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Si chiama “ComuniTeen” il progetto ideato dall'Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Cagliari che si pone come obiettivo quello di agire in modo specifico per il contrasto e il recupero dei gaps evolutivi verificatisi in conseguenza o in concomitanza con l'evento pandemico da Covid-19. I destinatari sono in particolare i giovani in età adolescenziale (14-18 anni).

 Co-finanziato dal Fondo Sociale Europeo nell'ambito del Programma Operativo nazionale Città Metropolitane 2014-2020 (PON Metro) potenziato con le risorse REACT-EU, il progetto è stato affidato in appalto, dal punto di vista operativo, al Centro Panta Rei Sardegna Cooperativa Sociale e a La Carovana Società Cooperativa Sociale Onlus.

 “Mentre le situazioni di maggiore criticità hanno trovato risposta nei servizi specialistici – il commento dell'Assessora alle Politiche Sociali Viviana Lantini - con questo progetto abbiamo inteso rafforzare l'area della prevenzione primaria e secondaria. L'ambito dei bisogni educativi e socializzanti dei giovani e delle persone di minore età, in particolare degli adolescenti, presenta anche nella nostra città caratteristiche inedite e preoccupanti, in parte derivanti dall'impatto della gestione dell'emergenza sanitaria nella vita personale, familiare ed extrafamiliare dei ragazzi e delle ragazze. Ci interessa, in modo particolare, dare avvio alla sperimentazione di nuovi modelli di intervento fortemente partecipati e radicati nel territorio, e che vedono come protagonisti principali i ragazzi e le ragazze, nei loro contesti di vita, e con tutto il loro potenziale evolutivo”.

 Le attività prevedono la costituzione di di Gruppi ad alta Intensità Educativa, di Officine creative, di attività di mentoring e orientamento e altre attività da co-costruire con i giovani, nell’ambito di un vero e proprio Cantiere comunitario di prossimità.

 Il progetto stima di coinvolgere nei prossimi mesi 300 giovani, raggiunti attraverso strumenti di informazione e comunicazione specifici, adeguati all’età, ai linguaggi e ai contesti di vita.

 

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Martedì, 17 Gennaio 2023 13:21

Cagliari, inflazione sopra la media nazionale

Gli indici dei prezzi al consumo di dicembre 2022 sono stati elaborati tenendo conto delle limitazioni, differenziate a livello regionale, definite dalle normative nazionali e locali per contrastare la pandemia causata dal Covid-19. L’impianto dell’indagine sui prezzi al consumo, basato sull’utilizzo di una pluralità di canali per l’acquisizione dei dati, ha continuato a consentire di ridurre gli effetti negativi del più elevato numero di mancate rilevazioni sulla qualità delle misurazioni della dinamica dei prezzi al consumo. Le modalità con le quali la situazione che si è venuta determinando è stata via via affrontata sono illustrate nella Nota metodologica del comunicato stampa diffuso oggi dall’Istat nella quale viene anche ricordato che gli indici ai diversi livelli di aggregazione, sia nazionali sia locali, che hanno avuto una quota di imputazioni superiore al 50% (in termini di prezzi mancanti e/o di peso), sono segnalati mediante l’utilizzo del flag “i” (dato imputato). A Cagliari, nel mese di dicembre 2022, l’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività, per la parte congiunturale, ha segnato una variazione del +0,3%, in diminuzione rispetto al +0,4% registrato nel mese precedente. L’indice tendenziale registra una variazione del +11,7%, risultando così in diminuzione anche esso rispetto al +12,1% che si era avuto nel mese di novembre.

Prodotti alimentari e bevande analcoliche

La divisione in esame, questo mese, registra una variazione congiunturale del +0,8%, in controtendenza rispetto al mese precedente in cui si era registrata una variazione del -0,3%. L’indice tendenziale che segna una variazione del +12,9%, risulta essere in diminuzione rispetto al +13,3% registrato nel mese di novembre. Nello specifico, in aumento si segnalano le variazioni significative delle classi “Acque minerali, bevande analcoliche, succhi di frutta e verdura” +2,5%, “Oli e grassi” +2,2%, “Pesci e prodotti ittici” +1,6%, “Zucchero, confetture, miele, cioccolato e dolciumi” +1,4%, “Latte, formaggi e uova” +1,2% e “Carni” +1,1%. In diminuzione c’è una sola variazione significativa nella classe “Frutta” -2,5%.

Bevande alcoliche e tabacchi

L’indice della divisione, nel mese di dicembre, non registra alcuna variazione congiunturale, nel mese di novembre si era avuta una variazione del +0,1%. L’indice tendenziale ha una variazione del +1,9%, risultando così in diminuzione anche esso rispetto al +2,2% del mese precedente. Nelle singole classi, in aumento come in diminuzione non si segnalano variazioni significative.

Abbigliamento e calzature

In questa divisione, questo mese, l’indice congiunturale registra una variazione del +0,7%, nel mese precedente si era avuta una variazione del +0,2%. L’indice tendenziale che registra una variazione del +1,8%, risulta essere in aumento anche esso rispetto al +1,1% che si era avuto nel mese precedente. Nello specifico, in aumento si segnala una sola variazione significativa nella classe “Scarpe ed altre calzature” +2,1%. In diminuzione non si segnala alcuna variazione significativa.

Abitazione, acqua, elettricità e combustibili

Nella divisione presente, questo mese, si ha una variazione congiunturale del -0,8%, in controtendenza rispetto al mese precedente quando lo stesso indice aveva avuto una variazione del +2,8%. L’indice tendenziale, che registra +56,7%, risulta essere in diminuzione anche esso rispetto al +58,3% del mese di novembre. Nelle singole classi, in aumento si segnala una sola variazione su “Combustibili solidi” +1,3%. In diminuzione si hanno variazioni significative nelle classi “Gasolio per riscaldamento” 10,4%, “Gas” -2,1% e “Energia elettrica” -1,0%.

 Mobili, articoli e servizi per la casa

In questa divisione, nel mese corrente, si segnala una variazione congiunturale del +1,0%, in aumento rispetto al +0,3% del mese precedente. L'indice tendenziale che registra una variazione del +10,6% risulta essere in diminuzione rispetto al +10,8% registrato nel mese di novembre. Nello specifico, in aumento si segnalano variazioni significative nelle classi “Piccoli elettrodomestici” +4,3%, “Grandi apparecchi domestici elettrici e non” +3,1% e “Beni non durevoli per la casa” +1,3%. In diminuzione non si hanno variazioni significative.

Servizi sanitari e spese per la salute

L’indice congiunturale della divisione questo mese non registra alcuna variazione, nel mese precedente si era registrata una variazione del +0,4%. L’indice tendenziale, che si attesta sul +2,4%, risulta essere in diminuzione anche esso rispetto al +2,6% che si era avuto nel mese di novembre. Tra le singole classi in aumento come in diminuzione non ci sono da segnalare variazioni significative.

Trasporti

L’indice congiunturale della divisione a dicembre segna una variazione del -0,3%, in diminuzione rispetto al mese precedente quando lo stesso indice aveva avuto una variazione del -0,1%. L’indice tendenziale ha una variazione del +6,3%, risultando così in diminuzione anche esso rispetto al +7,7% registrato nel mese precedente. Tra le singole voci, in aumento si segnalano variazioni significative nelle classi “Trasporto aereo passeggeri” +12,8%, “Acquisto di altri servizi di trasporto” +5,1%, “Trasporto marittimo e per vie d’acqua interne” +1,7% e “Automobili” +1,0%. In diminuzione si segnala una sola variazione significativa nella classe “Carburanti e lubrificanti per mezzi di trasporto privati” -2,9%.

 Comunicazioni

In questa divisione, nel mese di dicembre, si registra una variazione congiunturale del +0,6%, risultando così in controtendenza rispetto al -0,2% che si era avuto nel mese precedente. L’indice tendenziale che registra una variazione del -0,1%, risulta essere in aumento rispetto al -0,8% registrato nel mese di novembre. Tra le singole voci, in aumento si segnala una sola variazione significativa nella classe “Apparecchi telefonici e telefax” +2,9%. In diminuzione non si segnala alcuna variazione.

Ricreazione, spettacoli e cultura

Il tasso congiunturale della divisione presente, a dicembre, registra una variazione del +1,2%, in aumento rispetto al +0,2% del mese precedente. L’indice tendenziale ha una variazione del +3,1%, che risulta essere lo stesso valore del mese di novembre. Tra le singole voci, in aumento ci sono da segnalare variazioni significative nelle classi “Pacchetti vacanza” +34,2%, “Apparecchi fotografici e cinematografici e strumenti ottici” +5,6%, “Apparecchi per il trattamento dell’informazione +3,8%, “Apparecchi di ricezione, registrazione e riproduzione di suoni e immagini” +3,0% e “Animali domestici e relativi prodotti” +1,2%. In diminuzione si segnalano variazioni significative su “Supporti di registrazione” -7,4% e “Strumenti musicali e beni durevoli per ricreazione al coperto” -1,6%.

Istruzione

In questa divisione, questo mese, l’indice congiunturale non registra alcuna variazione, così come nel mese precedente. L’indice tendenziale che registra una variazione del +0,4%, risulta avere, anche esso, lo stesso valore registrato nel mese di novembre. Tra le singole classi, in aumento come in diminuzione non si segnala alcuna variazione.

Servizi ricettivi e di ristorazione

L’indice congiunturale della divisione a dicembre registra una variazione del +0,3%, nel mese precedente si era registrata una variazione del -0,3%. L’indice tendenziale segna una variazione del +7,5%, risultando così in aumento anche esso rispetto al +7,1% registrato nel mese precedente. Tra le singole voci, in aumento si segnala una sola variazione significativa nella classe “Servizi di alloggio” +1,7%. In diminuzione non si segnala alcuna variazione.

Altri beni e servizi

In questa divisione, a dicembre, l’indice congiunturale registra una variazione del +0,2%, risultando così in diminuzione rispetto al mese precedente in cui si era verificata una variazione del +1,2%. L’indice tendenziale ha una variazione del +4,5%, che risulta essere lo stesso valore che si era registrato nel mese di novembre. Tra le singole voci, in aumento si segnalano variazioni significative nelle classi “Apparecchi elettrici per la cura della persona” +1,3% e “Apparecchi non elettrici, articoli e prodotti per la cura della persona” e“Assistenza sociale” +1,2%. In diminuzione non si segnalano variazioni significative.

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È stato firmato a Cagliari nello Spazio Eventi della MEM – Mediateca del Mediterraneo, il nuovo Protocollo di Intesa tra il Comune di Cagliari e la Fondazione Sardegna Film Commission finalizzato alla costruzione di una politica di sviluppo del comparto nell’ambito del territorio cagliaritano.

Numeri più che soddisfacenti per il periodo di attività che va dal 2014 ad oggi visto che fino ad ora sono stati realizzati ben trentotto progetti che hanno visto il coinvolgimento non solo delle realtà locali ma anche di case di produzione nazionali e internazionali. Il tutto nell'ambito di una città di Cagliari che vuole allargare ulteriormente i suoi orizzonti per diventare un perfetto scenario cinematografico.

A siglare il protocollo per l'amministrazione cittadina è stata l'assessora alla Cultura, Paola Piroddi, mentre per la Sardegna Film Commission a firmare è stato il presidente Gianluca Aste. 

“Questa collaborazione – ha commentato la Piroddi - va avanti ormai fin dal 2014 e sta dando risultati sempre più importanti anche perché l'indirizzo che l'amministrazione sta portando avanti è quello di favorire questo comparto. Puntiamo alla destinazione Cagliari non solo come territorio per i suoi monumenti e le sue bellezze ma come scenario ideale per film e produzioni. In passato sono stati usati scorci della nostra città che poi sono stati attribuiti ad altre località e invece vogliamo che sia un luogo che esiste”.

La collaborazione si traduce non solo nella individuazione di risorse da destinare ad alcuni bandi per favorire la produzione audiovisiva, ma anche con la destinazione di alcuni spazi al piano terra della MEM che diventeranno dei punti di riferimento per la Film Commission regionale alla quale si affiancherà la Film Commission Cagliari.

“Sarà – ha aggiunto Paola Piroddi – un incubatore di professionalità per arrivare a progetti di formazione sempre più avanzati in questo settore. E credo che sia un segnale importante anche dal punto di vista politico”.

Alla dirigente del servizio Cultura, Antonella Delle Donne, presente alla firma del Protocollo, il compito di far quadarre i bilanci mettendo a disposizione le risorse economiche necessarie. “Siamo riusciti, nonostante un anno così difficile, a stanziare centosettantamila euro e ripartiamo con questa nuova convenzione, da cinquantamila per poi andare a reperire ulteriori risorse. Vogliamo valorizzare maggiormente il territorio di Cagliari e per questo abbiamo inserito, nel protocollo e nello schema di convenzione, nuovi criteri di valutazione dei progetti in modo che siano finalizzati a questo nostro interesse. E nei nostri progetti c'è una MEM che potrà essere un centro importante per tante attività di divulgazione, formazione e tutto ciò che può aiutarci a raggiungere l'obiettivo comune di sviluppare questa fetta di attività produttiva e culturale”.

Grande soddisfazione anche per la Film Commission regionale, presente non solo con Gianluca Aste ma anche con il direttore generale, Nevina Satta.

“Negli anni – il pensiero del presidente della Film Commission – il bando ha dato ottimi risultati. Ben trentotto sono stati i progetti, di cui dieci nel 2019, con una media di poco più di sei all'anno. E gli esiti sono stati eccellenti sia dal punto di vista qualitativo che commericiale grazie alla distribuzione tramite piattaforme molto conosciute”.


“Come è già accaduto – la chiusura di Nevina Satta – tutto il mondo ha la possibilità di vedere Cagliari che diventa anche un punto di accoglienza per aprire le porte verso l'intera Sardegna. Il territorio diventa sempre più attrattivo e questo spinge le produzioni a scegliere il capoluogo come punto di partenza”.

 

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