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Per le 13 cantine sarde presenti a Chicago, all’International Wine Expo (IWE) in collaborazione con Vinitaly è stato sicuramente un grande successo.

L’evento è stato organizzato da Italian Expo e dalla Camera di Commercio Italiana del MidWest USA, in collaborazione con Vinitaly e con il supporto di tutti gli uffici ITA- ICE del nord America. La Sardegna si conferma dunque ancora una volta Isola della Qualità e ha presentato in una vetrina d’eccellenza, l'unicità e la storia millenaria dei suoi vitigni e dei suoi vini. Le cantine sarde hanno rappresentato l'eccellenza della produzione isolana negli spazi dedicati alla "Collettiva Sardegna", voluta dalla Regione attraverso l’Assessorato dell’Agricoltura e curata da Laore Sardegna. Quasi duecento le cantine italiane che hanno preso parte alla kermesse statunitense.

Hanno partecipato oltre 500 buyers da tutti gli Stati Uniti e dal Canada con oltre 2000 incontri tra produttori partecipanti e operatori commerciali organizzati prima dello svolgimento della manifestazione.

L’assessore dell’Agricoltura, Valeria Satta, ha espresso grande soddisfazione. “ Abbiamo creduto all’importante partecipazione delle cantine sarde a quest’edizione americana di Vinitaly. I vini sardi hanno destato grande interesse tra gli operatori americani e canadesi intervenuti. Quello americano è il primo mercato per i vini italiani e le nostre cantine hanno ancora importanti margini di crescita, sia per quelle che sono già presenti con una loro rete di distribuzione, che vogliono ampliare e rafforzare, sia per quelle che invece vogliono iniziare a lavorare in questo importante mercato”.

Durante l’International Wine Expo si sono svolte anche due degustazioni educational dedicate ai vini sardi al fine di spiegare agli operatori partecipanti le unicità della Sardegna e la varietà dei vitigni che la Regione offre. “La Sardegna - ha detto ancora l’Assessore Satta -  esprime tutto il suo valore in ogni banco di prova ed anche in questo caso la promozione del territorio è andata oltre le attese. 

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I grandi vini della Sardegna saranno ancora una volta protagonisti all’evento di portata internazionale “International Wine Expo Chicago in collaborazione con il Vinitaly", in programma a Chicago nel Cinecity Studios il 22 e 23 ottobre prossimi. La Sardegna si conferma dunque ancora una volta Isola della Qualità e presenta in una vetrina d’eccellenza, l'unicità e la storia millenaria dei suoi vitigni e dei suoi vini. Sono tredici le cantine sarde che rappresenteranno l'eccellenza della produzione isolana negli spazi dedicati alla "Collettiva Sardegna", voluta dalla Regione attraverso l’Assessorato dell’Agricoltura e curata da Laore Sardegna. L’ International Wine Expo Chicago (IWE) quest'anno, per la prima volta realizzato in collaborazione con il Vinitaly, offre ai produttori vitivinicoli italiani un canale di incontro diretto con i buyer USA – Midwest.

“Direi che la Sardegna- ha detto l’Assessore Valeria Satta nel corso della presentazione dell’evento -  è ormai una vetrina di eccellenze in tutto il panorama, sia nazionale che internazionale. Quindi a Chicago saremo presenti e porteremo 13 cantine della nostra amata Sardegna, dal nord al Sud dell'isola. Il mercato del vino in Sardegna sta veramente raggiungendo in rapido tempo un livello molto, molto alto. Tanti richiedono le nostre produzioni e le stesse aziende e stanno diversificando il loro prodotto con una ricerca enologica molto importante. Ringrazio l'intervento e il lavoro dell'Agenzia Laore, per il grande lavoro svolto.”

All’interno dell’International Wine Expo Chicago ci sarà inoltre un'opportunità importante per le nostre aziende che attraverso incontri business to business e masterclass consentirà a professionisti del settore ed acquirenti statunitensi e internazionali di esplorare le diverse etichette, di conoscere ed approfondire le caratteristiche delle produzioni vitivinicole sarde che si distinguono per la varietà e l’autenticità delle uve autoctone.

La Sardegna è la Regione che vanta il maggior numero di endemismi e vitigni autoctoni. Recentemente sono stati fatti dei ritrovamenti di vinaccioli che possono essere datati del 900 fino al 1300 avanti Cristo e questo testimonia la presenza della vite ben prima dell'arrivo dei Fenici.

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E’ stato pubblicato il Bando per la concessione di aiuti a favore del comparto bovini da carne. Lo ha annunciato l’assessore dell’Agricoltura, Valeria Satta. Con determinazione  del 16 ottobre scorso del Servizio Aiuti e Premi dell’agenzia Laore è stato pubblicato il Bando prevede azioni di sostegno apposite alle imprese che allevano bovini da carne. Per la concessione di aiuti a favore delle Piccole Medie Imprese (PMI) che operano nel comparto bovino da carne regionale la dotazione finanziaria complessiva è pari a 8 milioni di euro.

All’erogazione degli aiuti provvederà l’Agenzia Regionale Laore Sardegna.

Le domande potranno presentarsi da mercoledì 18 ottobre sino al prossimo 8 novembre 2023 esclusivamente online mediante la piattaforma informatica dedicata attraverso questo link. https://www.sardegnaagricoltura.it/index.php?xsl=443

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Nel corso di una conferenza stampa presso l'Assessorato dell'Agricoltura è stata presentata la settima edizione della Camminata tra gli Olivi, l’evento promosso dall'Associazione nazionale Città dell'Olio in 150 città italiane. Domenica 29 ottobre prossimo, la camminata si svolgerà in 17 città sarde: Bolotana (NU), Giba (CI), Gonnosfanadiga (VS), Ilbono (OG), Ittiri (SS), Masainas (CI), Riola Sardo (OR), Samatzai (CA), Santadi (CI), Serrenti (VS), Siddi (OR), Sini (OR), Sorso (SS), Uri (SS), Usini (SS), Ussaramanna (VS) e Villacidro (VS) con percorsi di trekking, escursioni in bici, degustazioni di pane e olio, visite ai frantoi, esperienze di raccolta delle olive e tanto altro ancora. Il tema. “Olio & Salute” è il tema di questa edizione della Camminata tra gli Olivi promossa con la stretta alleanza della Lega Italiana per la Lotta conto i Tumori (LILT) e della Fondazione Italiana Fegato (FIF).

“Sono particolarmente orgogliosa di questo progetto – ha detto l’Assessore dell’Agricoltura, Valeria Satta - La qualità del nostro olio extra vergine sono note ovunque poiché le nostre peculiarità climatiche e geografiche rendono un prodotto con caratteristiche organolettiche eccezionali anche grazie alla millenaria cultura olivicola delle nostre popolazioni. Ringrazio il vicepresidente nazionale 'Città dell'Olio' Giovanni Antonio Sechi e quello regionale Maura Boi per il grande lavoro che stanno portando avanti". 

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Per valutare le possibili azioni di contrasto alla lotta alle cavallette, insieme all'Agenzia Laore si è tenuta una videoconferenza con le Associazioni di Categoria ed i Comuni coinvolti e le Prefetture in vista della prossima campagna 2024. Lo ha detto l’Assessore dell’Agricoltura, Valeria Satta che ha sottolineato come quest'anno si è riusciti a contenere un problema che andava avanti da anni. Il lavoro deve continuare ed andare avanti, per questo motivo l’Agenzia LAORE con l’Assessorato Regionale dell’Agricoltura vuole organizzare un ciclo di azioni informative rivolte a  chi opera direttamente nel territorio.

Le cavallette costituiscono una piaga endemica nell’areale della Media Valle del Tirso, piaga probabilmente acuita dai cambiamenti climatici in corso e dall’azione antropica nell’areale interessato da questi acrididi. Chi vive ed opera in questo territorio, soprattutto gli imprenditori agricoli, oggi più di ieri, sono chiamati a svolgere un ruolo importante e determinante nel contrasto verso questo gruppo di insetti, ma in quest’ottica è fondamentale la collaborazione di tutti, attraverso azioni coordinate, in primis è fondamentale la collaborazione degli amministratori locali.

Solo in questa maniera si riuscirà a tenere sotto la soglia di danno economico questi insetti, che dovranno essere monitorati costantemente per evitare un incremento eccessivo della loro popolazione e la conquista di nuovi areali, come già successo in questi ultimi anni, ad iniziare dal 2017.

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Approvata dalla Giunta Regionale la Delibera che autorizza interventi di ripristino della batimetrica dei canali, delle rive spondali e delle bocche a mare per garantire la corretta regimazione del bacino idraulico. “ Con questa Delibera - ha detto l’assessore dell’Agricoltura, Valeria Satta – vengono destinati 2 milioni di euro a favore dell’Agenzia Agris Sardegna individuata come soggetto attuatore dell'intervento. Questo sulla base di quanto rappresentato dalla Direzione Generale dell'Assessorato e dall’Agenzia Agris Sardegna che ha curato il monitoraggio sull’attuale situazione dei compendi ittici regionali e sulla base delle numerose segnalazioni pervenute dai concessionari dei compendi ittici sardi.”

Sarà definita una procedura a sportello che consentirà agli Enti locali, in possesso di elaborati progettuali esecutivi degli interventi, di poter presentare tempestivamente domanda di finanziamento già dalla data di pubblicazione del previsto avviso pubblico che verrà predisposto da AGRIS. 

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Agritech 2023, “Tecnologie Agroalimentari Italiane” - Si è tenuto il 25 e 26 settembre a Budapest l’evento annuale di grande rilievo che collega le aziende italiane leader nel settore agroalimentare ai buyer ungheresi.

L’evento - L’evento di matchmaking ha riunito produttori italiani e buyer ungheresi per creare un’opportunità per la costruzione di relazioni professionali, networking e trattative commerciali in modo efficiente in termini di tempo e costi. L’Italia, leader europeo nel valore aggiunto agricolo e terzo per valore di produzione,rappresenta l’eccellenza nel settore.

Organizzato dalla Camera di Commercio Italiana in Ungheria (CCIU) in collaborazione con Nemzeti Agrárgazdasági Kamara (NAK), Agritech si pone l’obiettivo di collegare le aziende italiane leader nel settore agroalimentare ai buyer ungheresi, distinguendosi come un’ottima opportunità per stabilire partnership a lungo termine ed emergere nel mercato ungherese.

L’evento ha illustrato i cambiamenti più significativi in materia di innovazione e tecnologie, finanziamenti agevolati disponibili e prospettive di mercato che costruiranno i riferimenti per le aziende ungheresi del settore alimentare e agrario nel 2024. Oltre a riassumere e valutare i temi più significativi e attuali che determinano le attività imprenditoriali di successo degli attori agricoli, l’evento delinea anche una visione a più lungo termine per i partecipanti su sviluppo e investimento.

La Sardegna - Per la Sardegna era presente una delegazione di aziende selezionate dal Distretto Rurale Giudicato di Arborea. “Abbiamo accolto con grande interesse l’invito formulatoci dalla Camera di Commercio Italiana per l’Ungheria” commenta Pierpaolo Erbì – Presidente del Distretto, che prosegue: “dopo la sottoscrizione dell’accordo di cooperazione fra i due organismi abbiamo dato l’avvio ad una serie di eventi culturali e commerciali nel corso dei quali un gruppo di giovani imprenditori del settore agricolo hanno svolto uno stage presso la COMAGRO Sarda, una delle più grandi aziende d’Europa. A seguire abbiamo preso parte ai focus tra le imprese e definito, con i rappresentanti istituzionali, futuri progetti nell’ambito della formazione del rafforzamento delle governance rurali. Inoltre un gruppo di amministratori locali e di aziende sarde hanno potuto confrontarsi con i loro omologhi ungheresi avviando importanti accordi di collaborazione”.

Per Gabriel Comina, uno dei giovani della delegazione, “il confronto è stata un’opportunità di crescita culturale e personale che ci ha permesso di prendere contatto con altre realtà produttive e approfondire temi legati allo sviluppo rurale e all’agricoltura sociale.

Secondo Paola Pilloni, responsabile del marketing per la Cantina di Mogoro, “la missione in Ungheria rappresenta una grande opportunità per aprire nuovi canali commerciali specialmente con i paesi di più recente adesione all’Unione Europea caratterizzati da significativi incrementi della domanda di prodotti di qualità”.

Per Mario Musu – titolare dell’omonima azienda che si occupa della produzione di salumi – “il mercato ungherese rappresenta un ambito di rilievo per le nostre produzioni di alta qualità e per stringere accordi con imprese che presentano diverse similitudini con il nostro contesto produttivo. La sezione di incontri sono stati un importante momento di confronto con un mercato in forte espansione e che rappresenta una grande opportunità per tutte le aziende del distretto”.

Per Ennio Vacca, sindaco del Comune di Masullas, “aver avuto la possibilità di partecipare è stata un’occasione importantissima per costruire reti e relazioni con realtà rurali con le quali sviluppare progettualità in ambito europeo”.

Non nasconde la propria soddisfazione Maristella Locci, componente del direttivo del Distretto e organizzatrice delle attività, che commenta: “La presenza a Budapest dei giovani e di un panel di eccellenza delle nostre imprese dimostra che stare assieme e fare rete è la strategia vincente. Occorre perfezionare e migliorare diversi aspetti legati soprattutto alla comunicazione e alla identificazione del nostro organismo, e agire per accrescere il senso di appartenenza delle nostre comunità, in particolare fra le nuove generazioni di imprenditori”.

La missione ha avuto il supporto costante dell’assessorato Regionale all’agricoltura - ufficio sviluppo della Comunità Rurali, con la presenza del Dott. Nicola Sassu e dei funzionari Sig.ra Elisabetta Pace e Sig. Davide Puddu che hanno fornito consulenza in particolare alle imprese e alla dirigenza distrettuale condividendo nuove ipotesi progettuali e analizzando i vari aspetti dell’azione posta in campo e delle possibili evoluzioni e migliorie per future missioni dell’incipiente organismo.

Turismo - Durante la due giorni ungherese, inoltre, sono state affrontate dai partner sardi e locali tematiche legate alla cultura e al turismo. Si è giunti alla definizione di pacchetti turistici pronti per essere venduti sul mercato sardo e ungherese con l’obiettivo di destagionalizzare e incrementare i flussi di visitatori fra le due realtà anche grazie alla presenza di compagnie low cost interessate.

 

 

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Un Istituto d’eccellenza in Sardegna che ha fatto passi importanti in questi ultimi anni. L’ Istituto Tecnico Agrario 'Duca degli Abruzzi' di Elmas, rappresenta al meglio la formazione completa dello studente nelle materie inerenti il comparto agricolo garantendo un'alta percentuale di  occupazione lavorativa,  subito dopo il Diploma vista la sempre più forte richiesta di tecnici e professionisti del settore.

Lo ha detto l’Assessore regionale dell’Agricoltura, Valeria Satta, incontrando gli studenti e il personale docente dell’Istituto.

Per venire incontro alle esigenze degli Agrari sardi, l’esponete della Giunta Solinas ha illustrato l’emendamento da lei presentato e approvato dal Consiglio Regionale di un milione e mezzo di euro  per l'ammodernamento delle aziende agricole di loro proprietà. Questi fondi, infatti, saranno suddivisi tra tutti gli Istituti Agrari, tecnici e professionali per opere di ammodernamento delle aziende agricole annesse alle strutture scolastiche.

L’ Istituto tecnico Duca degli Abruzzi è capofila di tutte le scuole agrarie della Sardegna. “Conosco le difficoltà che gli Istituti Agrari affrontano per dotare le aziende - ha detto ancora la Satta -  delle attrezzature necessarie per migliorarne il funzionamento. Il tema agricoltura, ambiente e clima in questo momento storico godono di massima attenzione".

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“Sono favorevolmente convinta che la pesca dei ricci si possa fare tutto l’anno”. Lo ha detto l’Assessore dell’Agricoltura, Valeria Satta al termine della riunione con il Comitato Pesca.

“Intendo ribadire e affermare la mia piena convinzione sulla necessità di rivedere la norma Regionale sul blocco della pesca del riccio di mare in Sardegna.

Anche nel corso della riunione col Comitato Pesca, ho espresso la volontà di venire incontro alle esigenze dei nostri pescatori che si ritrovano inevitabilmente penalizzati per quello che è il fermo pesca attuale.

Grazie ad un emendamento del Consiglio Regionale quest'anno si è avuta la possibilità, per una stagione, di riaprire, ma ora inevitabilmente si ritornerà alla vecchia normativa. Nell’incertezza della reale esistenza di un’esigenza di salvaguardia dell’eco-sistema marino, a fronte delle numerose difficoltà con le quali devono fare i conti quotidianamente i nostri pescatori, mi esprimo in loro favore cercando, questa volta, una soluzione definitiva. Proporrò pertanto, a stretto giro, un emendamento che consenta la riapertura possibilmente a tempo indeterminato della pesca del riccio".

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Si è tenuta stamattina la riunione del Comitato Tecnico Consultivo Regionale per la pesca e l'acquacoltura, nel corso della quale sono stati affrontati diversi temi all'ordine del giorno. In  particolare sono stati esaminate le problematiche relative alla pesca dell'anguilla e dei bertavelli. Questo tipo di pesca resta vietata sino al 30 settembre così come sono assolutamente vietati gli utilizzi dei bertavelli, un particolare attrezzo utilizzato proprio per la pesca alle anguille. Inoltre, l’assessore all’agricoltura, Valeria Satta ha esaminato insieme ai tecnici ed ai responsabili delle cooperative di pesca la proposta di proroga del periodo pesca all’aragosta. Sul Tavolo anche la proposta di riapertura della pesca al riccio di mare.

“Dopo aver ascoltato le richieste dei nostri pescatori - ha sottolineato la Satta -  ed aver formalizzato una serie di proposte da questi formulate sulle questioni avanzate, incontrerò il Corpo Forestale e le associazioni di categoria per il controllo sullo stato dell'esercizio abusivo della pesca da parte di privati senza licenza e la richiesta di adeguamento degli indennizzi per danni causati dai cormorani”.

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