Giovedì, 11 Aprile 2024 12:19

Al via la 368esima edizione di Sant’Efisio In evidenza

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Sant’Efisio, il santo celebrato in Sardegna che viene celebrato dal 1657 il 1 maggio, torna a sfilare tra i fedeli e i turisti dell’Isola. Il Comune di Cagliari è pronto per accogliere ancora una volta il santo che durante l'epidemia di peste, nel 1652, riuscì a salvare la regione sarda dalla peste. Per questo nel 1656 i consiglieri cagliaritani legarono la città al voto perpetuo di celebrare annualmente Sant'Efisio per ringraziarlo della salute ritrovata e fu scelto il mese di maggio proprio perché simbolo di rigenerazione della natura. E dall’anno successivo, ininterrottamente, si rispetta il voto.

La 368a processione per Sant'Efisio, proporrà con la consueta e consolidata solennità, il più rappresentativo patrimonio musicale ed etnografico del territorio regionale e i canti dei rosari, attraverso la presenza di 75 comuni, 85 associazioni culturali e folkloriche (comprese quelle doppie o triple delle stessa comunità) per complessivi 2.500 devoti a piedi in abbigliamento tradizionale. Gran parte delle associazioni presenti, nel corso della processione intoneranno il rosario cantato in lingua sarda o i gòcius in onore di Sant'Efisio.

Le sonorità della processione saranno arricchite dalla partecipazione di 5 gruppi di suonatori di launeddas e sulitus, per complessivi circa 80 strumentisti.

Saranno presenti le tradizioni equestri con la partecipazione di 270 cavalli tra cavalieri e amazzoni campidanesi, 4 plotoni di miliziani, 5 binomi dell’Esercito, e ”is dottoris” della Guardiania dell’Arci- confraternita di sant’Efisio.

La processione sarà preceduta dal passaggio di 18 tracas, i grandi carri trainati da un giogo di buoi, che, addobbati con gusto popolare, evocano il viaggio dei devoti del Campidano e del Sulcis verso il luogo del martirio del santo.

Lungo il percorso non sarà presente alcuna tribuna.

 

LA PROCESSIONE DEL QUATTRO MAGGIO

4 maggio ore 21:00 Viale La Plaia e percorso cittadino “la fiaccolata per Sant’Efisio”

Come di consueto anche la processione del rientro in città sarà scandita dai canti dei rosari dei circa 1.500 devoti in abbigliamento tradizionale provenienti prevalentemente dall’area meridionale dell’isola.

Oltre ai devoti a piedi, saranno presenti circa 130 cavalieri campidanesi e i 56 miliziani a cavallo.

La processione precederà il passaggio di Sant’Efisio nel percorso fino alla chiesa di Stampace (per i devoti a piedi) e fino alla Via Azuni per i cavalieri.

      

GLI EVENTI PER SANT’EFISIO

dal 25 Aprile al 30 Maggio 2024, ore 10:00 - Cripta di Santa Restituta si terrà la rassegna “DOMUS ET CARCER SANCTÆ RESTITUTÆ PRO EFIS MARTIRI GLORIOSU” (ingressi a pagamento) così articolata:

- Video istallazione storico didattica in collaborazione con l’Archivio storico comunale Cagliari MEM

- Installazione di arte contemporanea in collaborazione con l’Associazione Culturale Gesto Segno Disegno

- Giovedì 30 maggio 2024 ore 19.00 - Cripta di Santa Restituta: performance conclusiva: Voci Corali in movimento partecipativo

- Domenica 5 Maggio 2024 ore 17.00 e ore 18.30 - Cripta di Santa Restituta: “Il segreto all’inizio della paura” di e con Maria Daniela Carta

- Venerdì 17 Maggio 2024 ore 20.00 - Cripta di Santa Restituta: “Hildegarda. Il cammino dell'umanità” da un racconto inedito di Maria Daniela Carta

26 aprile ore 17:00 - sala SEARCH “Musiche di tradizione nella festa di sant’Efisio"

negli spazi del SEARC, si terrà una lezione aperta del corso di Etnomusicologia della Sardegna, Università degli Studi di Cagliari. L’incontro dal titolo “Musiche di tradizione nella festa di Sant’Efisio”, sui canti e sulle sonorità del patrimonio musicale di tradizione orale presenti nel contesto delle celebrazioni di Sant’Efisio, rivolto agli studenti universitari del corso di etnomusicologia, ma aperto agli studenti del Conservatorio di Musica di Cagliari, altri istituti cittadini e naturalmente, alla libera partecipazione dei cagliaritani.

La lezione aperta sarà a cura dal Prof. Marco Lutzu, con la partecipazione di Ottavio Nieddu, direttore artistico del programma.

 

IL PROGRAMMA DEGLI EVENTI DI CANTO TRADIZIONALE

2 maggio 2024 ore 20:00 - Cortile Palazzo Bacaredda “Il canto popolare sardo”

Con la realizzazione del concerto “Il canto popolare sardo”, si intende proporre in modo approfondito quei canti della tradizione orale che costituiscono il principale patrimonio musicale e canoro dell’intera isola.

I repertori dei canti monodici del Logudoro “a boghe, chiterra e fisarmonica” i canti a chitarra della Gallura, i Canti “a ghitarra” del campidano con “sa cantzoni a curba”, “is gòcius”, “Trallalera”, i canti che animano il ballo popolare dell’area centrale della Sardegna, il canto gutturale a quattro parti del tenore, e il canto polivocale dei rosari, saranno protagonisti della serata di grande interesse culturale e musicale.

Il concerto avrà una durata di circa due ore e sarà introdotto dal prof. Marco Lutzu etnomusicologo dell’Università degli Studi di Cagliari che avrà cura di fornire utili informazioni per una migliore fruizione dell’evento.

  

3 maggio 2024 ore 20:00 - Cortile Palazzo Bacaredda “La poesia estemporanea Sarda – Cantu a s’Arrepentina”

Le attività proseguiranno con la tessitura di un filo narrativo che trova nella poesia estemporanea a s’Arrepentina, una delle quattro principali forme poetiche di tradizione orale, espressione della tradizione improvvisativa della parte centro-meridionale dell’isola.

Tale forma poetica, sarà espressa dal decano dei poeti improvvisatori Efisio Caddeo e da Giuseppe Caddeo, considerato uno tra i principali protagonisti di questa specialità. I due poeti saranno accompagnati dalla musica della fisarmonica, strumento comunemente utilizzato per sostenere musicalmente tale espressione poetica.

La poesia d’improvvisazione a “s’Arrepentina”, avrà una durata di circa due ore e sarà introdotta dal prof. Marco Lutzu etnomusicologo dell’Università degli Studi di Cagliari che avrà cura di illustrare al pubblico le principali caratteristiche della particolare forma espressiva e della struttura tecnica di improvvisazione.

4 maggio 2024 ore 18:00 - Cortile Palazzo Bacaredda “La coralità Sarda per Sant’Efisio”

Nell’attesa del rientro del santo in città dalle ore 18:00 e fino alle ore 20:00, le otto corali che dalle 20:30 saluteranno il passaggio del Santo nelle principali vie del percorso, daranno vita ad un concerto di canti sacri e profani dei propri repertori musicali.

L’armonia che nasce dall’amicizia dei suoni e delle voci della polifonia, nei differenti repertori musicali dell’isola, sarà proposta al pubblico attraverso un intenso concerto con la partecipazione di otto cori polifonici del territorio centro-meridionale dell’isola quali: Coro di Cagliari; Coro Kellarious di Selargius; Coro Polifonico Ghentiana di Ruinas; Coro Serpeddì di Sinnai; Coro Voci in Musica di Serri; Coro Terra Mea di Cagliari; Coro S’Arrodia di Sinnai; Coro Carrales di Cagliari.

Le suggestive armonie e melodie saranno introdotte dal dott. Salvatore Bellisai, che metterà in luce caratteristiche e repertori di ciascuna formazione.