Venerdì, 03 Novembre 2023 14:33

Cagliari, rabbia, umiltà e concentrazione

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Arriva il genoa, le contromisure di Ranieri Arriva il genoa, le contromisure di Ranieri

“Con il Genoa, squadra di valore, vedremo cosa ci rimane dalle vittorie in recupero con Frosinone e Udinese”, dice Claudio Ranieri. Ospiti senza Retegui, rossoblù con un ristabilito Lapadula ma Nandez è out

Mario Frongia

Testa al Grifone, senza se e senza ma. Il Cagliari, come auspica la tifoseria ancora piacevolmente scioccata dall'exploit senza precedenti in casa contro il Frosinone e dal successo a Udine in Coppa, cerca la terza vittoria in otto giorni. Ma Claudio Ranieri frena. “Aspettiamo la riprova di domenica per vedere cosa è cambiato. C’è sempre stata la consapevolezza di lavorare bene, adesso arriva il Genoa, squadra di valore, e la nostra mente è totalmente su di loro. L’anno scorso è finita in pari ma l’infortunio all’arbitro ha scombussolato un po’ tutti. Adesso, stiamo concentrati. Hanno grandi giocatori e dobbiamo portare a casa un risultato positivo”. Il tecnico in conferenza stampa precisa che “se vinci alla fine delle partite significa che i giocatori sono preparati bene e mentalmente non vogliono uscire sconfitti dal campo. Con l’Udinese hanno voluto il passaggio del turno con determinazione. So che non mollano mai. Anche nelle partitelle tra noi non mi interessa chi vince, ma vedere come esce dal campo quella che perde”. Attento ai dettagli, abile conoscitori di uomini e pallone. Soprattutto, onesto intellettualmente: “Dobbiamo migliorare molto in difesa perché commettiamo errori che non commettevamo in B! Mi sono stufato di ripeterlo: una squadra che si deve salvare non può incassare tutte queste reti!”. L’obiettivo è nitido. Il momento pure: “Anche grazie al supporto dei tifosi, sappiamo di dover continuare così: certo, da queste due gare in casa è meglio 6 punti di 4. La verità è che dobbiamo acquisire personalità da serie A. Vorrei che fossero sempre tutti dal primo minuto disperati e affamati. Poi, dipende anche dalle caratteristiche individuali, nessuno si scrolla di dosso paura e tensione allo stesso modo Chi sta fuori? Voglio siano furiosi e si chiedano cosa fare perché possa farli giocare.”. E non manca la battuta: “Allenatore italianista, antico, attendista? Mi va bene tutto se rivinciamo 4-3”

Sui singoli. Intanto, spazio a Petagna: “Ha fatto una gran partita, mi sono sfuggiti i voti alti in pagella! (ride, ndr). Ha corso per 13 chilometri, non me lo aspettavo. Vuol dire che è sulla strada buona anche se gli manca qualcosa per essere al cento per cento. Però,  lui e Shomurodov tentano di fare cose buone e questo è l’importante”. Passaggio anche per Pereiro: “Ha qualità innate e sta entrando pian piano nella mia mentalità. Non posso dirgli con il piede che ha se metterla a destra o a sinistra, ci pensa lui perché ha grande conoscenza tecnica e tattica. Mancosu e Lapadula? Stanno bene, mentre Di Pardo ha una contrattura”. Si passa alle punte. “Siamo dipendenti dal giocatore che fa la differenza, in questi ultimi tempi lo è stato Luvumbo. Pavoletti? Leo per noi significa serie A. Quando vedi giocatori esperti in prima fila a trascinare il gruppo è bello per un allenatore. Stesso discorso per Mancosu e Viola, presenza e qualità”. Infine una curiosità: “Makoumbou lo stresso come nessun altro perché lo vorrei perfetto. Deve fare meno tocchi, essere più rapido e giocare in verticale”. Sugli ospiti, lente sull’assente Retegui: “Un grande giocatore, ha una rapidità di esecuzione notevole. Il Genoa ha un ottimo centrocampo e Gudmundsson: è in formissima, dovremo avere mille occhi, degli ultimi cinque gol ne ha fatti quattro”. Infine, i Premi Ussi Sardegna 2023. Sir Claudio riceve dal comitato regionale guidato da Paolo Mastino il Premio intitolato a Davide Astori: “Sono molto orgoglioso, non me l’aspettavo, mi rende molto felice e ringrazio la famiglia per questo”.

L’analisi. Sest’ultimi in classifica con 6 punti, peggior difesa con 21 reti incassate. Una faccia di realtà da non trascurare pur con gli incoraggianti segnali da Udine, passaggio agli ottavi della coppa Italia inclusi (il 2 o il 3 gennaio sfida al Milan che vale comunque vada una quota cospicua dell’incasso di San Siro. La vittoria aiuta a vincere e si sa. Meglio se in trasferta, con una diretta concorrente alla salvezza, per ora, e con la certezza di saper soffrire sino all’ultimo secondo. Se poi si aggiunge il recupero di alcune pedine chiave, da Lapadula a Petagna, alcune piccole grandi certezze Oristanio e Makoumbou, gli sprazzi di Sulemana: dal Friuli una serie di indicazioni utili per approcciare il Genoa. Claudio Ranieri batte sul ferro della concentrazione e dello spirito di sacrificio. Sa quali sono i rischi mentali da evitare dopo l’exploit del 4-3 in rimonta sul Frosinone. Conosce le trappole che verranno tese dalla formazione di Gilardino e anche quelle in cui potrebbero cadere i suoi: i 3 gol incassati dalla squadra dell’ex Di Francesco sono un monito da tenere bene a mente.     

Notarelle. Gianfranco Ibba, presidente di Abbi group Sardegna e amministratore delegato del gruppo nazionale Crai, dal 1973 nel settore della grande distribuzione, è nel cda del Cagliari. La nomina da parte del patron è arrivata nel corso del cda (approvato bilancio in rosso per 2,2 milioni dai 16 dello scorso anno), a una decina di giorni dell’accordo che ha visto l’impianto di Asseminello diventare Crai sport center. Intesa, pare quinquennale, di marketing e visibilità - che prevede anche altri optional quali cartelloni promozionali eccetera alla Domus - che costa all’imprenditore di Oristano circa 250mila euro. La metà circa di quanto chiedeva la presidenza del club

Ultima modifica il Venerdì, 03 Novembre 2023 14:38
Mario Frongia

Giornalista - consigliere nazionale e comitato di presidenza Ussi