Martedì, 27 Febbraio 2024 14:05

La prima conferenza stampa della presidente Alessandra Todde

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"Ringrazio tutti. Siete stati 16 ore ad attendere il testa a testa che è stato lungo e faticoso. Ma come tutte le cose lunghe e faticose hanno dato un risultato importante. Sono orgogliosa di essere la prima donna presidente della regione. Dopo 75 anni siamo riusciti a rompere questo tetto di cristallo. Ringrazio anche tutte le donne della mia squadra per il ruolo che hanno avuto e per il compito che hanno svolto". Lo ha detto la presidente della Regione Sardegna appena eletta Alessandra Todde nella sua prima conferenza stampa che si è tenuta a Palazzo Tirso a Cagliari.

Nella sua prima dichiarazione dopo la vittoria, Todde ha espresso la sua gratitudine per il sostegno ricevuto durante la campagna elettorale, in particolare da parte di Giuseppe Conte ed Elly Schlein. Ha sottolineato l'importanza dell'alleanza tra il Partito Democratico e il Movimento 5 Stelle, definendola l'unica strada percorribile per unire l'elettorato e portare avanti un progetto solido per il futuro della Sardegna. "Credo che la Sardegna non sia un laboratorio perché i sardi non sono delle cavie: sono stata contentissima di condividere questo passaggio con Giuseppe Conte ed Elly Schlein che mi hanno supportato per tutta la campagna, sono molto contenta che questo progetto di unione possa avere trovato in Sardegna un progetto solido per dimostrare che la nostra alleanza può funzionare". 

Todde non ha esitato a ricordare i recenti eventi di Pisa, dove una protesta studentesca è stata repressa con violenza dalle forze dell'ordine. Ha ribadito il suo impegno a essere la presidente di tutti i sardi e ha sottolineato che la risposta dei cittadini alle violenze è stata pacifica e democratica, attraverso il voto.

Sono rimasta “colpita dai fatti di Pisa, ai manganelli i sardi hanno risposto con le matite”. Inoltre la Todde ha aggiunto: “Voglio essere la presidente di tutti i sardi”. 

D'altra parte, il sindaco di Cagliari Paolo Truzzu, candidato del centrodestra sconfitto, ha ammesso la responsabilità della sconfitta, dichiarando che è sua e di nessun altro. Ha anche fatto sapere di aver chiamato Todde per congratularsi con lei per la vittoria. Nonostante una gara serrata, Todde ha prevalso con una stretta differenza di voti, consolidando così la sua leadership e il suo mandato a capo della regione.

La Todde diventa la prima donna a guidare l'isola dopo 75 anni di autonomia sarda.