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Ritornano i mattoncini Lego a Selargius, e per la terza edizione arriva anche la riproduzione fedele di piazza San Marco di Venezia: una delle ultime e spettacolari creazioni di Maurizio Lampis, presidente dell’associazione e del museo Karalisbrick. Tre giorni - oggi, venerdì 15, sabato 16 e domenica 17 - con ingresso gratuito al teatro di Si ‘e Boi, pronto a ospitare la mostra di opere realizzate con quei mattoncini colorati senza tempo né età. A disposizione di appassionati e curiosi ci saranno la collezione completa dei microfighters di Star Wars, cavalli, cavalieri e castelli medievali e tantissimi monumenti in microscala che consentiranno di viaggiare da San Francisco a Berlino, passando per Tokyo e Dubai, sino a tornare in Sardegna, con la piccola Torre dell’Elefante e rientro a Selargius, con la riproduzione dell’ex distilleria di Si ‘e Boi.  Oltre a piazza San Marco, realizzata con 170 mila mattoncini. Spazio anche alla creatività, con la possibilità per ogni bambino di partecipare al concorso Creator: basterà presentarsi con un diorama Lego, realizzato a casa, e iscriversi - gratuitamente - per vedere esposta la propria opera sottoposta a giudizio della giuria composta dai membri della Karalisbrick: il vincitore, a fine anno, potrà così partecipare al concorso regionale e conquistare l’ambito titolo di campione regionale. Si parte domani, dalle 17 alle 20, e si continua sabato e domenica, dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20. 

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Valentina Plaitano, commessa, vent’anni, e Lorenzo Atzeni, parrucchiere, cinque anni in più: sono loro i futuri sposi dell’Antico Sposalizio selargino di questa edizione; la coppia più giovane della storia, pronta a giurarsi amore eterno e a coronare il sogno portato avanti da una vita: <Entrambi desideravamo sin da bambini poterci sposare con questo antico rito, è per noi un grandissimo onore e anche un privilegio>, dice Valentina, che non riesce a trattenere le lacrime. Lorenzo la osserva con amore: <Ci ha fatto incontrare la sua migliore amica, e da quel momento non ci siamo più separati. È un passo importantissimo ma siamo assolutamente convinti nonostante qualcuno ci dia quasi dei “pazzi”. Ma d’altronde senza un pizzico di “follia” la vita sarebbe monotona>, dice lui sorridendo. 

Questa mattina la presentazione ufficiale in aula consiliare, alla presenza del sindaco, della Giunta al completo, del direttivo della Pro loco, degli amici e dei familiari degli  sposi. A fare gli onori di casa il primo cittadino Gigi Concu: <È un vero piacere vedere una coppia così giovane e bella pronta a unirsi in matrimonio e così legata a una delle tradizioni più sentite e intime della nostra Comunità>, commenta. <La loro presenza conferma che, contrariamente a chi ha messo in dubbio la realizzazione dell’evento, anche quest’anno l’Antico Sposalizio ovviamente ci sarà. E come sempre faremo il possibile per rendere la manifestazione una festa di tutti i selargini e per dare a quello che senza dubbio rappresenta l’evento più identitario di Selargius un ruolo sempre più da protagonista a livello regionale, un’occasione di promozione e richiamo sempre più forte.  Complimenti Valentina e Lorenzo, saremo al vostro fianco anche dopo il matrimonio, e grazie alla Pro Loco per il grande lavoro svolto ogni anno>. La parola passa a Oriana Bernardi, assessore alla Cultura: <Mi unisco alle congratulazioni a Valentina e Lorenzo, ho iniziato con loro il percorso che ci porterà il dieci settembre alla celebrazione della loro unione>, premette. <È per me un onore e un piacevole onere accompagnarli nel cammino verso la loro nuova vita. È il mio primo matrimonio per il ruolo che ricopro, sono dunque uno spettatore privilegiato poiché avrò l’opportunità di seguire passo passo gli sposi e scoprire ogni sfaccettatura di questo rito unico nel suo genere, che rappresenta una delle pagine più vere e autentiche dell’identità selargina>. La chiusura è di Gianni Frau, storico presidente della Pro Loco: <Abbiamo una coppia bellissima, due giovani molto motivati e attaccati alla tradizione, questo ci riempie di orgoglio. Oggi inizia per loro un percorso che come di consueto si chiuderà le seconda domenica di settembre con la celebrazione del rito. Ovviamente non mancheranno le varie tappe che come da tradizione porteranno tutta la comunità a rivivere una pagina della storia più antica di Selargius>.

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Impiegato amministrativo, papà di due bambini, Edoardo e Alessandro, grande appassionato di sport e politica alla quale dedica la sua vita da dieci anni.  Si descrive così il sardista Riccardo Cioni, 42 anni, in corsa alle amministrative di Selargius a sostegno della candidatura a sindaco di Franco Camba. 

È stato stato assessore allo Sport nell’attuale giunta Concu fino al 2021.  Poi c’è stata quella che lui stesso definisce “una frattura insanabile” con l’attuale primo cittadino di Selargius dovuta al cambio di partito. Cioni ha lasciato i Riformatori per entrare nel Psd’Az. Una decisione che lo ha poi portato a schierarsi con la coalizione rivale perché per lui Selargius merita di più. “Merita un sindaco più preparato e che ascolti le esigenze dei cittadini”. E questo non corrisponderebbe all’attuale primo cittadino. "Franco Camba è l’uomo giusto per guidare un Comune importante come Selargius, per ridare credibilità e centralità”, sostiene. 

Perché ha deciso di candidarsi - questa volta - con Franco Camba? 

“Ho scelto di candidarmi con Franco Camba perché è l’uomo giusto per guidare un Comune importante come Selargius. Bisogna ridare quella credibilità e centralità, soprattutto, a livello di Città Metropolitana, che con il sindaco Concu si è persa. Quindi serve qualcun che sia in grado di far crescere la città dal punto di vista della programmazione in particolare, ma anche dei servizi sociali, dello sport e attività produttive. Sono necessarie per un Comune come Selargius che ha perso il suo ruolo, è giusto che lo riacquisisca".

Quali sono i punti più importanti del vostro programma elettorale? 

“Siamo molto impegnati sul sociale, sull’occupazione dei giovani e la viabilità stradale ma anche sullo sport. Puntiamo a una rinnovata azione di reperimento di fondi pubblici con la creazione all'interno degli uffici di unità organizzate per la ricerca costante di possibili fonti di finanziamento e per la progettazione integrata. Porteremo avanti una manutenzione degli impianti sportivi e abbiamo in programma la creazione di un nuovo centro polifunzionale.  Selargius dal punto di vista sportivo ha una centralità strategica per questo gli impianti devono essere ristrutturati.  I servizi sportivi sono fondamentali per le famiglie. Fanno in modo che i nostri figli, per esempio, non si avvicinino a certi ambienti. Lo sport dà valori sani e importanti, per questo bisogna investire sullo sport”. 

Un commento sui cinque anni di amministrazione Concu?

“Fino al 2021 ero nella Giunta Concu, poi ho fatto una scelta politica che ha determinato una frattura con l’attuale sindaco.  Per me è stata insanabile, non c’erano i presupposti che io tornassi a lavorare con l’attuale primo cittadino. Nonostante lui mi abbia chiesto di candidarmi con lui per me non è stato possibile. Sia per un discorso di dignità personale, ma ancor di più per politica. Non vedevo più in lui una guida credibile. Credo che Selargius meriti di più, meriti un sindaco che incentri la sua azione amministrativa sull’ascolto dei cittadini tutto l’anno, non solo durante la campagna elettorale.  Il nostro Comune merita inoltre una persona più preparata e che dia peso a quelle che sono le attività fondamentali del territorio. Come per esempio le attività sportive che sono quelle che hanno un impatto sulle famiglie. Bisogna dare allo sport l’importanza che merita.  Secondo me i punti deboli dell’attuale giunta sono stati questi. Lo sport non è stato valorizzato abbastanza. Abbiamo degli impianti importanti sui quali si deve intervenire con manutenzione e con l’istituzione di nuove strutture. Questi aspetti sono stati trascurati”.

Da dove deve ripartire Selargius? 

“Bisogna ripartire dal sociale. Concu ha accentuato ulteriormente  i problemi sociali ed economici. Bisogna far fronte a questi disagi sociali creando dei punti di ascolto. Selargius deve mettere al centro i cittadini e le cittadine. Serve un ascolto maggiore delle esigenze dei selargini. Costruendo attorno a loro un programma che renda la loro vita sociale più facile.  Si dovrebbe programmare insieme a tutti gli attori della città.  Inoltre serve nuovo personale, Selargius ha una carenza di organico importante”. 

 

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Cinquantasette anni appena compiuti. Venti trascorsi a fare politica sul campo: "Consigliere comunale, assessore alle Politiche Sociali, vicesindaco e presidente del consiglio comunale per due consiliature consecutive. Per questo, so bene cosa vuol dire prendersi cura di una comunità e occuparsi delle persone". E per questo Franco Camba, nella vita formatore e docente, cattolico, ha deciso di accettare e lanciare la sfida per la sua Selargius. Candidato sindaco "perché Selargius merita di più", ricalcando il nome della coalizione civica che ha deciso di guidare.  La prima domanda, quindi, è ovvia. 

Perché ha deciso di candidarsi alla carica di sindaco di Selargius?

Una decisione così importante matura per tanti motivi. Innanzitutto, perché sono selargino, sono nato e vivo nella mia città, conosco i problemi e alcuni li vivo, poi c’è stato il coinvolgimento di un gruppo di cittadini e cittadine che mi hanno coinvolto in un progetto civico, fatto di 5 liste che si sono ritrovate a guardare i problemi della città dalla stessa parte e a elaborarne e a condividerne le soluzioni. Infine, perché nel contesto della città metropolitana, amici e conoscenti mi hanno fatto capire che se avessi voluto bene a Selargius avrei dovuto candidarmi. E così è successo, rinunciando al mio tempo per metterlo a disposizione della città.

Cosa non va a Selargius?

C’è tanto che non va anche se in questi giorni sembra che tutto vada bene, che si sia fatto tanto e che quando si parla di problemi si passa per disfattisti, con reazioni sui social che definirei inopportune e che saranno segnalate dopo il 12 giugno. In realtà ci sono tante cose che non vanno e che dipendono dall’amministrazione comunale, perché le cose non rimangono tali e non peggiorano per caso, quando si parla di bene comune ci sono delle responsabilità pubbliche. Penso alla debolezza dei servizi alla persona, alla inadeguatezza dei tanti interventi spot che vengono sparsi per la città senza un senso, penso al piano del traffico datato 2007, allo sport che fugge, alla cultura ignorata e alla scuola che per l’amministrazione è solo un edificio dove cambiare i vetri. Essere sindaco di Selargius in questi anni è equivalso a fare l’amministratore di condominio, a pensare solo alle strutture e non alle persone. Invece Selargius è prima di tutto cittadinanza, comunità, è dell’anima, dallo spirito collettivo che si parte per crescere bene insieme ogni giorno.

Quali sono le linee programmatiche della vostra coalizione?

Ci sarebbe l’imbarazzo della scelta, dai tanti servizi comunali da potenziare per migliorare la vita delle persone, il sostegno al commercio con incentivi e sgravi per chi apre o riapre l’attività, il rilancio di settori come cultura, scuola e sport da dove passa il futuro di Selargius. Vogliamo prenderci cura delle persone perché nella scuola, ad esempio, servono progetti e attività per migliorare la formazione e l’educazione, per il traffico serve un nuovo piano che permetta a chi transita di farlo con facilità, gli sportivi devono tornare a fare sport a Selargius, chi vuole abitare in città potrà tornare a farlo con l’housing sociale. Ci sono tanti fondi messi a disposizione del PNRR, siamo pronti ad impegnarci per ottenerli e realizzare il programma.

Gli anziani sono sempre più numerosi, quale programma per la terza età?

L'anziano rappresenta una risorsa, quindi occorre portare avanti progetti per aiutarli e valorizzarli. Per l'ISTAT e il Ministero della salute è anziano chi ha più di 65 anni, ma nel 2018 è stato proposto di far slittare questo passaggio a 75 anni, per effetto dell'allungamento della speranza di vita. A Selargius gli anziani over 65 sono circa 6000. Sicuramente gli anziani hanno bisogno di un programma di animazione che prevede l'organizzazione di gite per esempio gite giornaliere in Sardegna con itinerari di grande valore naturalistico, ambientale, storico, ma anche di divertimento e socializzazione. Non dimentichiamo i centri di aggregazione per anziani che rappresentano un'opportunità di crescita sociale e culturale rivolta a tutti coloro che desiderano approfondire una passione o semplicemente imparare qualcosa di nuovo, permettono inoltre di stimolare e promuovere la partecipazione degli anziani alla vita sociale. Gli anziani saranno anche una voce importante con il rinnovo della consulta e con attività che permettano uno scambio di saperi e memorie con le nuove generazioni.

Lavoro, cosa può fare un’amministrazione comunale per i cittadini che cercano o vorrebbero mantenere un’occupazione?

Di certo non può andare a promettere un lavoro, l’amministratore comunale non è titolare di un’impresa e questo argomento, questo bisogno non deve essere sfruttato in campagna elettorale, né direttamente né indirettamente, altrimenti non è più campagna elettorale ma è un’altra cosa disciplinata dal codice penale. Noi vogliamo proporre incentivi, sgravi e convenzioni per il settore del commercio, dal centro storico ai diversi quartieri per permettere di aprire e riaprire le attività che hanno sofferto la crisi, ci occuperemo e risolveremo i problemi della zona industriale, l’altro giorno in un confronto con i candidati sul tema (unico assente l’attuale sindaco ndr), ho proposto alcune soluzioni per la viabilità, per il centro servizi, per la promozione, per i servizi di quell’area. Infine credo che Selargius abbia settori come il turismo e la cultura in grado di creare economia e di valorizzare le professionalità presenti e future.

Il futuro di Selargius, i bambini, quali programmi per loro?

Bambini vogliono dire nuove generazioni, famiglie. Per noi è fondamentale non lasciare nessuno indietro creando e potenziano i servizi per l’infanzia in tutti i quartieri, anche quelli dimenticati dall’attuale amministrazione comunale. Più servizi significa dare la possibilità ai genitori di dedicarsi al lavoro, mentre i bambini sin dalla tenera età iniziano un percorso di educazione e formazione collettivo che permette di creare integrazione e relazioni sane. Vogliamo ampliare l’offerta formativa con le scuole e prevedere corsi formativi in grado di soddisfare le attitudini di tutti e tutte senza dover essere costretti ad andare in altri comuni. Selargius ha tutte le condizioni per essere un luogo dove mettere su famiglia.

A pochi giorni dal voto, che campagna elettorale è stata?

Bella, intensa, utile. Abbiamo cercato di mettere in cammino nel vero senso della parola, tutte le energie che abbiamo, quartiere per quartiere, casa per casa. Tanti incontri, tanti problemi emersi, tante idee e progetti per la città e tante belle persone che hanno a cuore il futuro di Selargius come noi. Non ci siamo risparmiati e dopo il 12 giugno questo lavoro di confronto e ascolto con me Sindaco proseguirà, sarò a disposizione dei cittadini e le cittadine di Selargius, non ci saranno filtri o infinite sale d’aspetto, conterà la mia voce e gli atti che produrremo. Questo varrà anche nel contesto regionale dove ogniqualvolta ci sarà da rappresentare Selargius ci sarò, sempre, non lascerò la sedia vuota e non manderò gli impiegati del comune a sostituirmi.

 

 

 

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Gabriella Mameli si ricandida alle amministrative per il Comune di Selargius. Per lei è la quarta volta. Sostiene (con i Riformatori) ancora una volta l’attuale sindaco Gigi Concu in corsa per la carica di primo cittadino. 

Gabriella Mameli ha 50 anni, è sposata e ha un bimbo di 11 anni, Davide.  Laureata in Giurisprudenza, è avvocato con una lunga carriera politica alle spalle, sempre al servizio di Selargius.

Attualmente è consulente dell’assessore regionale dei Lavori pubblici Aldo Salaris. Consigliera comunale dal 2007, presidente del Consiglio dal 2012, vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici dal 2017 al 2021. Ha ancora tanto da dare alla sua città quindi ha scelto di rimettersi in gioco. 

Perché si candida per la quarta volta?

“Perché amo Selargius e voglio continuare a dare il mio contributo attivo alla sua crescita e vederla migliorare sempre di più. Credo che gli importanti traguardi raggiunti nei dieci anni a guida Cappai, e in questi cinque di mandato Concu siano palesi e sotto gli occhi di tutti. Abbiamo fatto tanto e continueremo a fare sempre più in un’ottica di continuità amministrativa”.

Si presenta con questo slogan: “Esperienza, impegno e concretezza per Selargius”. Cosa significa?

“L’esperienza è data dal mio lungo percorso politico al servizio di Selargius, città dove sono nata, cresciuta, abito e nella quale svolgo la mia attività professionale. L’impegno l’ho dimostrato quotidianamente, nei vari ruoli che ho ricoperto in Consiglio e in Giunta. Per quanto riguarda la concretezza, ha contraddistinto il mio operato e quello dell’amministrazione Concu nei cinque anni passati, in cui siamo riusciti a realizzare tanti progetti importanti per il nostro territorio. La stessa concretezza che caratterizza il programma per i prossimi cinque anni della nostra coalizione, composto in gran parte da progetti già finanziati”.

Cosa si aspetta da queste elezioni? 

“Che Selargius ci riconfermi fiducia, dimostrando di avere voglia di continuare a migliorare e crescere”. 

Da dove deve ripartire Selargius?

“In realtà Selargius non si è mai fermata, perché in questi cinque anni, nonostante la pandemia, la macchina amministrativa ha continuato a lavorare quotidianamente, dando risposte concrete ai cittadini e al territorio”.

Cinque anni in giunta, facciamo un bilancio?

“Abbiamo riqualificato le nostre scuole, realizzando interventi per oltre cinque milioni di euro in tutti gli istituti presenti nel territorio, siamo riusciti a ultimare l’iter per il completamento del Campus della Scienza e della tecnica, che presto consentirà di aprire la terza sede nazionale dell’Agenzia spaziale italiana, con significative ricadute economiche e occupazionali nel nostro territorio.  Abbiamo realizzato importanti opere di viabilità nel quartiere di Is Corrias, riqualificando il rione, così come abbiamo fatto a Su Planu, intervenendo su strade dimenticate da anni e aprendo il collegamento tra via Mossa e via Metastasio. Ricordo ancora il progetto di ampliamento del nostro cimitero e la demolizione del rudere dell’ex cinema Astra con la creazione di nuovi parcheggi destinati ai residenti e ai nostri commercianti. Abbiamo inoltre investito in sicurezza, nel verde e nel sociale, con tate altre opere concluse e in corso ”. 

Vuole fare appello ai cittadini? Perché dovrebbero votarla?

“Perché credo di avere dimostrato in tutti questi anni il mio valore, le mie capacità,  e la mia disponibilità nei confronti di tutti i miei concittadini ogni giorno, non solo in occasione delle elezioni. Oltre al grande amore che nutro per la mia città”. 



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“Nella mia vita mi hanno sempre accompagnato sacrificio e competizione. Non mi spaventa agire oggi, in prima linea, per la mia città: sono pronto a dare tutto me stesso”. Si presenta così Luigi Gessa, noto Gigi, in corsa come consigliere comunale alle prossime elezioni amministrative di Selargius, con Sardegna 20 Venti, a sostegno della candidatura a sindaco dell’attuale primo cittadino Gigi Concu. 

Gessa ha 55 anni  e da dieci è attivo nell’amministrazione selargina, prima come consigliere e presidente di varie Commissioni e negli ultimi cinque come assessore alla Viabilità, Arredo urbano, Verde, Servizi tecnologi e Igiene Urbana. 

“Nel 2017 mi avete dato fiducia e permesso di vivere questi cinque anni da assessore nella città in cui sono nato, cresciuto e che amo. Oggi vi richiedo di sostenermi per consentirmi di continuare a dare il mio contributo con la stessa serietà, onestà e impegno che non sono mai mancati, in politica e nella mia vita di ogni giorno”, scrive sul suo profilo social. Allega anche una foto che lo ritrae con i guantoni da boxe. Non a caso, è appassionato di arti marziali ed è ex campione nazionale di Taekwondo.

“Sostengo ancora una volta il nostro sindaco Gigi Concu, pronto a rimettermi in gioco e a ripartire da tutto ciò che abbiamo fatto per la nostra città, per fare ancora di più”, scrive ancora. Rispetto e stima reciproca con l’attuale sindaco di che l’anno scorso in un’intervista lo ha descritto come “un professionista che in tutti questi anni ha fatto tanto per la nostra Selargius, garantendo un apporto fondamentale alla Giunta, senza far mai venir meno gli impegni presi a inizio mandato”. 

Come nasce l’idea di ricandidarsi?

“Dal desiderio di continuare a dare il mio contributo per far crescere Selargius, lavorando con onestà, impegno e serietà come faccio in politica e nella vita di ogni giorno. Garantendo ancora una volta il mio appoggio al nostro sindaco Gigi Concu e  assicurando la massima disponibilità e l’ascolto ai miei concittadini, al di là della deleghe, perché credo che entrambe siano azioni fondamentali per qualsiasi amministratore”.

Entrare in campagna elettorale significa avere un programma da proporre ai cittadini. Il vostro qual è?

“È un programma concretissimo, diviso in dieci temi e composto da ottantacinque progetti. Tutti realizzabili e alcuni già finanziati, grazie al grande lavoro fatto in questi cinque anni. Penso al completamento del Campus della Scienza e della tecnica, che ci consentirà di aprire la sede Asi, Agenzia spaziale italiana, terza in Italia e unica in Sardegna. O ai tre parchi previsti nel centro abitato di Selargius, a Su Planu e a Is Corrias. E tanti altri impegni messi nero su bianco che vanno a toccare ogni aspetto che riteniamo fondamentale per la nostra comunità: il sociale, il verde, la sicurezza, l’inclusività, la sostenibilità, il turismo, lo sport e anche gli animali. Tutte facce della nostra Selargius per tutti: questo lo slogan della nostra coalizione, questo il nostro progetto”. 

Quali sono le sue aspettative?

“Che i selargini scelgano il meglio per la nostra comunità. Davanti a chi continua a fare una campagna elettorale tentando di screditare il nostro operato senza parlare dei suoi progetti, credo sia facilmente intuibile qual è il meglio”.

Quali sono secondo lei le criticità dell’attuale amministrazione dalla quale Selargius dovrà ripartire? 

“Chiudiamo cinque anni di mandato con l’orgoglio di aver fatto tanto per il nostro territorio, nonostante i due anni di pandemia, che non hanno mai fermato la macchina amministrativa, ma che certo hanno messo in ginocchio commercianti e tante famiglie. Ripartiamo da qui. Anzi, continuiamo a dare risposte alla nostra comunità, e a stare vicino a tutti nei limiti dei nostri poteri”. 

Quali sono invece i punti forti o i progetti a cui dare continuità?

“Tutti gli impegni del nostro programma sono prioritari, non farei classifiche. Tanti progetti che andremo a realizzare entro il 2027 sono in parte già avviati, come il completamento del Campus della scienza e della tecnica. Ma in realtà ogni impegno messo nero su bianco andrà a dare risposta al lavoro avviato nel 2017”. 

In un post sui social ha scritto questa frase: “Credo non esista una scuola per diventare un politico perfetto, ma che la vera differenza la faccia chi siamo sempre stati”. Può spiegare meglio? 

“Penso che spesso il potere faccia male, che porti chi ricopre anche un semplice ruolo in un consiglio comunale a perdere di vista ciò che siamo realmente e i valori, che per me sono e resteranno fondamentali al di là dell’incarico o della delega. Ci sono politici che sembrano quasi trattare i concittadini con superiorità: io penso  non si debba mai dimenticare che prima di essere politici siamo a nostra volta cittadini”.

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Dopo l’annuncio di qualche mese fa, ha ufficialmente preso il via il piano di riqualificazione del verde cittadino a Selargius. Si parte da via San Martino, dove  ieri pomeriggio gli operai hanno ultimato le piantumazioni e messo a dimora ventisette piante di hibiscus pronte a cambiare volto e a regalare un tocco di colore a una delle strade principali di Selargius; domani sarà la volta di piazza Maria Vergine Assunta. Ma in totale ci sono duecento nuovi alberi destinati ad abbellire piazze e strade cittadine, per un spesa complessiva pari a 130mila euro. 

“Continuiamo a investire nel verde, convinti che si tratti di una scelta sicuramente vincente, perché oltre a valorizzare il nostro territorio contribuisce a migliorare la qualità della vita di ognuno di noi”, osserva il sindaco Gigi Concu. “Non è un caso che Selargius sia uno dei Comuni con il rapporto più alto tra numero di abitanti e metri quadri di verde intensivo, tra parchi e giardini, questo a conferma del percorso intrapreso dall’Amministrazione anni fa e che intendiamo portare avanti anche per il futuro”. 

Nello specifico, gli interventi interesseranno: via Gallus, via Parigi, via della Resistenza,  i parcheggi di via Vienna e quelli attorno al campo sportivo. E ancora: in via Manin, via Primo Maggio, piazza Martiri di Buggerru e Don Orione, via Roma, via Di Vittorio, via Grandi, via Trieste, via Vittorio Veneto e via Vespucci. “Per ogni area interessata abbiamo esaminato le criticità esistenti e individuato le soluzioni ottimali, in considerazione  delle specie arboree già esistenti e della posizione delle stesse”, sottolinea il primo cittadino. “Contiamo di concludere le opere entro marzo, pandemia permettendo”.

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A Selargius si rischia la sospensione dei servizi di assistenza per disabili e famiglie in difficoltà”. È il consigliere comunale del Pd Francesco Lilliu a lanciare l’allarme sull’imminente addio di Settimo come ente capofila del progetto Plus 21, che regola il sistema in vari comuni del cagliaritano. “C’è da rimpiazzare il ruolo che ricopriva nella gestione del servizio”, spiega Lilliu, “ma ancora Selargius non ha fatto nessuna proposta e il rischio è che ad agosto si arrivi addirittura alla sospensione delle assistenze domiciliari gratuite”. Situazione che avrebbe ripercussioni anche su Monserrato, Quartucciu e tutti gli altri comuni coinvolti nel progetto.

Questo è il problema più immediato”, dice il consigliere di minoranza, “ma tra i disagi segnalati dai cittadini ci sono anche tanti altri temi: dalla crisi del commercio alla mancanza di lavoro. Per non parlare della viabilità di Selargius e di interi quartieri non curati”.

Per Lilliu, già candidato a sindaco della città, il lavoro della giunta comunale negli ultimi anni è stato “molto carente”, con “una serie di veti incrociati nella stessa maggioranza che hanno impedito l’azione amministrativa”. “La nostra”, continua il consigliere”, è un’opposizione attenta, senza preconcetti ma anche senza sconti, e sin dal primo giorno siamo stati a disposizione dei cittadini”. Anche se le difficoltà non sono mancate. “Purtroppo questa maggioranza”, attacca, “con la forza dei suoi numeri sino ad oggi ha schiacciato ogni nostra proposta”.

Dopo lo stop per il lockdown, secondo Lilliu, bisogna solo rimboccarsi le maniche. “Questi mesi sono stati difficili per tutti: famiglie, lavoratori, imprese, associazioni, amministrazioni a tutti i livelli”, conclude, “Ora ha poco senso fare un elenco di cose che abbiamo condiviso o meno: speriamo che la città possa lasciarsi alle spalle questa crisi: come opposizione non abbiamo mai fatto mancare il nostro contributo alle misure realmente utili per la comunità”. Obiettivi futuri? “Siamo e saremo sempre in prima linea per uno sviluppo urbanistico della città che vada a reale tutela della comunità e non di pochi”.

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Strade sempre più sicure, scuole efficienti e nuove opere per valorizzare la città. Gli obiettivi di Gigi Concu sono gli stessi di quando, tre anni fa, è stato eletto sindaco di Selargius. Intanto alcuni dei progetti sono andati avanti: dall’ex Polveriera, diventata oggi sede dell’Istituto nazionale di Astrofisica, all’Ecomuseo del paesaggio. E dopo il lockdown è arrivato anche il nuovo autovelox sulla 131 Dir: gli automobilisti sanzionati, in appena un mese, sono quasi duecento.

Selargius riparte. Come avete preparato il ritorno alla normalità per i cittadini e per aiutare chi ha vissuto con più difficoltà questo periodo di emergenza?

Selargius in un certo senso non si è mai fermata, perché la macchina amministrativa ha continuato a lavorare tutti i giorni per dare risposte ai cittadini in difficoltà. Oltre all’erogazione dei contributi messi a disposizione da Stato e Regione, abbiamo organizzato raccolte alimentari, supportati anche dai commercianti locali e da diverse aziende che in modo del tutto gratuito hanno messo a disposizione dei nostri concittadini più bisognosi generi di prima necessità. Una meravigliosa macchina della solidarietà che ha coinvolto attività di ogni tipo: dalla piccola bottega di frutta e verdura alla pizzeria, sino alla grande catena commerciale. Oltre a tutto questo abbiamo deciso di esonerare i commercianti dal pagamento del canone per l’utilizzo del suolo pubblico sino al 31 ottobre. Si è inoltre ampliato lo spazio pubblico già concesso per gazebo e tavolini del 50 per cento e si sono messe a disposizione delle attività commerciali e delle associazioni sportive parchi e piazze. 

A tre anni dalla sua nomina quali impegni sono stati mantenuti e come è cambiata Selargius?

Non amo particolarmente i bilanci, soprattutto quelli di mezzo mandato. Preferisco aspettare la fine della consiliatura per tirare le somme e far sì che siano i selargini a giudicare il mio operato. Ma ciò che posso dire con assoluta certezza è che ho agito in continuità con la precedente, portando avanti diversi progetti iniziati nel 2007. Penso al grande e costante impegno per la messa a norma degli edifici scolastici cittadini: grazie anche ai finanziamenti messi a disposizione dalla Regione, posso dire con orgoglio che oggi Selargius vanta un patrimonio immobiliare scolastico tra i più efficienti della provincia di Cagliari. Si avviano a conclusione importanti opere come l’ex Polveriera, che oggi ospita l’Istituto nazionale di Astrofisica. Un’area che è stata oggetto di un investimento di circa 14 milioni di euro, destinata a diventare un punto di riferimento nazionale dal punto di vista scientifico. Va avanti anche l’iter per la creazione dell’Ecomuseo del paesaggio che consentirà di valorizzare e salvaguardare l’immenso patrimonio culturale del nostro territorio, e tante altre opere che speriamo di poter rendere presto fruibili alla cittadinanza. 

Progetto di riqualificazione del centro storico: cosa prevede e cosa è già stato fatto?

Uno degli interventi  più importanti ha riguardato il completo rinnovo dell’illuminazione pubblica: abbiamo sostituito un sistema vecchio e obsoleto con nuovi punti luce decisamente più efficienti e in grado di rendere più sicure strade e piazze cittadine. È stato recentemente ultimato un grande progetto di riqualificazione del verde cittadino, compreso quello del centro storico, che a breve vedrà la piantumazione di oltre duecento piante nel territorio comunale, anche in alcune piazze storiche, come piazza San Salvatore e Maria Vergine Assunta. Quest’ultima potrà presto beneficiare dei nuovi parcheggi in fase di realizzazione in un’ area a ridosso della stessa, grazie alla quale verranno messi a disposizione dei cittadini una trentina di nuovi stalli. Sempre in tema di verde è già stato avviato un percorso di abbattimento delle barriere architettoniche nelle aree verdi con l’installazione di giochi inclusivi che consentiranno anche ai bimbi portatori di handicap di usufruirne e di non sentirsi esclusi. 

Sicurezza nelle strade. Ci sono stati incidenti, anche mortali, negli ultimi anni: quali passi avanti?

La sicurezza nelle strade è stata e continua ad essere una delle mie priorità. Nel corso di questi anni abbiamo investito nella viabilità oltre tre milioni di euro, risorse utilizzate per la manutenzione straordinaria delle strade cittadine, dei marciapiedi e per la messa in sicurezza. Nelle arterie più trafficate e in prossimità di scuole e parchi sono stati realizzati attraversamenti pedonali rialzati, in molti casi si è proceduto anche al rifacimento del manto stradale e della segnaletica orizzontale. Si è inoltre deciso di stanziare parecchie risorse per l’acquisto di nuovi autovelox, che ci hanno consentito di ottenere una forte riduzione degli incidenti stradali su tutto il territorio comunale, ma purtroppo non a impedire che alcuni irresponsabili continuino a scambiare le strade per piste di Formula 1. Basta pensare all’impianto installato di recente lungo la 131 dir: a un mese dall’attivazione sono state notificate le prime 190 sanzioni per eccesso di velocità. Dopo dieci giorni conclusi con ottimi risultati si è tornati alla situazione di partenza, con folli che hanno superato anche i 160 chilometri orari. Continuiamo a portare avanti campagne di sensibilizzazione sull’importanza di una guida responsabile e a utilizzare ogni arma possibile per garantire la sicurezza nelle strade, ma contro l’incoscienza di alcuni purtroppo non basta.

Mobilità e trasporti. Metropolitana leggera? Ci sono novità? 

Proprio in questi giorni siamo impegnati con una serie di videoconferenze con l’assessorato regionale ai Trasporti per definire i dettagli del tracciato. A distanza di dodici anni dall’avvio dell’iter speriamo di poter vedere l’opera completa in breve tempo. 

Su Planu, Is Corrias: ci sono progetti per collegare meglio questi quartieri al resto della città?

È innegabile che entrambi i quartieri soffrano per la distanza fisica dal centro, ma stiamo cercando di fare il possibile per limitare i comprensibili disagi. A Su Planu abbiamo uffici decentrati (Anagrafe, Servizi sociali e Vigili urbani) che in questo momento sono comprensibilmente chiusi e in fase di ammodernamento tecnologico per l’installazione di una nuova rete internet, grazie alla quale i residenti non saranno più costretti a raggiungere la sede centrale per ottenere la carta di identità elettronica. In più, una volta alla settimana, gli assessori ricevono il pubblico. Questo a dimostrazione del fatto che seppur lontani siamo a completa disposizione di tutti. 

Rifiuti. I furbetti della differenziata agiscono ancora indisturbati? Che soluzioni avete messo in campo?

In questi anni abbiamo speso tantissime risorse per bonificare aree trasformate in discariche dagli incivili dei rifiuti, soprattutto le zone periferiche oltre la 554. Per contrastare il fenomeno abbiamo intensificato i controlli, aumentato gli importi delle multe e acquistato telecamere di ultimissima generazione in grado di rilevare il movimento anche la notte. Un investimento che ci ha permesso di ridurre il fenomeno ma non ancora di fermarlo del tutto. I furbetti della differenziata, che nella maggior parte dei casi arrivano dalle aree limitrofe, purtroppo ci sono sempre, ma sicuramente non agiscono più indisturbati.  

Antico sposalizio selargino: riusciremo a vederlo quest’anno?

Lo spero vivamente, ma allo stato attuale dubito si riesca a rinnovare la tradizione come gli altri anni. A breve ci sarà un incontro tra l’amministrazione comunale e la Pro loco per stabilire il da farsi, sbilanciarsi ora è prematuro. 

Quali obiettivi e progetti futuri per la città?

L’obiettivo principale è portare a compimento tutte le opere iniziate, pandemia permettendo, e metterle a disposizione dei cittadini. Da selargino che vive e opera nel territorio sogno una Selargius viva e da vivere, e spero di aver contribuito a renderla tale. 

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