Giovedì, 29 Febbraio 2024 15:02

Elezioni Regionali in Sardegna, ecco il nuovo Consiglio

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Le operazioni di scrutinio non sono ancora terminate, ma si può già capire come sarà formato il nuovo Consiglio Regionale della Sardegna. Trentasei scranni andranno alla maggioranza, ventiquattro all'opposizione. Volti nuovi, ma anche vecchi. 

Tornano nella massima assemblea ventisette eletti nel 2019, pari al 45 per cento. 

Rispetto al 2019, nell'Assemblea andrà a sedersi con certezza una donna in meno (forse due dato che i conteggi non sono ancora chiusi). Le consigliere uscenti sono undici. Le nuove saranno dieci o nove. Includendo Todde, il record della rappresentanza femminile ce l'ha M5s: la neopresidente è una delle tre elette insieme a Desirè Manca (Sassari) e Lara Serra (Nuoro). Manca è anche la più votata in Sardegna, con 8.010 preferenze. E quindi nel gruppo consiliare da sette, M5s avrà il 42,85 per cento di donne (gli altri sono Michele Ciusa, Alessandro Solinas e Roberto Li Gioi e Gianluca Mandas). Il Pd risulta il primo partito dell'Isola con 13,8%, quindi in Aula ci saranno undici consiglieri. Il più votato, secondo nell'Isola, è il gallurese Giuseppe Meloni (6.751 preferenze). Tornano in aula anche il segretario regionale Piero Comandini, Valter Piscedda, Roberto Deriu e Salvatore Corrias.E dopo una pausa di 5 anni nella scorsa legislatura spuntano di nuovo anche Antonio Solinas e Gigi Piano. Sempre nel Pd i volti nuovi sono Camilla Soru, Alessandro Pilurzu, Carla Fundoni e Antonio Spano. Il secondo partito più votato è quello del candidato del centrodestra Paolo Truzzu. Fratelli d'Italia arriva a 13,6% contro il 4,72 del 2019. Otto quindi i posti in consiglio regionali, compreso quello di Paolo Truzzu. Tornano in aula Fausto Piga, capogruppo uscente ed Emanuele Cera (che nella precedente legislatura apparteneva a Forza Italia). Un posto anche per Gigi Rubiu. Tra i nuovi volti: Corrado Meloni, Antonello Floris, Franca Masala e Cristina Usai. 

Entra anche l’ex assessore alla Programmazione Giuseppe Fasolino candidati con i Riformatori. E sempre nei Riformatori entra anche l’ex assessore all’Urbanistica Aldo Salaris. Dal Comune di Cagliari arriva anche Umberto Ticca. Forza Italia piazza tre consiglieri, di cui due uscenti. Angelo Cocciu e Giuseppe Talanas, il nuovo volto è Ivan Piras, sindaco di Dolianova.

Tre caselle anche per Sardegna al centro 20/20: Stefano Tunis e Antonello Peru, insieme al nuovo ingresso Alberto Urpi, sindaco di Sanluri.

Alice Aroni rientra con l’Udc, mentre il Psd’Az tiene Gianni Chessa, Piero Maieli e Alfonso Marras.

La Lega rinuncia al consigliere-assessore uscente, Pierluigi Saiu ed elegge solo l’ex assessore alle Attività produttive del Comune di Cagliari Alessandro Sorgia. Gli ex sardisti, oggi arrivati in “Alleanza Sardegna” che tornano in aula sono Stefano Schirru e Franco Mula.

Tornano in aula anche Maria Laura Orrù, Antonio Piu e Diego Loi con Alleanza Verdi e Sinistra insieme a Giuseppe Dessena, ex assessore alla Cultura della Giunta Pigliaru.

Con i Progressisti tornano Francesco Agus e Gian Franco Satta insieme al nuovo volto Ivan Pintus.

Nuovi volti anche con La civica Uniti per Todde che piazza Giuseppe Frau, Sebastian Cocco e Valdo Di Nolfo.

Lorenzo Cozzolino torna in aula con il Partito socialista e nella stessa lista c’è anche Martino Davide Canu.

Tre posti per Orizzonte Comune: Franco Cuccureddu, Sandro Porcu e Salvatore Cau.

In forse i posti per Sinistra Futura. Di certo c’è Luca Pizzuto, mentre non è certo l’ingresso della sindaca di Guasila Paola Casula, i conteggi in tre sezioni sono ancora in corso, e risulta in vantaggio di 24 voti con Andrea Dettori. 

 

 

 

Ultima modifica il Martedì, 05 Marzo 2024 10:59