Sabato, 09 Dicembre 2023 18:56

Claudio Ranieri: “Con il Sassuolo non sarà facile”

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Claudio Ranieri, monday night delicato con la formazione di Dionisi Claudio Ranieri, monday night delicato con la formazione di Dionisi

“Hanno battuto Juve e Inter e fatto più punti fuori che in casa. Ma sappiamo cosa fare” dice il tecnico del Cagliari. Ipotesi Lapadula dal via

Mario Frongia

Prima, un’avvertenza: “Sbaglia chi pensa che il Sassuolo giochi solo di rimessa con le ripartenze. Palleggiano, portano dentro ali e terzini, sanno molto bene quel che vogliono fare”, Quindi, la solita onestà: “Nelle sconfitte ci mettiamo del nostro. Non voglio nascondermi ma pian piano stiamo affrontando le incongruenze. E ci aiuta poter dire che riusciamo a fare le cose che proviamo”. Claudio Ranieri, conferenza che precede Cagliari-Sassuolo, lunedì alle 20.45 alla Domus. Il tecnico ripassa dalla sconfitta di misura all’Olimpico con la Lazio. “Abbiamo avuto una buona reazione, con l’uomo in meno. I ragazzi sanno bene, si gioca, si vince, si perde e si va alla gara successiva” Questa con gli emiliani è gara delicata. “Ma non è quella della svolta, è un altro mattoncino per salvarci, magari all’ultima giornata”. Sulla formazione, buio più o meno totale: “Attacco leggero o pesante? Le idee Lapadula-Petagna, Pavoletti-Lapadula e Petagna-Pavoletti sono soluzioni che non accantono. Vedremo. Devo soppesare bene i pro e i contro. Ma è chiaro che lunedì servirà una prestazione perfetta. Lapadula? Dopo quattro mesi di stop e 20 giorni di allenamento in gruppo, non può essere il Lapadula che ci ricordiamo. L’ho visto bene, voglioso e rapido. Per qualsiasi soluzione devono essere tutti al 100 per cento”.

Gli avversari. “Ripeto, il Sassuolo è squadra difficilissima, Hanno un modulo ben collaudato, hanno fatto 4 gol alla Juventus e 2 all’Inter. Ci aspettiamo una squadra che pressa e non vuole farti giocare, cosa che ha portato più punti in trasferta che in casa. Giocano molto bene, sono rapidi nel fraseggio, tirano da lontano. Dobbiamo stare attenti a ogni circostanza, segnano molto e ne hanno preso quanto noi”. Con il solito richiamo all’aiuto del pubblico, Sir Claudio scherza sulle assenze: “Spero pesino più a loro. Per dire, Castillejo non gioca perché c’è Berardi. A noi manca Antoine (Makoumbou, out per squalifica, ndr) che con me ha sempore giocato, è diventato un punto di riferimento”. Sul possibile sostituto, con eventuale adattamento dell’assetto, il bouquet prevede Sulemana, Jankto e Nandez, che pare a buon punto.

I singoli. Su Nandez, Ranieri va veloce: “Devo valutare se farlo giocare dal via. Sulemana? Si innervosiva anche dopo un passaggio sbagliato ma da un mesetto lo vedo meglio, a Roma ha fatto una gran partita”. Rimane il dilemma attacco. Su Shomurodov l’allenatore di Testaccio spiega: “Ha faticato molto in avvio ma sta tornando quello di Genova, dopo le parentesi Roma e Spezia. Ha qualità è veloce, lo pungolo per la fase difensiva, ci darà una grossa mano”. Si mette a fuoco l’espulsione di Makoumbou: “Nell’espulsione ho notato che abbiamo sbagliato anche noi. Non dovevamo permettere la solitudine all’uomo che si inseriva. Ovviamente Antoine ci mancherà, ma sono certo che chi lo sostituirà farà una gran partita”. Si chiude con la difesa e la debacle del duo Hatzidiakos-Wieteska. “Ci vuole tempo, in Italia c’è da capire, assetto, diagonali, inserimenti, raddoppi, meccanismi. Il calcio non aspetta, devo aspettarli io (ride), quando saranno abile li arruolerò” Visione e dettagli. “ Hatzidiakos ha perso serenità con la Lazio, non ho ben capito cosa gli sia successo in quella palla persa che ha permesso il gol di Pedro. Entrambi stanno affrontando le difficoltà legate all’esordio in A. Hatzidiakos con la Grecia contro la Francia è stato tra i migliori in campo. Sono buoni giocatori, lo dimostreranno. Al momento - rimarca Ranieri - mi sto rivolgendo all’usato sicuro: Goldaniga e Dossena mi danno più sicurezza.”. Sui tempi di ambientamento, poche storie: “Quando ero alla Samp Skriniar non ha giocato per sei mesi, Andersen ora all’Arsenal è stato fuori un anno. Sì, qualcuno non sta rendendo ma è normale. Sono buoni giocatori, il nostro direttore sportivo (Bonato, ndr) sa cosa fare”.

Ultima modifica il Sabato, 09 Dicembre 2023 19:04
Mario Frongia

Giornalista - consigliere nazionale e comitato di presidenza Ussi