Antonio Farinola

Antonio Farinola

Bologna-Cagliari, terza giornata del campionato di serie A, in programma questa sera alle 18.30, immaginata e disegnata dall'artista sardo Frédéric Art. 

Chiusa la sessione estiva con un 6 in pagella per i rossoblù. Da Scuffet a Petagna, ecco chi sono i volti nuovi di Asseminello

 

E' tempo di bilanci dopo un mercato estivo che ha portato in casa Cagliari diversi volti nuovi, alcuni giovani e di prospettiva, altri rodati e d'esperienza. Un mercato attento, sotto l'occhio vigile di Claudio Ranieri. Probabilmente ci si aspettava qualcosa in più (soprattutto in attacco), ma rispetto al mercato di un anno fa o all'ultimo in serie A prima della retrocessione non ci si può lamentare.

 

Il duello Radunovic-Scuffet

Andiamo con ordine partendo dalla porta dove è arrivato Simone Scuffet, ex enfant prodige dell'Udinese persosi nell'oblio dei complimenti e dell'eterna promessa, arriva in rossoblù per rilanciarsi. Claudio Ranieri fin qui si è comportato in maniera intelligente, lasciando tra i pali Radunovic, uno degli eroi della cavalcata della scorsa stagione, ma non è escluso che l'estremo difensore arrivato dal Cluj possa trovare spazio più avanti. La fiducia in un portiere è fondamentale, più del duello col compagno-rivale e questo Sir Claudio lo sa benissimo, per questo non ha voluto minare gli equilibri e le certezze di Boris che fin qui si è comportato bene.

 

Due giganti per la difesa

In difesa sono arrivati il giovanissimo Casali dal Milan, classe 2005, Augello dalla Sampdoria, Wieteska dal Clermont e Chitzidiakos dall'AZ Alkmaar. Tolto il giovanissimo rossonero, per gli altri c'è grande attesa. Ranieri conosce benissimo Augello e l'ex doriano non ha sfigurato in queste prime due uscite. Ha sofferto un po' con l'Inter, come tutti del resto. Resta da valutare l'impatto della serie A sul polacco e sul greco. Wieteska arriva dai francesi del Clermort dove ha disputato una buona Ligue1 collezionando ben 35 gettoni, è nel giro della nazionale polacca da due anni e si candida per essere la prima alternativa a Dossena. Chitzidiakos, invece, arriva dall'AZ Alkmaar dove vanta presenze anche in Conference ed Europa League. Ha molta esperienza e se dovesse ambientarsi facilmente al calcio italiano, così come Wieteska, non è escluso che Ranieri possa optare per la difesa a tre.

 

Esperienza Jankto-Sulemana

A centrocampo certezze e scommesse. Jankto e Sulemana sicuramente le certezze con l'ex Verona che si è subito ambientato formando con Makoumbou e Nandez un blocco di centrocampo decisamente niente male. Muscoli e personalità al servizio di Claudio Ranieri che ha subito dimostrato di apprezzare le caratteristiche del ghanese. Le scommesse sono Oristanio e Prati, freschi di convocazione con l'Under21. Il tecnico non smette di elogiarli e all'ex Inter ha dato subito fiducia. Col Torino ha avuto ragione, con i nerazzurri un po' meno, ma fa parte del percorso di crescita. L'ex Spal, invece, non ha ancora avuto modo di mettersi in mostra, ma ci sarà spazio anche per lui.

 

Attacco da valutare

Davanti forse ci si aspettava qualcosa di più. Gli ultimi giorni di mercato hanno consegnato a Ranieri il bomber d'area che mancava, Andrea Petagna. Forte, roccioso, difficile da spostare, ma che nelle ultime stagioni non è andato molto a segno. A Cagliari, visto l'infortunio di Lapadula e un Pavoletti fragile muscolarmente e da centellinare nel minutaggio, potrebbe trovare quella continuità che in queste ultime stagioni è mancata e chissà che la cura Ranieri non faccia bene anche all'ex Milan e Napoli. Capitolo Shomurodov. L'ex Roma dovrebbe partire titolare contro il Bologna. Lo conosciamo. Giocatore capace di grandi giocate e all'occorrenza gol pazzeschi, ma è arrivato a Cagliari decisamente fuori condizione. Ci vorrà un po' per vederlo al 100%, ma Ranieri punta a incrementare il suo minutaggio partita dopo partita per riaverlo in forma il prima possibile. Discorso a parte per Pereiro, rientrato dal prestito. Ranieri lo considera fuori dal suo progetto e il Cagliari non è riuscito a piazzarlo a causa del suo ingaggio troppo alto.

 

ACQUISTI:  Pereiro (a, Nacional, fp), Sulemana (c, Verona), Scuffet (p, Cluj), Jankto (c, Getafe), Augello (d, Sampdoria), Oristanio (c, Volendam), Shomurodov (a, Spezia), Casali (d, Milan), Prati (c, Spal), Mutandwa (a, Atletico Lusaka), Chatzidiakos (d, AZ Alkmaar), Wieteska (d, Clermont), Petagna (a, Monza, p).

CESSIONI: Walukiewicz (d, Empoli), Marin (c, Empoli), Falco (a, Stella Rossa, fp), Millico (a, Ascoli), Griger (a, Lask, fp), Veroli (d, Catanzaro, fp), Prelec (a, Tirol, p), Barreca (d, Sampdoria), Altare (d, Venezia, p), Lella (c, Venezia).

Ranieri a Bologna per cercare la prima vittoria in serie A. Coppia inedita in attacco con Shomurodov e Luvumbo

 

Un punto dopo appena due giornate con un brutto zero nella casella gol segnati. Al Dall'Ara, contro un Bologna alla pari dei sardi in classifica, il Cagliari deve vincere. Sia per iniziare a macinare punti in chiave salvezza visto quanto corrono alcune dirette concorrenti, sia perché il calendario da qui all'8 ottobre non è semplicissimo e partite sulla carta alla portata dei rossoblu vanno sfruttate. La sosta darà poi a Ranieri la possibilità di lavorare e inglobare nel proprio stile di gioco gli ultimi arrivati.

 

Le probabili scelte di Ranieri
Due le novità rispetto alla partita con l'Inter. Ranieri proprone un più compatto 4-4-2 con Radunovic in porta, Zappa e Augello sulle fasce e Dossena-Obert come coppia centrale difensiva. A centrocampo inamovibile il duo in mezzo Sulemana-Makoumbou, a destra Nandez, a sinistra Jankto. Davanti dovrebbe trovare spazio per la prima volta dal 1' l'ex Roma Shomurodov, affiancato da Luvumbo, l'unico in grado di mettere in difficoltà la difesa interista nell'ultimo match di campionato.

Probabile formazione Bologna (4-2-3-1): Skorupski, Posch, Beukema, Lucumì, Kristiensen, Moro, Aebischer, Orsolini, Ferguson, Ndoye, Zirkee. All. Thiago Motta.
Probabile formazione Cagliari (4-4-2): Radunovic, Zappa, Dossena, Obert, Augello, Nandez, Soulemana, Makoumbou, Jankto, Shomurodov, Luvumbo. All. Ranieri.

 

Dove vedere Bologna-Cagliari in tv

La partita tra Bologna e Cagliari verrà trasmessa in co-esclusiva sia su DAZN sul canale 214 del satellite che su Sky sui canali Sky Sport Calcio (numero 202 e 249 del satellite, numero 473 e 483 del digitale terrestre) e Sky Sport (numero 251). Per vederla in streaming, invece, Dazn permette la visione sul proprio sito ufficiale, mentre per gli abbonati Sky c’è a disposizione la piattaforma Sky Go oltre che Now, il servizio di streaming live e on demand dell'emittente satellitare.

Il bomber, cinque gol nell'ultima stagione, arriva dal Monza con la formula del prestito con diritto di riscatto. Una necessità per Ranieri

 

"Non vedo l'ora di iniziare a lavorare con mister Ranieri". Così Andrea Petagna dopo la firma col Cagliari. 190 cm di muscoli, attaccante d'area, con un passato, tra le altre, al Milan e al Napoli. Il giocatore arriva dal Monza con la formula del prestito con diritto di riscatto che si aggira intorno agli otto milioni di euro.

 

Una necessità

Con Lapadula out per altri due mesi e con Pavoletti uscito per infortunio nel primo tempo della partita con l'Inter (solo affaticamento, nessuna lesione muscolare per lui), al Cagliari serviva come il pane una punta capace di occupare l'area. Ranieri lo chiedeva da tempo, anche perché l'ultimo capocannoniere del campionato di serie B va verso i 34 anni e l'eroe del San Nicola a novembre ne compirà 35. Non che Petagna sia un ragazzino. Classe 1995, lo scorso 30 giugno ne ha fatti 28.

 

Gol cercasi

Petagna era quello che ha chiesto Ranieri? Probabilmente no, ma il mercato degli attaccanti è abbastanza sterile in queste ultime ore di movimenti. Ne sa qualcosa Galliani che ha ceduto il suo centravanti per far spazio a Colombo del Milan (cercato anche dal Cagliari e probabilmente più adatto al gioco di Ranieri) e ora rischia di trovarsi con un nulla di fatto in mano. Petagna non è un attaccante da 15 gol a stagione. In carriera solo una volta ha superato il muro delle 15 reti, nella stagione 2018/19 con addosso la maglia della Spal, confermandosi l'anno dopo con 12 centri. Prima e dopo, però, i numeri sono impietosi: 0 gol col Milan, 9 col Napoli, 11 con l'Atalanta, 7 con l'Ascoli, solo 5 col Monza in 31 presenze nell'ultima stagione. Il bello dello sport, però, è che le statistiche sono fatte per essere smentite. Ne sa qualcosa Lapadula che è esploso solo dopo l'arrivo di Ranieri a Cagliari, quindi la speranza è che anche il gigante triestino possa seguire le orme dell'italo-peruviano sotto la guida del tecnico di Testaccio. 

I nerazzurri passano con due reti nel primo tempo. Primo ko alla Domus per Claudio Ranieri

 

Il Cagliari lotta, si difende, ma alla fine deve arrendersi a un’Inter più forte. Finisce 0-2 per la squadra di Inzaghi all’Unipol Domus. Si tratta della prima sconfitta casalinga di Claudio Ranieri dal suo ritorno sulla panchina sarda. Un ko che non scalfisce le certezze del gruppo, ma che mette in mostra una lacuna su tutte, l’attacco. L’assenza di Lapadula pesa (e non poco). Oggi si è fatto male anche Pavoletti. Se l’infortunio del numero 30 dovesse essere serio, la società sarà costretta ad intervenire sul mercato e anche in fretta visto che dal 1 settembre non si potranno più fare acquisti.

 

La partita

E’ un Cagliari pimpante quello che apre la sfida contro i vice-campioni d’Europa dell’Inter, ma sono i nerazzurri a sfiorare il vantaggio con un palo di Lautaro Martinez al quarto d’ora. La risposta rossoblù sta tutta in un colpo di testa di Pavoletti su cross laterale di Nandez. Al 20’ Sulemana salva in scivolata su una conclusione a botta sicura del Toro. 2’ più tardi, però, l’Inter passa in vantaggio con Dumfries. Palla persa dai sardi in mezzo al campo, Thuram vede e serve l’ex Psv che col destro batte Radunovic. Il Cagliari ci prova subito per il pareggio, ancora con un colpo di testa di Pavoletti che termina sul fondo. Sull’azione seguente ecco il raddoppio del solito Lautaro Martinez, vera bestia nera dei rossoblù. L’argentino raccoglie un traversone basso dalla sinistra di Dimarco e con precisione batte nuovamente il numero uno di casa. Nono gol per lui contro il Cagliari. Poco dopo la mezz’ora piove sul bagnato in casa sarda con Pavoletti che chiede il cambio per infortunio. Al suo posto Luvumbo. Nel finale di primo tempo ingenuità di Dossena che regala palla a Barella, tiro centrale dell’ex.  

 

Nella ripresa l’Inter controlla con ordine e senza troppi affanni, almeno fino a un quarto d’ora dalla fine quando si accende letteralmente Luvumbo. Zito semina il panico nella retroguardia nerazzurra, poi cade in area agganciato da Darmian. Per Fabbri e il Var non è rigore. Il Cagliari ci crede, ci prova da fuori con Sulemana, ma la conclusione del ghanese termina alto. Nel finale Inter a un passo dallo 0-3 con Calhanoglu: il destro del turco si stampa sul palo. Allo scadere l’occasione più ghiotta per i padroni di casa nata ancora dalla velocità di Luvumbo e conclusa da Azzi con Sommer bravo e reattivo a bloccare sul primo palo. E’ l’ultima emozione di un match che sancisce il ritorno in A del pubblico di Cagliari.

 

CAGLIARI-INTER 0-2 (0-2)

CAGLIARI (4-4-2): Radunovic; Zappa (85' Shomurodov), Dossena, Obert, Augello; Nandez, Makoumbou, Sulemana (85' Deiola), Jankto (60' Azzi); Pavoletti (30' Luvumbo), Oristanio (46' Di Pardo). Allenatore: Claudio Ranieri.

INTER (3-5-2): Sommer; Darmian, De Vrij, Bastoni; Dumfries (71' Cuadrado), Barella (71' Frattesi), Calhanoglu, Mkhitaryan (82' Sensi), Dimarco (71' Carlos Augusto); Thuram (77' Arnautovic), Lautaro. Allenatore: Simone Inzaghi.

MARCATORI: 21' Dumfries, 29' Lautaro

Arbitro: Fabbri.

Note: Recupero: 3', 5'. Ammoniti: Mkhitaryan. Spettatori: 16412.

In occasione di tutte le gare del Cagliari, Gol Rossoblu ospiterà le splendide vignette pre-partita dell'artista sardo Frédéric Art. Questa sera alle 20.45 all'Unipol Domus arriverà l'Inter vice-campione d'Europa e i quattro mori proveranno a sgambettare il biscione nerazzurro. 

Il grande giorno, il ritorno della serie A alla Domus, è arrivato. Tutto esaurito sugli spalti per la sfida tra il Cagliari e i vice-campioni d'Europa dell'Inter. Ranieri ha le idee chiare, difesa a quattro e un attaccante fisico come Pavoletti a dare fastidio alla retroguardia nerazzurra.

 

Ranieri punta su Pavoletti

Il tecnico di Testaccio dovrebbe abbandonare la difesa a tre con Augello e Zappa sulle fasce e Dossena-Obert al centro a protezione del confermatissimo Radunovic. In mediana Makoumbou e Sulemana faranno da schermo davanti alla difesa con Nandez a destra e Azzi a sinistra. Davanti la coppia Oristanio-Pavoletti con l'ex Inter leggermente più arretrato. 3-5-2, invece, per Inzaghi con Sommer tra i pali, De Vrji al centro della difesa al posto dell'infortunato Acerbi, con Bastoni e il recuperato Darmian ai lati. Calhanoglu al centro del centrocampo con a fianco l'ex Barella e Mkhitaryan. Dumfries e Dimarco a spingere sulle fase. Davanti ballottaggio Thuram-Arnautovic per far coppia con Lautaro Martinez. Il francese è leggermente favorito.

 

Dove vedere la partita in tv

Cagliari-Inter sarà trasmessa in esclusiva su DAZN. Per gli abbonati a Sky con Decoder SkyQ il match sarà visibile anche sui canali "Zona Dazn" attivabili con un costo aggiuntivo sul proprio abbonamento. In alternativa è possibile collegare la propria smart tv a internet ed effettuare l’accesso sull’applicazione della piattaforma. La telecronaca di DAZN sarà affidata al duo Borghi-Gobbi.

I rossoblù hanno fermato i nerazzurri in 29 occasioni su 48 confronti. Occhio a Lautaro Martinez, sempre a segno contro i sardi. Ranieri, Barella, Zappa e Oristanio gli ex

 

In una Domus tutta esaurita arriva l'Inter di Simone Inzaghi, vice-campione d'Europa e in gran forma. E' il 48° confronto sull'isola tra le due formazioni con i nerazzurri vincenti in ben 18 occasioni. Solo 8 i successi rossoblù. I sardi, però, hanno fermato 21 volte i lombardi con il pareggio.

 

La bestia nera

L'addio di molti big non ha indebolito la squadra di Simone Inzaghi che all'esordio in campionato contro il Monza si è imposta per 2-0 con la doppietta di uno scatenato Lautaro Martinez. Proprio il Toro è l'uomo da tenere maggiormente d'occhio e che Claudio Ranieri affiderà ad Alberto Dossena, bravo nell'annullare una settimana fa il granata Sanabria. Certo, Lautaro non è Sanabria, ma la crescita di una squadra, soprattutto se di una neo-promossa, passa anche dall'affrontare questo tipo di avversari. Lautaro è una vera e propria bestia nera per il Cagliari, al quale ha già segnato 8 gol. Anche il tecnico nerazzurro ha un buon bilancio contro la formazione sarda: 10 vittorie e 2 pareggi da allenatore.

 

Gli ex del match

Tra le tante esperienze in panchina, quella di Claudio Ranieri, su quella dell'Inter non è stata tra le più fortunate. Subentrato nel settembre del 2011 per sostituire Gasperini, viene poi esonerato a marzo. In campo, invece, è Nicolò Barella il grande ex della sfida con 112 presenze e 7 reti tra il 2014 e il 2019. Tra i sardi, invece, il neo-acquisto Oristanio e Gabriele Zappa, entrambi provenienti dal settore giovanile nerazzurro.

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