire in modo mirato il tumore bersaglio, riducendo in modo significativo le dosi di radiazioni verso il paziente e le lesioni alle cellule sane circostanti, oltre a consentire applicazioni terapeutiche fino a questo momento impossibili in Sardegna con macchinari vecchi di quindici anni, ora in sostituzione”

“Grazie alle nuove tecnologie diamo ai pazienti e ai professionisti nuove speranze e nuove aspettative. Mi auguro a breve – ha sottolineato il Presidente Solinas, in merito al progetto del nuovo ospedale – di poter anche dare certezze rispetto a una nuova casa nella quale possano essere svolte tutte queste attività al meglio. Nell’ospedale San Michele procedono tutte le attività relative alla piastra tecnologica che è stata prevista per migliorare la capacità dei blocchi operatori, ma questo non esclude il poter dare, soprattutto ai reparti di oncologia, ai reparti che sono maggiormente in sofferenza rispetto agli spazi e alla loro adeguatezza, un nuovo presidio che possa offrire i migliori e più moderni standard da un punto di vista non solo strutturale e tecnologico, ma anche sul piano dell'ospitalità”.

Il Presidente ha inoltre ricordato le difficoltà legate all’attuale carenza di medici in alcune specialità: “Purtroppo dei tanti concorsi banditi in questi anni, spesso non si riesce neanche a coprire il numero di posti messi a concorso con il numero dei partecipanti. C'è una emergenza enorme nel settore dell'anestesia e della rianimazione. C'è un grande problema sui medici dell'emergenza urgenza. Addirittura incontriamo problemi nelle scuole di specializzazione rispetto a queste discipline. Pur avendo scommesso tanto come Regione sulle borse di specializzazione, portandole ad un numero veramente importante su alcune discipline specifiche, abbiamo registrato pochissime domande e siamo in attesa di un riequilibrio a livello nazionale, attraverso una soluzione con il ministero e con le università, in maniera da garantire copertura a tutti i posti messi a disposizione”.

Sul futuro dell’Arnas G. Brotzu il presidente ha concluso con un riferimento ai nuovi reparti: “Auspico che all'interno dell'azienda possa nel più breve tempo possibile portare a compimento il percorso di apertura dei posti di rianimazione pediatrica, per essere in grado di dare un tipo d’assistenza che deve poter essere svolta in Sardegna senza dover continuamente ricorrere a trasferimenti e viaggi verso le altre regioni”.

Pubblicato in Regione

Anche a Bitti venerdì 24 novembre, in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, si terrà un momento di riflessione pubblico, aperto con i saluti di Mario Sanna (delegato alla Cultura del Comune di Bitti), con il recital “Voci di donne” di e con Monica Corimbi in programma alle 19 nella Biblioteca comunale.

Sarà uno spettacolo capace di accompagnare il pubblico nel riconoscere lo stereotipo e il silenzio che sigilla la violenza maschile sulle donne, le parole che uccidono la dignità e che minimizzano il problema e l’orrore. Ci sarà una scena spoglia per mettere a nudo la violenza, il rapimento, il ricatto sessuale e psicologico, le botte e le umiliazioni: una costellazione di efferatezze che molti uomini compiono tutti i giorni su molte, troppe donne.

Ma la violenza – si coglierà durante lo spettacolo – non si ferma con l’atto in sé: prosegue subdolamente in un clima sociale che spinge all’omertà e alla vergogna, che fruga pettegolo nei dettagli imbarazzanti, che condanna infine una donna per “essersela cercata”. Il recital sarà quindi uno squarcio oltre le pareti domestiche, oltre la saturazione mediatica priva di senso. Un canto interrotto sulla differenza di genere.

Pubblicato in Altri Comuni
Etichette:

“È solo portando i servizi nella periferia e rendendoli fruibili ai cittadini che possiamo combattere mali atavici come lo spopolamento e l’isolamento dei territori. Oggi, con l’inaugurazione del nuovo ufficio di prossimità di Budoni, andiamo concretamente incontro alle necessità della popolazione, specie alle fasce più deboli, garantendo così libero accesso a servizi e informazioni di carattere giudiziario”. Così l’Assessore della Programmazione e del Bilancio, Giuseppe Fasolino, che questa mattina ha inaugurato l’ufficio di prossimità del Comune di Budoni, nato in collaborazione con il Comune di San Teodoro (a mezzogiorno ha tagliato il nastro anche quello di Ozieri in collaborazione con i Comuni di Ittireddu, Tula, Mores, Nughedu San Nicolò).

Nati per rendere i servizi della Giustizia più vicini ai cittadini sardi, permetteranno di ricevere informazioni e presentare istanze nell'ambito della volontaria giurisdizione (è esclusa l’attività di assistenza legale). I cittadini potranno infatti compiere operazioni e avere informazioni direttamente nel Comune sede dell’Ufficio di Prossimità senza necessità di recarsi nelle sedi dei sei Tribunali Ordinari della Sardegna (Cagliari, Sassari, Oristano, Nuoro, Tempio, Lanusei).

“Avvicinando gli uffici della giustizia alle Comunità introduciamo un nuovo importante strumento di supporto al cittadino che non dovrà più spostarsi per raggiungere il Tribunale più vicino”, ha spiegato sempre l’Assessore ringraziando l’attività e il supporto dei sindaci e la collaborazione dei Tribunali, senza i quali, ha detto “questo progetto nato nel 2020, così importante nell’ambito dei servizi al cittadino e del miglioramento della qualità della vita, non avrebbe potuto vedere la luce. Mi piace pensare che da qui partiamo per un percorso generale che possa portare all’ampliamento dei servizi al cittadino”, ha concluso l’Assessore Fasolino.

Entrando più nel dettaglio del nuovo servizio, attraverso gli Uffici di prossimità i cittadini potranno inoltrare le pratiche per l’Amministrazione di Sostegno; richiedere un’autorizzazione al giudice tutelare; richiedere un’autorizzazione al rilascio dei documenti validi per l’espatrio; richiedere la nomina di un curatore speciale; ricevere supporto per la compilazione della modulistica vigente presso gli uffici giudiziari; avere consulenza e supporto sugli istituti di protezione giuridica (tutele, tutele minori, amministrazione di sostegno); ottenere assistenza per altri servizi della volontaria giurisdizione che non richiedono l’ausilio di un avvocato.

Il calendario delle inaugurazioni, partito il 13 novembre con Olbia e Trinità d’Agultu, interessa 21 Comuni. Gli eventi, organizzati Centro Regionale di Programmazione in collaborazione con i Comuni e le Unioni dei Comuni firmatari dei Protocolli d’intesa e con i Tribunali, proseguiranno infatti per tutto il mese di novembre e di dicembre. Guardando alla settimana in corso mercoledì 22 novembre alle 15.00, verrà inaugurato l’ufficio di prossimità nel Comune di San Basilio, in collaborazione con il Tribunale di Cagliari. Seguiranno alle 16.30, l’inaugurazione da parte dell’Unione dei Comuni della Trexenta nella sede di Guasila mentre alle 18.00 è prevista l’inaugurazione della sede di Sanluri da parte dell’Unione dei Comuni della Marmilla

Pubblicato in Regione
Martedì, 21 Novembre 2023 13:53

Ccn, pubblicato il bando da 2,5 milioni di euro

“Per far rivivere il commercio nei territori e rivitalizzare i centri urbani, promuovendo la qualificazione dell'offerta e la migliore accoglienza dei consumatori, la Regione finanzia i Centri commerciali naturali (Ccn), intesi come insieme di attività commerciali, artigianali e servizi che svolgono attività integrate e hanno un indirizzo comune”. Lo ha detto l’assessore regionale del Turismo, Artigianato e Commercio, Gianni Chessa, annunciando la pubblicazione del Bando da 2,5 milioni di euro per il “sostegno ai programmi annuali di promozione dei Ccn della Sardegna” per il 2023, al quale possono accedere i Centri regolarmente iscritti nell’elenco regionale.

“Ai Ccn sono concessi, ovviamente nei limiti degli stanziamenti, contributi fino al 90% (nel 2022, con uno stanziamento inferiore, fino al 70%) delle spese ritenute ammissibili per la realizzazione di programmi annuali di promozione. Il sostegno ai Centri commerciali naturali è fondamentale per tutelare gli esercizi di vicinato che rappresentano una presenza sociale importante, soprattutto nei piccoli centri, e che stanno puntando a modernizzare i servizi offerti alla comunità, così da soffrire meno la concorrenza dei colossi commerciali”, ha aggiunto l’assessore Chessa. 

Pubblicato in Bandi
Pagina 13 di 53