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“L’esperienza di queste settimane ha ulteriormente rafforzato le motivazioni che erano alla base della mia candidatura alle primarie del centrosinistra a Cagliari. Nell’impossibilità di svolgere queste consultazioni, per mancanza di tempi tecnici, confermo la mia disponibilità a lavorare per la mia città e a sottoporre la mia candidatura a sindaco alle modalità e ai criteri di scelta che le forze politiche del campo largo intendessero adottare”. 

È quanto afferma Enrico Ciotti, candidandosi a sindaco del centrosinistra alle prossime consultazioni amministrative a Cagliari. 

“Nel corso di queste settimane – prosegue  Ciotti – ho incontrato diversi esponenti di associazioni di categoria, forze sociali e politiche, organizzazioni del terzo settore e alcuni amministratori dei comuni della città metropolitana, che hanno contribuito in maniera significativa a rafforzare le motivazioni che mi hanno spinto a presentare la mia candidatura”.

“Cagliari – aggiunge Ciotti – è una città straordinaria dalle grandi potenzialità di sviluppo. Una città complessa che sarebbe un errore considerare disgiunta dalla città metropolitana che rende ancora più articolata l’amministrazione del territorio”. 

“Ricordo – afferma Ciotti – che  la città metropolitana di Cagliari rappresenta un importante interlocutore per la regione nell’attuazione di una molteplicità di interventi, in considerazione dell’ampiezza del territorio, della popolazione e delle singole peculiarità di ciascuna comunità. A maggior ragione, questi elementi diventano fondamentali se inseriti in un processo di profonde riforme infrastrutturali e istituzionali, come è stato annunciato dalla presidente della Giunta regionale, Alessandra Todde, e dal presidente del Consiglio, Piero Comandini”.

“In questa particolare fase – aggiunge – un’amministrazione Ciotti rafforzerebbe il dialogo e le sinergie a tutti i livelli istituzionali sui temi centrali per la pianificazione e lo sviluppo del territorio. Penso ad esempio alle considerazioni espresse, e che condivido, dalla presidente Todde sulla questione della gestione degli aeroporti sardi e della necessita di garantire il diritto alla mobilità di tutti noi. Penso anche a quanto emerso nel corso degli incontri avuti con alcuni sindaci della città metropolitana di Cagliari, che hanno giustamente sollecitato un maggiore coinvolgimento, nel rispetto dei relativi ruoli e prerogative, e una migliore pianificazione, per esempio nel caso dei trasporti, che abbandoni una visione monocentrica della città e sia in grado di coniugare la visione d’insieme con le singole caratteristiche e vocazioni di ciascuna comunità”.

“Questa realtà complessa dalle grandi potenzialità – conclude Ciotti – deve essere governata da un sindaco e secondo un programma che siano comunque frutto di un’ampia riflessione e di un profondo esame, da parte delle forze politiche, delle proposte programmatiche e delle candidature presentate”.

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Ritorna l’atteso appuntamento con Solidando International Film Festival, la manifestazione organizzata dall’Associazione di  volontariato e cooperazione internazionale  Solidando Odv, con il supporto del CSV Sardegna, che quest’anno giunge alla settima edizione. Il 12, 13 e 14 aprile, nel Centro culturale Exma di Cagliari (ingresso via San Lucifero, 71), un week ricco di eventi, incontri con registi e autori,  proiezioni di film e documentari provenienti da tutto il mondo.
Sono stati 150 i film iscritti al Festival, suddivisi tra fiction, documentari e animazioni, provenienti da Italia, Danimarca, Armenia, Turchia, Nepal, India, Francia, Belgio, Bulgaria, Egitto, Giordania, Svezia, Perù. Di questi, sono 21 i cortometraggi in gara selezionati dalla giuria tecnica del Solidando Film Festival composta quest’anno dalla regista e sceneggiatrice Paola Cireddu, dalla regista e fotografa Giulia Camba, dal regista e documentarista Paolo Carboni e dal regista e sceneggiatore Stefano Cau
 
Anche nell’edizione 2024, come da consuetudine, saranno presenti alcuni registi e protagonisti dei cortometraggi in concorso con i quali ci saranno dei momenti di condivisione e dibattiti sulle tematiche a sfondo sociale trattate dai film e sul cinema in generale: uno sguardo attento e critico sul mondo e sulle problematiche sociali più attuali, come la violenza sulle donne, lo sfruttamento del lavoro minorile, le differenze culturali, i cambiamenti climatici e la distruzione della natura attraverso la sensibilità artistica di registi e autori di diversi Paesi.
 
Tra le proiezioni fuori concorso le opere del regista Giovanni Coda con La Sposa nel Vento, film dove un gruppo di donne fra i 15 e gli 80 anni di età in una casa di campagna si confrontano sul passato, sul presente e sul futuro  (venerdì 12 aprile, ore 18.30); Paola Cireddu con L’uomo del mercato, la storia di Mario che raccoglie le cassette del mercato ortofrutticolo, per rivenderle a pochi centesimi.  (venerdì 12 aprile ore 21), Roberto Pili con il suo documentario Lucy-Un destino da pioniera che narra in modo avvincente le vicissitudini personali e carrieristiche della pioniera del calcio femminile brasiliano Maria Lucia Alves Feitosa “LUCY”, la prima calciatrice ad aver giocato in Italia e in Europa (sabato 13 aprile, ore 19); Giulia Camba con Erentzia, un lavoro di ricerca che riflette sulla componente immateriale dell’artigianato sardo in un dialogo continuo tra materiali di archivio e immagini filmate nel presente   (domenica 14 aprile ore 18);  Paolo Carboni e Stefano Cau con il cortometraggio Polvere che racconta la storia di Aldo Scardella, un assurdo caso di mala giustizia di un ragazzo che ha pagato le estreme conseguenze della sua innocenza morendo suicida in una cella del carcere di Buon Cammino nel 1986 (domenica 14 aprile ore 19).
 
Tra i film sardi in concorso, le opere di due registe: Francesca Marras con Stop Whispering (sabato 13 aprile ore 18.30), dove un fratello e una sorella giocano al telefono senza fili in un ricordo del passato e Carolina Melis con S’Ozzastru (sabato 13 aprile ore 20.30), il racconto, con la voce narrante e le musiche di Claudia Aru, di un albero millenario, ambasciatore resiliente della natura e testimone silenzioso della storia,. Le due registe saranno presenti in sala nelle giornate delle proiezioni. 
 
Venerdì 12 aprile e sabato 13 saranno proiettati il film in gara a partire dalle ore 18. Domenica 14 aprile, nel corso della serata finale, saranno assegnati i 4 premi ai film vincitori dell’edizione 2024 del Solidando Film Festival:
-Premio della giuria tecnica al miglior cortometraggio
-Premio della giuria tecnica al miglior film documentario
-Premio Associazione Ega (Eurpean Gate to Arts).
-Premio Associazione Solidando ODV. 
 
Solidando Film Festival è una rassegna di cortometraggi internazionali che include i generi documentario, fiction e animazione a carattere sociale: storie reali o di immaginazione ispirate ai diritti umani, alla solidarietà, alla cooperazione, all’educazione. Il Solidando Film Festival, realizzato con il contributo del Centro Servizi Volontariato,  è organizzato dall’Associazione di Volontariato Solidando Cooperazione e Sviluppo ODV da anni impegnata a promuovere la creazione di progetti per la crescita sociale delle popolazioni in via di sviluppo, nel rispetto della persona, della vita e dell'ambiente.
 
L'ingresso è libero e gratuito.
 
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Giovedì, 11 Aprile 2024 12:19

Al via la 368esima edizione di Sant’Efisio

Sant’Efisio, il santo celebrato in Sardegna che viene celebrato dal 1657 il 1 maggio, torna a sfilare tra i fedeli e i turisti dell’Isola. Il Comune di Cagliari è pronto per accogliere ancora una volta il santo che durante l'epidemia di peste, nel 1652, riuscì a salvare la regione sarda dalla peste. Per questo nel 1656 i consiglieri cagliaritani legarono la città al voto perpetuo di celebrare annualmente Sant'Efisio per ringraziarlo della salute ritrovata e fu scelto il mese di maggio proprio perché simbolo di rigenerazione della natura. E dall’anno successivo, ininterrottamente, si rispetta il voto.

La 368a processione per Sant'Efisio, proporrà con la consueta e consolidata solennità, il più rappresentativo patrimonio musicale ed etnografico del territorio regionale e i canti dei rosari, attraverso la presenza di 75 comuni, 85 associazioni culturali e folkloriche (comprese quelle doppie o triple delle stessa comunità) per complessivi 2.500 devoti a piedi in abbigliamento tradizionale. Gran parte delle associazioni presenti, nel corso della processione intoneranno il rosario cantato in lingua sarda o i gòcius in onore di Sant'Efisio.

Le sonorità della processione saranno arricchite dalla partecipazione di 5 gruppi di suonatori di launeddas e sulitus, per complessivi circa 80 strumentisti.

Saranno presenti le tradizioni equestri con la partecipazione di 270 cavalli tra cavalieri e amazzoni campidanesi, 4 plotoni di miliziani, 5 binomi dell’Esercito, e ”is dottoris” della Guardiania dell’Arci- confraternita di sant’Efisio.

La processione sarà preceduta dal passaggio di 18 tracas, i grandi carri trainati da un giogo di buoi, che, addobbati con gusto popolare, evocano il viaggio dei devoti del Campidano e del Sulcis verso il luogo del martirio del santo.

Lungo il percorso non sarà presente alcuna tribuna.

 

LA PROCESSIONE DEL QUATTRO MAGGIO

4 maggio ore 21:00 Viale La Plaia e percorso cittadino “la fiaccolata per Sant’Efisio”

Come di consueto anche la processione del rientro in città sarà scandita dai canti dei rosari dei circa 1.500 devoti in abbigliamento tradizionale provenienti prevalentemente dall’area meridionale dell’isola.

Oltre ai devoti a piedi, saranno presenti circa 130 cavalieri campidanesi e i 56 miliziani a cavallo.

La processione precederà il passaggio di Sant’Efisio nel percorso fino alla chiesa di Stampace (per i devoti a piedi) e fino alla Via Azuni per i cavalieri.

      

GLI EVENTI PER SANT’EFISIO

dal 25 Aprile al 30 Maggio 2024, ore 10:00 - Cripta di Santa Restituta si terrà la rassegna “DOMUS ET CARCER SANCTÆ RESTITUTÆ PRO EFIS MARTIRI GLORIOSU” (ingressi a pagamento) così articolata:

- Video istallazione storico didattica in collaborazione con l’Archivio storico comunale Cagliari MEM

- Installazione di arte contemporanea in collaborazione con l’Associazione Culturale Gesto Segno Disegno

- Giovedì 30 maggio 2024 ore 19.00 - Cripta di Santa Restituta: performance conclusiva: Voci Corali in movimento partecipativo

- Domenica 5 Maggio 2024 ore 17.00 e ore 18.30 - Cripta di Santa Restituta: “Il segreto all’inizio della paura” di e con Maria Daniela Carta

- Venerdì 17 Maggio 2024 ore 20.00 - Cripta di Santa Restituta: “Hildegarda. Il cammino dell'umanità” da un racconto inedito di Maria Daniela Carta

26 aprile ore 17:00 - sala SEARCH “Musiche di tradizione nella festa di sant’Efisio"

negli spazi del SEARC, si terrà una lezione aperta del corso di Etnomusicologia della Sardegna, Università degli Studi di Cagliari. L’incontro dal titolo “Musiche di tradizione nella festa di Sant’Efisio”, sui canti e sulle sonorità del patrimonio musicale di tradizione orale presenti nel contesto delle celebrazioni di Sant’Efisio, rivolto agli studenti universitari del corso di etnomusicologia, ma aperto agli studenti del Conservatorio di Musica di Cagliari, altri istituti cittadini e naturalmente, alla libera partecipazione dei cagliaritani.

La lezione aperta sarà a cura dal Prof. Marco Lutzu, con la partecipazione di Ottavio Nieddu, direttore artistico del programma.

 

IL PROGRAMMA DEGLI EVENTI DI CANTO TRADIZIONALE

2 maggio 2024 ore 20:00 - Cortile Palazzo Bacaredda “Il canto popolare sardo”

Con la realizzazione del concerto “Il canto popolare sardo”, si intende proporre in modo approfondito quei canti della tradizione orale che costituiscono il principale patrimonio musicale e canoro dell’intera isola.

I repertori dei canti monodici del Logudoro “a boghe, chiterra e fisarmonica” i canti a chitarra della Gallura, i Canti “a ghitarra” del campidano con “sa cantzoni a curba”, “is gòcius”, “Trallalera”, i canti che animano il ballo popolare dell’area centrale della Sardegna, il canto gutturale a quattro parti del tenore, e il canto polivocale dei rosari, saranno protagonisti della serata di grande interesse culturale e musicale.

Il concerto avrà una durata di circa due ore e sarà introdotto dal prof. Marco Lutzu etnomusicologo dell’Università degli Studi di Cagliari che avrà cura di fornire utili informazioni per una migliore fruizione dell’evento.

  

3 maggio 2024 ore 20:00 - Cortile Palazzo Bacaredda “La poesia estemporanea Sarda – Cantu a s’Arrepentina”

Le attività proseguiranno con la tessitura di un filo narrativo che trova nella poesia estemporanea a s’Arrepentina, una delle quattro principali forme poetiche di tradizione orale, espressione della tradizione improvvisativa della parte centro-meridionale dell’isola.

Tale forma poetica, sarà espressa dal decano dei poeti improvvisatori Efisio Caddeo e da Giuseppe Caddeo, considerato uno tra i principali protagonisti di questa specialità. I due poeti saranno accompagnati dalla musica della fisarmonica, strumento comunemente utilizzato per sostenere musicalmente tale espressione poetica.

La poesia d’improvvisazione a “s’Arrepentina”, avrà una durata di circa due ore e sarà introdotta dal prof. Marco Lutzu etnomusicologo dell’Università degli Studi di Cagliari che avrà cura di illustrare al pubblico le principali caratteristiche della particolare forma espressiva e della struttura tecnica di improvvisazione.

4 maggio 2024 ore 18:00 - Cortile Palazzo Bacaredda “La coralità Sarda per Sant’Efisio”

Nell’attesa del rientro del santo in città dalle ore 18:00 e fino alle ore 20:00, le otto corali che dalle 20:30 saluteranno il passaggio del Santo nelle principali vie del percorso, daranno vita ad un concerto di canti sacri e profani dei propri repertori musicali.

L’armonia che nasce dall’amicizia dei suoni e delle voci della polifonia, nei differenti repertori musicali dell’isola, sarà proposta al pubblico attraverso un intenso concerto con la partecipazione di otto cori polifonici del territorio centro-meridionale dell’isola quali: Coro di Cagliari; Coro Kellarious di Selargius; Coro Polifonico Ghentiana di Ruinas; Coro Serpeddì di Sinnai; Coro Voci in Musica di Serri; Coro Terra Mea di Cagliari; Coro S’Arrodia di Sinnai; Coro Carrales di Cagliari.

Le suggestive armonie e melodie saranno introdotte dal dott. Salvatore Bellisai, che metterà in luce caratteristiche e repertori di ciascuna formazione.

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Gli elettori residenti nel Comune di Cagliari che, per motivi di studio sono temporaneamente domiciliati, per un periodo di almeno tre mesi, in un comune di una regione diversa dalla Sardegna, potranno esercitare il diritto di voto “fuori sede” per le prossime Consultazioni per l'elezione dei membri del Parlamento europeo in programma l'8 e 9 giugno 2024.

La domanda per esercitare il diritto di voto fuori sede deve essere presentata al Comune di Cagliari non oltre il 5 maggio 2024, secondo il modello predisposto dall'Ufficio Elettorale.

 Se il comune di temporaneo domicilio è ubicato nella medesima circoscrizione elettorale del Comune di Cagliari, ovvero nella circoscrizione “Italia Insulare” (che comprende, oltre la Sardegna, la Sicilia) gli studenti fuori sede potranno votare direttamente nel comune di temporaneo domicilio. Ad esempio: un elettore fuori sede domiciliato temporaneamente nel Comune di Palermo (appartenente alla Circoscrizione Italia Insulare) potrà votare a Palermo. 

Se il comune di temporaneo domicilio è ubicato in una circoscrizione elettorale diversa da quella del Comune di Cagliari, gli studenti fuori sede potranno votare nel comune capoluogo della regione in cui si trova il comune di temporaneo domicilio. Ad esempio: un elettore fuori sede domiciliato temporaneamente nel Comune di Pisa (appartenente alla Circoscrizione Italia Centrale) potrà votare a Firenze.

La domanda potrà essere:

All'istanza deve essere allegato:

  • copia di un documento di riconoscimento in corso di validità;
  • copia della tessera elettorale personale;
  • copia della certificazione o di altra documentazione attestante l'iscrizione presso un'istituzione scolastica, universitaria o formativa.

Il Comune di temporaneo domicilio o il Comune capoluogo della Regione entro il 4 giugno 2024 rilascerà all’elettore fuori sede una attestazione di ammissione al voto con l’indicazione del numero e dell’indirizzo della sezione presso cui votare.

L’esercizio del diritto di voto fuori sede è previsto in via sperimentale esclusivamente per le Elezioni europee. Tale opzione non preclude all’interessato la facoltà di esercitare il voto presso il Comune di Cagliari per le ulteriori elezioni amministrative abbinate.

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Attività di ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione: questi i temi al centro dell’accordo di collaborazione siglato nei giorni scorsi tra l’Università degli Studi di Cagliari e il Parco geominerario, storico, ambientale della Sardegna.  L’intesa prevede inoltre il consolidamento e la promozione di nuove attività di didattica e formazione, nonché l’erogazione di servizi a supporto delle attività di ricerca e delle sue ricadute sulla gestione del territorio.

“L’internazionalizzazione delle attività di ricerca e formazione in attuazione e nel rispetto della missione istituzionale delle Parti, anche attraverso la partecipazione a progetti internazionali ed europei, – si legge nell’accordo - rappresenta un asset strategico nelle politiche di posizionamento delle due istituzioni”.

Il Rettore Francesco Mola non nasconde la sua soddisfazione: “La finalizzazione dell’accordo con il Parco geominerario conferma ancora una volta la vocazione del nostro Ateno, orientato ad accogliere e a soddisfare la crescente domanda di attività di didattica a e di formazione nel territorio. In particolare questo accordo permetterò di valorizzare un territorio storicamente caratterizzato da un potenziale di grande sviluppo sia a livello ambientale che di infrastrutture.

La Commissaria del Parco Elisabetta Anna Castelli, commenta così l’accordo: “Per il Parco geominerario questo accordo rappresenta un ulteriore tassello per implementare la collaborazione con l'Università degli Studi di Cagliari, soprattutto negli ambiti della ricerca, della formazione, del trasferimento tecnologico e del public engagement, attraverso cui sviluppare nuove iniziative all'interno di un percorso comune e condiviso con i territori e il settore scientifico”.

Presente alla firma dell’accordo anche il delegato dell’Ateneo nel Consiglio del Parco, Giovanni De Giudici: “L’Università di Cagliari ha cominciato 30 anni fa ad occuparsi di siti minerari in dismissione, siamo stati pionieri in Italia e in Europa il nostro contributo di ricerca è stato già utilizzato in rapporto con l’ambiente ed il territorio. Questa firma è un’occasione per tutta la Sardegna: l’Università di Cagliari ha un vasto potenziale di conoscenze che può essere impiegato per facilitare lo sviluppo del territorio: questo accordo quadro dura 5 anni e permette di sviluppare una grande collaborazione di ricerca, di trasferimento delle conoscenze gestionali, di infrastrutturazione e di valorizzazione dell’enorme patrimonio tutelato dal Parco”.

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Approvato con DGR n38/127 del 17 novembre 2023 il nuovo procedimento informatizzato per la presentazione delle domande finalizzate all'ottenimento di un contributo per danni da calamità naturali.

Per il periodo 1 dicembre 2021-31 dicembre 2025, i soggetti privati (per danni al patrimonio abitativo) e le attività economiche e produttive potranno presentare istanza di contributo (ex Legge regionale 9 novembre 2015, n.26) utilizzando esclusivamente e interamente la piattaforma SIPC – Sistema Informativo Integrato di Protezione Civile.

La procedura e le modalità di richiesta sono illustrate nell'apposita pagina messa a disposizione sul sito della Regione Sardegna.

 Il link al sito della Regione: https://sus.regione.sardegna.it/sus/searchprocedure/details/10951#:~:text=38%2F127%20del%2017%2F 

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Pubblicato un nuovo avviso con i profili e le qualifiche ricercate. Candidature entro le ore 14 di lunedì 8 aprile 2024.

Assunzione a tempo determinato di personale da impiegare nei cantieri LavoRAS Comune di Cagliari

Per l'avviamento a selezione finalizzato all'assunzione a tempo determinato di personale da impiegare nei cantieri LavoRAS di nuova attivazione del Comune di Cagliari, annualità 2023, l'Aspal (Agenzia sarda per le politiche attive del lavoro) ha pubblicato un nuovo avviso. Candidature entro le ore 14 di lunedì 8 aprile 2024.

Di seguito i profili e le qualifiche ricercate, a cui sarà applicato il Ccnl (Contratto collettivo nazionale del lavoro) di categoria del settore privato corrispondente:

  • n.  4 - analista programmatore
  • n.  8 - programmatore informatico
  • n.  2 - geometra
  • n.  6 - geometra
  • n.  8 - impiegato amministrativo
  • n.  3 - operatore amministrativo
  • n.  2 - conducente mezzi di raccolta rifiuti
  • n. 12 - addetto alla raccolta rifiuti differenziati

Informazioni utili per inviare le candidature: https://agenziaregionaleperillavoro.regione.sardegna.it/j/v/2362?s=44&v=9&c=93505&c1=4920&id=109253&tipoconc=3

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“Un centro polivalente inserito nel tessuto urbano della città, con spazi, infrastrutture e servizi innovativi per rilanciare le nostre attività produttive e attrarre nuovi  imprenditori dal resto d’Italia e dall’estero. Una cittadella dell’impresa che sia in grado di facilitare un profondo processo di rinnovamento del sistema produttivo cittadino e possa conciliare le nuove dinamiche di sviluppo turistico della città con la necessità di sostenere e accrescere la competitività di una vasta gamma di imprese del territorio”. 

È la proposta elaborata da Enrico Ciotti (candidato e sostenitore delle primarie del centrosinistra a Cagliari), nell’ambito del ciclo di incontri con associazioni di categoria, forze sociali e politiche e organizzazioni del terzo settore con la prospettiva di arricchire il programma del centrosinistra per le Amministrative di Cagliari.

“Penso, in base alle esigenze emerse nel corso dell’incontro con Confartigianato – afferma Ciotti – a un centro polivalente, a un luogo dedicato all’impresa, dove le aziende, soprattutto di piccole e medie dimensioni, possano continuare ad operare e avere un’importante vetrina all’interno del contesto urbano senza, però, entrare in contrasto con limiti ed esigenze propri del centro abitato. Un luogo non periferico, come risulterebbero le zone industriali, ma strettamente interrelato con la città, con il suo tessuto produttivo e sociale”. 

“Oltre a spazi e infrastrutture – aggiunge Ciotti – il centro polivalente deve soprattutto fornire servizi di sostegno all’impresa, deve essere in grado di facilitare l’insediamento e l’operatività di un’azienda e accrescerne la competitività, anche in relazione alle sfide di un mercato globale e alle regole dell’Unione europea che richiedono alti livelli di competenza in una molteplicità di campi”. 

“Un centro così strutturato – prosegue Ciotti – può soprattutto svolgere l’importante funzione di attrattore di impresa. Cagliari è una città che, per la qualità della vita, per l’eccellenza di tanti percorsi universitari, per le competenze di lavoratori e professionisti e per la stessa posizione nel Mediterraneo, ha le caratteristiche per attrarre investitori nazionali e stranieri che, opportunamente integrati con le imprese del territorio, possono contribuire significativamente alla crescita della nostra economia, non solo di quella cittadina ma dell’intero indotto regionale”.

“Sulla base di esperienze professionali maturate qui e all’estero – conclude Ciotti - ho potuto verificare che c’è un forte interesse a fare impresa in città da parte di operatori nazionali e stranieri. Ma questo interesse si può concretizzare solo creando un ambiente favorevole, rafforzando ovviamente servizi primari come trasporti, accesso ad un mercato immobiliare ragionevolmente prezzato,  ma anche attraverso un’offerta di servizi specifici ad ampio raggio: dai servizi di locazione a quelli di assistenza tecnica, fiscale, legale e di networking necessari a imprese che operano in contesti internazionali”.

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Giovedì, 28 Marzo 2024 12:02

Cagliari, fa tappa a Villanova “arteXarte”

“Tra gli obiettivi strategici del nostro Assessorato c'è quello di valorizzare l’arte e i giovani artisti che espongono in luoghi insoliti. Questa rassegna dimostra che la creatività artistica può vivere nel quotidiano e coinvolgere le nostre comunità”.

Questo il commento dell'Assessora alla Cultura e Spettacolo del Comune di Cagliari, Maria Dolores Picciau, che questa mattina, mercoledì 27 marzo 2024, è intervenuta alla conferenza stampa di presentazione della edizione numero 7 di “arteXarte”.

Questa volta la rassegna culturale che intende promuovere la produzione di artisti sardi permettendogli di esporre in luoghi insoliti come le vetrine delle attività commerciali, fa tappa nel quartiere di Villanova.

Archiviate con successo le tappe del 2024 tra via Alghero, via Dante, via Sulis e viale Regina Margherita, la grande galleria d’arte diffusa animerà la via San Domenico sino al 10 maggio

I dettagli dell'iniziativa e gli artisti sono stati presentati questa mattina in Piazza San Giacomo dove i 5 artisti selezionati hanno potuto raccontare le loro opere.

Realizzata in collaborazione con l'Assessorato al Turismo del Comune di Cagliari, la rassegna metterà in mostra: Natalia Loddo, che espone da Recut, Marcello Carrozzini con un’opera presente nella Bottega d’arte Sara Paravagna, Emma Beatrice Pierotti, presente da Esmerald Sardinia, Laboratorio Puhi da Potente Record Store e infine Andrea Melis da Il Fantasma 2.

Alla conclusione del periodo di esposizione negli esercizi commerciali, le opere saranno trasferite alla Mediateca del Mediterraneo di via Mameli 164 dove saranno visibile per un mese.

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Posizionamento della città tra le mete turistiche, regole sul commercio capaci di armonizzare le esigenze di chi lavora e di chi vive nei quartieri della movida, ma anche rilancio delle circoscrizioni, istituzione di centri d’ascolto per i più fragili e rilancio delle politiche culturali, anche con la creazione di un museo della città e del territorio. Queste sono solo alcune delle proposte per Cagliari emerse lunedì nel primo incontro pubblico promosso dal movimento civico Orizzonte comune, in vista delle amministrative di giugno.

A un mese dalle elezioni regionali che nel movimento a sostegno della neo presidente Alessandra Todde ha visto eletti tre consiglieri (Franco Cuccureddu, Sandro Porcu e Salvatore Cau), l’evento è stato un po’ una festa per celebrare insieme a loro un risultato straordinario. Ma anche la prima di tante occasioni per raccogliere idee tra la società civile. “Non si può pensare di governare la città con progetti calati dall’alto”, ha detto Marzia Cilloccu, capogruppo di Orizzonte comune in Consiglio comunale, ora ricandidata e incaricata di formare la lista per Cagliari: “Per questo è importante l’ascolto delle diverse categorie, che dovrebbero entrare a far parte di un presidio del territorio i cui rappresentanti siano chiamati a dare il proprio contributo”.

Se alle regionali la squadra è stata la forza del movimento, così dovrà essere anche per le comunali di Cagliari. “Ciò a cui aspiriamo per il capoluogo è che questa città metropolitana possa competere con le altre città metropolitane dell’Italia e dell’Europa”, ha detto il coordinatore di Orizzonte comuneFranco Cuccureddu: “Abbiamo bisogno del contributo di tutti e se riusciremo a passare dall’improvvisazione alla professionalità, avremo fatto una piccola rivoluzione”.

Tra gli interventi, ci sono stati quelli di chi già ha proposto la propria candidatura. Come Simone Mereu Canepa, storico dell’arte: “A Cagliari serve una politica culturale che ora manca completamente. La città si era posta in una posizione di alto livello, ma la nuova asessora non ha proposto politiche precise”, ha osservato. Kety Piras ha parlato invece della necessità di un Piano urbano della mobilità sostenibile (Pums) ma anche di politiche volte alla prevenzione degli incidenti. Mentre Maurizio Fuccaro, tecnico e dirigente sportivo, ha messo in evidenza l’importanza dello sport come attrattore turistico ma anche come aggregatore sociale. “Finanziare interventi capaci di rivitalizzare i quartieri più disagati e sostenere gli anziani è vitale. Bisogna concentrarsi anche sullo sport accessibile a 360 gradi: dobbiamo smetterla di vedere le persone con disabilità esclusivamente come praticanti sportivi o come spettatori di una gara e per questo limitati in alcuni spazi. Dobbiamo pensare a strutture realmente accessibili che permettano alle persone con disabilità di essere coinvolti nelle attività a tutto tondo siano esse genitori, atleti, tecnici o spettatori”.

Tra gli spunti emersi nella serata ci sono stati anche: la necessità di una più stretta attenzione al Teatro lirico, la prima industria culturale dell’Isola, quella legata al fenomeno dello spopolamento di Cagliari, l’apertura a proposte su paesaggio e architettura provenienti da altri attori del territorio come l’università. Non sono mancate proposte anche su un nuovo patto città- campagna e quelle a favore dell’utilizzo delle energie rinnovabili negli uffici comunali e non solo.

Altri incontri per raccogliere nuove idee utili al programma del movimento e nuove candidature saranno organizzati nelle prossime settimane.

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