Mercoledì, 01 Novembre 2023 23:54

Cagliari, remuntada anche in Coppa Italia

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Gianluca Lapadula è tornato, gol partita per il passaggio agli ottavi di Coppa Italia Gianluca Lapadula è tornato, gol partita per il passaggio agli ottavi di Coppa Italia

I rossoblù stendono l’Udinese in trasferta. In gol Viola e Lapadula all’ultimo minuto dei supplementari. Agli ottavi c’è il Milan. Ma adesso, testa al Genoa

Mario Frongia

Dopo lo scialbo 0-0 in campionato alla Domus, Cagliari corsaro a Udine. Con il marchio della casa, la rimonta. I sedicesimi di Coppa Italia conducono i rossoblù agli ottavi dove troveranno il Milan (presumibilmente il 3 gennaio 2024). Partita arcigna, Claudio Ranieri può essere contento, anche in vista del Genoa, domenica alla Domus. Ben giocata anche come accelerazioni e attesa, strategie e pazienza. Il tecnico parte con Petagna-Shomurodov, dà le chiavi della porta a Radunovic, quelle del centrocampo a Makounbou e quella della fantasia a Oristanio. Il resto, alternanze prevedibili o quasi, inclusi i centrali stranieri Wieteska e Hatzidiakos, tenuto conto della squadra di Gilardino dietro l'angolo, dopo il fresco exploit da Guinness con il Frosinone. Alessandro Cioffi, subentrato a Sottil, tiene a riposo Samardzic e Diawara e schiera Lovric e Zarraga. Sempre out Delofeu. Mentre i medici confermano Nandez fuori causa per un mese: problemi ai flessori.

Buon primo tempo rossoblù. Il Cagliari parte bene, volitivo e determinato. L’Udinese controlla senza affanni e pian piano prende il controllo. Ma le parti si invertono: il primo tiro, a lato, di Oristanio arriva al 12’, con Jankto che lamenta il mancato passaggio. Intanto, si fa male Di Pardo, in campo Zappa dopo 17’. Oristanio firma la prima palla gol in contropiede su assist di Jankto: Okoye para ma il Var decreta l’off side, Cosso di Reggio Calabria fischia. Sempre Oristanio semina il panico nell’area di casa, Okoye respinge. Poi, Azzi calcia a lato. Il dominio rossoblù si consolida. Gli errori si susseguono da entrambe le parte. Il primo squillo dell’Udinese è di Kamara, sinistro a lato. Il match è interessante, si combatte ma la qualità latita ed è la conferma della classifica in A dei friulani (diciassettesimi con 7 punti) e dei sardi (penultimi con 6). Okoye è il migliore dei suoi, prodezze su Shomurodov e Oristanio (top dei rossoblù) dalla distanza. La squadra di Ranieri mostra fluidità di manovra ed efficaci tracce di costruzione, da Sulemana a Jankto fino a Makoumbou, L’Udinese soffre, mostra confusione, passaggi prevedibili e molta fatica a crescere. Il Cagliari,, con Radunovic che non tocca palla, confeziona quattro palle gol, detiene il 55 per cento di possesso palla, 5 parate a zero, 65 attacchi contro 34, 3 corner a zero, 240 passaggi a buon fine contro 186. Makoumbou e Oristanio i migliori.   

Pareggio meritato. Sir Claudio lascia fuori Jankto per Obert. L’assetto non cambia con Azzi che sale al posto del ceco. Una sorta di 4-4-2 con Oristanio largo a destra. da squadra camaleonte. Si riparte con Lucca che segna con scavetto ma è in fuori gioco, Cosso annulla. Sempre Lucca colpisce la traversa di testa, l’Udinese pare uscita meglio dagli spogliatoi. Il Cagliari si riorganizza, sfrutta l’ampiezza, specie a sinistra con Azzi. E pian piano cresce. Poi, su corner regalato da Azzi, l’Udinese passa al 18’: Thauvin pennella per Guessand (2004) che di testa, con Sulemana distratto, batte Radunovic. La reazione passa per il sinistro di Oristanio ma Okoye non corre rischi. I rossoblù si riorganizzano e tessono una buona trama con un giro palla e rapide verticalizzazioni. Okoye para su Oristanio, direttamente dalla bandierina. Ci prova Petagna, centrale. Entrano Viola, Pereiro (ammonito dopo 30 secondi!) e Lapadula, al debutto stagionale dopo l’intervento alla caviglia. Ranieri sollecita il pressing alto, l’Udinese soffre. Viola la pareggia al 35’ con una punizione-cross che Okoye non legge: 1-1. Lucca impensierisce Radunovic, piattone a lato. Nei 5’ di recupero, ottima sponda di Petagna per Lapadula, tiro ribattuto. Il Cagliari chiude in attacco, buon segno. Da ottima posizione, punizione di Viola, angolo. Si va ai supplementari.

Petagna-Lapadula, che colpo! La manovra del Cagliari nei tempi supplementari si apre con un buon equilibrio. Viola è il play. I ragazzini dell’Udinese (Pafundi 2006, Pejicic 2007, Diawara e Tikvic 2004) tengono botta. Lapadula sfiora la traversa di testa. Squadre stanche, attente nel non scoprirsi e dare il fianco alle ripartenze. Pafundi, sassata di sinistro alta, è il terminale dei padroni di casa. La sfida tra esperienza e Under (l’Udinese gioca con un’età media che non arriva ai 21 anni!). Poi, c’è la legge del Cagliari: rimonta con Petagna al 120’ che serve Lapadula: 2-1. Con OKoye che evita il 3-1 su Deiola e Lapadula.

Udinese (3-5-2): Okoye 7; Ferreira 6, Tikvic 5,5, Guessand  7 (Nwachukwu dal 5’ pts, 6); Akè 6,5, Zarraga 6, Camara 5,5 (Pejicic dal 43’ st, 6), Lovric 5,5 (Quina dal 20’ st, 6), Kamara 5 (Zemura dal 20’ st, 6); Thauvin 6,5 (Pafundi dal 20’ st, 6,5), Lucca 6,5 (Diawara dal 43’ st, 5). A disposizione: Silvestri, Padelli, Ebosele, Masina, Samardzic. All. Cioffi 5

Cagliari (4-3-2-1): Radunovic 6; Di Pardo sv (Zappa dal 17’ pt, 6), Hatzidiakos 6, Wieteska 6, Azzi 6 (Pereiro dal 30’ st, 5); Makoumbou 7, Sulemana 6,5 (Deiola al 15’ pts, 6), Jankto 6,5 (Obert dal 1’ st, 6); Oristanio 7 (Viola dal 30’ st, 7), Shomurodov 6 (Lapadula dal 30’ st, 7); Petagna, 6,5. A disposizione: Aresti, Scuffet, Goldaniga, Dossena, Prati, Augello, Desogus. All. Ranieri 7

Udinese-Cagliari 1-2

Guessand (U) al 18’ pt, Viola (C) al 35 pt, Lapadula al 30’sts

Ultima modifica il Giovedì, 02 Novembre 2023 09:52
Mario Frongia

Giornalista - consigliere nazionale e comitato di presidenza Ussi