Domenica, 03 Dicembre 2023 10:10

"L'intervento del Var? Fuori luogo"

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Sir Claudio, all'Olimpico si è tolto un sassolino, garbato e motivato, sulla decisione arbitrale che ha influito sulla sconfitta con la squadra di Sarri Sir Claudio, all'Olimpico si è tolto un sassolino, garbato e motivato, sulla decisione arbitrale che ha influito sulla sconfitta con la squadra di Sarri

 

Nel post Lazio Claudio Ranieri sul rosso a Makoumbou non si trattiene. E guarda avanti: "Mi sono complimentato con i ragazzi, anche in dieci abbiamo fatto quel che avevamo preparato. Adesso, testa al Sassuolo"

Mario Frongia

Roma. "Non ho più l'età per montare polemiche ma sull'impiego del Var ci vorrebbero linee guida rigorose e chiare per tutti". Nella sala stampa dell'Olimpico, la voce di Claudio Ranieri risuona nitida. La chiamata all'arbitro Dionisi, sul fallo di Makoumbou su Guendouzi, da parte del collega Guida - meglio ricordarlo, lo stesso che ha diretto il Cagliari nella partita che è valsa la serie A a Bari lo scorso giugno - per l'allenatore di Testaccio è parsa fuori luogo: "Ditemi cosa c'entra il Var? Ha valutato un fallo di campo, fuori area, da ultimo uomo. Ma non sappiamo se Dossena avesse potuto recuperare la palla o se Scuffet in uscita l'avrebbe presa. L'arbitro ha fischiato la punizione e ammonito Makoumbou, richiamarlo per dargli il rosso e lasciarci in dieci è stata una decisione che mi ha stupito. Ma cosa volete fare, il calcio è anche questo. Me ne torno a casa dopo una buona prestazione ma senza punti, e mi fa male. Rimane la convinzione positiva e una certezza: i miei ragazzi hanno fatto quel che abbiamo preparato". La sala che l'ha visto dominatore anche alla guida con la Roma lo riempie di attenzioni. I giornalisti della capitale lo coccolano e gli dimostrano una riverenza speciale. Ci sono anche inviati da testate inglesi. Uno gli ricorda l'impresa Leicester: "Acqua passata, adesso devo provare a salvare il Cagliari" dice mentre stringe mani e ringrazia.

Atteggiamento e tattica. "L'abbiamo impostata per rispondere colpo su colpo. Mi aspettavo un loro inizio arrembante e ho detto alla squadra recuperiamo e ripartiamo. Poi, ci abbiamo messo del nostro: Hatzidiakos è un nazionale, doveva proteggere quella palla e farla finire fuori. Forse, ha anche subito fallo ma lì, specie se puoi scegliere, non si deve sbagliare". La strigliata al difensore greco non è inusuale. Anche perché l'ingenuità che è costata l'1-0 di Pedro non è stata la sola. Nel commentare la partita, inevitabile il commento su Immobile: "Ciro l'ho lasciato quando ero alla Juve che era un ragazzino ma si intuiva che possedesse grandi potenzialità. Adesso, è uno dei cannonieri più prolifici del campionato". Si torna al Cagliari. E a una sconfitta che comunque brucia "Ripeto, la prestazione l'abbiamo fatta e per questo mi sono complimentato con i ragazzi. Siamo riusciti a non prendere il raddoppio e abbiamo costruito due palle gol, una pulita con Pavoletti e Provedel che ha compiuto una parata straordinaria. L'altra con Oristanio e un pallonetto fuori di poco. Soddisfatto? Sì, perché abbiamo perso giocando da squadra. Nella prima fase del campionato non lo eravamo. adesso so che riusciamo a combattere e non molliamo sino alla fine".

I singoli, tra under e futuro. "Prati? Ha un bell'avvenire, gioca un ruolo cruciale, legge i momenti della partita, sono contento. certo, deve crescere e ne ha il tempo" commenta Ranieri. Su Zito Luvumbo, pagella positiva con asterisco di richiamo: "Ma può fare ancora meglio, deve saper capitalizzare le palle che recupera anche a favore del compagno messo meglio". Un cronista laziale spara a bruciapelo: "Mister, salverà il Cagliari? Sono qui per questo e ci credo, magari all'ultimo minuto dell'ultima partita". Sul Sassuolo che arriva lunedì 11 alla Domus, Sir Claudio taglia corto: "Mi aspettavo una Lazio vogliosa e determinata, carica per il successo con il Celtic e pronta a cancellare la sconfitta in campionato con la Salernitana. Il calcio inglese mi ha insegnato che chiusa una partita si pensa alla prossima".

Mario Frongia

Giornalista - consigliere nazionale e comitato di presidenza Ussi